BNP Paribas amplia ancora la propria gamma di certificates cash collect low barrier, con una nuova emissione di prodotti che prevedono sei premi fissi su base mensile nella prima parte di vita del prodotto, per poi passare a premi condizionati. Dal sesto mese in poi è anche presente la possibilità per l’emittente di richiamare discrezionalmente i certificates (softcallability), rimborsando il valore nominale del prodotto e pagando tutte le cedole dovute fino a quel momento.
Decisamente ampie le barriere, che arrivano fino al 40% dei prezzi iniziali. Tale livello vale sia come barriera cedolare dopo i primi sei mesi che come barriera capitale a scadenza. L’investitore può quindi incassare i premi anche a fronte di ribassi dei sottostanti del 30-40% (o anche fino al 59,99% nei certificates con barriera al 40%). Di fatto si ha la possibilità di un rendimento asimmetrico in caso di moderati ribassi dei sottostanti, con il certificato che continuerebbe a generare reddito anche in caso di ribassi, sempre qualora i sottostanti restino entro i livelli barriera.
Focus su azioni bancarie

I certificates di BNP Paribas offrono varie soluzioni per offrire sul mondo bancario. Per esempio, con il certificato ISIN NLBNPIT2WAO4 si incassano premi mensili dello 0,90% lordo (rendimento fino al 10,80% annuo) a patto che nessuno dei sottostanti (UniCredit, BPER, Intesa Sanpaolo) perda il 50% o più su base mensile.
Quattro sottostanti, invece, con il certificato ISIN NLBNPIT2WAQ9. In questo caso – sempre a fronte di una barriera del 50% – le cedole possono arrivare fino all’1,30% per un rendimento annualizzato potenziale superiore al 15% lordo.
Focus su grandi banche europee anche con il certificato ISIN NLBNPIT2WAR7. In questo caso, però, sia la barriera cedolare che quella capitale sono molto profonde, pari al 40% dei prezzi iniziali. Nonostante ciò, i premi mensili possono arrivare fino all’1,10% mensile lordo (13,20% annuo), sempre mantenendo garantite le prime sei mensilità.
Investire sui colossi del Nasdaq
Microsoft, Nvidia e Tesla sono le azioni sottostanti del certificato ISIN NLBNPIT2WB36. Tre mega cap del NASDAQ, protagoniste della crescita di questi ultimi anni del listino tecnologico americano. In questo caso sia la barriera cedolare che quella capitale sono collocate al 55% dei prezzi iniziali, con premi che possono arrivare fino all’1,20% lordo su base mensile.
Alcuni dei nuovi certificates di BNP Paribas
Ecco nella tabella di seguito alcuni dei nuovi certificates. Per la lista completa rimandiamo al sito dell’emittente, nella pagina relativa ai certificati cash collect.
| CODICE ISIN | Sottostante | Premio | Barriera |
| NLBNPIT2WAO4 | UniCredit, BPER, Intesa Sanpaolo | 0.90% p.m. (10.80% p.a.) | 50% |
| NLBNPIT2WAQ9 | Banca Monte dei Paschi, Barclays, Société Generale, UniCredit | 1.30% p.m. (15.60% p.a.) | 50% |
| NLBNPIT2WAR7 | Banca Monte dei Paschi, Commerzbank | 1.10% p.m. (13.2% p.a.) | 40% |
| NLBNPIT2WB10 | Leonardo, Rheinmetall, Coherent | 1.25 p.m. (15.00% p.a.) | 40% |
| NLBNPIT2WAS5 | BPER Banca, Kering, STMicroelectronics, UBS | 1.30% p.m. (15.60% p.a.) | 50% |
| NLBNPIT2WAT3 | Azimut, Enel, Eni, Generali | 0.75% p.m. (9.00% p.a.) | 50% |
| NLBNPIT2WB36 | Microsoft, Nvidia, Tesla | 1.20% p.m. (14.40% p.a.) | 45% |
Messaggio promozionale – I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%. Dal settimo mese le cedole sono condizionate alla barriera premio, se i sottostanti sono sotto tali valori è possibile non incassare alcun premio. Verificare di aver compreso il funzionamento dei certificati e i rischi associati all’investimento. Ricordiamo anche che con i certificates l’investitore è esposto al rischio emittente.