Si amplia ancora la gamma di Booster certificates, con una nuova serie di prodotti, quotati dal 25 novembre su Borsa Italiana. Da notare come lo strike sia previsto per il 28 novembre e fino a tale data i nuovi certificates rimarranno fissi ad un prezzo di 100 euro (in lettera).
Il funzionamento dei Booster Certificates
Come funzionano i certificates con booster? Vediamo brevemente il meccanismo. Si parte con un premio fisso mensile compreso tra lo 0,94% (11.28% per anno) e l’1,50% (18% per anno) dell’Importo Nozionale per i primi 6 mesi. Una serie di premi pagati indipendentemente dall’andamento dei Sottostanti, che di fatto abbassano il prezzo medio di carico del prodotto.
A partire dal settimo mese, i Certificate Booster Cash Collect possono corrispondere un premio potenziale mensile con Effetto Memoria compreso tra lo 0,94% (11,28% p.a.) e l’1,50% (18% p.a.) anche in caso di andamento negativo dei Sottostanti a patto che la quotazione di tutti i sottostanti sia pari o superiore al livello Barriera.
L’effetto Booster

Durante il Periodo di Osservazione Booster, viene osservato giornalmente il prezzo di chiusura di ciascun Sottostante. Se la quotazione a chiusura di tutti i sottostanti è rimasta sopra la Barriera Booster, ecco che si attiva questo premio aggiuntivo. In tal caso il certificato al sesto mese, oltre al premio fisso mensile, pagherà un premio pari a sei volte il Premio Booster. Inoltre, dal 7° mese, il premio potenziale mensile con Effetto Memoria come sopra descritto maggiorato del Premio Booster. Per contro, se uno o più giorni, il valore al closing di uno o più sottostanti è risultato inferiore al Livello Barriera Booster, non si attiva l’Effetto Booster e, pertanto, non è corrisposto alcun Premio Booster.
Possibilità di autocall
Inoltre, i Certificate Booster Cash Collect possono scadere anticipatamente a partire dal sesto mese qualora la quotazione di ciascuno dei Sottostanti sia pari o superiore al rispettivo Livello Step-Down. In questo caso l’Investitore riceve, oltre al premio potenziale mensile, come sopra descritto, l’Importo Nozionale. Il Livello Step-Down decresce ogni mese dell’1%, a partire dal 6° mese dal 100% fino al 71% del valore iniziale dei Sottostanti.
Le azioni da monitorare
La gamma di prodotti offerti è decisamente ampia. Fra i sottostanti giocano – come da tradizione – un ruolo chiave i titoli delle azioni bancarie. Fra i nomi quotati entra anche Bank of China, presente con BBVA, Citi e Commerzbank nel certificato ISIN NLBNPIT30051. Premi mensili fino al 14,52% che possono salire – grazie all’effetto booster – fino al 19,32% annuo lordo.
Il rendimento potenziale è ancora più alto con il certificato ISIN NLBNPIT30036 sulle azioni di Monte dei Paschi di Siena, Barclays, Crédit Agricole, Commerzbank. Premi fissi per i primi sei mesi al 18% con la possibilità di un booster del 4,5% se i titoli restano sopra l’85% dei livelli iniziali.
La scheda dei nuovi prodotti quotati da BNP Paribas
| CODICE ISIN | Sottostante | Premi potenziali Mese/anno | Premio potenziale Booster (annuo) | Premio complessivo massimo | Barriera | Barriera Booster |
| NLBNPIT30010 | Banco BPM, Banca Monte dei Paschi di Siena, Intesa Sanpaolo, UniCredit | 1,06% (12,72%) | 0,40% (4,80% p.a) | 1,46% (17,52%) | 55% | 85% |
| NLBNPIT30036 | Monte dei Paschi di Siena, Barclays, Crédit Agricole, Commerzbank | 1,50% (18,00%) | 0,40% (4,80% p.a.) | 1,90% (22.80%) | 55% | 85% |
| NLBNPIT30051 | Bank of China, BBVA, Citi, Commerzbank | 1,21% (14,52%) | 0,40% (4,80% p.a.) | 1,61% (19,32%) | 50% | 85% |
| NLBNPIT30069 | Leonardo, Pirelli, Stellantis, STMicroelectronics | 1,23% (14.76%) | 0,40% (4,80% p.a.) | 1,63% (19,56%) | 50% | 80% |
| NLBNPIT30077 | Enel, Eni, Siemens Energy, Veolia | 1,10% (13.20%) | 0,40% (4,80% p.a.) | 1,50% (18,00%) | 55% | 85% |
| NLBNPIT30093 | Alphabet, Broadcom, Microsoft, Tesla | 1,23% (14.76%) | 0,50% (6,00% p.a.) | 1,73% (20,76%) | 45% | 80% |
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. L’investimento con azioni e certificati espone l’investitore a un rischio sostanziale di perdita del capitale investito. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.