Analisi dei certificates di Goldman Sachs con barriera al 35% emessi a novembre 2022.
Certificates Goldman Sachs barriera 35%
Quando si parla di Certificati, una delle prime domande che ci si pone è: ma la Barriera a quanto è posizionata? Per i Certificati Goldman Sachs Callable Cash Collect è al 35%. Basterebbe già solamente questo per calamitare l’attenzione. Si scende su livelli ancora più protettivi rispetto ai vari certificates barriera 40% che hanno caratterizzato il 2022.
Immediatamente successiva la domanda su quanti e quali siano i sottostanti. Questo, per individuare l’anello o gli anelli deboli che potrebbero diventare presumibilmente un worst-of. Ognuno dei nove certificati ha un solo sottostante, nessun basket di titoli quindi. Si tratta, inoltre, di aziende molto conosciute: tre “big” europee (BNP, Volkswagen e Lufthansa) e sei italiane (Telecom, Nexi, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco BPM e Stellantis). In questo articolo faremo, quindi, un focus su una selezione di ISIN della recente emissione di Goldman Sachs International. I certificates, ricordiamo, hanno fatto il loro debutto sul mercato secondario l’11 novembre 2022. Nel caso in cui non vi siano rimborsi anticipati, scadranno dopo un periodo di tre anni, precisamente il 3 novembre 2025.
Le principali caratteristiche dei Callable Cash Collect di Goldman Sachs
Se è parlante di per sé, come detto in precedenza, la Barriera a Scadenza pari al 35%, altrettanto assordante il silenzio dal lato della barriera cedolare. Le cedole, infatti, sono incondizionate, senza vincoli collegati al sottostante, corrisposte a cadenza mensile. Il valore del premio mensile parte da un minimo di 0,4% ad un massimo dello 0,75%. Questo significa che i rendimenti annuali si attesterebbero tra il 4,8% e il 9%.
Un’altra caratteristica di questi Certificati è la clausola di rimborso anticipato, che li fa rientrare nella categoria dei softcallable. In generale, con questa clausola, l’Emittente si riserva il diritto, non il dovere, di rimborsare il prodotto anticipatamente. Nel caso specifico, il rimborso potrà essere esercitato a ciascuna data di pagamento della call, a partire dal 8 maggio 2023. Al verificarsi della clausola l’investitore riceverà, per ogni certificato detenuto, 100,00 euro in aggiunta agli interessi maturati a tale data.
Alcune opportunità sui Certificates di Goldman Sachs
In generale tutti e nove i titoli hanno una quotazione ancora vicina al valore di emissione. Gli analisti di investire-certificati si sono quindi concentrati su quelli con un valore (al 4 di gennaio) pari o sotto 101 euro e con cedola annuale superiore al 5%. Stiamo, quindi, parlando di quelli con sottostante Nexi, Unicredit, Telecom e Banco BPM.
Nexi – GB00BQP57S80
Il certificato GB00BQP57S80 con sottostante Nexi naviga sotto la pari. Il titolo è sceso dai 9 euro del fixing e troviamo l’azione sul mercato a 7,726 euro. La barriera è ancora distante e per arrivare a intaccarla, il titolo dovrebbe ancora perdere il 59%.
Le cedole di questo Certificato pagano mensilmente lo 0,6%, che annualmente significa il 7,2%. Il bonus risulta molto interessante, considerando che Nexi non ha staccato dividendi nell’ultimo anno e neppure sono previsti a breve termine.
Per questo, come per gli altri Certificati dell’emissione Callable Cash Collect, vale sempre la clausola di richiamo discrezionale da parte dell’Emittente, che potrà essere fatta valere dalla data di maggio 2023. Acquistando, quindi, il titolo si avrebbero a disposizione tre cedole incondizionate senza rimborso anticipato. Dati alla mano sarebbe un 1,8% di interesse a cui aggiungere il delta tra il prezzo di acquisto e quello eventualmente di rimborso (alla pari).
Unicredit – GB00BLRWDN91
Questo certificato, sempre alla data del 4 gennaio, quotando sotto la pari (99,9 euro) si iscrive di diritto nella categoria su cui facciamo il focus. GB00BLRWDN91 ha utilizzato come prezzo iniziale per Unicredit 12,87 euro per azione. Con il 35% di barriera a scadenza stiamo parlando di un valore di strike a novembre 2025 pari a 4,5 euro. Ad oggi, Unicredit ha notevolmente incrementato il suo valore, attestandosi, alla data di cui sopra, attorno a 14,4 euro ad azione. La distanza dalla barriera non solo è rimasta intatta, ma si è addirittura incrementata.
