Proprietary trading Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/category/trading/proprietary-trading/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Mon, 15 Jan 2024 10:17:03 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png Proprietary trading Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/category/trading/proprietary-trading/ 32 32 Trading Proprietary Firm – Promesse e Realtà https://www.investire-certificati.it/trading-proprietary-firm-promesse-e-realta/ Sun, 14 Jan 2024 13:34:07 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=30178 Negli ultimi tempi, il mondo del trading finanziario ha visto un crescente interesse ed anche molte critiche nei confronti delle Trading Proprietary Firm, conosciute anche come “Prop Firms” o Prop House. Queste aziende promettono opportunità di guadagno significative ai trader più o meno esperti, ma è essenziale comprendere i dati reali e le sfide associate […]

L'articolo Trading Proprietary Firm – Promesse e Realtà proviene da Investire-Certificati.it.

]]>
Negli ultimi tempi, il mondo del trading finanziario ha visto un crescente interesse ed anche molte critiche nei confronti delle Trading Proprietary Firm, conosciute anche come “Prop Firms” o Prop House. Queste aziende promettono opportunità di guadagno significative ai trader più o meno esperti, ma è essenziale comprendere i dati reali e le sfide associate a questa pratica. In questo articolo, esamineremo i fatti concreti dietro le Prop Firms, sfatando alcune false illusioni e spiegando perché la formazione e la competenza sono cruciali per il successo nel trading online.

La regola da ricordare è che in borsa non esistono pasti gratis. Inoltre, va valutata con attenzione la serietà delle prop firm, evitando di lavorare con aziende poco trasparenti o con regolamentazione in paradisi fiscali.

Percentuali di Fallimento

È fondamentale iniziare analizzando le percentuali di fallimento nel trading finanziario. Le percentuali di fallimento dei trader sono spesso alte, in altre parole i rischi sono significativi. Sono molti i trader che perdono, spesso per inesperienza o per l’utilizzo di tecniche di investimento errate. Trading Broker come Saxo Bank, CMC, ActivTrades, Xtb e Plus500 riportano percentuali di trader che perdono denaro che variano dal 65% all’82%. Queste statistiche sottolineano che la mancanza di denaro non è la principale causa di insuccesso nel trading. Mediamente i trader perdono denaro; ma allora le Prop firm come possono minimizzare le perdite?

Le strategie per non perdere

Le Trading Proprietary Firm utilizzano una vasta gamma di strategie di trading per minimizzare le perdite e massimizzare i profitti. Alcune delle strategie più comuni includono:

Metatrader App Piattaforma Trading
Metatrader Piattaforma Trading
  1. Market Making: sì, le trading Prop Firm spesso agiscono anche come market maker; offrendo di fatto liquidità al trader, che può comprare e vendere un particolare strumento finanziario per fare trading. Il broker deciderà se coprire le posizioni del trader (ed in quale percentuale). Se il trader non viene coperto, in caso di eventuali perdite, la prop firm non risulta esposta. Per contro, se il trader guadagna denaro, la prop firm dovrà essere in grado di pagare il profitto (con una perdita, se non si è coperta). Da notare come gli spread pagati da una prop firm siano inferiori rispetto a quelli caricati al trader finale. Anche le Prop firm in alcuni casi utilizzano la piattaforma MetaTrader, oltre ad altre piattaforme di trading avanzato.
  2. Arbitraggio Statistico: una strategia che sfrutta le inefficienze nel mercato per ottenere profitti. Sfrutta le differenze di prezzo tra due mercati per ottenere un profitto garantito. Compra da una parte e vende dall’altra.
  3. Trading ad alta frequenza (HFT): questa strategia di trading a breve termine includere il trading ad alta frequenza, o lo scalping fatto direttamente sul book di negoziazione, che sfrutta piccole variazioni delle quotazioni.

Definizione e Struttura

Le Trading Proprietary Firm sono aziende specializzate nel trading finanziario. A differenza dei trader individuali, utilizzano il capitale aziendale per investire nei mercati. Questo approccio offre opportunità, ma è importante comprendere che l’accesso ai fondi aziendali comporta anche responsabilità e regole. Specie ora che questa industria si sta spostando sempre più dalle azioni al mercato Forex ed alle opzioni.

