Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Thu, 12 Jun 2025 13:54:48 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/ 32 32 Investire su Tesla con i certificati di Banco BPM https://www.investire-certificati.it/investire-su-tesla-con-i-certificati-di-banco-bpm/ https://www.investire-certificati.it/investire-su-tesla-con-i-certificati-di-banco-bpm/#respond Thu, 12 Jun 2025 13:32:21 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=37690 Conviene investire su Tesla? Con i Certificati di Banco BPM, si può arrivare a un rendimento potenziale su base annua fino al 15% lordo. Vediamo vari prodotti tematici che hanno fra i sottostanti le azioni di Tesa, la casa automobilistica guidata da Elon Musk. Investire su Tesla: il contesto di mercato Il valore di 325 […]

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Conviene investire su Tesla? Con i Certificati di Banco BPM, si può arrivare a un rendimento potenziale su base annua fino al 15% lordo. Vediamo vari prodotti tematici che hanno fra i sottostanti le azioni di Tesa, la casa automobilistica guidata da Elon Musk.

Investire su Tesla: il contesto di mercato

investire su Tesla
Certificates su Tesla

Il valore di 325 dollari ad azione di Tesla, secondo Morgan Stanley, sarebbe sottostimato. È questo il messaggio di una delle più importanti banche di investimento che, con un target price fissato a 410 dollari, ribadisce la propria fiducia all’azienda di Elon Musk. Il target price, peraltro, era stato comunicato in tempi non sospetti, il 9 giugno, prima che venisse annunciato il riavvicinamento tra Musk e Donald Trump.

Il patron di Tesla, infatti, aveva attaccato pubblicamente il Presidente degli Stati Uniti d’America la scorsa settimana. Questo, quindi, avrebbe potuto far pensare a un contraccolpo anche sul valore dell’azienda, crollata del 15% dopo la news. Ad oggi, stando alle parole del portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, il “pericolo” sembra ridimensionato. “The Donald” avrebbe apprezzato le scuse e l’amministrazione della Casa Bianca non starebbe avviando alcuna revisione dei contratti governativi con le aziende di Musk.

Come investire su Tesla

Come investire, quindi su Tesla? Tendenzialmente le aziende del Nasdaq, l’indice della borsa americana sui principali titoli tecnologici, non sono famose per pagare i dividendi. Tesla non fa differenza, pertanto investire sull’azione implica la necessità che questa aumenti il proprio valore nel tempo. Siccome il target price è un elemento volatile, calmierare il rischio di una discesa del valore di Tesla, pur investendo su una sua buona prestazione, potrebbe essere indicato.

La soluzione potrebbe essere proprio investire su Tesla con i Certificati di Banco BPM. Vi proponiamo, infatti dei certificati con cedola periodica e barriera fino al 50%, che rispondono proprio alla necessità di puntare sul “buy” ma proteggersi da un moderato “sell”.

I certificati di Banco BPM su Tesla

Sono diversi i certificati di Banco BPM su Tesla, cerchiamo in questo articolo di fornirvene una selezione che rifletta soluzioni differenti, con vari profili di rischio e rendimento

ISIN IT0005647760

Banco BPM

IT0005647760 rientra nella categoria degli Equity Premium Autocallable. Ad oggi viene scambiato attorno poco sopra la pari pari (101,5 la lettera). Emesso il 7 maggio 2025, scadrà tra tre anni. Il Certificato corrisponde un interesse dell’1,05% mensile e per i primi 24 mesi la cedola è incondizionata. Successivamente, a partire da maggio 2027, la cedola sarà condizionata con effetto memoria.

Un’altra caratteristica è il rimborso anticipato: in questo caso l’autocall ha inizio dalla data di rimborso di aprile 2026. Qualora Tesla avesse un valore almeno pari allo strike, il certificato verrebbe rimborsato alla pari, con il bonus del mese in corso. La barriera? Al 50%.

L’investitore avrà quindi una perdita in conto capitale solo nel caso in cui alla scadenza del Certificato Tesla abbia un valore inferiore a 143,605 dollari. Le 24 cedole garantite, però, rappresenterebbero un’interessante forma di airbag naturale, con una performance finale migliore di quella del titolo. Viceversa, con cali inferiori al 50%, si otterrebbe un profitto.

ISIN IT0005622698

Una seconda opzione per investire su Tesla con i certificati di Banco BPM è questo prodotto finanziario derivato IT0005622698, che ad oggi viene scambiato attorno a 92,6 euro la lettera.

Diversamente dal precedente, questo Certificato è stato emesso il 26 novembre 2024, quindi primi sei mesi di cedola incondizionata allo 0,8% sono acqua passata. Se acquistato oggi, l’investitore si garantirebbe 30 cedole incondizionate che allo 0,8% significa un rendimento lordo del 24%, senza contare il guadagno eventuale sul capitale investito. Infatti, lo strike su Tesla qui è di 339,64 dollari con barriera al 60%. A scadenza, per avere un rimborso alla pari “basterà” che il titolo americano quoti almeno 203,784 dollari.

