Previsioni per le azioni di Buzzi Unicem

Settore del cemento e dei materiali da costruzione: previsioni per le azioni di Buzzi Unicem. Analisi tecnica sulle azioni Buzzi e focus anche sui fondamentali. L’articolo si propone di capire quali sono le caratteristiche del titolo, il mercato di riferimento e le sue evoluzioni, nonché il valore potenziale delle azioni Buzzi.

Buzzi Unicem e il suo posizionamento nel mercato dei materiali da costruzione

Buzzi Unicem è una società italiana, fondata nel 1907, leader nel settore della produzione di materiali di costruzione. Deriva dall’acquisizione di Buzzi del gruppo Unicem. L’azienda si posiziona nelle prime posizioni tra i principali produttori globali di cemento di rango medio-alto, con una presenza strategica concentrata principalmente in Europa e Nord America. Buzzi ha una capitalizzazione di mercato di circa 9 miliardi di euro.

Settore delle Costruzioni: target sostenibilità

Il settore del cemento e dei materiali da costruzione nel 2025 è segnato da una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e all’innovazione tecnologica. Secondo Globenewswire la domanda nel mercato globale sta crescendo con un tasso CAGR previsto di circa 3,88% fino al 2033, trainata da nuove costruzioni, infrastrutture e regolamentazioni green.

Il settore investe in prodotti a basso impatto ambientale, come cementi a bassa emissione di carbonio, materiali riciclati, e innovazioni come il calcestruzzo rinforzato con grafene e legname massiccio. La normativa ambientale e le politiche sul cambiamento climatico spingono i produttori a ridurre l’impronta di carbonio e a introdurre prodotti più sostenibili.

Buzzi Unicem: gli investimenti che potrebbero far crescere il titolo

Buzzi Unicem ha le potenzialità per accrescere il proprio business nel medio-lungo termine? Quali previsioni per le azioni dell’azienda del settore cemento e costruzioni?

Per chi sta studiando il titolo, comprare le azioni Buzzi Unicem potrebbe essere una buona strategia per diversificare il proprio portafoglio titoli. Va detto che il titolo è reduce da importanti rialzi e difficilmente crescerà a questo ritmo (40% da inizio anno e quasi +150% in 5 anni)

certificati di investimento

Chiaramente ci sono rischi – soprattutto in caso di rallentamento dell’economia – ma anche possibilità di crescere ulteriormente, anche grazie agli importanti investimenti, soprattutto dal punto di vista della diversificazione geografica. Infatti, ad ottobre la società italiana ha completato l’acquisizione della società Gulf Cement Company, segnando un passo importante nell’espansione in Medio Oriente. Gulf Cement Company è una società basata negli Emirati Arabi Uniti ed è uno dei principali produttori ed esportatori di cemento nel Medio Oriente.

Inoltre, Buzzi Unicem ha consolidato nel suo gruppo la Companhia Nacional de Cimentos in Brasile, segnando un importante passo verso un posizionamento importante in America Latina come leader del settore. Companhia Nacional de Cimento è il quarto produttore di cemento più grande del Brasile e leader nel mercato cementizio sudamericano. Con questa acquisizione, Buzzi si è assicurato 5 stabilimenti integrati di cemento e 2 impianti di macinazione con una capacità produttiva di 7,2 milioni di tonnellate annue.

Azioni Buzzi Unicem, Analisi Tecnica e Fondamentale

Analisi Fondamentale azioni Buzzi Unicem

Le azioni di Buzzi Unicem possono rappresentare un’ottima opportunità d’investimento? Analizzando quelli che sono i risultati passati, la società è sempre cresciuta in termini di ricavi e utile netto, tranne nel 2024 nel quale registra una contrazione trascurabile dei ricavi, così come dell’utile. Gli indicatori su cui bisogna concentrare l’attenzione dei lettori sono il multiplo P/E (price/earnings), ROE (Return on Equity) e situazione finanziaria.

La società attualmente scambia sul mercato con un multiplo P/E di 10,3x, molto più basso della media settoriale di 16,7x. Questo potrebbe indicare delle valutazioni molto prudenti sul titolo che potrebbero lasciare spazio ad un futuro rialzo. Il rendimento del capitale proprio si attesta sul 14,4%, facendo meglio del settore di riferimento che in media registra un tasso del 7%.

