Come investire con i certificates nel 2023: in una fase di costanti rialzi quali certificates troviamo sotto la pari? In questo articolo abbiamo analizzato alcuni certificati di investimento emessi da Leonteq, soffermandoci su prodotti negoziati sotto la pari (o intorno alla pari) anche se i sottostanti si trovano sopra lo strike o quantomeno sono decisamente lontani dalle barriere.
Softcallable certificates sotto la pari
Quotano intorno la pari le azioni di Generali Assicurazioni, Intesa Sanpaolo ed Eni nel certificato Softcallable (Categoria Acepi: Express Softcallable) con ISIN CH1227057176. Le cedole sono pagate su base trimestrale e sono pari al 2,115%, per un rendimento che può arrivare al 9% annuo. Le barriere sono collocate al 60% dei prezzi di osservazione iniziale.
Il certificato è softcallable, ossia, l’emittente ha discrezionalità sul richiamo del prodotto alle date di osservazione. Una caratteristica estremamente interessante è il prezzo di emissione del prodotto, in quanto quest’ultimo è stato emesso ad un prezzo di 940 euro, ma ha un valore nominale di 1.000 euro. Nel momento in cui scriviamo è scambiato a 960 euro. Nel caso in cui venisse richiamato il valore di rimborso sarebbe pari a 1.000 euro più le cedole di competenza del periodo ed ogni coupon eventualmente portato a memoria. Pertanto, l’investitore otterrebbe oltre al flusso cedolare, anche un significativo capital gain derivante dalla differenza fra prezzo di acquisto e valore nominale.
Investire sul settore assicurativo e bancario
Fra le nuove emissioni possiamo senz’altro segnalare il certificato Autocallable (Categoria Acepi: Express Phoenix Autocallable) legato al settore assicurativo/bancario con Allianz, AXA e Unicredit come sottostanti. I tre titoli si trovano tutti sopra il livello di strike. Infatti, il sottostante con la peggior performance è, al momento, Axa, il quale dal prezzo di strike ha guadagnato il 4.8%. Ancora meglio hanno performato Allianz (+8%) e Unicredit (+44%). La barriera del coupon è posizionata al 60% dei prezzi di osservazione iniziale, le cedole trimestrali sono del 2%, per un rendimento annuo che può raggiungere l’8%. Anche la barriera capitale è collocata al 60%. La vita complessiva del certificato è pari a 4 anni, con scadenza a Dicembre 2026. Il prodotto ha codice ISIN CH1233006530 ed è scambiato sull’Euro TLX di Borsa Italiana.
Investire su azioni italiane
Certificati sotto la pari: Vediamo alcune opzioni legate a sottostanti. Punto fermo dell’analisi è quello di partire da sottostanti con prezzi pari o superiori allo strike, a fronte di prezzi spot dei certificati sotto quota 1.000 euro (ossia il potenziale valore di rimborso).
Paga cedole mensili dello 0,75% il certificato softcallable ISIN CH1216492251. I sottostanti sono le azioni di Enel, Unicredit e Stellantis. Il primo titolo ha guadagnato oltre il 20% dai prezzi iniziali, il secondo ha superato il 50% di rendimento, mentre Stellantis ha una performance positiva che ammonta a più del 10%. Il certificato è stato emesso a 860 euro ed ha un valore nominale di 1.000 euro. Al momento quota a 991 euro, ampliando quindi il possibile rendimento per l’investitore che in caso di rimborso anticipato (softcallable) otterrebbe tutte le cedole dovute fino a quel momento ed un rimborso pari a 1.000 euro. La scadenza è fissata in data 24 ottobre 2025, con rimborso una settimana più tardi. Il prodotto è negoziabile sull’Euro TLX.
Certificates su azioni italiane sotto la pari
Un secondo certificato per investire su azioni italiane ha ISIN CH1227055725. Il prodotto è stato emesso a 900 euro ed ha una quotazione in lettera di 997. I tre titoli sottostanti, Enel, Fineco e Intesa Sanpaolo quotano sopra i prezzi di osservazione iniziale con rialzi fra il 7% di Enel ed il 16.5% di Fineco. Le barriere sono ampie, in quanto collocate al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Le cedole condizionate sono pagate su base mensile ed hanno un ammontare pari allo 0,75%. Il rendimento cedolare potenziale può dunque arrivare al 9% annuo. L’opzione del richiamo anticipato è attiva già dal mese di febbraio.
Certificates sul settore bancario italiano
Sul settore bancario italiano troviamo anche il certificato softcallable CH1227052094, legato alle azioni di Unicredit e Intesa. Barriera capitale ampissima, al 50% e barriera cedolare al 60%. Il tutto ampliato dai rialzi dei titoli rispetto ai prezzi di strike (+20% per Intesa e +40% per le azioni di Unicredit). I coupon sono pagati su base mensile ed hanno un importo dello 0,75%, con un rendimento potenziale del 9% annuo. Il certificato è acquistabile in area 998 euro.