ISIN IT0005600421

Infine, un derivato tematico emesso ancora prima del precedente. Il certificato ISIN IT0005600421 ha circa un anno di vita e scadrà tra due anni, il 28 giugno 2027. Non è solo la differenza rispetto ai precedenti, le più rilevanti sono la periodicità delle cedole, che è trimestrale, e il fatto che nel paniere non vi sia solo Tesla, ma anche Advanced Micro Devices (AMD) e Alphabet. Il certificato ad oggi quota 101,25 la lettera, quindi appena sopra alla pari.

Le cedole sono condizionate rispetto al worst of dei tre titoli sottostanti con effetto memoria. Il loro valore è del 3,2%, che su un anno arrivano a un potenziale lordo del 12,8%, su due anni il 25,6%. Un particolare funzionamento si applica alla clausola di autocall. Essa si attiva se, sempre il titolo con performance peggiore, è almeno pari al 100% del valore di strike. La vera peculiarità, tuttavia, risiede nel premio per il rimborso anticipato, posto al 6,4%, quindi il doppio della cedola trimestrale.

I certificati di Banco BPM

Per tutte le informazioni a disposizione, il KID e i prezzi aggiornati dei prodotti è possibile consultare il sito di Banca Akros, parte del gruppo BPM, inserendo nel banner di ricerca il nome dell’ISIN di interesse.

Il presente articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria. Rendimenti passati non sono indicativi di performance future. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.

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Leonteq: focus su certificates su indici azionari https://www.investire-certificati.it/leonteq-focus-su-certificates-su-indici-azionari/ https://www.investire-certificati.it/leonteq-focus-su-certificates-su-indici-azionari/#respond Tue, 10 Jun 2025 07:46:47 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=37647 Come fronteggiare l’incertezza dei mercati con i certificates? Una soluzione – in ottica difensiva – è rappresentata dai certificati di investimento su indici, tradizionalmente decisamente meno volatili rispetto a singoli titoli azionari. Fra le nuove emissioni troviamo un interessante certificato di investimento in dollari targato Leonteq, con ISIN CH1438099991. Fra i punti di forza, da […]

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Come fronteggiare l’incertezza dei mercati con i certificates? Una soluzione – in ottica difensiva – è rappresentata dai certificati di investimento su indici, tradizionalmente decisamente meno volatili rispetto a singoli titoli azionari.

Fra le nuove emissioni troviamo un interessante certificato di investimento in dollari targato Leonteq, con ISIN CH1438099991. Fra i punti di forza, da notare come il certificato non abbia nessun indice settoriale fra i sottostanti, né indici volatili come Cina o Brasile, ma bensì: Euro STOXX 50, FTSE MIB, Nikkei 225®, S&P 500.

Le barriere sono ampie, al 60% dei prezzi di osservazione iniziale, permettendo quindi all’investitore di ottenere un profitto anche in caso di moderati ribassi da parte degli indici. Da notare, poi, i premi mensili, pari allo 0,75%, per un rendimento che può arrivare fino al 9,00% annuo, permettendo all’investitore di estrarre valore anche in uno scenario di mercato laterale o in caso di ribassi del 20-30% degli indici sottostanti.

Un certificato denominato in dollari

Come detto, il certificato su indici ISIN CH1438099991 è denominato in dollari. Bisogna quindi considerare l’aspetto valutario. Il prodotto è indicato per chi si attende un dollaro stabile o in ripresa nei prossimi mesi, in quanto si è esposti al rischio di cambio, che potrà favorire l’investitore (se il dollaro si dovesse apprezzare), o determinare un minor rendimento (se il dollaro dovesse perdere valore contro l’euro).

Un certificato su indici in euro

Certificates su indici
Certificates su indici

Ricordiamo, poi, che la gamma di certificates di Leonteq è decisamente ampia, con oltre mille prodotti quotati su SeDex, EuroTLX e Vorvel. Sono molti anche i prodotti tematici su indici. Fra quelli quotati dall’emittente svizzera su Borsa Italiana troviamo il certificato ISIN: CH1358858129. In questo caso i sottostanti sono: Euro STOXX 50, FTSE MIB, NASDAQ 100, Nikkei 225®.

Nessun rischio di cambio, con un prodotto denominato in euro (che al momento si compra a circa 4 euro in meno rispetto al prezzo di emissione). Le cedole mensili sono pari allo 0,583%, per un rendimento cedolare che può arrivare al 7% annuo.

Al momento Euro STOXX 50, FTSE MIB, NASDAQ 100 sono in netto rialzo rispetto ai prezzi di fixing (con un apprezzamento fra il 9 ed il 17%), mentre il Nikkei 225 è sceso di qualche punto percentuale, ma dista dalla barriera ancora circa il 37%. Numeri decisamente importanti, a fronte di un rendimento potenziale comunque interessante, superiore al 7% annuo.

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.

