Investire sull’Oro è da sempre al centro dell’attenzione di piccoli e grandi risparmiatori. Gli investimenti in oro fisico racchiudono un notevole fascino intrinseco, anche se negli ultimi anni è cresciuto il peso degli investimenti in oro finanziario, ossia l’oro “cartolarizzato”.
Entrambe le modalità per investire sull’Oro possono ulteriormente essere suddivise in differenti categorie, di cui analizzeremo vantaggi e svantaggi.
Fra le forme di investimento fisico in oro figurano l’acquisto di gioielli aurei, di lingotti d’oro, nonché monete (come la sterlina d’oro, o il marengo). Fra le modalità di investimento in oro cartolarizzato troviamo gli ETF/ETC sull’oro, i futures sull’oro, le opzioni, i conti denominati in oro, i certificati di investimento in oro, i CFD in oro, lo spread betting sull’oro (non consentito in Italia, ma presente per esempio nel Regno Unito)
Investimenti fisici sull’oro
Acquistare gioielli in oro, nonché monete o lingotti d’oro è una modalità per investire sul metallo prezioso. Conviene investire sull’oro fisico? Senz’altro hanno un grande fascino, anche se occorre menzionare alcuni svantaggi legati agli investimenti fisici in oro (rispetto a quelli cartolarizzati), generalmente maggiormente costosi dal punto di vista delle commissioni e dei costi di custodia o detenzione dell’oro.
Per quanto riguarda gli investimenti in oro fisico, se si acquistassero monete, lingotti o gioielli, potrebbe essere necessario l’affitto di una cassetta di sicurezza in banca o di un’assicurazione, se custoditi a casa, per mitigare il rischio di eventuali furti.
Inoltre, soprattutto su monete o gioielli di piccola taglia, il costo di lavorazione incide in maniera tanto più significativa quanto il gioiello o la moneta aurea sono di piccola taglia. Viene tuttavia evitato il rischio di default dell’emittente, generalmente presente nei certificati in oro “cartolarizzato”.
Investire sull’oro con gli ETF/ETC
Investire sull’oro finanziario si può con gli Exchange Traded Founds. Sono strumenti finanziari che replicano l’andamento di un sottostante. Nel caso in cui si tratti di una materia prima parliamo di ETC, ossia di Exchange Traded Commodities, categoria in cui rientrano anche gli ETF legati all’oro. L’ETC aureo replica l’andamento del prezzo spot dell’oro, salendo quindi del 2% se il prezzo dell’oro sale del 2%, scendendo se la quotazione del gold si muove al ribasso.
La replica negli ETC su oro (e anche su altri metalli preziosi) può essere effettuata dall’emittente attraverso due differenti modi: fisica o mediante contratti future. Nel primo caso, quello di una replica fisica da parte dell’ETF sull’oro, l’ammontare investito deve essere allocato dall’emittente in pari ammontare di lingotti di oro che sono custoditi in caveau blindati. Il caso di replica attraverso future consente invece all’emittente di coprirsi con altri strumenti derivati, facendo sì che sia possibile aprire sia posizioni long che short per l’investitore.
I futures sull’oro
Si può investire sull’oro anche in un modo utilizzato dai grandi investitori: è quella dei futures in oro. I futures sono dei contratti derivati con cui due controparti si impegnano a scambiarsi una determinata quantità del sottostante (in questo caso solitamente 100 once d’oro) ad un prezzo e una scadenza prefissati.
Per l’apertura del contratto viene richiesto un margine che funge da deposito iniziale, pari a una frazione del controvalore dell’investimento effettuato nel future in oro, che deve essere adeguato in base alle quotazioni del sottostante, in modo che la percentuale del margine rimanga costante sul controvalore del future in oro).
CFD sull’oro
Una modalità per investire in oro molto pratica per i piccoli investitori ed anche per chi opera nel trading di breve termine sono senza dubbio i CFD con sottostante l’oro. Tramite i contratti per differenza l’investitore può speculare sui movimenti del prezzo dell’oro, utilizzando la leva finanziaria; il leverage permette di amplificare i propri risultati (sia profitti che perdite). L’acquirente del CFD non diventa proprietario del sottostante in questione, quindi delle once d’oro legate al CFD, ma ha una posizione sintetica che replica fedelmente l’andamento del sottostante, con una performance simile a quella che avrebbe ottenuto detenendo il medesimo numero di once d’oro.
basse commissioni
Un altro vantaggio dei CFD è legato ai bassi costi commissionali, va poi menzionata la possibilità di frazionare la propria posizione (fino al mini lotto – ossia 10 once d’oro come transazione minima con alcuni broker – fino al micro lotto, ossia una sola oncia d’oro con altri), con la possibilità di migliorare il proprio money management nella gestione del portafoglio degli investimenti.
I CFD sono prodotti OTC, ossia non regolamentati, risulta importante la scelta di un broker affidabile per il proprio trading in oro tramite i CFD, prestando ampia attenzione alla regolamentazione del broker scelto. Una scheda su questo tema viene presentata nel libro “I segreti per Investire con l’Oro“
Opzioni sull’oro
Le opzioni sono uno strumento derivato che permettono a chi ha deciso di investire di assumere una posizione long in oro (opzione call) o una posizione corta, ossia di puntare al ribasso sul metallo prezioso (opzione put). Con l’opzione l’investitore acquista il diritto (ma non l’obbligo) di acquistare una predeterminata quantità di oro ad un prestabilito prezzo, nel caso di un’opzione call in oro.
Viceversa, nel caso di un’opzione put sul gold, l’investitore potrà vendere un certo numero di once d’oro ad un predeterminato prezzo in una data prefissata, oppure entro una data, in base alla tipologia di opzione acquistata.
Certificati sull’oro
È possibile investire sull’oro tramite i certificati di investimento. Sono numerosi i certificati, lanciati negli anni da differenti emittenti, che permettono all’investitore di assumere posizioni rialziste o ribassiste sul metallo giallo. I certificati di investimento sull’oro possono essere di vario genere: alcuni offrono il pagamento di una cedola condizionale se il prezzo del metallo giallo si trova al di sopra di una determinata barriera, cui si somma il rimborso del capitale alla fine del contratto.
Bonus
Altri certificati di investimento in oro possono offrire una cedola bonus al verificarsi di determinate condizioni di prezzo (sia rialziste che ribassiste), con la consueta flessibilità che offre a chi investe un prodotto come il certificato.
Va sottolineato che alcuni certificati di investimento possono includere nel basket di prodotti osservati anche altri metalli preziosi, avendo quindi molteplici sottostanti (esistono per esempio certificati di investimento legati a oro, argento e palladio).