Vantaggi e Sfide delle Trading Proprietary Firm

Le Prop Firms offrono accesso a risorse avanzate e leva finanziaria, ma implicano rischi significativi. È cruciale considerare attentamente se questo è il percorso giusto e comprendere le sfide legate alla gestione del rischio.

Formazione Essenziale

Come imparare a fare trading? Non è per nulla facile, anzi… Un errore comune è cercare di diventare ricchi velocemente attraverso le Trading Prop Firm. Invece, la formazione e la competenza sono fondamentali. Non esistono scorciatoie per diventare un trader di successo. Tuttavia le Prop firm non selezionano i trader attraverso i curricula, ma con dei test nei quali come al solito il 80% circa fallisce e deve ripagare per riprovare.

Le Cause del Fallimento

Mentalità del “ricco subito”

Una delle principali cause del fallimento è la mentalità della ricchezza veloce. Molti aspiranti trader pensano che una Challenge sia la strada più rapida per diventare ricchi, ma questa mentalità è destinata al fallimento. Si punta al guadagno facile.

Scarso Controllo del Rischio

Un altro problema comune è il controllo inadeguato del rischio. Operare su un conto con un drawdown limitato richiede una gestione attenta del rischio, ma molti partecipanti non comprendono questa necessità.
Ecco un riassunto dei problemi associati alle sfide (Challenge) offerte da queste società:

  1. Contesto e Motivazione: Molti aspiranti trader o quelli che cercano di migliorare nel trading sono stati esposti all’idea che non avere abbastanza soldi potrebbe essere il problema principale nel trading. Questo concetto è promosso da alcuni formatori che, secondo l’autore, sono in malafede.
  2. Statistiche Generali del Trading: Basandosi su dati pubblicati obbligatoriamente nel proprio sito, dai vari broker relativi all’ultimo trimestre disponibile:
    • Saxo Bank: 65% dei trader perdono denaro,
    • ActivTrades: 83% perdono soldi,
    • Xtb: 77% perdono,
    • Plus500: 82% perdono denaro con il trading.
    • La media di questi broker mostra che circa il 75% dei trader perde soldi. Un dato simile che sarebbe simile anche analizzando i numeri dei trimestri precedenti (e probabilmente di quelli futuri).
  3. Idee Sbagliate sul Trading: Molti credono che avere più soldi sia la soluzione per avere successo nel trading. Tuttavia, anche se ciò permette di giocare più prudentemente con i lotti, ciò che è veramente importante è avere le competenze giuste. I soldi facili non esistono.
  4. Le Prop Firm e le Challenge: Molte prop firm offrono delle Challenge. Queste sfide, sono principalmente una mossa di marketing e un modello di business per la prop firm. Le vere prop firm, invece, cercano trader con esperienza dimostrabile e competenze. chiedono il CV.
  5. Dati sulle Challenge:
    • Una prop firm ha rilasciato 456 Challenge in una promozione. Dall’analisi dei dati: 87,8% dei trader ha fallito la prima fase.
    • Del 12,2% che ha superato la prima fase, solo il 39% ha superato la seconda fase.
    • Solo il 4,4% ha avuto successo nel completare entrambe le fasi.
    • Altra prop firm (My Forex Found) ha mostrato che:
      • 19% passa la fase 1.
      • Del 19%, solo il 42% supera la fase 2 e solo l’8% riesce a superare entrambe le fasi.
  6. Il vero problema delle Challenge: Molti trader non capiscono che, anche se il conto offerto dalla Challenge è di 100.000 dollari, in realtà possono perdere solo 8.000 dollari (8% di drawdown). Questo porta a una cattiva gestione del rischio.
  7. Business Model delle Prop Firm: la maggior parte delle persone non riesce a superare le Challenge, ed i trader riprovano a pagamento, rendendole una fonte di guadagno per le prop firm. Solo 0.28% dei partecipanti potrebbe arrivare a ricevere uno split dei profitti.

