Cedole mensili per investire sulle banche italiane

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Da Vontobel un certificato per investire sulle banche italiane con cedole mensili

Tre grandi banche italiane per sottostanti, con un rendimento cedolare che arriva al 12,25% lordo su base annua. La discesa di Monte dei Paschi di Siena – che dista comunque oltre 32 punti percentuali dalla barriera – fa sì che il certificato abbia una quotazione in lettera in area 95, con il prossimo premio in arrivo già in settimana. Ecco, quindi, che il rendimento potenziale del certificato sale verso il 14% lordo. Focus sul certificato ISIN DE000VG29J21, per investire su uno dei settori che negli ultimi anni si è comportato meglio in borsa.

Banche italiane

Bper Banca, Unicredit Banca e Monte dei Paschi di Siena sono i tre titoli bancari su cui è scritto il certificato, emesso da Vontobel e già quotato da circa un mese su Borsa Italiana.

Questo strumento finanziario è caratterizzato da un livello barriera del 60%, valido sia come barriera cedolare che come barriera capitale (con osservazione solo a scadenza, quindi europea). Su base mensile – la prossima il 17 febbraio 2025 – sono previste rilevazioni per l’incasso delle cedole, pari all’1,02% lordo mensile. Da notare la presenza dell’effetto memoria delle cedole, un interessante plus di questo prodotto finanziario.

Prezzi iniziali e livello barriera

Ecco di seguito i prezzi chiave di questo certificato. Si vede come Unicredit e Bper Banca (ai prezzi spot del 19 febbraio ore 10:00) siano ampiamente sopra quelli del fixing. In ritardo di una decina di punti percentuale, invece, Banca MPS.

Azioni bancariePrezzo inizialeBarriera cedoleBarriera capitale
BPER Banca6,4243,85442,31264
Unicredit41,9225,15215,0912
Banca MPS7,0764,24562,54736

Quali sono i vantaggi di questo certificato sulle banche italiane?

La frequenza mensile delle cedole è certamente un vantaggio, aumentando le possibilità di incassare i premi. Inoltre, è presente l’effetto memoria dei premi. Ciò fa sì che nel caso in cui un premio non sia incassato non vada necessariamente perso. Potrà infatti essere recuperato in seguito (se più di uno, anche in maniera cumulativa).

La barriera capitale, poi, è ampia, al 60%. Pertanto, anche a fronte di moderati ribassi, per esempio, del 25 o 35% dai prezzi iniziali) l’investitore è protetto. Si può quindi guadagnare anche a fronte di cali di borsa, a patto che i titoli si trovino sopra barriera a scadenza. Fra i vantaggi troviamo anche la negoziabilità del prodotto, garantita da Vontobel, che si pone sul book di negoziazione con un ampio numero di proposte in acquisto e vendita.

Rischi dei certificates

Vediamo ora i rischi. Nel caso in cui uno o più titoli a scadenza si trovassero sotto barriera la protezione del capitale verrebbe meno. Pertanto, a fronte di un calo del 40% o più l’investitore perderebbe la protezione del capitale. In questo scenario la performance replicherebbe quella del worst of, con una perdita. Oltre al rischio di mercato si è inoltre esposti al rischio emittente.

Con i certificates, poi, non si incassano i dividendi (che nel caso delle banche sono risultati corposi in questi ultimi anni).

Messaggio promozionale. Questo articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificates sono prodotti complessi e il capitale investito con questi strumenti finanziari è a rischio. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.