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Un nuovo bond di UniCredit su Borsa Italiana https://www.investire-certificati.it/un-nuovo-bond-di-unicredit-su-borsa-italiana/ https://www.investire-certificati.it/un-nuovo-bond-di-unicredit-su-borsa-italiana/#respond Mon, 09 Jun 2025 09:38:01 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=37675 UniCredit S.p.A ha emesso un nuovo bond in euro su MOT ed Euro TLX, i due mercati tematici di Borsa Italiana. Si parte oggi, 9 giugno, con un valore nominale di mille euro ed il codice ISIN del prodotto è IT0005654626. L’obbligazione di UniCredit si caratterizza per un tasso fisso decrescente, con i primi due […]

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UniCredit S.p.A ha emesso un nuovo bond in euro su MOT ed Euro TLX, i due mercati tematici di Borsa Italiana. Si parte oggi, 9 giugno, con un valore nominale di mille euro ed il codice ISIN del prodotto è IT0005654626.

L’obbligazione di UniCredit si caratterizza per un tasso fisso decrescente, con i primi due anni al 6%, il terzo al 5% e via a scendere, fino al 2,5% nell’ultimo triennio. Di fatto un bond step-down tasso fisso, denominato in euro, con scadenza 2038 (13 anni). Complessivamente sono previsti 47,50 punti percentuali lordi di interesse in 13 anni, con il plus di incassarne ben 12 nei primi due anni e 25 nei primi cinque anni.

UniCredit: un bond con tassi fissi decrescenti in euro e scadenza 2038

Ecco di seguito i principali elementi chiave dell’obbligazione di Unicredit

  • ISIN: IT0005654626
  • Tasso Fisso Step-Down in Euro
  • Data emissione: 9 Giugno 2025
  • Scadenza: 9 Giugno 2038
  • Valore nominale (ed incremento minimo): 1.000 euro
  • Tassazione: 26%
  • Cedole decrescenti dal 6% al 2,50% come da tabella di seguito
Anni
(emissione 2025- scadenza 2038)
Tasso di interesse annuo lordo
16.00%
26.00%
35.00%
44.50%
53.50%
63.00%
73.00%
83.00%
93.00%
103.00%
112.50%
122.50%
132.50%

Tutti i rendimenti indicati sono lordi. Con l’acquisto di un bond l’investitore è esposto al rischio emittente, in questo caso Unicredit, una delle maggiori banche italiane ed europee.

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Da Barclays un certificato con Barriera capitale al 40% e cedole mensili https://www.investire-certificati.it/da-barclays-un-certificato-con-barriera-capitale-al-40-e-cedole-mensili/ https://www.investire-certificati.it/da-barclays-un-certificato-con-barriera-capitale-al-40-e-cedole-mensili/#respond Mon, 09 Jun 2025 08:34:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=37632 Focus sulle azioni di Stellantis, Unicredit e STM con un certificato che ha una barriera capitale al 40% e cedolare al 50%. Premi mensili condizionati fino all’1,05% mensile lordo (12,60% annuo). Un certificato con barriera capitale 40% su grandi azioni italiane Tre grandi azioni italiane, una barriera cedolare ampia, al 50% ed una barriera capitale […]

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Focus sulle azioni di Stellantis, Unicredit e STM con un certificato che ha una barriera capitale al 40% e cedolare al 50%. Premi mensili condizionati fino all’1,05% mensile lordo (12,60% annuo).

Un certificato con barriera capitale 40% su grandi azioni italiane

Tre grandi azioni italiane, una barriera cedolare ampia, al 50% ed una barriera capitale ancora più distante, addirittura al 40%, in grado di proteggere l’investitore anche in caso di importanti ribassi, fino al 60%. Ecco il nuovo certificato di Barclays Bank, con ISIN XS3037466177, scritto sulle azioni di Unicredit, Stellantis e STM.

Sono previste cedole mensili dell’1,05% lordo, per un rendimento che può quindi arrivare fino al 12,60% su base annua. Per incassare i premi è sufficiente che nessuno dei tre titoli dimezzi il suo valore (barriera incasso premi al 50%).

Effetto memoria delle cedole

Da notare, poi, la presenza dell’effetto memoria dei premi. Se una cedola non fosse pagata non sarebbe definitivamente persa. Verrebbe infatti portata a memoria con possibilità di essere incassata più avanti, qualora tutti i sottostanti fossero nuovamente sopra il livello barriera.

Barriera capitale al 40%, barriera cedolare al 50%: ecco i livelli di prezzo da monitorare

Ecco i livelli chiave del nuovo certificato ISIN XS3037466177, con i prezzi di osservazione iniziale, la barriera capitale e quella per incassare i premi (cedole dell1,05% mensile lordo).

Azioni Prezzo inizialeBarriera capitale (40%)Barriera premi (50%)
Stellantis8,9653,5864,4825
Unicredit56,5622,62428,28
STMicroelectronics22,1058,84211,0525

L’autocall è attivo dal sesto mese in poi. Il richiamo anticipato scatta se i tre titoli sono al 100% (o su valori superiori) rispetto ai prezzi iniziali. La soglia che determina l’attivazione scende successivamente dell’1% su base mensile.