Il Certificato, tuttavia, sconta proprio questa situazione di Unicredit con un prezzo sul mercato più alto rispetto a quello che ha come sottostante Nexi. Inoltre, anche le cedole sono leggermente inferiori, sebbene rimangano sopra il 5% annuo. Ogni mese all’investitore che comprerà GB00BLRWDN91, verrà corrisposto mensilmente lo 0,45%, per un totale su 12 mesi di 5,4%. Anche per questo Certificato sono tre i mesi con cedole garantite senza possibilità di autocallable da parte dell’emittente. Anche in questo caso la barriera è al 35%.
Banco BPM – GB00BQP57K05
Terminiamo la nostra selezione di Certificati Callable Cash Collect di Goldman Sachs con due titoli leggermente sopra la pari. Per BG00BQP57K05 (sottostante Banco BPM) il motivo della scelta risiede nel fatto che ha una distanza dalla barriera maggiore rispetto all’emissione e nel valore della cedola.
Stiamo, infatti, parlando di un Certificato che, se da una parte quota al 4 gennaio 2023 100,9 euro, dall’altro riesce a compensare con due plus importanti. Innanzi tutto, come anticipato, il valore del sottostante si è apprezzato dall’emissione, portando la distanza della barriera attorno al 70% anziché 65%. Inoltre, sono interessanti anche i bonus mensili di 0,5%, che sull’anno fa 6%.
Telecom Italia – GB00BQP57C21
Il certificato callable di Goldman Sachs ISIN GB00BQP57C21, infine, ha come sottostante Telecom Italia. Qui siamo in un terreno poco al di sotto del valore iniziale dell’azione (0,2321 al 4 gennaio rispetto a 0,2378 euro di novembre), quindi il valore di Barriera è pressoché intatto. Il prezzo del Certificato è quindi molto prossimo alla pari 100,25 euro.
Il punto di maggior interesse in questo caso è sicuramente la cedola, tuttavia: la più alta di tutti e nove i certificati emessi. Si tratta di un bonus mensile da 0,75%, che sull’anno diventa un 9%. In tre mesi, se acquistato entro marzo 2023, porterebbe in dote il 2,25%, incondizionato e senza rimborso anticipato.
Scheda dei Certificates Callable Cash Collect di Goldman Sachs
La tabella qui sotto presenta tutti i titoli emessi da Goldman Sachs a novembre 2022, aggiornata al 4 gennaio 2023. I prezzi sono indicativi.
CODICE ISIN | Sottostante | Cedola mensile ed annualizzata | Prezzo iniziale | Barriera | Strike | Valore Certificato al 04.01.2023 | Valore sottostante 04.01.2023 |
GB00BQP57M29 | Volkswagen AG | 0,40% mese (4,8% annuo) | 136,34 | 35% | 47,719 | 99,15 | 126 |
GB00BQP57S80 | Nexi S.p.A. | 0,60% p.m. (7,20% p.a.) | 9 | 35% | 3,15 | 99,4 | 7,726 |
GB00BLRWDN91 | Unicredit S.p.A. | 0,45% p.m. (5,40% p.a.) | 12,87 | 35% | 4,5045 | 99,9 | 14,41 |
GB00BQP57C21 | Telecom Italia S.p.A. | 0,75% p.m. (9,00% p.a.) | 0,2378 | 35% | 0,0832 | 100,25 | 0,2321 |
GB00BQP57Q66 | BNP Paribas S.A. | 0,40% p.m. (4,80% p.a.) | 50,69 | 35% | 17,7415 | 100,25 | 58,24 |
GB00BQP57K05 | Banco BPM S.p.A. | 0,50% p.m. (6,00% p.a.) | 3,104 | 35% | 1,0864 | 100,9 | 3,617 |
GB00BQ3Y5P05 | Intesa Sanpaolo S.p.A. | 0,50% p.m. (6,00% p.a.) | 2,148 | 35% | 0,7518 | 101,2 | 2,227 |
GB00BQP57119 | Stellantis NV | 0,50% p.m. (6,00% p.a.) | 13,71 | 35% | 4,7985 | 101,55 | 14,151 |
GB00BQP57J99 | Lufthansa | 0,65% p.m. (7,8% p.a.) | 7,215 | 35% | 2,5253 | 102,15 | 8,177 |
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa.