investire su Eni Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/investire-su-eni/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Fri, 20 Nov 2020 17:50:12 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png investire su Eni Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/investire-su-eni/ 32 32 Investire sulle Azioni Eni con i Certificates di Leonteq https://www.investire-certificati.it/investire-sulle-azioni-eni-con-i-certificates/ Wed, 17 Jun 2020 04:49:35 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=1375 Investire sulle azioni Eni con i certificates Leonteq è interessante. Infatti le azioni di Eni restano al centro del dibattito sui mercati finanziari. Il drastico crollo del petrolio e la successiva ripresa hanno reso particolarmente volatile il settore petrolifero, capitanato in Italia dal titolo Eni. Negli ultimi mesi le azioni di Eni sono crollate da […]

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Investire sulle azioni Eni con i certificates Leonteq è interessante. Infatti le azioni di Eni restano al centro del dibattito sui mercati finanziari. Il drastico crollo del petrolio e la successiva ripresa hanno reso particolarmente volatile il settore petrolifero, capitanato in Italia dal titolo Eni.

Negli ultimi mesi le azioni di Eni sono crollate da 14 euro sino a dei minimi in area 6,5 Euro, per poi mettere a segno un rally fino a ridosso di quota 10 euro. Da tali valori è seguito uno storno, con i prezzi di Eni che sembrano provare a trovar un equilibrio fra gli 8 ed i 9,5 euro per azione.

Conviene investire nel titolo Eni in questa fase? La risposta dipende da quelle che sono le prospettive dell’investitore e la sua view sul titolo e sul settore energetico in generale. Oltre all’investimento azionario va segnalata la presenza di numerosi certificati su basket che contengono fra i loro sottostanti l’azione Eni.

I certificati di Investimento di Leonteq su Eni

L’azione Eni funge da sottostante in circa sessanta investment certificates offerti da Leonteq. Alcuni sono legati ad un basket worst of di titoli, altri sono correlati unicamente alla performance delle azioni di Eni.

La scelta fra i vari investment certificates proposti dall’emittente svizzero – che nel 2019 ha ottenuto un rating investment grade da Fitch – non manca davvero. Fra quelli presentati sul mercato dopo la discesa dell’azione Eni registrata nel mese di marzo 2020, troviamo quello con codice ISIN CH0528262709 che ha una barriera europea (monitorata soltanto a scadenza) particolarmente profonda pari a 4,19 euro.

Questo certificato quota intorno alla pari, con possibilità di divenire ancora più interessante in caso di una correzione del titolo o di un aumento della volatilità sui mercati. Va comunque sottolineato come anche se acquistato alla pari il certificato offra comunque un interessante rendimento dell’8% annuo, distribuito tramite cedole condizionali mensili dello 0,667%.

Cedole mensili nel certificato su Eni

In questo certificato su Eni le cedole mensili sono (come detto) condizionate, ossia vengono distribuite solo se il livello di chiusura del titolo si trova al di sopra della barriera di 4,19 euro a ciascuna data di osservazione della cedola). Inoltre, le cedole mensili hanno effetto memoria.

Un certificato su Eni e altre azioni italiane

Allargando lo sguardo a certificates contenenti anche altri titoli, appare interessante (ed è anche scambiato a sconto, con una quotazione lettera in area 850 euro e un valore nominale di 1.000) un certificato di investimento low strike (ossia con airbag) che combina quattro fra le maggiori aziende di Piazza Affari, Si tratta del certificato con codice ISIN CH0478390989 avente per sottostante Enel, Eni, Intesa e Ferrari.

L’azione Eni è il worst of, ossia quella più vicina al livello di strike del 50% sul fixing iniziale (collocato a 6,97 euro), mentre la barriera cedolare è circa 1,40 euro più in alto, al 60% del livello di fixing iniziale. Potenzialmente, per avere un rendimento positivo a scadenza, in questo caso, non sarebbero necessari grandi rialzi. Basterebbe infatti che tutti i sottostanti restassero sui valori attuali o scendessero, ma non al di sotto dei rispettivi livelli di strike, per incassare un nominale di 1000 a fronte di un prezzo spot di circa 150 euro inferiore.

