Conviene investire su Tesla? Con i Certificati di Banco BPM, si può arrivare a un rendimento potenziale su base annua fino al 15% lordo. Vediamo vari prodotti tematici che hanno fra i sottostanti le azioni di Tesa, la casa automobilistica guidata da Elon Musk.
Investire su Tesla: il contesto di mercato

Il valore di 325 dollari ad azione di Tesla, secondo Morgan Stanley, sarebbe sottostimato. È questo il messaggio di una delle più importanti banche di investimento che, con un target price fissato a 410 dollari, ribadisce la propria fiducia all’azienda di Elon Musk. Il target price, peraltro, era stato comunicato in tempi non sospetti, il 9 giugno, prima che venisse annunciato il riavvicinamento tra Musk e Donald Trump.
Il patron di Tesla, infatti, aveva attaccato pubblicamente il Presidente degli Stati Uniti d’America la scorsa settimana. Questo, quindi, avrebbe potuto far pensare a un contraccolpo anche sul valore dell’azienda, crollata del 15% dopo la news. Ad oggi, stando alle parole del portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, il “pericolo” sembra ridimensionato. “The Donald” avrebbe apprezzato le scuse e l’amministrazione della Casa Bianca non starebbe avviando alcuna revisione dei contratti governativi con le aziende di Musk.
Come investire su Tesla
Come investire, quindi su Tesla? Tendenzialmente le aziende del Nasdaq, l’indice della borsa americana sui principali titoli tecnologici, non sono famose per pagare i dividendi. Tesla non fa differenza, pertanto investire sull’azione implica la necessità che questa aumenti il proprio valore nel tempo. Siccome il target price è un elemento volatile, calmierare il rischio di una discesa del valore di Tesla, pur investendo su una sua buona prestazione, potrebbe essere indicato.
La soluzione potrebbe essere proprio investire su Tesla con i Certificati di Banco BPM. Vi proponiamo, infatti dei certificati con cedola periodica e barriera fino al 50%, che rispondono proprio alla necessità di puntare sul “buy” ma proteggersi da un moderato “sell”.
I certificati di Banco BPM su Tesla
Sono diversi i certificati di Banco BPM su Tesla, cerchiamo in questo articolo di fornirvene una selezione che rifletta soluzioni differenti, con vari profili di rischio e rendimento
ISIN IT0005647760
IT0005647760 rientra nella categoria degli Equity Premium Autocallable. Ad oggi viene scambiato attorno poco sopra la pari pari (101,5 la lettera). Emesso il 7 maggio 2025, scadrà tra tre anni. Il Certificato corrisponde un interesse dell’1,05% mensile e per i primi 24 mesi la cedola è incondizionata. Successivamente, a partire da maggio 2027, la cedola sarà condizionata con effetto memoria.
Un’altra caratteristica è il rimborso anticipato: in questo caso l’autocall ha inizio dalla data di rimborso di aprile 2026. Qualora Tesla avesse un valore almeno pari allo strike, il certificato verrebbe rimborsato alla pari, con il bonus del mese in corso. La barriera? Al 50%.
L’investitore avrà quindi una perdita in conto capitale solo nel caso in cui alla scadenza del Certificato Tesla abbia un valore inferiore a 143,605 dollari. Le 24 cedole garantite, però, rappresenterebbero un’interessante forma di airbag naturale, con una performance finale migliore di quella del titolo. Viceversa, con cali inferiori al 50%, si otterrebbe un profitto.
ISIN IT0005622698
Una seconda opzione per investire su Tesla con i certificati di Banco BPM è questo prodotto finanziario derivato IT0005622698, che ad oggi viene scambiato attorno a 92,6 euro la lettera.
Diversamente dal precedente, questo Certificato è stato emesso il 26 novembre 2024, quindi primi sei mesi di cedola incondizionata allo 0,8% sono acqua passata. Se acquistato oggi, l’investitore si garantirebbe 30 cedole incondizionate che allo 0,8% significa un rendimento lordo del 24%, senza contare il guadagno eventuale sul capitale investito. Infatti, lo strike su Tesla qui è di 339,64 dollari con barriera al 60%. A scadenza, per avere un rimborso alla pari “basterà” che il titolo americano quoti almeno 203,784 dollari.
ISIN IT0005600421
Infine, un derivato tematico emesso ancora prima del precedente. Il certificato ISIN IT0005600421 ha circa un anno di vita e scadrà tra due anni, il 28 giugno 2027. Non è solo la differenza rispetto ai precedenti, le più rilevanti sono la periodicità delle cedole, che è trimestrale, e il fatto che nel paniere non vi sia solo Tesla, ma anche Advanced Micro Devices (AMD) e Alphabet. Il certificato ad oggi quota 101,25 la lettera, quindi appena sopra alla pari.
Le cedole sono condizionate rispetto al worst of dei tre titoli sottostanti con effetto memoria. Il loro valore è del 3,2%, che su un anno arrivano a un potenziale lordo del 12,8%, su due anni il 25,6%. Un particolare funzionamento si applica alla clausola di autocall. Essa si attiva se, sempre il titolo con performance peggiore, è almeno pari al 100% del valore di strike. La vera peculiarità, tuttavia, risiede nel premio per il rimborso anticipato, posto al 6,4%, quindi il doppio della cedola trimestrale.
I certificati di Banco BPM
Per tutte le informazioni a disposizione, il KID e i prezzi aggiornati dei prodotti è possibile consultare il sito di Banca Akros, parte del gruppo BPM, inserendo nel banner di ricerca il nome dell’ISIN di interesse.
Il presente articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria. Rendimenti passati non sono indicativi di performance future. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.