Quali certificati su azioni italiane ed europee con barriera al 30%? Fra le emissioni recenti troviamo ISIN XS3052737759 e XS3052737833.
ISIN XS3052737759 – Barriere al 30% sulle banche
Fra le emissioni di Barclays troviamo un certificato con barriera capitale e barriera cedolare al 30% sul settore bancario, con ISIN XS3052737759. Un ottimo prodotto, che ha attratto un elevato numero di investitori nei primi giorni di negoziazione, paga cedole condizionate dell’1% su base mensile, per un rendimento cedolare che può arrivare fino al 12% lordo su base annua. Nel momento in cui scriviamo, però, il prezzo è salito leggermente sopra la pari.
Le azioni sottostanti sono MPS, BPM, Bper Banca e Commerzbank: tre banche italiane e Commerzbank, al centro del tentativo di scalata di UniCredit. Da notare l’autocall, attivo già dal terzo mese, con trigger al 95% e successivamente decrescente dell’1% su base mensile.
Barriera capitale 30% su azioni italiane – XS3052737833

Fra i certificati con barriera capitale al 30% troviamo un’altra nuova emissione di Barclays, con ISIN XS3052737833. Il certificato ha per sottostanti Bper Banca, MPS, Iveco e STM. Come detto, la barriera capitale è collocata al 30% dei prezzi di osservazione iniziale. Per l’incasso dei premi, invece, la soglia da monitorare è del 50%.
Anche in questo caso i premi possono arrivare fino al 12% annuo lordo, grazie a cedole mensili condizionate dell’1% lordo (barriera 50% per l’incasso dei premi). Cambia la struttura del richiamo anticipato, che non è legata a condizioni di prezzo, ma è invece discrezionale per l’emittente (softcallabiliy) ed attivabile soltanto dal sesto mese di vita del certificato in poi.
Il certificato ISIN XS3052737833 ha una vita massima pari a 4 anni, anche se l’autocall discrezionale da parte dell’emittente potrebbe accorciarla. La quotazione di questo certificato è invece leggermente a sconto, ossia sotto il valore nominale di 100 euro a pezzo.
Barriera capitale 30%, barriera cedolare 50%
Alla scadenza per incassare l’ultimo premio – con effetto memoria – e ricevere il rimborso del valore nominale è sufficiente che le quattro azioni sottostanti si trovino sopra la barriera del 50%. Se i cali fossero superiori al 50%, ma inferiori al 70%, il rimborso sarebbe pari a 100, preservando quindi il capitale. Nel caso di discese superiori al 70% il rimborso finale sarebbe invece proporzionale con la performance del worst of e, quindi, inferiore a 30 euro per certificato.
Un prodotto, quindi, che grazie a barriere molto profonde e a cedole potenziali in doppia cifra, si preannuncia come resiliente ad eventuali discese dei mercati.
I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%