Investire sul settore bancario con Marex

Questo articolo è sponsorizzato dai nostri partner

Come posso ottenere un rendimento periodico investendo nel settore bancario, anche se i mercati attraversano momenti di volatilità? Come recuperare le cedole non pagate in passato, se le condizioni tornano favorevoli? Ed ancora, come investire con una protezione condizionata del capitale, limitando il rischio di perdita a scadenza?

Per rispondere a queste domande, Marex ha recentemente ampliato la propria offerta di soluzioni di investimento con l’emissione di un certificato a capitale condizionatamente protetto (ISIN IT0006770017), pensato per offrire rendimento, a fronte di barriere relativamente distanti sia per l’incasso delle cedole che per la protezione del capitale. Questa soluzione finanziaria, quotata da pochi giorni sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana, è basata su quattro sottostanti di primaria importanza nel settore bancario europeo.
Vediamo nello specifico il funzionamento e le caratteristiche di questo prodotto, che al momento ha un prezzo inferiore ai mille euro.

Come funziona il certificato per investire sulle banche?

investire sulle banche

Il certificato Phoenix Memory Autocall offre una cedola condizionata dello 0,75% mensile (9% annuo). A ogni osservazione mensile, se il sottostante con la performance peggiore si mantiene al di sopra della barriera cedolare (pari al 55% del livello iniziale), la cedola viene riconosciuta all’investitore. Qualora la condizione non sia soddisfatta, grazie all’effetto memoria, sarà possibile recuperare tutte le cedole non erogate in occasione della prima osservazione utile in cui la barriera viene superata.
Il prodotto prevede la possibilità di rimborso anticipato (autocall) a partire dal 30 gennaio 2026. La soglia che attiva la scadenza anticipata automatica si riduce dell’1% a ogni rilevazione mensile, fino a raggiungere il 58%. Ad ogni osservazione, se il sottostante peggiore supera la barriera di rimborso anticipato, il certificato viene richiamato e l’investitore riceve il valore nominale. In caso contrario, il prodotto continua, potenzialmente fino alla sua naturale scadenza fissata al 30/07/2029.

Scadenza: quali scenari per l’investitore?

Analizziamo ora cosa accade alla data di scadenza del certificato, qualora non si sia verificato il rimborso anticipato:

  1. Rimborso totale più premi: se tutti i sottostanti si trovano a un livello pari o superiore alla barriera capitale (55% del livello iniziale), l’investitore riceve il valore nominale del certificato (1.000 euro). Inoltre, viene corrisposta la cedola relativa all’ultimo periodo e tutte le eventuali cedole accumulate tramite effetto memoria.
  2. Rimborso legato alla performance negativa: se almeno uno dei sottostanti si trova al di sotto della barriera capitale, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante con la peggiore performance. In questo caso il rimborso sarà inferiore al valore nominale e comporterà una perdita del capitale investito.

Quali sono i titoli bancari sottostanti?

Il certificato di investimento proposto si distingue per la solidità e la diversificazione dei suoi sottostanti, selezionati tra le principali istituzioni bancarie europee. Ciascuna di queste banche rappresenta un punto di riferimento nel proprio mercato di appartenenza e, grazie a una presenza internazionale consolidata, contribuisce a rendere il prodotto finanziario robusto e versatile.

  • BNP Paribas (BNP FP): offre un ventaglio completo di servizi finanziari a privati e aziende in Europa e nel mondo.
  • Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA SQ): banca spagnola che combina tradizione e innovazione, con attività che spaziano dal credito al consumo alla gestione patrimoniale in Europa, America e Asia.
  • UniCredit (UCG IM): Banca chiave in ambito europeo, attiva in tutto il mondo con servizi che vanno dalla banca commerciale all’investment banking.
  • Commerzbank: offre soluzioni bancarie e di gestione patrimoniale a livello internazionale ed è interessata al risiko bancario, visto l’interesse di UniCredit.

Livelli di prezzo delle azioni bancarie europee

AzioneCommerzbankUniCreditBBVABNP Paribas
Livello Iniziale79,07 €13,56 €64,16 €31,67 €
Livello Barriera Cedola43,4885 €7,458 €35,288 €17,4185 €
Livello Barriera Capitale43,4885 €7,458 €35,288 €17,4185 €

Al momento di scrivere, il certificato viene venduto ad un prezzo di poco sotto rispetto al suo valore nominale di 1000€ e questo permette di avere un rendimento potenziale leggermente superiore al 9% annuo.

Dalla sua emissione del 30 luglio i 4 sottostanti stanno avendo performance positive con incrementi di valori del titolo dal 3% di BNP fino al 18% di BBVA. Pertanto, la barriera capitale e quella cedolare sono ancora più distanti.

Messaggio promozionale – Questo articolo è realizzato a fine informativo. Non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. I certificates sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.