Il mercato dei derivati cartolarizzati di Borsa Italiana si impreziosisce di un nuovo prodotto per investire su titoli Tech con airbag. Si tratta del certificato di investimento targato Marex, chiamato “Phoenix Memory Autocall Airbag”. I suoi sottostanti sono i titoli azionari delle quattro aziende di maggior spicco nel panorama Tech mondiale: Apple, Amazon, Meta Platforms e Microsoft.
L’emittente di origine inglese, infatti, di recente emesso quest’ultima soluzione d’investimento: il 18 di aprile è avvenuto il lancio, con fixing iniziale tre giorni dopo. Nel frattempo, è già possibile acquistare il prodotto a 990 euro (in attesa del fixing).
Le caratteristiche del certificato con ISIN IT0006756321 su cui soffermarsi sono davvero molte, alcune di queste individuabili già nel nome. Parliamo, quindi, di un certificato con l’effetto memoria, autocallable e con airbag. Da sottolineare, inoltre, una barriera a scadenza al 50% e un tasso cedolare annuo potenziale a doppia cifra, distribuito con periodicità mensile.
Investire su titoli Tech con Marex
Come investire su titoli tech con i certificati di Marex? In un mercato che negli ultimi mesi sta dando segnali di ripresa, con il Nasdaq che è tornato sopra quota 12 mila dollari, investire in titoli del comparto tech potrebbe rivelarsi interessante. Probabilmente avranno pensato proprio a questo gli esperti di Marex, quando hanno costruito il certificato ISIN IT0006756321.
L’orizzonte temporale su cui valutare l’investimento è flessibile. Potrebbe essere, infatti, sia di breve che di lungo termine. Il prodotto scadrà tra quattro anni, per la precisione, il 30 aprile 2027. Tuttavia, l’intermediario finanziario inglese ha previsto un prezzo di emissione sotto la pari (990 euro), rendendo l’investimento molto appetibile anche nel breve termine in caso di richiamo anticipato.
Le caratteristiche principali del certificato per Investire su Titoli Tech
Come anticipato, sono diverse le regole che normano questo certificato per investire su azioni del NASDAQ e del settore tech americano. Affrontarle per ordine permetterà di comprendere meglio le potenzialità del prodotto.
Barriere e airbag
Iniziamo parlando delle barriere: quella a scadenza e quella cedolare. Sono entrambe al 50% e, mentre la prima si attiva al momento del rimborso finale ad aprile 2027, la seconda verrà valutata ogni mese.
Per incassare le cedole mensili, infatti, è necessario che i quattro titoli sottostanti si trovino ad almeno il 50% dei prezzi di osservazione iniziale. Nel caso in cui le cedole non venissero pagate, si avrebbe il bonus dell’effetto memoria. In una qualsiasi data di osservazione futura, infatti, con il valore di tutti i sottostanti sopra barriera, l’investitore riceverebbe la cedola del mese in questione più tutte quelle arretrate.
L’airbag
Collegato alla dinamica delle barriere vi è anche la clausola dell’Airbag. Marex, in questo caso, ha voluto inserire questa ulteriore tutela del capitale investito. In un normale certificato, infatti, qualora a scadenza il valore del worst-of del paniere fosse sotto lo strike, il rimborso sarebbe proporzionale all’andamento del peggior titolo.
Nel caso dell’Airbag su un certificato con barriera al 50%, invece, il rimborso sarebbe decisamente migliore rispetto alla performance del titolo azionario worst of fra i sottostanti.
Esempio sul funzionamento dell’airbag
Un esempio, di seguito, è d’obbligo per spiegare come funzioni questa clausola. Poniamo che il sottostante peggiore a scadenza si trovi al 40% del suo livello iniziale. In questo caso il rimborso sarebbe pari a: 40% / 50% x 1000 euro = 800 euro. Se avessimo avuto in mano, invece, un certificato tradizionale, il rimborso sarebbe stato pari al 40% di 100 euro, quindi 400 euro. Sarebbero inoltre salve tutte le cedole eventualmente percepite durante la vita del certificato. Ovviamente, se il sottostante peggiore fosse superiore al 50% del suo livello iniziale, il rimborso sarebbe pari a 1.000 euro più tutte le cedole.
Le cedole
Le cedole mensili sono, come anticipato, condizionate al valore del worst-of dei quattro sottostanti (barriera cedolare 50%). Il tasso è pari all’11,808% per anno, che corrisponderebbe allo 0,984% al mese. La remunerazione, tuttavia, non si ferma al livello del tasso cedolare, ma si estrinseca anche nel capital gain potenziale derivante dalla differenza tra prezzo di emissione (990 euro) e valore a scadenza (1000 euro).
Questo certificato, però, come anticipato, ha diverse frecce al proprio arco. Un ulteriore elemento positivo è, infatti, la possibilità di beneficiare di questo mark-up prima dei 4 anni. Grazie alla clausola del rimborso anticipato (o autocall) l’investitore potrebbe ricevere l’intero ammontare investito ben prima della scadenza, in aggiunta alle cedole dovute fino a quel momento.
Come funziona l’autocall

Ma come funziona l’autocall su questo certificato di Marex? La prima data di rimborso alla pari anticipato è il 22 aprile 2024. In quest’occasione, per essere attivata, il valore del peggior sottostante dovrà essere almeno pari al 100% dello strike. Da quella data in poi, ogni mese avverrà un decremento della percentuale pari all’1%, fino ad arrivare al 65% del 22 marzo 2027. Ovviamente, alla data di scadenza, entrerà in vigore il valore della barriera al 50%.
Si avranno quindi ben 36 occasioni prima della scadenza per vedersi rimborsato il certificato a 1000 euro, con il bonus del mese compreso.
L’opzione quanto
A questo punto l’unico dubbio ancora da fugare è sulla criticità data dal fatto che la valuta dei sottostanti è in dollari. A mitigare l’esposizione al cambio, dato che il certificato è in euro, entra in gioco l’Effetto Quanto.
Questo effetto non è di per sé né un plus né un minus in termini di remunerazione finale. Infatti, il cambio può aggiungere o sottrarre valore ad un investimento. Tuttavia, si può asserire che la clausola “Quanto” sia una componente che serva a diminuire il fattore di rischio del prodotto. Su un certificato, infatti, insistono già diversi ordini di rischiosità, neutralizzarne uno porta meno volatilità intrinseca, permettendo di focalizzarsi sul sottostante.
Investire su titoli Tech con Airbag: recap
Di seguito una sintesi per fornire un quadro complessivo di questo Phoenix Memory Autocall Airbag di Marex con sottostanti titoli dell’indice Nasdaq.
Caratteristiche principali | |
Codice ISIN | IT0006756321 |
Emittente | Marex Financial (S&P: BBB) |
Valuta | EUR |
Prezzo di emission | 990 EUR |
Mercato di listing | EuroTLX |
Data di Fixing Iniziale | 21/04/2023 |
Data di Emissione | 18/04/2023 |
Data di Fixing Finale | 21/04/2027 |
Data di Scadenza | 30/04/2027 |
Sottostante | Microsoft, Amazon, Meta Platforms, Apple |
Frequenza | Mensile |
Prima data di autocall | 22/04/2024 |
Prima Barriera di Autocall | 100% con step down dell’1% al mese |
Barriera Cedola | 50% |
Effetto Memoria | Si |
Cedola Mensile | 0.984% (11.808% p.a.) |
Barriera Capitale European con AIRBAG | 50% |
Il presente articolo è redatto a fine informativo. Non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa con azioni, certificates o altri strumenti finanziari.