In questo certificato va poi segnalata la presenza dell’airbag, che ridurrebbe notevolmente le perdite anche se, a scadenza, il sottostante con la performance peggiore si trovasse qualche punto percentuale sotto il proprio livello di strike. Se invece, sempre a scadenza, tutti i sottostanti dovessero essere superiori almeno al 60% del loro valore di strike iniziale verrebbero anche corrisposte le cedole, con circa altri 5 punti di rendimento potenziale annuo (n.b. in questo certificato di investimento le cedole mensili sono dello 0,44%).

Come visto, anche grazie ai certificates, sono dunque molteplici le opzioni per investire sulle azioni Eni.

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Vontobel – Certificato su 4 Titoli del FTSE Mib https://www.investire-certificati.it/vontobel-certificato-di-investimento-e000vp2sbg8/ Fri, 01 May 2020 14:04:19 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=1195 L’emittente Vontobel ha presentato un certificato su 4 Titoli del FTSE Mib, un certificato di investimento con airbag (low strike); ha come sottostante quattro grandi azioni del listino di Piazza Affari. L’emissione ha codice ISIN DE000VP2SBG8 e presenta alcuni punti di forza, come appunto uno strike al 50%, effettuato inoltre dopo lo sciacquone di marzo, quindi con prezzi molto […]

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L’emittente Vontobel ha presentato un certificato su 4 Titoli del FTSE Mib, un certificato di investimento con airbag (low strike); ha come sottostante quattro grandi azioni del listino di Piazza Affari. L’emissione ha codice ISIN DE000VP2SBG8 e presenta alcuni punti di forza, come appunto uno strike al 50%, effettuato inoltre dopo lo sciacquone di marzo, quindi con prezzi molto interessanti.

Al tempo medesimo, però, la maggiore protezione frena leggermente il rendimento cedolare potenziale, che raggiunge un massimo del 7,06% annuo, nel caso in cui il certificato di investimento sia acquistato alla pari e stacchi tutte le cedole condizionate calendarizzate. Le cedole sono semestrali e non mensili, non il massimo in uno scenario con alta volatilità. C’è però l’effetto memoria, positivo per l’investitore.

I sottostanti del certificato sono ENI, Banco BPM, Unicredit e FCA, comprendendo quindi il settore bancario, quello energetico e quello automobilistico.

Certificato ISIN DE000VP2SBG8: cedole

E: cedolesaminiamo il flusso cedolare del certificato ISIN DE000VP2SBG8. Va sottolineato come la cedola non venga staccata mensilmente ma soltanto su base semestrale, tramite due coupon condizionati pari al 3,53% ciascuno (pertanto pari a 3,53 euro lordi per ogni certificato posseduto, visto che il valore di emissione è pari a 100 euro).

Il primo rilevamento cedolare è in programma per il 16 ottobre 2020, con un trigger delle cedole che si attiva se tutte le azioni che fungono da sottostante valgono almeno il 50% rispetto ai prezzi di fixing iniziale.

certificati di investimento

Altri elementi per valutare questo investment certificates

Il certificato emesso da Vontobel è denominato in euro, cosi come tutte le azioni che fungono da sottostante ed ha l’effetto memoria. Una cedola non incassata non è definitivamente persa. Può infatti essere recuperata se in una successiva finestra di osservazione tutti i sottostanti si trovano al di sopra dello strike.

È presente l’autotrigger per il rimborso anticipato (previo pagamento di tutte le cedole dovute) se tutti i sottostanti fossero al di sopra del 100% del valore di osservazione iniziale.

Questo per l’investitore da un lato è un elemento positivo, perché garantisce pagamento delle cedole dovute, ma accorcia la vita del prodotto in uno scenario favorevole per il possessore del certificato, quindi se i mercati nei prossimi mesi salissero questo prodotto derivato terminerebbe la sua vita già ad ottobre, dopo aver ovviamente staccato una cedola del 3,53%.

Scheda Certificato di investimento ISIN DE000VP2SBG8

Emittente: Vontobel

Tipologia di prodotto: cash collect express certificates

Quotato sul Sedex di Borsa Italiana

In negoziazione dal 20/04/2020

Data di valutazione finale: 16/10/2023

Calendario cedole dell’investment certificate

16/10/2020, 16/04/2021, 18/10/2021, 14/04/2022, 17/10/2022, 17/04/2023, 16/10/2023. Ogni cedola semestrale e’ pari al 3,53% e viene staccata se tutte le azioni valgono almeno il 50% rispetto al fixing iniziale (ossia sono sopra lo strike).

