UniCredit si ritira da Banco BPM – Utili oltre le attese

Unicredit si ritira dall’OPS su Banco BPM. Un nuovo colpo di scena nel complesso teatro del risiko bancario italiano. Arrivano, però, anche i dati di bilancio di Unicredit, con utili oltre le attese. La Banca guidata da Andrea Orcel ha messo a segno un utile da record di oltre 6 miliardi nel primo semestre 2025, con un balzo dell’8% rispetto al 2024. Il CEO, dopo il ritiro da Banco BPM, alza l’asticella per il 2025.

Focus sulla reazione di mercato, con UniCredit in rialzo, mentre Banco BPM frena a Piazza Affari nei primi scambi dopo la news del passo indietro di Unicredit.

Il ritiro di Unicredit dall’OPS su Banco BPM

Come mai non andrà in porto l’acquisizione di Banco BPM da parte di Unicredit? Le ragioni sono legate alle rigide condizioni poste dal governo, che fin da subito ha mostrato di non gradire l’operazione (arrivando al Golden Power). Pesa poi anche la forte opposizione del management di Banco BPM, fin da subito contrario all’OPA, vista come scalata ostile.

Un’operazione che avrebbe senz’altro cambiato il mondo bancario italiano, ma che non vedremo. Attenzione, però, fra MPS, Mediobanca, Banca Generali, BPER, Banca Popolare di Sondrio, Anima e chi più ne ha più ne metta, gli intrecci sono molteplici e non c’è certamente tempo di annoiarsi.

Il bilancio di Unicredit

Unicredit ha battuto ogni attesa. Nel secondo trimestre 2025 l’utile netto è stato pari a 3,3 miliardi di euro (a fronte di previsioni degli analisti per una crescita più contenuta, in area 2,5 miliardi di euro). L’utile rettificato è stato pari a 2,9 miliardi, con un totale sul semestre di 5,7 miliardi (mentre l’utile complessivo è di 6,1 miliardi di euro).

Buona, dunque, la redditività, che tiene nonostante il calo dell’Euribor e i tassi più bassi rispetto a 12 mesi fa, con prodotti assicurativi e da investimento a trascinare ricavi ed utile.

Unicredit e Banco BPM in borsa

Come hanno reagito le borse? Sin dall’asta di apertura sul book di negoziazione si è visto denaro su Unicredit, molta lettera su BPM. Ecco, quindi, che Unicredit è salita fino a 60 euro per azione e dopo il primo quarto d’ora di scambi guadagna circa 2 punti percentuali a 59,40 euro, sostenuta anche dai dati di bilancio. Forte ribasso, invece, per Banco BPM, scivolata sotto quota 10 euro (con un calo al momento del 4% circa).

Sempre sul tema bancario italiano, da segnalare il +3% di MPS, mentre Intesa e Bper Banca guadagnano circa un punto percentuale.