Come funziona il certificato di Barclays

Come funziona in termini di rimborso questo certificato di investimento? Nel caso in cui non si attivi il richiamo anticipato, alla scadenza del certificato sono possibili tre scenari:

  • se i tre sottostanti si trovano ad almeno il 50% dei prezzi iniziali, il certificato paga l’ultima cedola, con effetto memoria e rimborsa il valore nominale.
  • Nell’ipotesi in cui il worst of abbia perso oltre il 50% ma meno del 60% il rimborso sarà pari al valore nominale (100 euro per certificato) senza il pagamento di altre cedole.
  • Se uno o più titoli dovessero perdere oltre il 60% si avrà una perdita, con un rimborso finale lineare con la performance del worst of e quindi inferiore a 40 euro per certificato.

Articolo promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%. Le cedole mensili sono condizionate ad una barriera del 50% e se tale condizione non è rispettata non sono pagate.

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Focus su azioni italiane e cedole che possono superare il 10% annuo lordo https://www.investire-certificati.it/focus-su-azioni-italiane-e-cedole-che-possono-superare-il-10-annuo-lordo/ https://www.investire-certificati.it/focus-su-azioni-italiane-e-cedole-che-possono-superare-il-10-annuo-lordo/#respond Fri, 06 Jun 2025 10:44:37 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=37667 In questo articolo ci soffermiamo su una recente emissione di Barclays Bank. Il nuovo certificato ha codice ISIN XS3037495515 ed è negoziato su Borsa Italiana. Le azioni sottostanti sono quattro grandi nomi del FTSE Mib: Eni, Enel, Davide Campari Milano e Generali Assicurazioni. Ampie le barriere del certificato, collocate al 60% dei prezzi iniziali sia […]

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In questo articolo ci soffermiamo su una recente emissione di Barclays Bank. Il nuovo certificato ha codice ISIN XS3037495515 ed è negoziato su Borsa Italiana. Le azioni sottostanti sono quattro grandi nomi del FTSE Mib: Eni, Enel, Davide Campari Milano e Generali Assicurazioni.

Ampie le barriere del certificato, collocate al 60% dei prezzi iniziali sia per l’incasso dei premi che per la protezione del capitale. Il rendimento potenziale del prodotto è pari al 10,52% lordo annuo, grazie a coupon trimestrali del 2,63%, corrisposti a patto che i quattro titoli non perdano il 40% o più dai prezzi di osservazione iniziale.

Rimborso alla scadenza del certificato su azioni italiane

Alla scadenza si avrà un rimborso pari al nominale più l’ultima cedola a patto che tutti i titoli si trovino ad almeno il 60% dei prezzi iniziali. Viceversa, il prodotto rimborserà il valore nominale decurtato della perdita fatta registrare dal worst of, ossia dal titolo con la peggiore performance fra quelli del paniere.

Si otterrà quindi un profitto anche a fronte di moderati ribassi dei sottostanti, partecipando invece ad eventuali perdite soltanto se queste dovessero superare il 40%

Cedole con memoria e autocall discendente

certificates con cedole
certificates con cedole

Fra gli elementi chiave di questo certificato per investire su azioni italiane, oltre alla presenza dell’effetto memoria delle cedole, troviamo una sogli di attivazione per l’autocall già al 95% dopo due trimestri. Successivamente, tale livello scende del 2% a trimestre, aumentando quindi le probabilità di richiamo del certificato anche a fronte di moderati ribassi dei sottostanti.

Il certificato è targato Barclays ed è negoziato su Borsa Italiana dove è la stessa Barclays a garantire la liquidità del prodotto con il ruolo di market maker.

Scheda del certificato: ISIN XS3037495515

  • Emittente: Barclays Bank
  • Azioni sottostanti: ENI SPA (ENI, ISIN: IT0003132476), ENEL SPA (ISIN: IT0003128367), DAVIDE CAMPARI MILANO NV (CPR; ISIN: NL0015435975) e GENERALI (G; ISIN: IT0000062072).
  • Barriera capitale: 60%
  • Barriera cedolare: 60%
  • Cedole condizionate: 2,63% lordo a trimestre
  • Rendimento massimo annuo: 10,52% annuo lordo
  • Effetto memoria delle cedole: sì
  • Tipologia di barriera: europea, con osservazione soltanto a scadenza
  • link al KID del certificato: XS3037495515-KID.

Messaggio promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.

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Da Vontobel una gamma di certificati di investimento sulle banche italiane https://www.investire-certificati.it/da-vontobel-una-gamma-di-certificati-di-investimento-sulle-banche-italiane/ https://www.investire-certificati.it/da-vontobel-una-gamma-di-certificati-di-investimento-sulle-banche-italiane/#respond Thu, 05 Jun 2025 10:57:04 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=37661 Vontobel torna ad ampliare la propria gamma di certificati, con una serie di emissioni per investire sulle banche italiane. Decisamente interessante la varietà di prodotti: Vontobel infatti propone un certificato con cedole fisse (ossia premi incondizionati) – DE000VK2YUJ5, un altro prodotto con airbag al 55% (e cedole condizionate dell’1% mensile lordo) DE000VK2YUM9. Troviamo poi due […]

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Vontobel torna ad ampliare la propria gamma di certificati, con una serie di emissioni per investire sulle banche italiane.

