Maxicedola del 36% entro fine anno

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Focus su un certificato che paga un maxicedola fino al 36% lordo sul settore automobilistico

Quali certificati staccano maxicedola entro fine anno? Troviamo su Borsa Italiana vari certificates maxicedola, qui presentiamo una recente emissione con premio potenziale del 36%. Le azioni di Stellantis, Tesla, Renault e Aston Martin sono i sottostanti di un nuovo certificato maxicedola emesso da Barclays Bank con ISIN XS3160030105. Focus su quattro grandi nomi del settore automobilistico.

Il prodotto, già quotato la scorsa settimana, rileva già 17 novembre prossimo per lo stacco di una maxicedola potenziale del 36% lordo. La maxicedola, se dovuta, è pagata a fine novembre, quindi sicuramente entro fine anno. Per ottenerla è necessario che nessuno dei quattro titoli sottostanti perda il 35% o più dai prezzi iniziali nel giro di una dozzina di sedute di borsa. La barriera per l’incasso del maxi coupon, infatti, è posizionata al 65% dei prezzi iniziali. Medesimo scenario per i successivi premi, di importo pari all’1% su base trimestrale, sempre a fronte di una barriera cedolare del 65%.

Anche la protezione del capitale è vincolata a una barriera del 65% (con osservazione soltanto alla scadenza del prodotto, in data 31 ottobre 2030).

Maxicedola fino al 36% lordo

Certificates maxicedola

Per chi opera con un intermediario con compensazione immediata questo certificato offre la possibilità di incassare una maxicedola entro fine anno, compensando quindi eventuali minusvalenze pregresse e spostandone la scadenza.

Il punto di forza di questo certificato (ISIN XS3160030105) è legato al pagamento di un ricco premio iniziale. Una maxicedola del 36% lordo, condizionata a barriera del 65% che arriva nella primissima parte di vita del prodotto. Come detto, la rilevazione per l’eventuale pagamento è già in calendario in data 17 novembre.

Un certificato maxicedola su azioni del settore automobilistico

Stellantis, Tesla, Renault e Aston Martin sono le azioni sottostanti del certificato. Quattro grandi aziende del settore automobilistico. Ecco altri dettagli sulle società delle azioni su cui è scritto questo certificato con maxicedola fino al 36% lordo.

Azioni Stellantis (STLAM)

Stellantis è uno dei principali gruppi automobilistici mondiali, nato dalla fusione tra FCA e PSA. L’azienda ha avviato una profonda trasformazione industriale, puntando su elettrificazione, software e piattaforme modulari. Il titolo da inizio anno è ancora in calo del 25%, ma negli ultimi sei mesi è risalito di circa 15 punti percentuali, dopo il notevole calo accusato nel 2024. Al momento il titolo sembra muoversi in una banda tecnica tra 7,5 e 10 euro, con segnali di consolidamento. Gli analisti mantengono una visione positiva sul lungo termine, con target price superiori ai livelli attuali.

Azioni Tesla (TSLA)

Tesla rimane un punto di riferimento nell’innovazione automobilistica, anche il titolo ha mostrato volatilità crescente nel 2025. Al momento la capitalizzazione di mercato supera i 1.400 miliardi di dollari.

A lungo termine, Tesla potrebbe beneficiare della transizione energetica e della leadership tecnologica, ma resta esposta a rischi regolatori e concorrenza agguerrita, in particolare con la crescita delle aziende cinesi e del sud est asiatico nel settore auto elettriche. Il titolo è adatto a investitori con alta tolleranza al rischio e visione strategica di medio lungo termine

Renault (RNO)

Renault è reduce da un calo del 24% del risultato operativo nel primo semestre 2025 e una revisione al ribasso degli obiettivi annuali. Le azioni Renault da inizio anno sono scese del 25%, scontando già buona parte delle possibili problematiche per il comparto automobilistico.

Al momento, l’azienda sta accelerando sulla transizione elettrica, con la divisione Horse Power in collaborazione con Geely. Gli analisti mantengono un giudizio neutrale, con target price a lungo termine intorno ai 54 euro. La cessione delle azioni Nissan ha impattato negativamente i conti, ma ha anche semplificato la struttura societaria. Renault punta su una gamma elettrica più competitiva e su una maggiore efficienza industriale. Il titolo potrebbe essere adatto a investitori value con orizzonte di medio-lungo termine.

Aston Martin (AML)

Aston Martin è reduce da anni di discesa in borsa, anche se negli ultimi mesi sembra aver trovato solidi supporti fra i 50 e i 60pp. Pesa la scarsa redditività nel breve termine. L’azienda punta su modelli di lusso e collaborazioni strategiche, ma la concorrenza e i costi elevati ne limitano la scalabilità. L’ingresso di Adrian Newey nel team tecnico ha rafforzato la visione a lungo termine, soprattutto nel segmento sportivo e racing. Il titolo resta comunque volatile e speculativo.

Messaggio promozionale – I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%Verificare di aver compreso il funzionamento dei certificati e i rischi associati all’investimento. Ricordiamo anche che con i certificates l’investitore è esposto al rischio emittente.