La salute finanziaria mostra una situazione ampiamente positiva per le azioni Buzzi Unicem. Infatti, il rapporto tra debito e capitale risulta pari al 7,83%, mostrando una forte indipendenza della società dai capitali esterni. Nel corso degli anni la società ha seguito sempre la strada della riduzione del debito, facendo scendere la leva finanziaria dal 35% all’attuale 7,83% negli ultimi cinque anni. Per quanto riguarda la copertura dei flussi in uscita derivanti da rimborso quota capitale e interessi dei debiti, la società produce flussi di cassa tali da pagare gli interessi e restituire i propri debiti.

Inoltre, il 5 novembre sono stati pubblicati i risultati finanziari dei primi 9 mesi del 2025. La società ha dichiarato che le consegne di cemento sono aumentate del 26% rispetto ai primi 9 mesi del 2024 grazie alle acquisizioni effettuate e in minor misura ad una crescita organica. I ricavi netti si attestano su 3.406 milioni di euro, in aumento del 7% rispetto ai ricavi del medesimo periodo 2024. La società conferma la propria guidance per la fine del 2025, con un EBITDA compreso tra 1,1 e 1,2 miliardi di euro.

Per quanto riguarda il fair value del titolo, il modello che analizza i flussi di cassa attualizzati prospettivi, il DCF, mostra un valore intrinseco del titolo di circa € 51,98, in linea con l’attuale prezzo di € 51,10. Gli analisti hanno stimato un fair value che oscilla tra € 26,00 e € 58,00 con una forbice che va dal -49,12% al +13,50% rispetto al prezzo attuale. Il consensus medio degli analisti è di mantenere il titolo in portafoglio, in quanto il trend rialzista sta mostrando molta forza e se Buzzi riesce ad ottenere buoni rendimenti dai suoi investimenti difficilmente può invertirsi.

Analisi Tecnica Azioni Buzzi Unicem

Grafico Prezzo Azioni Buzzi Unicem, fonte: Tradingview

Quali previsioni per le azioni di Buzzi Unicem? Come è possibile notare dal grafico sopra, il trend di medio-lungo periodo è rialzista. Nel marzo 2025 il prezzo ha registrato una forte oscillazione positiva, fino a raggiungere il suo massimo storico a € 54,45, per poi arrestarsi e arretrare bruscamente dopo l’annuncio di Trump dei dazi e delle loro conseguenze sull’economia globale. L’area evidenziata in blu rappresenta una forte zona di resistenza, compresa tra € 54,45 e € 52, testata varie volte a luglio e a novembre.

Il superamento con una rottura e conseguente test dell’area come supporto potrebbe rappresentare per il titolo il raggiungimento di nuovi massimi storici ed un’area inesplorata per il prezzo. Il trend rialzista rimarrà forte fino a quanto non ci sarà una rottura al ribasso degna di nota della trendline rialzista.

Conclusioni

Buzzi Unicem mostra solide prospettive grazie all’espansione internazionale e alla buona tenuta della domanda, con risultati positivi nel 2025 e una posizione finanziaria nettamente rafforzata. Le principali opportunità derivano dalla diversificazione geografica e dai progetti infrastrutturali, mentre le minacce includono l’incertezza macroeconomica e la necessità di accelerare gli investimenti nella decarbonizzazione e sostenibilità. Per mantenere la crescita, la società dovrà anche gestire con attenzione la politica finanziaria e migliorare la strategia di sostenibilità ambientale.

Certificates con azioni Buzzi

Fra i certificati che hanno per sottostante l’azione Buzzi troviamo ISIN XS3120880615. Il prodotto ha capitale condizionatamente protetto ed è stato emesso da Barclays Bank e paga premi mensili dell’1% lordo. Oltre a Buzzi le azioni sottostanti sono Stellantis, Campari e Saipem, per un quartetto di grandi nomi del FTSE Mib.

Fra gli elementi chiave del certificato troviamo barriera cedolare al 50%, barriera capitale al 40% e la presenza dell’airbag. Le cedole sono condizionate e possono arrivare fino al 12% lordo annuo. Focus su questo prodotto in questo articolo tematico.

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. L’investimento con azioni e certificati espone l’investitore a un rischio sostanziale di perdita del capitale investito.