Decisamente interessante la varietà di prodotti: Vontobel infatti propone un certificato con cedole fisse (ossia premi incondizionati) – DE000VK2YUJ5, un altro prodotto con airbag al 55% (e cedole condizionate dell’1% mensile lordo) DE000VK2YUM9. Troviamo poi due certificates con barriera capitale al 50% e cedolare al 60% (ISIN DE000VK2YT49  e DE000VK2YUD8), ed anche tre prodotti con barriera capitale e cedolare al 50% (codice ISIN DE000VK2YT72, DE000VK2YUA4, DE000VK2YT98).

Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti, con rendimenti potenziali che spaziano fra il 9,60% ed il 15,00% annuo, per far fronte alle varie richieste degli investitori. Da notare come tutti i prodotti abbiano l’autocall discendente, da novembre 2025 in poii (con trigger dapprima al 100% e successivamente calante fino all’80%).

Certificates per investire sulle banche italiane

Le azioni sottostanti sono BPER, Banco BPM, Mediobanca, Banca MPS, Banca Intesa Sanpaolo e UniCredit. In altre parole, i nomi attorno a cui ruota il risiko bancario.

Esaminando i singoli certificati di investimento proposti da Vontobel, troviamo ISIN DE000VK2YUJ5 sulle azioni di BPER, Banco BPM, Mediobanca, Banca MPS. Il prodotto prevede premi fissi dell’1% mensile, a fronte di una barriera al 50%. Stesse azioni sottostanti, barriera al 55% e cedole condizionate (sempre dell’1% mensile) nel certificato ISIN DE000VK2YUM9.

Lo stesso quartetto di titoli è protagonista del certificato ISIN . In questo con barriera al 50% per le cedole e per la protezione del capitale (senza cedole fisse ed airbag) il rendimento potenziale sale all’1,25% mensile lordo. Parliamo quindi di un massimo di 15 punti percentuali annui.

Per chi volesse soltanto due sottostanti, troviamo i certificates  su Intesa e UniCredit (ISIN DE000VK2YT49, barriera capitale 50 e cedolare 60%, con premi fino allo 0,80% mensile). Stessa struttura per il certificato su BPER e Mediobanca, con un rendimento potenziale leggermente più alto, pari allo 0,90% mensile lordo.

La lista dei certificati sul settore bancario italiano

Come investire sulle banche italiane? Ecco la lista dei nuovi certificati di investimento tematici emessi da Vontobel

CODICE ISINSottostantiLivello AutocallBarriera capitale – cedolareImporto Bonus
DE000VK2YUJ5BPER, Banco BPM, Mediobanca, Banca MPSDecrescente dal 100% all’80% a partire da Novembre 202550% – cedola fissaCedola mensile incondizionata 1%
DE000VK2YUM9BPER, Banco BPM, Mediobanca, Banca MPSDecrescente dal 100% all’80% a partire da Novembre 202555%-55%
+AIRBAG 55%
Cedola mensile condizionata 1%
DE000VK2YT49Intesa Sanpaolo, UniCreditDecrescente dal 100% all’80% a partire da Novembre 202550%-60%Cedola mensile condizionata  0,80%
DE000VK2YUD8BPER, MediobancaDecrescente dal 100% all’80% a partire da Novembre 202550%-60%Cedola mensile condizionata 0,90%
DE000VK2YT72Intesa Sanpaolo, Mediobanca, UniCreditDecrescente dal 100% all’80% a partire da Novembre 202550%-50%Cedola mensile condizionata 0,95%
DE000VK2YUA4BPER, Mediobanca, UniCreditDecrescente dal 100% all’80% a partire da Novembre 202550%-50%Cedola mensile condizionata 1,00%
DE000VK2YT98BPER, Banco BPM, Mediobanca, Banca MPSDecrescente dal 100% all’80% a partire da Novembre 202550%-50%Cedola mensile condizionata 1,25%

Messaggio promozionale. I certificates sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio di perdita parziale o totale. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%. Questo articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria.

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Focus sulle banche e cedole potenziali fino al 15,60% lordo annuo https://www.investire-certificati.it/investimenti-trading-focus-sulle-banche-certificati-cedole/ https://www.investire-certificati.it/investimenti-trading-focus-sulle-banche-certificati-cedole/#respond Thu, 05 Jun 2025 07:31:21 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=37655 Come investire su grandi banche con un certificato tematico? Fra le nuove emissioni di Barclays Bank troviamo un certificato che ha per sottostanti quattro grandi titoli del settore: Banco BPM, Raiffeisen Bank, Banca MPS e BPER Banca. Il codice ISIN è XS3037482885 ed il certificato è già negoziato sul Cert-X di Borsa Italiana. Barriere al […]

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Come investire su grandi banche con un certificato tematico? Fra le nuove emissioni di Barclays Bank troviamo un certificato che ha per sottostanti quattro grandi titoli del settore: Banco BPM, Raiffeisen Bank, Banca MPS e BPER Banca. Il codice ISIN è XS3037482885 ed il certificato è già negoziato sul Cert-X di Borsa Italiana.