Sentiment delle Prop firm

Sentiment prop firm

All’inizio del 2024 quale è il sentiment del settore delle Prop Firm? Come pensano che andranno le cose, anche in considerazione del recente divieto della Spagna a fare trading sui CFD, che è lo strumento finanziario più usato? La visione futura del settore di circa 100 Prop firm sta cambiando. L’ottimismo sulla performance aziendale è sceso nell’ultimo trimestre 2023; solo il 49% delle Prop House intervistate si sono dichiarate abbastanza o molto ottimiste rispetto al 58% al trimestre precedente. Significativamente, la percentuale di intervistati pessimisti è raddoppiata, passando dal 10% al 20%. Dopo il boom iniziale il modello di business deve ora consolidarsi per poter crescere a lungo.

Modello di business delle Trading Proprietary Firm

In sintesi, questo grande business delle Trading Proprietary Firm è un modello di business che offre “Challenge”, sottolineando l’importanza delle competenze nel trading piuttosto che la semplice disponibilità di capitale.

Infine sottolineiamo che queste società non sono investment banking o private equity, ma si tratta di società finanziarie che investono soldi propri, come meglio credono. Non sono intermediari, e quindi non hanno una regolamentazione precisa. La regola Volcker, introdotta negli Stati Uniti nel 2010 per evitare rischi sistematici, vieta per esempio alle banche Usa di fare questa attività con capitali propri.

In UK, la Vickers reform prevede una separazione tra le attività di investment banking e le attività di prestito. In Europa le Trading Proprietary Firm sono generiche società finanziarie che con soldi propri si occupano di finanza nella sola cornice della MIFID II in Europa, ma quelle extra europee non hanno nemmeno quella. Sono senza regolamentazione e molto spesso tendono a prendersi ampie libertà con i trader che finanziano. Si sentono spesso lamentele di trader che producono guadagni, ma non vengono pagati, o pagati in grave ritardo, oppure con conteggi sconcertanti, o peggio bloccati per presunte irregolarità.

Per un trader è più sicuro il copy trading perché eseguito attraverso un broker regolamentato che ricopia ed esegue all’istante le operazioni del trader sui conti degli investitori, che lo seguono; inoltre nello stesso modo automatico ed istantaneo suddivide i guadagni senza dover pagare per fare test, per i corsi di formazione e magari anche per la piattaforma. Chiaramente se il trader copiato dovesse perdere soldi, anche chi lo replica perderebbe denaro e lo lascerebbe. Un trader esperto con una equity line sempre positiva e guadagni annuali a due cifre potrebbe però godere di maggiore sicurezza e un numero interessante di follower.

Sul tema prop firm segnaliamo altri articoli su questo sito:

L'articolo Trading Proprietary Firm – Promesse e Realtà proviene da Investire-Certificati.it.

]]>
Prop Firm Trading https://www.investire-certificati.it/prop-firm-trading/ Fri, 25 Nov 2022 09:28:21 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=25119 Le Prop Firm Trading chi sono e cosa fanno? Le Proprietary Firm o “Prop House“ non sono intermediari, ma società finanziarie che mettono sotto contratto esperti trader professionisti; investono il proprio denaro nel trading attraverso questi prop trader esperti dopo averli selezionati. A seconda della prop firm, il trader può ottenere finanziamenti da 500 dollari a milioni […]

L'articolo Prop Firm Trading proviene da Investire-Certificati.it.

]]>
Le Prop Firm Trading chi sono e cosa fanno? Le Proprietary Firm o “Prop House“ non sono intermediari, ma società finanziarie che mettono sotto contratto esperti trader professionisti; investono il proprio denaro nel trading attraverso questi prop trader esperti dopo averli selezionati. A seconda della prop firm, il trader può ottenere finanziamenti da 500 dollari a milioni di dollari e applicare la sua strategia con strumenti di trading professionali. Lo scopo del prop trader è fare trading costantemente in modo redditizio e guadagnare commissioni o ripartizioni dei profitti prodotti. Solitamente trader e azienda per contratto non si possono contestare nulla reciprocamente. L’azienda può interrompere il rapporto ed il trader non risponde di eventuali perdite, ma se non produce guadagni non viene remunerato.

