Cedole mensili con il settore finanziario

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Come investire sul mondo finanziario con la possibilità di incassare premi mensili? Fra le emissioni delle ultime settimane di Vontobel troviamo un certificato che ha per sottostanti le azioni di Banca MPS, Generali Assicurazioni e Deutsche Bank. Un terzetto di nomi di primo piano nel mondo finanziario, per un certificato (ISIN DE000VH300X3) che paga premi mensili condizionati pari all’1,01%. Il rendimento cedolare può quindi arrivare fino al 12,12% annuo, a fronte di una protezione del capitale condizionata ad una barriera del 60%.

La recente correzione delle azioni di Banca MPS permette al certificato di essere negoziato a sconto, con una quotazione in lettera in area 96-96,5 euro. Il tutto, però, con una distanza da barriera ancora ampia, in quanto superiore al 30%. Numeri alla mano, il rendimento potenziale sale quindi avvicinando il 14% annuo lordo (ancora di più in caso di richiamo anticipato).

Cedole a memoria e possibilità di autocall

Fra gli elementi chiave del certificato troviamo le cedole a memoria ed anche la possibilità di richiamo anticipato dal sesto mese di vita in poi. La soglia per il richiamo del certificato è dapprima fissata al 100% dei prezzi iniziali, per poi decrescere dell’1% su base mensile. Si tratta di un elemento che rende più probabile il richiamo anticipato del certificato.

Barriera capitale 60% e premi che possono superare il 12% annuo

certificati titoli italiani

Il certificato prevede una barriera capitale ed una barriera cedolare posizionate al 60% dei prezzi iniziali. Si incassano quindi i premi sia in caso di movimenti rialzisti dei sottostanti che in caso di lateralità o di moderate correzioni, a patto che non superino il 40% dai prezzi iniziali.

Il capitale a scadenza è protetto a patto che nessuno dei tre titoli sottostanti abbia perso il 40% o più dai prezzi iniziali, altrimenti si partecipa linearmente alla perdita dell’azione worst of.

Le azioni sottostanti – Banca MPS, Generali Assicurazioni e Deutsche Bank

Vediamo brevemente alcuni elementi sui tre titoli sottostanti, accomunati da ottime performance in questi ultimi anni.

Deutsche Bank, infatti, vale circa il triplo rispetto a tre anni fa. Il titolo della banca tedesca è salito da circa 10 euro ad oltre 30, con una capitalizzazione di mercato ormai vicina ai 60 miliardi di euro. Deutsche Bank ha beneficiato di una ristrutturazione interna, miglioramento della redditività e aumento dei ricavi.

Numeri ancora più impressionanti per Banca MPS, che è passata da meno di 2 euro ad oltre 7 euro. I fasti di un tempo sono ancora lontani, ma dopo anni difficili la Banca ha decisamente cambiato rotta, migliorando la qualità del credito e la solidità patrimoniale. Al tempo stesso è ormai un player chiave nel mondo bancario italiano, anche dopo il recente risiko bancario e l’OPA su Mediobanca.

Generali Assicurazioni è tradizionalmente un titolo resiliente, capace in questi anni di mantenere una crescita costante. Il titolo è salito dai 18 euro del 2022 agli attuali 33 euro. Il gruppo assicurativo ha registrato un aumento dei premi lordi e dei risultati operativi. Numeri alla mano, l’ultimo bilancio parla di un utile netto normalizzato in crescita a 3,8 miliardi nel 2024.

I livelli di prezzo del certificato da monitorare

Ecco di seguito il prezzo iniziale, la barriera capitale e la barriera cedolare del certificato ISIN DE000VH300X3.

AzionePrezzo inizialeBarriera capitaleBarriera cedolare
Deutsche Bank30,4518,2718,27
Generali32,6319,57819,578
Banca MPS8,0914,85464,8546

Questo documento è a solo scopo promozionale e non costituisce ricerca o consulenza all’investimento. Non costituisce neppure una raccomandazione per l’acquisto di strumenti finanziari né un’offerta o una sollecitazione di un’offerta Tutti i rendimenti indicati sono lordi. Al momento dell’emissione, per i redditi derivanti dai certificates è prevista una tassazione al 26%.

Gli strumenti finanziari descritti non sono prodotti semplici e il loro funzionamento può essere di difficile comprensione. I certificates sono anche soggetti al rischio emittente. Questo certificato ha un grado di rischio pari a 6 in una scala da 1 a 7.