Prezzi di osservazione iniziale nel Certificato di investimento ISIN DE000VP2SBG8

  • ENI: livello iniziale 8,697 euro, strike e barriera cedolare 4,3485 euro,
  • Banco BPM: livello iniziale 1,1313 euro, strike e barriera cedolare 0,5657 euro,
  • Unicredit: livello iniziale 6,815 euro, strike e barriera cedolare 3,4075 euro,
  • FCA: livello iniziale 7,259 euro, strike e barriera cedolare 3,6295 euro.

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Conviene Investire su Azioni Eni? https://www.investire-certificati.it/conviene-investire-su-azioni-eni/ Wed, 22 Apr 2020 08:37:14 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=1170 Conviene Investire su Azioni Eni dopo che sono scese ai minimi da oltre vent’anni nel marzo 2020. Conviene comprare Eni ora? Oppure come prendere posizione sul titolo petrolifero? In questa analisi presentiamo alcuni certificati di investimento relativi appunto ad Eni (e successivamente anche ad altre aziende del FTSE Mib). Azioni Eni ai minimi Il titolo […]

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Conviene Investire su Azioni Eni dopo che sono scese ai minimi da oltre vent’anni nel marzo 2020. Conviene comprare Eni ora? Oppure come prendere posizione sul titolo petrolifero? In questa analisi presentiamo alcuni certificati di investimento relativi appunto ad Eni (e successivamente anche ad altre aziende del FTSE Mib).

Azioni Eni ai minimi

Il titolo Eni è giocoforza uno dei più discussi del listino azionario del FTSE Mib. Solitamente, infatti, si tratta di una delle azioni più stabili, in grado di reggere anche alle crisi. D’altronde la domanda di carburante può scendere in maniera relativa ma non drastica, salvo arrivi un improbabile lockdown globale, come invece capitato nel 2020.

Le azioni di Eni, che viaggiavano in area 16/18 euro nel 2015 ed ancora a 14 euro nell’autunno 2019, hanno perso il 50% del loro valore, scivolando fino a dei minimi in area 6,50 nel marzo 2020. Ne è seguita una veemente ripresa, che ha visto le azioni Eni tornare a sfiorare quota 10 euro, per poi calare a 8,50/9 euro.

Correzione violenta

Nel complesso, si è trattata di una violenta correzione, determinata da un panic selling generalizzato, ampliata dal calo del petrolio, sceso anch’esso ai minimi da quasi vent’anni. La scadenza di maggio nelle sue ultime ore di vita è addirittura passata in negativo, per la prima volta nella storia.

Conviene Investire su Azioni Eni perché basterebbe probabilmente una ripresa delle quotazioni del greggio per favorire quantomeno un moderato recupero delle azioni Eni.

Il crollo delle azioni En, scese ai minimi da oltre vent’anni sulla discesa del petrolio e la crisi finanziaria del coronavirus.

Certificati di investimento su Eni

Per chi volesse strumenti alternativi per investire su Eni, segnaliamo una vasta gamma di certificates, in grado di proteggere l’investitore sino a predeterminate barriere, variabili in base al certificato di investimento scelto.

O ancora, si potrebbe anche optare per certificates scesi a ridosso della barriera, o addirittura al di sotto della stessa, negoziati pertanto a forte sconto. Nel caso in cui vi fossero altre discese il prezzo del certificato ne risentirebbe solo marginalmente, mentre una ripresa delle quotazioni del titolo Eni in alcuni di essi potrebbe generare un guadagno più che proporzionale.

I certificati di investimento di Unicredit su Eni (ISIN DE000HV4CQV5)

Sono numerosi i certificates emessi da Unicredit aventi come sottostante Eni. Fra questi alcuni hanno barriere davvero lontane dai prezzi attuali, aumentando quindi le probabilità di successo dei medesimi.

In particolare, il certificato di investimento con ISIN DE000HV4CQV5 a fronte di un prezzo di strike di 7,287, ha una barriera collocata a 5,10 sul titolo Eni. Sostanzialmente se alla scadenza, fissata nel dicembre 2021, l’azione dovesse trovarsi al di sopra di quota 5,10 euro, l’investitore riceverebbe il valore nominale (pari a 100) con l’aggiunta di un bonus del 12,50%, per un totale di 112,50 euro.

