Come investire sul settore delle energie rinnovabili con i certificati di investimento? Ecco un certificato tematico, per chi vuole puntare su tre titoli del settore delle energie rinnovabili con un rendimento potenziale che al momento dell’emissione supera il 20% su base annua, grazie a cedole condizionate dell’1,93% su base mensile. Focus sul certificato emesso su Borsa Italiana da Vontobel con ISIN DE000VD8MA50.
Investire sul settore energie rinnovabili

Le azioni sottostanti del certificato sono First Solar, SunRun e SolarEdge Technologies. Titoli decisamente volatili, va detto, ma facenti parte di un comparto che nel medio termine pare destinato a crescere ancora. Certo, le insidie non mancano. Per esempio, la vittoria di Donald Trump alla Casa Bianca, potrebbe rendere meno agevoli finanziamenti e sovvenzioni al comparto, ma su molte tematiche – come quella ambientale e la transizione energetica – l’interesse resterà ugualmente elevato.
Fra gli elementi da sottolineare relativamente al certificato, poi, troviamo il fatto che le azioni di SunRun e SolarEdgeTecnologies hanno messo a segno rialzi importanti nelle ultime settimane. In particolare, SunRun naviga oltre 30 punti percentuali sopra strike, mentre SolarEdge Tecnologies si è apprezzato del 20%.
La barriera alla nascita del certificato era posizionata al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Per due titoli su tre, però, la distanza è già salita a circa 50 punti percentuali, spingendo sopra la pari anche il prezzo spot del certificato. Naviga invece intorno alla pari l’azione First Solar.
Azioni sottostanti e livelli chiave del certificato per investire sulle energie rinnovabili
Azione sottostante | Prezzo iniziale | Barriera Cedola | barriera capitale |
First Solar | 221,86 | 133,116 | 133,116 |
Sunrun | 11,49 | 6,894 | 6,894 |
SolarEdge Technologies | 24,91 | 14,946 | 14,946 |
Effetto memoria delle cedole
I premi potenziali sono davvero ricchi, in quanto pari all’1,93% su base mensile, a fronte di sottostanti ovviamente molto volatili. Fra i punti di forza del certificato troviamo l’effetto memoria delle cedole. Nel caso in cui un premio non fosse pagato non sarebbe definitivamente perso. La struttura del certificato fa sì che verrebbe portato a memoria, con la possibilità di incassarlo in una successiva data di osservazione qualora i sottostanti si trovassero nuovamente sopra i rispettivi livelli barriera. Considerata l’elevata volatilità dei sottostanti, si tratta di un elemento non da poco.
Barriera osservata soltanto a scadenza
Un altro punto interessante è legato alla barriera, osservata soltanto alla scadenza dei certificates e non in maniera continua (come capita nei certificates con barriera all’americana).
Se non si attiva l’autocall (attivo dal terzo mese con trigger al 100%), la naturale scadenza è fissata nel luglio 2029. La barriera da osservare è posizionata al 60%. Se i tre titoli si trovano sopra barriera, l’investitore riceverà l’ultimo premio ed ogni altro premio in memoria, oltre al rimborso del valore nominale del certificato. In caso contrario si otterrebbe una perdita, proporzionale all’andamento del worst of, con un rimborso inferiore a 60 euro per certificato.
Investire sulle azioni dell’energia rinnovabile con rischio di cambio coperto
In questo certificato non è presente rischio di cambio. Il prodotto è denominato in euro, con valore nominale pari a 100 ed anche eventuali cedole sono pagate in euro, eliminando quindi rischi derivanti da apprezzamento o deprezzamento del dollaro.
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificates sono prodotto complessi e il capitale investito è a rischio. I rendimenti potenziali indicati sono lordi, tassazione al 26%.