News sulle azioni Juventus – In questi giorni si parla molto di Tether, dopo che il CEO Paolo Arduino ha presentato un’offerta per l’acquisto di Juventus.
La notizia arriva dopo che l’azienda operante nel mondo criptovalute è arrivata nei mesi scorsi a detenere oltre l’11% delle azioni Juventus. Il flottante, però, è basso e non c’è modo di acquisire la maggioranza salvo vendita da parte di Exor, storica società cassaforte della famiglia Agnelli. Proprio da Exor – e da John Elkan in persona, con un video – è arrivato un rifiuto secco alla vendita.
L’offerta di Tether per comprare la Juventus
Al momento l’offerta di Tether per l’acquisto di Juventus è di circa 1,1 miliardi di euro (cui si sommano i 300 circa di debiti). Tutto ciò con validità fino al 22 dicembre prossimo con successivo decadimento in caso di non accettazione.
Numeri relativamente bassi, soprattutto se consideriamo che il titolo Juventus nell’ultimo mese ha perso oltre il 25% del suo valore su Borsa Italiana. Le azioni Juventus, infatti, sono scese da oltre 3 euro fino a 2,1960 euro.
La proposta di Tether sul club calcistico torinese, poi, arriva in un periodo di magra in termini di risultati sportivi (le due finali di Champions League 2015 e 2017 sono ormai lontane, così come la striscia di nove scudetti di fila della Juve fra il 2012 ed il 2020).
Quanto vale Juventus in borsa?

Al momento dell’offerta di Tether la capitalizzazione di borsa di Juventus era leggermente superiore ai 940 milioni di euro. “L’offerta di 2,66 euro ad azione risulta superiore all’attuale valore di borsa di circa 20 punti percentuali. Ma la chiusura di John Elkann è netta, quindi servirebbe un rilancio deciso, sicuramente su valori superiori al miliardo e mezzo” ha spiegato Carlo Alberto De Casa, in un commento rilasciato al Messaggero.
“Più ci si avvicina ai 2 miliardi, più l’operazione avrebbe possibilità di andare in porto: in altre parole servirebbe un rilancio verosimilmente sopra i 3,5 euro”. Considerando il secco no iniziale, c’è da ipotizzare che si debba salire anche su valori più elevati.
Tutto questo interesse verosimilmente potrebbe nuovamente spingere al rialzo il titolo, dopo tanta discesa. Va detto, poi, che circolano voci anche su un interesse arabo per Juventus, stimolando le fantasie per una possibile sfida al rialzo fra Tether ed Arabia Saudita. Ma tutto ciò soltanto se John Elkan deciderà di rinunciare ala Juventus, staccando – dopo oltre un secolo – il nome della Famiglia Agnelli da quello della squadra più titolata d’Italia.
Cosa è Tether?
Diversamente da bitcoin o ethereum il valore di Tether – almeno in linea teorica – è fisso con e pari a quello del dollaro. Si tratta quindi di una criptovaluta ponte fra il mondo delle monete digitali e quello delle valute flat.
L’azienda di Ardoino e Devasini – ora interessata alla Juventus – muove miliardi: la capitalizzazione di mercato, infatti. È di circa 186 miliardi di dollari. Tether, poi, avrebbe acquistato oltre 100 tonnellate di oro, oltre a essere nella top 20 dei maggiori detentori di debito pubblico americano.



