La maggior parte di queste società consentono di fare trading sopra tutto su Forex, il mercato più liquido; ma anche su crypto, materie prime, indici, obbligazioni, azioni e futures. Abbiamo selezionato alcune delle migliori e più affidabili. Sono società attive in tutto il mondo con migliaia di trader. Chi sono i trader?

Chi sono i Prop Trader?

Il prop trader, nel contesto del proprietary trading, è il professionista che movimenta un conto di trading, spesso con trading system, per conto di una prop house che gli retrocede parte dei guadagni. E se un mese non guadagna nulla? Non prende nulla.
Il prop trader e la prop house sono legati da un contratto, in ragione del quale dividono gli utili prodotti dal prop trader con percentuali che variano in base agli step superati dal trader. Si va dal 20% di un trader junior al 90% di un senior, che è arrivato al massimo del finanziamento avendo superato tutti gli step dei piani di finanziamento. E’ un consulente o promotore finanziario? No.

Il Prop Trader deve avere partita iva?

Il prop trader non è un consulente o un promotore, ma un autonomo. Ha l’obbligo di aprire una Partita Iva per operare con una Prop Firm quando la sua attività di gestione diventa la principale fonte di reddito per i Prop Trader. Se lo è e quindi l’attività non può più essere considerata occasionale, l’apertura di una posizione Iva è obbligatoria, indipendentemente dal volume di fatturato annuo.

Quale regime fiscale e codice?

Stabilito l’obbligo di aprire una Partita Iva, i Prop Trader devono scegliere tra tre regimi fiscali: forfettario, semplificato e ordinario. Sono regimi diversi e con caratteristiche e modalità di tassazione specifiche, che devono essere attentamente valutate in base alle esigenze individuali e alla natura dell’attività svolta. Partita Iva, ma con quale codice? Non ci sono attualmente indicazioni ufficiali sull’ATECO per i Prop Trader, ma probabilmente il codice più appropriato è il 74.90.99, che si riferisce a “Altre attività professionali nca“, cioè attività non classificate in altro modo.

Trader americani

La maggior parte dei prop trader americani ha più di 40 anni, fa trading da uno a due anni e ha almeno una laurea. I prop trader attivi guadagnano in media 122mila dollari all’anno. I nomi più famosi e ricercati sono i trader Greg Coffey e Anton Kreil. Trader questi usciti dalle banche dopo la crisi del 2008 e messisi in proprio. Niente stipendio fisso, ma solo percentuale sui guadagni. Il prop trader utilizza strumenti e risorse della società, ossia il capitale e l’infrastruttura hardware e software, anche a pagamento. Spesso il trader approda poi al family office o ad un fondo.

Quanto guadagnano i migliori prop trader?

Il proprietary trading offre un potenziale di guadagno molto più elevato rispetto al investment banking o private equity. Consente infatti a un trader con liquidità limitata di fare soldi movimentando una massa di fondi molto più grande della propria liquidità. È quindi molto più profittevole per i trader esperti rispetto ad una attività autonoma.

trader
Cosa fa il Trader? Fare il Trader è un lavoro?

Un prop trader americano può guadagnare tra 42mila e 790mila dollari, a seconda delle sue capacità ed esperienza. In media i prop trader guadagnano 203mila dollari all’anno. La maggioranza (il 57%) guadagna tra 203mila e 400mila dollari. I più bravi arrivano a guadagnare quasi 800mila dollari all’anno. Ovviamente nelle fase iniziale di valutazione e test un trader principiante può fare molto meno, perché ha molte limitazioni. Tuttavia alcune company remunerano anche la fase di test, se è positiva, oppure permettono di guadagnare fin da subito senza dover raggiungere una percentuale di guadagno entro un certo tempo.

La Prop House

Chi sono le prop house? Per operare in Italia queste società devono essere autorizzate a rivolgersi ai risparmiatori. Possono essere una finanziaria, un fondo che recluta trader professionisti e li finanzia con capitale proprio per fare trading su azioni, obbligazioni, Forex, criptovalute, indici, futures e materie prime. In Usa vengono regolate da Sec o da FINRA. Dopo i miliardi di dollari di perdite subite durante la crisi finanziaria del 2008, le banche usa non sono più autorizzate al prop trading per conto proprio.

