Un certificato sulle banche italiane di Morgan Stanley

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Nuova emissione di Morgan Stanley, con focus sul settore bancario italiano. Il certificato ISIN DE000MS0JDS0 è un memory cash collect a capitale condizionatamente protetto. Ha per sottostanti le azioni di Intesa, Unicredit e Monte dei Paschi di Siena, con barriera al 60% (sia per l’incasso delle cedole che per la protezione del capitale).

Il derivato strutturato da Morgan Stanley prevede il pagamento di premi trimestrali pari al 2,125% lordo, con un rendimento che può arrivare fino all’8,50% su base annua. Per incassare i premi è condizione necessaria che nessuno dei titoli perda il 40% o più dai prezzi iniziali.

Da notare, la presenza dell’effetto memoria delle cedole. Qualora un premio non fosse pagato in una finestra cedolare, potrebbe essere recuperato in seguito se tutti i sottostanti si trovassero nuovamente sopra le rispettive barriere. L’autocall è attivo dalla fine del primo anno di vita in poi, con trigger costante al 100% per tutta la vita del certificato.

Il settore bancario italiano

investire sulle banche

A dominare lo scenario è il risiko bancario, con una serie di OPA e OPS in essere, che coinvolgono quasi tutte le principali banche. Fra di loro, anche MPS, Mediobanca, Unicredit, Banca Popolare di Sondrio, Banca Generali, BPER. L’unica esclusa – già attiva anni fa con Ubi Banca – è Intesa Sanpaolo. Resta chiaramente da vedere se davvero tutte queste operazioni di acquisizione andranno in porto.

Al tempo stesso, però, il settore bancario italiano – e più in generale quello europeo – sono reduci da importanti rialzi, con le azioni di Intesa tornate dopo anni a valere oltre 5 euro, mentre Unicredit ha toccato quota 60 euro per azione. Per chi non si attende da parte di MPS, Intesa e Unicredit cali del 40% nei prossimi anni c’è quindi la possibilità di incassare premi fino all’8,50% lordo su base annua.

Capitale protetto fino a cali del 40%

Il capitale è protetto fino a cali del 60% da parte del worst of (ossia il peggiore dei titoli del paniere). Ecco, quindi, che si può ottenere un profitto sia in caso di altri rialzi dei sottostanti, che, se i titoli bancari dovessero scendere, senza però finire sotto barriera alla scadenza. In caso contrario si partecipa alla perdita, con un rimborso lineare con il calo del peggiore fra i sottostanti.

Articolo sponsorizzato – I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%. Questo articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria.