Un certificato sulle banche italiane con barriera capitale al 40%

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Un certificato di investimento scritto su quattro grandi banche italiane, con una barriera capitale decisamente ampia, al 40% ed una barriera cedolare al 50%. Ecco la nuova emissione di Barclays, già quotata su Borsa Italiana, con ISIN XS2998153667.

Il rendimento potenziale arriva fino al 12,60% annuo lordo. Fra i plus di questa emissione troviamo anche strike ridimensionati dal recente crollo delle borse che ha limato circa il 20% della capitalizzazione di mercato dei titoli bancari.

Investire sulle banche italiane – Barriera capitale 40% e cedolare 50%

Ma come funziona il nuovo certificato di investimento? Le azioni sottostanti sono Bper Banca. MPS, Unicredit e Banco BPM. Si incassano cedole mensili dell’1,05% a patto che nessuno dei sottostanti perda il 50% dai prezzi iniziale. La barriera per la protezione del capitale, però, è ancora più ampia, pari al 40% dei prezzi di strike. Il certificato rimborsa il valore nominale anche a fronte di discese fino al 60% dei prezzi iniziali. Se il calo eccede il 60% invece il rimborso sarebbe lineare con la performance del worst of.

Possibile richiamo anticipato dal sesto mese in poi

Il certificato include l’opzione del richiamo anticipato (autocall) a partire dal sesto mese di vita del prodotto. Si attiva dapprima se tutti i sottostanti sono sopra i prezzi iniziali (100%), per poi scendere dell’1% su base mensile fino a scendere al 71% il mese prima della scadenza.

La vita massima di questo certificato su titoli azionari bancari è pari a tre anni, con osservazione finale il 18 aprile 2028 e rimborso finale una settimana più tardi.

Quanto rimborsa questo certificato sulle banche italiane?

Se il prodotto non va in autocall, alla naturale scadenza sono possibili tre scenari:

certificates
  • nel caso in cui le quattro azioni bancarie si trovino ad almeno il 50% dei prezzi iniziali il certificato pagherà l’ultima cedola (con effetto memoria) e rimborserà il valore nominale, pari a 100 euro per certificato. Il rendimento – in caso di acquisto alla pari – sarà quindi del 12,60% su base annua, con un massimo di 37,80 punti percentuali in 3 anni.
  • Secondo scenario, sempre con la garanzia della protezione del capitale. Se il worst of avesse perso oltre il 50% ma meno del 60% il certificato rimborserà 100, ossia il valore nominale.
  • Terza ipotesi, l’unica negativa per l’investitore. Nel caso in cui uno o più titoli perderanno da qui a scadenza oltre il 60% il rimborso sarebbe lineare con la performance del peggiore.

Messaggio promozionale – Questo articolo è redatto a fine informativo. Non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa e nemmeno consulenza finanziaria. I certificates sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.