Marengo d’Oro

Marengo d'oro Italiano - Moneta d'Oro 20 LIRE, Marengo, Vittorio Emanuele II

Il Marengo d’oro è una delle monete auree più celebri in Europa. Quanto oro c’è in un Marengo, quanto pesa e qual è il valore di queste monete d’oro?

La storia del Marengo d’oro si intreccia con quella di Napoleone Bonaparte. I primi marenghi, infatti, furono coniati per celebrare la vittoria del sovrano contro gli austriaci a Marengo, in data 14 giugno 1800. Il valore nominale era di 20 franchi. Oggi i marenghi d’oro sono una delle monete più conosciute da collezionisti e investitori.

Dopo la prima coniatura di inizio Ottocento, il nome marengo fu esteso a tutte le monete da 20 franchi emesse in Francia. Ma fu anche utilizzato per le emissioni di monete d’oro di altri paesi europei dopo l’istituzione dell’Unione monetaria latina. Si parla anche di coniature postnapoleoniche.

Il marengo d’oro fu quindi coniato dalla Francia, dal Regno d’Italia, dal Belgio, dalla Svizzera, dalla Grecia e dall’Austria. Le emissioni di questi paesi hanno in comune il peso totale, le dimensioni, il titolo e ovviamente la quantità di oro contenuta nelle monete. Il valore nominale era di 20 franchi in Francia, Svizzera e Belgio, mentre in Italia di 20 lire.

Quanto oro c’è in un Marengo?

Quanto oro c’è in un Marengo? Il Marengo classico contiene 5,8064 grammi di oro. Il peso complessivo del marengo è pari a 6,4516 grammi, con un titolo di 900 millesimi, ossia 21,6 carati. In altre parole, nei marenghi 21,6 parti su 24 sono di oro puro. Il diametro è di 21,4 millimetri. Ogni marengo contiene quindi 0,1867 once d’oro (pari a 5,8064 grammi). Oltre al 90% di oro, i marenghi sono caratterizzati dalla presenza del 10% di rame.

Valore

Qual è il valore di un marengo d’oro? Il calcolo è relativamente semplice. Occorre considerare la quantità di oro presente nelle monete e pari a 5,8064 grammi. Tale valore deve essere moltiplicato per il prezzo in euro di un grammo di oro. Se si parte dalla quotazione in dollari per oncia, il valore va diviso per 31,1, ossia il numero di grammi presenti in un’oncia e aggiustato per il cambio euro/dollaro.

Un apprezzamento del prezzo del metallo prezioso determinerà una crescita di valore della moneta. Al tempo stesso, anche un apprezzamento del dollaro – a parità del prezzo dell’oro – farebbe crescere il valore della moneta.

Va ricordato come solitamente il marengo, così come la maggioranza delle altre monete auree, si acquisti sopra la pari, ossia ad un prezzo leggermente superiore a quello dell’oro che contiene. Il discorso è spesso simile per le monete d’argento. Bravo (e fortunato) chi le trova al prezzo di mercato. Attenzione però alle monete false. Conviene sempre acquistare oro tramite OPO, ossia tramite gli operatori professionali del settore oro, autorizzati da Banca d’italia. Vediamo ora alcune particolarità delle emissioni di marenghi.

Monete d’oro – I marenghi

Marengo francese

Il marengo francese aveva un valore nominale pari a 20 franchi. A parte le prime monete di inizio Ottocento, sono numerose le coniature, fra il 1852 ed il 1915. In particolare, ricordiamo il Marengo di Napoleone III (1852-1870), quello Angel Writing (1871 – 1898) ed il Marengo Rooster Type. Quest’ultimo è il più recente, in quanto coniato dallo stato francese fra il 1899 ed il 1915.

Marengo Italiano

Il marengo italiano fu coniato fra il 1861 ed il 1897. Troviamo quindi monete con il volto del Re Vittorio Emanuele secondo ed altre con Re Umberto I. Il valore nominale del marengo italiano è pari a 20 lire.

Marengo d'oro - Investire con le monete d'oro
Marengo Italiano – Monete d’oro

Tutti i marenghi hanno lo stesso valore? Per chi li acquista come investimento aureo sì, per i numismatici no. Infatti, ci sono annate particolarmente rare. In questo caso il valore dell’oro contenuto nella moneta è minore del valore che viene dato alla moneta dai collezionisti. Fra questi ricordiamo gli esemplari di Marengo Vittorio Emanuele II fra il 1870 ed il 1872, ma anche il rarissimo Marengo Roma 1873 (venduto in un’asta del 2023 a 10.000 euro). Rari anche i due anni seguenti. Per quanto riguarda le monete d’oro coniate sotto il Regno di Umberto I, le annate rare sono1884, 1889, 1891, 1893, 1897. Attenzione alle monete false. Non mancano i falsi, anche d’epoca. Controllare il peso, le dimensioni precise è d’obbligo prima di acquistare queste monete, anche se il consiglio è di acquistare soltanto monete accompagnate da una valida perizia.

