Vontobel: Focus su Certificates Maxicedola e sulle elezioni USA

Il settore dei certificati di investimento continua a crescere, grazie a rendimenti potenziali interessanti, ma non solo. Le ragioni sono molteplici, si va dall’ottimizzazione del portafoglio a temi di diversificazione, per arrivare all’efficienza fiscale.

“Nell’attuale contesto di mercato, caratterizzato da una molteplicità di variabili—dalla politica alla geopolitica, passando per la politica monetaria—l’interesse degli investitori verso i certificati d’investimento rimane tangibile, in particolare per i Certificati a Capitale Protetto Condizionato” ha spiegato Jacopo Fiaschini, manager presso Vontobel “Questi strumenti si stanno rivelando efficaci per ottimizzare il profilo rischio-rendimento dei portafogli nel breve e medio termine, con un focus particolare sul segmento dei Maxi Cash Collect Certificate, spesso definiti anche certificati maxicedola. Questo trend è ulteriormente sostenuto dall’efficienza fiscale di tali strumenti, soprattutto nell’anno in cui scadranno le minusvalenze generate durante la pandemia”.

Le minusvalenze possono essere compensate nei quattro anni successivi a quello in cui sono maturate. A fine 2024 scadranno quindi quelle del 2020, mentre per quelle del 2021 la scadenza è a fine 2025 (e così via per gli anni successivi).

Efficienza fiscale e Certificates con maxicedola

Jacopo Fiaschini – Vontobel

“I nostri Maxi Cash Collect Certificates sono progettati per ottimizzare il payoff, mantenendo un equilibrio strategico tra maxi-premio e cedole successive” ha poi spiegato Fiaschini “la varietà delle opzioni proposte da Vontobel è ampia e risponde alle diverse esigenze degli investitori italiani, consentendo loro di implementare strategie di efficientamento fiscale che si allineano ai propri profili di rischio e rendimento.

Alcuni investitori pongono particolare enfasi sul primo “maxi” coupon, mentre altri preferiscono strutture più equilibrate, capaci di offrire rendimento anche dopo la maxicedola. Per i più prudenti, proponiamo certificates con sottostanti rappresentati da indici azionari, pur rinunciando a maxi-premi di importo più elevato. Abbiamo anche recentemente combinato il payoff del prodotto ormai noto come “Fast” Cash Collect con la formula del Maxi Cash Collect, offrendo così la possibilità di incassare il maxi-premio e ottenere contestualmente il rimborso anticipato del valore nominale. 

L’obiettivo di Vontobel è sempre quello di offrire una vasta gamma di prodotti agli investitori, e siamo certi che la nostra offerta diversificata e flessibile rappresenti un’interessante opportunità per chi desidera affrontare le attuali dinamiche di mercato, mantenendo sempre uno sguardo attento all’innovazione che ci contraddistingue”.

Certificates con maxicedola su vari settori di investimento

Operativamente sono molteplici i settori coperti dai certificates. Si va dal comparto lusso, con il certificato ISIN DE000VC4EZF0, con maxicedola dell’11% (condizionata ad una barriera dello 0,01%). Il premio iniziale sale al 13% con il certificato su tre grandi nomi del NASDAQ: Netflix, Meta, Spotify (ISIN DE000VC4EZD5) ed al 15% nel certificato scritto su titoli del settore automotive (ISIN DE000VC4EZC7). Spiccano poi vari certificates con premi iniziali sempre in doppia cifra anche su sottostanti di Piazza Affari. Fra questi il 14% pagato dal certificato su Banco BPM, Telecom Italia, Ferrari, Leonardo (DE000VC4EZV7) ed il 19% del certificato su Banca Monte dei Paschi di Siena, Assicurazioni Generali, UniCredit, Stellantis (DE000VC4EY82).

Sul tema segnaliamo un articolo di approfondimento sui certificates maxicedola di Vontobel.

Due certificates sulle elezioni americane

Vontobel guarda all’attualità, con due certificati di investimento tematici sul tema elezioni USA.

“A proposito di innovazione, ci teniamo a sottolineare l’interesse suscitato dalle nostre recenti soluzioni AMC (Actively Managed Certificates) legate alle elezioni USA” ha spiegato il manager di Vontobel “Abbiamo lanciato sul mercato due Certificati “a partecipazione” che replicano strategie gestite attivamente. La prima si concentra su azioni appartenenti a settori che potrebbero beneficiare da una vittoria repubblicana, come l’energia tradizionale, l’aerospazio e la difesa, le telecomunicazioni e l’immobiliare. La seconda, invece, permette di prendere posizione su settori che potrebbero essere favoriti da un successo del partito democratico. Fra questi ricordiamo sanità, energie rinnovabili e tecnologia”.

Focus sul tema con un articolo tematico, relativo ai due certificates su elezioni americane emessi da Vontobel.