Focus sulle azioni di Saipem. Dopo i conti, l’azienda italiana di servizi petroliferi prosegue la rimonta. Il bilancio relativo ai primi tre mesi del 2025 ha convinto gli investitori, mentre si avvicina il dividendo 2025 anche per Saipem. In Borsa, dopo la news le azioni di Saipem sono salite, arrivando in area 2 euro. Focus sul titolo e su certificati di investimento che hanno il titolo di servizi petroliferi fra i sottostanti.
News di Saipem: focus sul bilancio
Quali news in arrivo dalla trimestrale di Saipem? L’Azienda petrolifera ha realizzato ricavi per 3.518 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Positivo anche l’EBITDA della società, in crescita di oltre 30 punti percentuali a €351 milioni. L’utile netto è stato di 77 milioni, uno in più rispetto al consensus Bloomberg (in aumento del 35%). Da notare anche come il free cash flow di Saipem, prima dei rimborsi leasing di €70 milioni, pari a €387 milioni. Numeri che di fatto migliorano la posizione netta di cassa di circa 116 milioni di euro, con un significativo miglioramento anche della posizione di cassa netta.
Previsioni per il 2025

News positive da Saipem, così come lo sono le previsioni per il 2025. Saipem, infatti, ha confermato i target. Le aspettative sono per ricavi vicini ai 15 miliardi di euro su base annuale, un EBITDA di circa €1,6 miliardi, un flusso di cassa operativo (dopo il rimborso delle passività di leasing) di circa €900 milioni. Spiccano poi investimenti per circa €500 milioni e un free cash flow (post leasing) di almeno €500 milioni.
Dividendo Saipem
Il Consiglio di amministrazione di Saipem nelle scorse settimane ha indicato una cedola di 0,17 euro per azione ordinaria e 5 euro per le azioni Saipem di risparmio. Per quanto riguarda le date salienti: il dividendo Saipem sarà staccato lunedì 19 maggio 2025, mentre il pagamento avverrà due giorni più tardi.
Come investire su Saipem e altre azioni italiane con i certificati di investimento?
Per chi volesse inserire Saipem fra i sottostanti dei propri certificates troviamo vari prodotti tematici. Vediamone alcuni, con vari livello di rischio e rendimento.
Il certificato ISIN XS2976638010 ha per sottostanti le azioni di Saipem, Intesa Sanpaolo e Stellantis. La barriera capitale in questo certificato è posizionata al 40% dei prezzi di osservazione iniziale. Le cedole sono condizionate ad una barriera del 55% ed hanno un importo dell’1,04% su base mensile. La discesa di Stellantis dai prezzi di strike fa sì che il certificato navighi a sconto di circa dodici punti percentuali.
Barriera capitale ancora più ampia, al 30%, con il certificato ISIN XS2912734089, che ha barriera cedolare al 50%. Molto, forse troppo ampio, l’elenco dei sottostanti: BPM, Bper, Stellantis, Saipem e Ferragamo. Il prezzo – a sconto di circa 15 punti percentuali – e le cedole condizionate dell’1% su base mensile, fanno sì che il prodotto abbia un rendimento potenziale che supera il 16% lordo su base annua.
I due certificates qui menzionati sono stati emessi da Barclays. Fra le emissioni di Leonteq troviamo invece ISIN CH1423919138. Barriera al 50% sia per l’incasso dei premi (10% lordo annuo) che per la protezione del capitale e Saipem, Bper Banca e Generali fra i sottostanti.
Fra i certificates di Banco BPM troviamo invece ISIN IT0005611832. Il prodotto ha già staccato un premio iniziale del 6,5% e stacca cedole mensili dello 0,7% lordo. Barriera capitale a 1,251 euro, con un prezzo spot a sconto di dieci punti percentuali rispecchiando la discesa delle azioni Saipem dal prezzo iniziale.
Grafico azioni Saipem
Ecco un grafico giornaliero delle azioni Saipem, con il titolo in rimonta oltre i 2 euro per azione.
Messaggio promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.