Infatti nel 2008 hanno messo a rischio i depositi dei clienti, senza condividerne i profitti. La FDIC che assicurava i depositi si è opposta. Così si è arrivati alla “Volcker Rule” che proibisce alle banche negoziare il denaro della banca in prop trading. Nel 2017, Deutsche Bank è stata multata per 157 milioni di dollari per violazione della “Volcker Rule”. Il prop trading può generare conflitti di interesse come l’insider trading e il front running

Una buona proprietary house fornisce anche supporto extra, formazione, riqualificazione, coaching professionale e strumenti di trading professionali ai trader. Nella maggior parte dei casi, le prop firm impongono anche rigide regole di trading per disciplinare l’esercizio delle strategie e renderle profittevoli abbassando il rischio.

In una prima fase l’accesso di un trader nelle migliori società di trading inizia con una valutazione graduale, un test a pagamento, principalmente attraverso conti di prova, di valutazione su cui il trader principiante deve dimostrare di avere le competenze necessarie.

La gestione del rischio è fondamentale. I trader possono essere ricompensati con commissioni o ripartizioni dei profitti anche durante la valutazione. Successivamente, possono beneficiare di maggiori finanziamenti appena raggiungono gli obiettivi. Aumenta la massa gestita e la percentuale.

Come scegliere una Prop House

Le migliori società di prop trading devono essere valutate principalmente in base alla ripartizione degli utili, al finanziamento totale o massimo possibile, alle attività di trading, al processo di valutazione del trader, alla loro durata, alla velocità con cui promuovono i conti a un livello di finanziamento aumentato, il finanziamento massimo e perdita massima e i target necessari per poter promuovere gli account dei trader.

Alcuni hanno account di prova, finanziamenti istantanei e bonus ed altri hanno una suddivisione degli utili fino al 90%. Alcune delle migliori e consolidate prop firm trading finanziano migliaia di trader in tutto il mondo.

Quali sono le migliori società di proprietary trading?

Le migliori società di trading proprietario possono essere classificate in base alla ripartizione degli utili con i trader, ma altri fattori utilizzati per valutarle includono l’ammontare del capitale fornito, gli obiettivi, i limiti di massima perdita, la leva finanziaria, il supporto, la formazione e la flessibilità. Le migliori prop firm trading per principianti offrono la possibilità di imparare durante il trading, guadagnare da subito e aumentare gradualmente i limiti di capitale.

Costi dei test di accesso

Bisogna considerare anche i costi dei test di accesso: Surgetrader per esempio ripartisce i guadagni al 75% ed ha un costo di 250 dollari; TheFundedTrader arriva alla percentuale massima del 90% con un costo di 315 dollari; MyForexFunds ripartisce i guadagni al 85% con un costo di 499 dollari. TheFundedTrader che arriva alla percentuale massima del 90%, ha un costo di 315 dollari; MyForexFunds ripartisce i guadagni al 85% con un costo di 499 dollari; FundeNext divide gli utili al 90% con un costo di 99 dollari. Si può provare il test di entrata più volte.

Quali Società sono affidabili?

trading online

Per valutare la serietà della prop firm bisogna guardare se il CEO è noto e dichiarato. Ma anche il numero dei dipendenti (che però possono essere anche gli stessi prop trader) magari immortalati in una foto in ufficio (cercate su LinkedIn). Di solito al primo split (prelievo) viene rimborsato al 100% il costo del test i ingresso. Alcune fanno chiudere tutte le operazioni nel week end o non permettono il trading se escono delle news finanziarie. Infrangere una di queste regole, di questi paletti che hanno lo scopo di contenere il rischio, significa dover ricominciare da zero. La prudenza resta d’obbligo in un settore non sempre sufficientemente trasparente.

Quanto guadagnano le prop firm?

Le società di prop trading realizzano tra il 10% e il 50% dei profitti di ciascun trader. Possono anche far pagare agli utenti per aprire conti con loro. Alcuni potrebbero richiedere ai trader di pagare per la formazione e il coaching di altri trader esperti.