Quante monete d’oro ha emesso il Regno Italiano?

Complessivamente il numero di marenghi emessi dall’Italia supera i 20 milioni. Sotto il Regno di Vittorio Emanuele II sono stati coniati 11.743.000 pezzi, con annate 1861 – 1878. Circa 8.763.000 monete portano l’effigie di Umberto I. Per queste monete le annate sono fra il 1879 ed il 1897 inclusi.

Dal punto di vista grafico, i Marenghi italiani sono contraddistinti da Re Vittorio Emanuele II oppure Re Umberto I sul diritto, in base all’annata. Sul dorso delle monete c’è invece lo stemma sabaudo con il collare dell’Annunziata, con dei rami di alloro a completare la decorazione.

Marengo Svizzero

Il marengo svizzero è stato coniato più tardi rispetto a quello degli altri paesi. La confederazione elvetica ha iniziato a coniare il marengo sul finire dell’Ottocento, nel 1897. Ha proseguito per oltre mezzo secolo, fino al 1949. La moneta aveva un valore nominale pari a venti franchi svizzeri.

Marengo Belgio

Le emissioni di Marenghi da parte del Regno del Belgio, con il volo del Re Leopoldo II, sono datate 1866 – 1882. La moneta aveva un valore nominale pari a 20 franchi. Su un lato presentava il volto del Re, mentre sul retro la scritta “l’unione fa la forza”.

Marengo Austriaco

Anche l’Austria ha emesso monete che rientrano sotto i cosiddetti Marenghi. Si tratta delle moneta in oro austriaca da 8 fiorini-20 franchi austriaci. Il peso è il medesimo di quelle degli altri paesi, con lo stesso titolo e caratura.

Monete d’oro

Fra le monete d’oro dell’epoca con peso simile (ma non uguale) troviamo i 10 Guilders Wilhelmina, coniati dall’Olanda. La moneta ha un peso di 6,729 grammi, con un quantitativo di oro pari a 6,0561 grammi (0,1947 once). Il diametro è di 22,3 millimetri e supera leggermente sia per dimensione che per peso il classico marengo italiano, svizzero e francese.

Anche le 20 corone (20 Koronas) austriache potrebbero sembrare simili al marengo. Sono però un’emissione più recente, del 1915, con un peso di 6,77 grammi e 6,096 grammi di oro puro.

Oro fisico ed oro finanziario

Chiudiamo questo focus relativo al Marengo d’oro con un breve approfondimento sugli investimenti aure. Conviene comprare monete e lingotti oppure è meglio comprare ETF sull’oro? La risposta non è univoca, ma varia in base alle finalità di investimento.

Per chi vuole comprare e vendere in tempi rapidi o in ottica trading chiaramente investimenti in oro cartaceo, come ETF, CFD ed altri prodotti finanziari derivati sono più indicati, per via di uno spread decisamente inferiore ed una liquidità praticamente immediata.

Per contro, l’oro fisico ha senz’altro un notevole fascino. Si ha inoltre la garanzia di possedere fisicamente la materia prima, senza il rischio emittente. Il difetto dell’oro fisico riguarda lo spread. Spesso si acquista ad un prezzo più elevato rispetto a quello dell’oro realmente contenuto nella moneta o nel lingotto. Il differenziale è elevato soprattutto sui tagli piccoli, come sui lingotti da 1 o 2 o 5 grammi, così come sulle monete d’oro di piccolo taglio. È decisamente meno rilevante, invece, sulle monete o sui lingotti di grandi dimensioni.

Per quanto riguarda l’oro fisico ci sono da considerare anche i costi di custodia ed il rischio di smarrimento o furto. Con l’oro finanziario possiamo però menzionare il conto titoli. Come conviene investire in oro? La scelta fra oro finanziario e fisico spetta quindi all’investitore.

Approfondimenti su monete d’oro

Per chi acquista oro come investimento, il valore della moneta aurea è dato dalla quantità di metallo prezioso contenuto. Pertanto, può essere interessante la lettura dell’articolo tematico: Quanto Oro c’è in una Sterlina e nelle altre monete d’oro?

Ricordiamo anche un articolo relativo alle nuove emissioni delle sterline d’oro dopo la morte della Regina Elisabetta II, riassunte nell’articolo sulla Sterlina Oro 2022.