Barriere al 50% sia per la protezione del capitale che per l’incasso delle cedole

È presente un unico livello barriera, posizionato al 50% dei prezzi iniziali, valido sia come barriera cedolare che come barriera cedolare.

Veniamo ora al rendimento potenziale del certificato. Sono previste cedole condizionate su base trimestrale, pari al 3,9% lordo. Il rendimento annuo può quindi arrivare fino al 15,60%. Per incassare i premi ed avere la protezione del capitale è necessario che nessuno dei titoli perda il 50% o più dai prezzi di osservazione iniziale.

Focus sulle banche

investire sulle banche

La vita massima del certificato è pari a quattro anni, con scadenza a fine maggio 2029. A partire dalla seconda finestra cedolare (ossia dal termine del secondo trimestre in poi) il certificato prevede l’opzione dell’autocall. Nel caso in cui le quattro azioni si trovino su valori superiori al 95% dei prezzi iniziali il certificato sarebbe richiamato anticipatamente. La soglia che determinerebbe l’attivazione dell’autocall scende progressivamente del 2% su base trimestrale, aumentando quindi la possibilità di richiamo del certificato.

Alla scadenza il capitale è protetto a patto che nessuno dei sottostanti perda il 50% o più dai prezzi iniziale. Da notare anche come le cedole siano a memoria (con possibilità di recuperare eventuali premi non incassati durante la vita del prodotto grazie all’effetto memoria). La barriera è europea, pertanto non con osservazione continua ma soltanto alla scadenza dei certificates.

I livelli di prezzo da monitorare in questo certificato su azioni del settore bancario

Ecco le azioni sottostanti, i prezzi di strike, ossia i prezzi di osservazione iniziale, i livelli per incassare le cedole e la barriera capitale, da osservare protezione del capitale (o meno) a scadenza.

AzioniStrikeBarriera cedolabarriera capitale
Banco BPM10,115,0555,055
Raiffeisen Bank26,8813,4413,44
Banca MPS7,2713,63553,6355
BPER Banca7,8123,9063,906

Messaggio promozionale –  Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%. Cedole condizionate: se non si verificano le condizioni per il pagamento i premi non verranno pagati.

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Un certificato su azioni del Quantum Computing https://www.investire-certificati.it/un-certificato-su-azioni-del-quantum-computing/ https://www.investire-certificati.it/un-certificato-su-azioni-del-quantum-computing/#respond Wed, 04 Jun 2025 10:32:38 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=37650 Fra le nuove emissioni troviamo un certificato di investimento che ha per sottostanti le azioni di IONQ e Rigetti Computing, due aziende operative nel calcolo quantistico e nei superconduttori necessari per circuiti quantistici. Si tratta di un phoenix autocallable, con cedole condizionate del 6,50% su base trimestrale, per un rendimento che può arrivare fino al […]

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Fra le nuove emissioni troviamo un certificato di investimento che ha per sottostanti le azioni di IONQ e Rigetti Computing, due aziende operative nel calcolo quantistico e nei superconduttori necessari per circuiti quantistici.

Si tratta di un phoenix autocallable, con cedole condizionate del 6,50% su base trimestrale, per un rendimento che può arrivare fino al 26% lordo annuo. Il certificato ha codice ISIN CH1453351939 e sono previste barriere al 55% sia per la protezione del capitale che per l’incasso delle cedole condizionate.

Focus sul quantum computing con autocall discendente

Decisamente particolare la struttura del possibile autocall, già attivo da novembre con trigger al 100% e successivamente decrescente del 5% su base trimestrale (quindi 95% dopo tre trimestri, 90% dopo un anno), per poi stabilizzarsi al 55%.

Se non si attiva l’opzione del richiamo anticipato alla naturale scadenza (giugno 2029, quattro anni) sono possibili due scenari.

  • Nel caso in cui i due titoli valgano almeno il 55% dei prezzi iniziali, l’investitore incasserà tutte le cedole con effetto memoria e ricever il rimborso del valore nominale.
  • In caso contrario, il certificato pagherebbe un valore proporzionale con la perdita fatta registrare dal worst of, ossia quello con la peggior performance fra le due azioni di IONQ e Rigetti Computing.

Investire su aziende del quantum computing

Il prodotto di Leonteq guarda alle azioni di due aziende con un ruolo significativo nel settore del calcolo quantistico, uno dei settori che potrebbe crescere maggiormente nei prossimi anni.