Le Migliori prop firm trading

Quali sono le migliori prop firm trading? Qui di seguito alcune delle migliori prop house globali con la percentuale massima di ripartizione dei guadagni, il massimo capitale assegnato al trader, l’anno di nascita e la nazione.

  • SurgeTrader, 75%, 1 milione di dollari (2008) Usa
  • FundedNext, 90%, 4 milioni di dollari (2022) AE
  • Trader Finanziato, 90%, 1 milione di dollari, Italia
  • The Funded Trader Program, 90%, 1,5 milioni di dollari (2021) Usa
  • Topstep, 100% 5 mila dollari, poi 80% su 150.000 (2010) Usa. Ha costi mensili. Non hanno un piano di crescita.
  • My Forex Funds, 80%, 600 mila dollari (2020) Canada, Costo iscrizione 245 $; ha più di 120.000 trader da circa 80 paesi.
  • FTMO, 90% ma dopo 4 mesi se fatto il 10%, 400 mila dollari (2014) Repubblica Ceca (forte leva finanziaria); costo iscrizione 250 $.
  • Lux Trading Firm, 65%, 2.5 milioni di dollari (2021) UK (leva 10, molto profittevole)
  • The 5%ers, 100%, 4 Milioni di dollari per account (2016) UK; costo iscrizione 235 $. Azienda solida, nessuna spesa mensile e leva bassa.
  • Audacity Capital, 50%, 500 mila dollari (2012) UK (si parte da 15mila dollari ed ogni 10% si raddoppia il capitale, ma si pagano 120 euro al mese e leva bassa)

Queste sono alcune delle migliori, ma segnaliamo altre società da testare come Ment Funding, 3Red Partners, Akuna Capital. Altre importanti società da prendere in considerazione includono Fidelcrest, Belvedere Trading, Chicago Trading Company, City Traders Imperium. Ogni società ha le proprie impostazioni, ma segnaliamo che con The 5%ers, My Forex Funds e Audacity Capital si può iniziare a guadagnare fin dal primo giorno. Per avere una idea precisa vediamo quindi nei particolari una di queste società, la prima: SurgeTrader.

SurgeTrader, la miglior Prop Firm Trading

Questa prop firm trading, ha una sede di una decina di dipendenti a South, Naples, Florida e ripartisce fino al 75%. E’ attiva nel trading su Forex market, metalli, indici, petrolio, crypto e azioni dal 2008. Il prop trader deve rispettare regole rigide come limitare i rischi, chiudere le posizioni prima del fine settimana e mantenere il numero massimo di lotti aperti pari a 1/10% della dimensione del conto. Ad esempio, non devi subire una perdita superiore al 5% fino a un saldo iniziale del +5%. Offre tre tipi di account. Standard, intermedio ed esperto. Sono utilizzati strumenti come opzioni, futures, trading su azioni.

Account prop standard

Un account, finanziato fino a 25 mila dollari, costa 250 dollari per il test di accesso, per una ripartizione massima degli utili del 75 %, un target di profitto del 10%, un drawdown massimo giornaliero del 4% e un prelievo finale massimo del 5%.

Conto intermedio

Qui il test di ingresso costa 400 dollari per un finanziamento massimo di $ 50.000, $ 700 per un finanziamento di 100mila dollari e 1.800 dollari per un finanziamento di 250mila dollari.

Conto esperto

Il costo è più alto ancora, 3.500 dollari per un finanziamento di 500mila dollari, mentre un account master costa 6.500 dollari per un finanziamento di 1 milione di dollari! SurgeTrader è certamente la prop firm trading con le più ampie opzioni di account disponibili.

Caratteristiche positive:

  • Nessun canone mensile ricorrente.
  • Non ci sono giorni di negoziazione minimi per ogni livello di account, così puoi accedere rapidamente ai finanziamenti più elevati.
  • Trading su qualsiasi strategia che funzioni per il trader.