Il certificato prezza al momento 102,25 in lettera con un rendimento del 10,5% potenziale, il 6,50% annualizzato. Il prodotto diventerebbe ancora più interessante nel caso di una nuova correzione da parte di Eni, che potrebbe abbassare il prezzo verso la pari o addirittura rendere il certificato d’investimento a sconto (ossia acquistabile sotto la pari).

Un certificato su Eni di Societe Generale (ISIN: XS2112717280)

Fra i prodotti di Societe Generale troviamo un interessante certificato di investimento con codice ISIN XS2112717280 e l’azione Eni come unico sottostante. È stato emesso con un prezzo di strike pari a 9,32 ed offre una cedola condizionata del 3% su base trimestrale a patto che l’azione Eni non si trovi ad un valore inferiore rispetto all’80% dello strike, ossia 7,46 euro.

Certificato con effetto memoria

Questo certificato ha anche l’effetto memoria, quindi nel caso in cui una cedola non dovesse essere distribuita potrebbe essere recuperata in una successiva data di osservazione, entro la scadenza, fissata il 6 aprile 2022. Dato un prezzo attuale di circa 91, il potenziale rendimento per l’investitore si aggira intorno al 35% in meno di due anni, a patto ovviamente che l’azione Eni “tenga” quota 7,46 euro a scadenza.

Nei prossimi giorni presenteremo anche alcuni certificato di investimento di Leonteq sul titolo Eni.

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Mercati azionari ancora ben impostati https://www.investire-certificati.it/mercati-azionari-ancora-ben-impostati/ Sat, 08 Feb 2020 14:53:31 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=1056 Le azioni di Eni e Saipem in calo In Borsa a Milano soffrono invece i titoli azionari. Specie quelli legati al petrolio, penalizzati dalla discesa del greggio e dalle aspettative di cali per via del coronavirus. Saipem è sin qui risultato il titolo “maglia nera”, perdendo 13 punti percentuali, mentre Eni e Tenaris lasciano sul […]

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I mercati azionari sono ancora ben impostati e le borse sono positive nonostante le crescenti incertezze legate al diffondersi del coronavirus, l’influenza cinese che ha già causato centinaia di morti. Gli investitori e gli operatori dei mercati finanziari stanno cercando di comprendere quelli che saranno, o meglio potrebbero essere, i possibili effetti sull’economia reale nel medio e lungo termine e, conseguentemente sulle borse.

Nonostante ciò, la reazione sui listini è stata relativamente contenuta, con una rapida frenata delle borse, seguita da una nuova accelerazione, che ha visto i principali indici riportarsi sui massimi. Proprio in questi ultimi giorni, ancora una volta, gli utili di numerose multinazionali quotate a Wall Street hanno superato le attese, spingendo al rialzo i rispettivi titoli e, conseguentemente gli indici.

Borsa Italiana

A Piazza Affari il FTSE Mib è tornato a superare i 24.000 punti, arrivando a ridosso dell’area 24.500 punti, sui massimi da un decennio. Sul listino milanese prosegue l’ottimo momento di Enel, che da inizio anno ha guadagnato circa 15 punti percentuali, salendo a 8 euro.

In appena un mese e mezzo vanno segnalati anche i rialzi a due cifre di Leonardo (+13%) e STMicroelectronics (+13%), seguiti da Italgas e Campari, con guadagni nell’ordine del 10%. Positivo anche il settore bancario, con rialzi vicino al 10% da inizio anno per Fineco, mentre Intesa, Unicredit e Banca Generali hanno guadagnato circa cinque punti percentuali.

Le azioni di Eni e Saipem in calo

In Borsa a Milano soffrono invece i titoli azionari. Specie quelli legati al petrolio, penalizzati dalla discesa del greggio e dalle aspettative di cali per via del coronavirus. Saipem è sin qui risultato il titolo “maglia nera”, perdendo 13 punti percentuali, mentre Eni e Tenaris lasciano sul terreno circa la metà. In netto calo anche CNH, Salvatore Ferragamo e Pirelli.

LOGO AZIENDA ENI

Tra le azioni da sottolineare la discesa delle azioni Eni, uno dei colossi del FTSE Mib, che sin qui ha risentito in modo significativo della frenata del petrolio scendendo da 14 a 13 euro (con dei minimi anche a 12,60 circa). Sul tema abbiamo presentato numerosi certificati di investimento su Eni che risultano particolarmente interessanti, grazie alla correzione dell’azione Eni.

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