IonQ è una società di hardware e software di calcolo quantistico con sede a College Park, nel Maryland. L’azienda sviluppa computer quantistici con ioni intrappolati per scopi generici e software per generare, ottimizzare ed eseguire circuiti quantistici. L’azione Ionq è quotata a Wall Street ed ha una capitalizzazione di mercato di circa dieci miliardi.

Rigetti Computing è un’azienda californiana, con focus su circuiti integrati quantistici superconduttori utilizzati per computer quantistici. Siamo quindi in linea con le tematiche aziendali di Ionq. Da notare che Rigetti sviluppa anche una piattaforma cloud chiamata Forest che consente ai programmatori di scrivere algoritmi quantistici.

Messaggio promozionale –  Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.

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Un certificato per investire sulle azioni di Stellantis https://www.investire-certificati.it/un-certificato-per-investire-sulle-azioni-di-stellantis/ https://www.investire-certificati.it/un-certificato-per-investire-sulle-azioni-di-stellantis/#respond Wed, 04 Jun 2025 07:03:03 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=37638 Come investire sulle azioni di Stellantis con una protezione fino a cali di circa il 45% dai livelli attuali e con la possibilità di incassare premi mensili dell’1%? Focus su una nuova emissione di Leonteq che ha per sottostante unico l’azione Stellantis ISIN CH1438096641. Azioni di Stellantis: analisi del titolo Fra i titoli di Piazza […]

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Come investire sulle azioni di Stellantis con una protezione fino a cali di circa il 45% dai livelli attuali e con la possibilità di incassare premi mensili dell’1%? Focus su una nuova emissione di Leonteq che ha per sottostante unico l’azione Stellantis ISIN CH1438096641.

Azioni di Stellantis: analisi del titolo

Fra i titoli di Piazza Affari che hanno creato nel 2024 e nei primi mesi del 2025 maggiori grattacapi agli investitori troviamo senz’altro Stellantis. Dai massimi in area 27 euro l’azione della casa automobilistica ha perso circa due terzi del suo valore (anche se andrebbero considerati i dividendi staccati).

Le azioni di Stellantis navigano al momento in area 9 euro, scontando la riduzione di ricavi e profitti dell’azienda di questi ultimi mesi ed i timori per i dazi. Per gli analisti il titolo è “hold”, ossia “mantenere” (dati di Marketscreener, con target price che spaziano dai 7 ai 16 euro per azione ed un prezzo target medio in area 10,60 euro, su valori superiori ai prezzi attuali del 20%.

Le cattive notizie potrebbero essere in buona parte scontate, in particolare l’incognita dazi. Ma ci potrebbero anche essere degli motivi di rialzo per il titolo, forse non compresi a pieno dal mercato. Recentemente è arrivata la nomina del nuovo CEO di Stellantis, una figura di esperienza, apprezzata anche fuori dall’Italia e con grande preparazione per il mercato USA. Il titolo sembra scontare pesanti ribassi anche per via dei dazi, che potrebbero tuttavia essere meno pesanti di quanto attualmente prezzato. La parola, come sempre, spetta ai mercati.

Investire su Stellantis? Un certificato tematico con barriera sotto 5 euro

Investire su azioni Stellantis e su Settore Automobilistico
Azioni Stellantis – Settore Automobilistico

Quali sono i migliori certificati per investire sulle azioni di Stellantis? Come investire su questo titolo con un rendimento potenziale in doppia cifra, con una protezione del capitale fino anche a fronte di altri cali fino al 45% dai prezzi attuali? Un’interessante proposta arriva da Leonteq Securities AG, che ha emesso un certificato (ISIN CH1438096641), che paga cedole mensili dell’1% a patto che le azioni di Stellantis non perdano il 50% dai prezzi di osservazione iniziale.

Numeri alla mano, il fixing è avvenuto a 9,357 euro, con una barriera capitale e cedolare fissata a 4,6785 euro per le azioni di Stellantis. Pertanto, ogni mese (e la prossima finestra di osservazione cedolare è in calendario già per il 9 giugno prossimo) si incassano premi dell’1% a patto che le azioni di Stellantis valgano almeno 4,6785. Una barriera profonda, posta sotto i 5 euro e sotto i minimi toccati dal titolo nel periodo del Covid, prima della fusione fra FCA e Peugeot.

Fra gli elementi chiave del prodotto troviamo il fatto che si tratti di un certificato legato unicamente alle azioni di Stellantis, evitando quindi il rischio di panieri composti da più titoli. Il prodotto è un softcallable: l’emittente ha quindi la facoltà di richiamarlo discrezionalmente dal quarto mese di vita in poi. Da notare, poi, l’effetto memoria delle cedole. Nel caso in cui un premio non fosse pagato in una data di rilevazione potrebbe essere recuperato nella prima utile in cui le azioni di Stellantis fossero nuovamente sopra barriera.

A scadenza, il certificato rimborsa il prezzo di emissione maggiorato delle eventuali cedole se il sottostante quota sopra la barriera del 50%; se invece il sottostante ha prezzo al di sotto della barriera, il rimborso sarà proporzionale alla performance negativa del sottostante.