Trader Professionisti:

  • Ricevono fino al 75% di ripartizione degli utili.
  • 1 milione di dollari è il massimo finanziato.
  • Il test di accesso non richiede pagamenti ricorrenti.
  • Processo di audit nella prima fase
  • Obiettivi di profitto del 10% senza un periodo limite per raggiungerlo.
  • Elaborazione rapida del prelievo.

Contro:

  • Nata da poco tempo, solo dal 2021.
  • Non sono previste posizioni aperte durante il fine settimana.
  • 5% prelievo massimo
  • Leva bassa: Forex 10:1, metalli, indici, petrolio; 5:1 per le azioni e 2:1 per le crypto.
  • Commissioni/oneri per il trader: $ 250 sul pacchetto più economico e $ 6.500 sul pacchetto più costoso.

Prop trader e fisco

Una ultima domanda: il prop trading è legale? Si, è legale ed in Italia si pagano anche le tasse perché il trading va sempre dichiarato. Il regime potrà essere “amministrato” mensilmente dal broker, o “dichiarativo”, gestito dal trader. Però la prima domanda da farsi è se l’attività è occasionale o no. Nel primo caso il trader potrà considerare il reddito conseguito come reddito da lavoro autonomo “occasionale”.

Trader a partita Iva

In caso contrario il prop trader dovrà aprire comunque la partita IVA (codice ATECO 66.12.00 o 74.90.99) e pagare i contributi previdenziali. Il prop trader, sarà un professionista (ma non un consulente) senza cassa di previdenza autonoma; come tale sarà obbligato all’iscrizione alla Gestione separata dell’INPS e al versamento dei relativi contributi previdenziali a percentuale in base al reddito conseguito e in sede di dichiarazione annuale dei redditi.

Regime forfettario

Al regime forfettario possono aderire gli autonomi iscritti alla cassa di gestione separata.
Il regime forfettario è un regime fiscale fuori campo IVA ed ha degli indubbi vantaggi.

Per esempio una imposta sostitutiva molto bassa del 5% o 15%; non si pagheranno né IRPEF, IRAP o altre imposte addizionali.
Il reddito imponibile viene tassato al 5% per i primi cinque anni, poi al 15%.
Chi può accedere e mantenere il regime forfettario? Quali sono i requisiti? Eccoli:

  • Ricavi e compensi non superiori a 65.000 euro annui;
  • Avere redditi da lavoro dipendente o pensione non superiori a 30.000 euro annui;
  • Non spendere più di 20.000 euro per le spese relative all’assunzione di dipendenti;
  • Non essere in possesso di quote di partecipazione a società di persone o associazioni;
  • Non devono essere azionisti in Srl analoghe o con la stessa mission.

Se non si può accedere al regime forfettario si può optare per la partita IVA individuale in contabilità semplificata, oppure l’apertura di una SRL. Qui però serve un commercialista esperto.

In ogni caso, pagate tasse e contributi, le prop firm trading sono una grande occasione per i trader più esperti. I più bravi emergono sempre. Ma non tutti i trader sono bravi e sopra tutto onesti.

Savius Prop Firm italiana

Savius è una piccola Prop Fim trading attiva da circa 10 anni che sta passando un brutto periodo, che la sta portando forse verso il fallimento. La causa di tutto ciò sono le attività fraudolente di alcuni trader.

“Le attività delle Prop Firm ed in particolar mondo Forex sono diventati ambiente pericolosi e contaminato da:

  1. Pseudo-Traders che cercano la strada più veloce danneggiando questo mestiere,
  2. Aspiranti inesperti che “tentano” il colpo di fortuna senza un minimo di logica;
  3. Mancanza di una possibilità di fare carriera in questo settore.

Tutto questo genera un forte malessere in tutto il settore.

Prop Firm che dichiarano il fallimento e Traders che vengono allontanati a causa della loro mentalità fraudolenta. Le Prop Firm Trading non devono limitarsi a vendere l’accesso al Challange, devono fare di più. “Molti trader cercano di superare i nostri Challange in modo disonesto con autentiche frodi.” Questa la denuncia pubblica di Savius, Prop Firm italiana.

Su questo argomento puoi anche leggere:

L'articolo Prop Firm Trading proviene da Investire-Certificati.it.

]]>