Elezioni in Turchia: quali conseguenze per i mercati? Dopo il primo turno delle elezioni in Turchia, cosa cambia per i mercati finanziari? Lira turca ancora in calo contro il dollaro. Report a cura di Richard Briggs, Senior Fund Manager, Emerging Market Debt di Candriam.
Analisi elezioni in Turchia
Nessun candidato ha raggiunto il 50%. Lo spoglio delle schede elettorali in Turchia si è praticamente concluso, ma i risultati del primo turno delle elezioni turche non hanno visto alcun candidato ottenere il 50%. Pertanto le elezioni presidenziali della Turchia andranno quasi al secondo turno. Il margine fra i due candidati è stato particolarmente ristretto.
Il Presidente attuale Erdoğan ha superato i sondaggi pre-elezioni con oltre il 49% dei voti al primo turno, dopo lo spoglio del 99% dei voti. Anche Sinan Oğan e l’MHP hanno ottenuto risultati migliori rispetto ai sondaggi pre-elezioni. Non è chiaro se i suoi voti siano destinati confluire su Kılıçdaroğlu in un secondo turno elettorale.
Parlamento turco
Come cambia il parlamento turco? Nelle elezioni parlamentari, l’Alleanza Cumhur guidata dall’AKP probabilmente otterrà la maggioranza in parlamento, mettendo Erdoğan in una posizione di vantaggio al secondo turno. Anche se Kılıçdaroğlu dovesse registrare un significativo miglioramento nei voti al secondo turno, dovrebbe poi governare con un parlamento guidato dall’AKP.
Reazione dei mercati al voto della Turchia
Come si sono mosso i mercati dopo le elezioni della Turchia? I risultati sono quasi certamente negativi per i mercati come si è visto già nelle prime mosse di questa mattina, con gli spread creditizi che si sono allargati in modo significativo e le aspettative sui tassi di riferimento che sono tornati a un livello insostenibile. La valuta si è mossa a malapena grazie agli interventi locali e, se il presidente Erdoğan resterà al potere, è probabile che la situazione rimarrà invariata nel breve termine, ma a costo di ingenti interventi da parte della banca centrale e delle banche locali, che creeranno maggiori squilibri che la Turchia dovrà risolvere quando sarà il momento.
La Turchia ha sempre avuto delle vulnerabilità, ma negli ultimi tre anni il Paese ha sempre più preso tempo, finanziato dai depositi di altre banche centrali, in particolare degli Stati del Golfo, e dai depositi della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Se la Turchia continua a registrare ampi disavanzi delle partite correnti, una volta che questi flussi si interromperanno o si invertiranno, la pressione sulla valuta e sull’economia potrebbe essere forte in assenza di un quadro politico credibile, cosa meno probabile sotto l’attuale amministrazione.
Ecco dunque l’analisi di Candriam sul primo turno delle elezioni turche. La corrediamo con un focus sull’andamento della lira turca sul Forex Market.
Dollaro – Lira turca
Sul mercato delle valute dopo le elezioni in Turchia la lira perde ancora terreno. Il cambio fra dollaro e lira turca (USD/TRY) sale oltre 19,5, arrivando a 19,6. Per la divisa di Ankara prosegue la discesa. Negli ultimi cinque anni la lira turca ha perso circa l’80% sia contro il dollaro che contro l’euro.
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