Scheda del certificato ISIN CH1438096641

  • Emittente: Leonteq Securities AG
  • Mercato di quotazione: Euro TLX di Borsa Italiana
  • Azione sottostante: Stellantis
  • Prezzo di Fixing: 9,357 euro per azione Stellantis
  • Livello barriera capitale e cedolare: 50%, pari a 4,6785 euro
  • Premi: 1% lordo su base mensile
  • Rendimento massimo tramite cedole: 12% annuo
  • Durata massima del certificato: 3 anni
  • Effetto memoria delle cedole: sì
  • Possibilità di rimborso anticipato: sì, a discrezione dell’emittente

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.

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Perché il prezzo del petrolio sta scendendo? https://www.investire-certificati.it/perche-il-prezzo-del-petrolio-sta-scendendo-wti-brent/ https://www.investire-certificati.it/perche-il-prezzo-del-petrolio-sta-scendendo-wti-brent/#respond Sun, 01 Jun 2025 06:34:45 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=37611 Perché il prezzo del petrolio scende? Focus sulla lunga discesa del greggio: la quotazione di un barile di WTI, prezzo di riferimento del petrolio americano, nel 2022 era arrivata anche a toccare i 120 dollari al barile ed ancora nel 2024 navigava intorno agli 80 dollari al barile. Scenario simile sul Brent, il petrolio estratto […]

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Perché il prezzo del petrolio scende? Focus sulla lunga discesa del greggio: la quotazione di un barile di WTI, prezzo di riferimento del petrolio americano, nel 2022 era arrivata anche a toccare i 120 dollari al barile ed ancora nel 2024 navigava intorno agli 80 dollari al barile. Scenario simile sul Brent, il petrolio estratto nel Mare del Nord europeo, che solitamente vale qualche dollaro in più rispetto al petrolio americano, per la sua maggiore trasportabilità.

Grafico del petrolio WTI

Come si vede dal grafico, un barile di WTI vale ora circa 60 dollari al barile. Le quotazioni sono scese ai minimi da 4 anni, con una lenta ma progressiva discesa che ha dimezzato il valore del petrolio dai massimi del 2022.

grafico WTI petrolio

Ma perché il prezzo del petrolio scende? Le ragioni dietro al calo del prezzo del petrolio sono molteplici, in ultimo senz’altro l’aumento della produzione deciso dall’OPEC+, il cartello dei paesi produttori di petrolio.

OPEC: produzione di petrolio in aumento

Sulla carta, l’OPEC sta progressivamente aumentando la produzione a fronte di una domanda in crescita, incurante dei rischi di sovrapproduzione (ossia di eccesso di offerta, a fronte di una domanda di petrolio stabile o che potrebbe addirittura scendere causa dazi e guerra commerciale). Sta di fatto che dopo gli aumenti di maggio e giugno decidi dall’OPEC, da luglio 2025 arriveranno sul mercato oltre 400.000 barili in più ogni giorno, circa l’1% in più.

In molti, però, pensano possano esserci altre ragioni non dichiarate, ma altrettanto importanti, dietro alla decisione dell’OPEC di aumentare la produzione di petrolio. Fra queste, l’intento di dare un segnale punitivo ai paesi meno rispettosi delle quote produttive di greggio (come Kazakistan e Iran, accusati di aver superato le quote di petrolio concordate).

La mossa dell’Arabia, leader indiscusso dell’OPEC, potrebbe anche essere mirata a soddisfare le richieste di Trump che chiede prezzi più bassi per il comparto degli idrocarburi. Uno scenario che potrebbe favorire l’economia USA e quella globale nel suo complesso, frenando anche i rischi di inflazione. Ma al tempo stesso, una decisione che rischierebbe anche di tagliare fuori dal mercato una fetta delle aziende produttrici americane, che hanno costi estrattivi ben superiori a quelli arabi.

Quali previsioni per il prezzo del petrolio?

L’oro nero è sceso nelle ultime settimane in area 60 dollari al barile, per quanto riguarda la quotazione WTI, benchmark del petrolio USA. Costa invece qualche dollaro in più un barile di Brent, il petrolio del Mare del Nord Europa. Le quotazioni sono sui minimi da 4 anni, dopo il rally del prezzo del petrolio nel post pandemia che aveva spinto le quotazioni a dei massimi in area 120 dollari al barile quando scoppiò la guerra fra Russia e Ucraina nel 2022.

La discesa del prezzo del petrolio rappresenta un elemento positivo per le banche centrali, allontanando i rischi di nuove fiammate dell’inflazione. Al tempo stesso, però, dietro alla discesa dei prezzi i mercati vedono anche i rischi di produzione e pesano i timori derivanti dalla guerra commerciale. I dazi di Trump, ancora tutti da definire, potrebbero infatti frenare l’economia globale rallentando la domanda di petrolio.

La discesa del prezzo del petrolio ha frenato le azioni di Eni, scese in queste settimane in area 13 dollari. Resta invece ben impostata l’azione Saipem, che si conferma sopra quota 2 euro.

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