Quali sono le nuove emissioni di BTP? Le obbligazioni hanno visto crollare i rendimenti negli ultimi anni, arrivando in alcuni casi anche ad offrire rendimenti negativi. In alcuni casi pertanto non è più conveniente compare titoli di Stato, appunto per via di un rendimento nullo. Vediamo però le ultime emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali, con il decennale che offre ancora cedole per uno 0,60%.
Emissioni di BTP
Fra le nuove emissioni di BTP troviamo un’obbligazione a 5 anni, senza cedole ed un BTP decennale, con cedole lorde dello 0,60. Si tratta rispettivamente dei BTP Codice ISIN: IT0005437147 e Codice ISIN: IT0005436693. Vediamo nel dettaglio alcune delle nuove emissioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
BTP 1° aprile 2026 – Codice ISIN: IT0005437147
Il BTP con scadenza 1° aprile 2026 è giunto alla terza emissione. Non offre cedole (o meglio, sono pari allo 0,00%). L’ammontare dell’emissione, ha spiegato il Ministero dell’Economia e delle Finanze varia fra i 3,5 ed i 4 miliardi di euro.
Btp 1° agosto 2031 – Codice ISIN: IT0005436693
Paga invece una cedola annua dello 0,60% il BTP con Codice ISIN: IT0005436693 e scadenza 1° agosto 2031. Si tratta chiaramente di un BTP decennale, emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e giunto alla seconda emissione.
Il BTP ISIN: IT0005436693 paga cedole annuali lorde dello 0,6%, distribuite tramite coupon semestrali dello 0,30%. La tassazione in questi prodotti è al 12,50%. Si tratta pertanto di un regime agevolato rispetto al tradizionale 26,00% della maggior parte degli strumenti finanziari. In questo caso è previsto un collocamento fra i 2,5 ed i 3 miliardi di euro.
Un’obbligazione indicizzata all’inflazione – Codice ISIN: IT0005387052
Fra le recenti emissioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, troviamo anche un nuovo BTP indicizzato all’inflazione. In questa obbligazione il tasso di interesse reale è dello 0,40%, mentre l’ISIN è IT0005387052.
La scadenza di questi BTP – giunti alla dodicesima emissione – è fissata al 30 maggio 2030.