Barriera capitale al 30% e cedole mensili fino all’1%

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Da Barclays un certificato softcallable su Iveco, STMicroelectronics, Bper Banca e MPS con barriera capitale al 30% e cedole fino al 12% annuo lordo. Quattro grandi azioni italiane, una barriera capitale al 30%, fra le più basse su mercato, e cedole mensili condizionate ad una barriera del 50% che possono arrivare all’1% lordo, per un rendimento potenziale del 12% su base annua.

Ecco i punti chiave del certificato ISIN XS3052737833, un prodotto “softcallable”, ossia con richiamo discrezionale da parte dell’emittente, dal sesto mese di vita in poi.

Barriera capitale al 30% e barriera cedolare al 50%

Volete una barriera particolarmente difensiva, in grado di proteggervi anche a fronte di ribassi importanti dei sottostanti? Il certificato ISIN XS3052737833 può rappresentare un interessante opportunità, in quanto è uno dei pochissimi sul mercato con barriera capitale al 30%, proteggendo quindi il capitale fino a discese del 70% dai prezzi iniziali. I premi – l’1% mensile lordo – sono pagati a condizione che nessuno dei quattro titoli dimezzi il proprio valore.

Azioni sottostantiPrezzo inizialeBarriera cedolare (50%)Barriera capitale (30%)
BPER Banca7,5783,7892,2734
Iveco15,4357,71754,6305
Banca MPS7,3483,6742,2044
STMicroelectronics (MI)25,2712,6357,581

Scenari alla scadenza del certificato con barriera capitale 30%

cedole mensili borsa

Il duplice livello barriera fa sì che ci siano tre possibili scenari alla scadenza del certificato ISIN XS3052737833. Tutto ciò a condizione che il certificato non sia richiamato anticipatamente dall’emittente, cosa che può avvenire discrezionalmente dal sesto mese in poi (pagando l’intero valore nominale di 100 e tutte le cedole dovute).

  • Prima ipotesi: nel caso in cui le azioni di STM, Bper, MPS e Iveco si troveranno ad almeno il 50% dei prezzi iniziali si incasserà l’ultimo premio mensile dell’1% lordo con effetto memoria e si otterrà il rimborso dell’intero valore nominale
  • Nel caso in cui il worst of, ossia il peggiore fra i titoli sottostanti avesse perso oltre il 50% ma meno del 70% il rimborso sarebbe pari a 100 euro. Capitale protetto, quindi, a patto che i cali – o meglio, i crolli – non arrivino al 70%
  • Terzo scenario, l’unico che porterebbe a una perdita: se uno o più titoli avranno perso oltre il 70% il rimborso sarebbe pari alla performance del worst of ed inferiore a 30 euro per certificato.

Messaggio promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.