Spread BTP Bund

Cosa è lo spread? Perché gli investitori guardano lo spread BTP – Bund? Quanto è lo spread oggi? Ecco le tematiche di questo articolo, dove sono anche presenti i grafici dello spread fra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi.

Cosa è lo spread

Lo spread indica la differenza tra due valori. In ambito economico e finanziario spread è utilizzato per indicare la distanza fra due quotazioni, ossia fra valori. Si può parlare di spread fra denaro e lettera, ossia fra bid e ask, indicando la distanza fra il prezzo di acquista e vendita per un’azione o uno strumento finanziario.

Si indica anche con spread la differenza fra il rendimento dei titoli di Stato di paesi diversi. Troveremo quindi lo spread fra i BTP italiani ed i bund tedeschi, piuttosto che quello fra i titoli di stato spagnoli (Bonos) ed i bund.

Generalmente quando si parla di spread fra titoli di Stato, per il mondo finanziario italiano, si intende lo spread fra il rendimento dei titoli di stato decennali italiani e tedeschi, ossia il BTP e bund con scadenza a dieci anni.

Spread BTP – Bund

Lo spread BTP – Bund indica la differenza di rendimento fra i titoli di Stato italiani con scadenza a dieci anni e quelli tedeschi di pari durata. Lo spread è emesso in punti: 100 punti indicano una differenza dell’1% fra i due rendimenti. Nel caso in cui lo spread sia a 250 punti, la differenza fra i due rendimenti sarà del 2,50%. Pertanto, se il BTP Italiano a dieci anni rendesse il 3% e quello tedesco l’1%, lo spread sarebbe del 2%, ossia 200 punti base. Lo spread non indica quindi il rendimento dei BTP o del bund, ma la differenza fra il rendimento di questi titoli di Stato.

Grafico spread BTP – bund storico

Lo spread fra BTP e bund è arrivato a superare i 500 punti nel 2011, per poi assestarsi su valori decisamente più bassi nell’ultimo decennio. Ecco di seguito il grafico di lungo termine dello spread BTP – Bund.

Grafico Spread BTP bund lungo termine

Spread BTP Bund grafico

In questo grafico troviamo lo spread BTP – bund 2018-2023. Dopo i massimi in area 300 punti nell’estate 2018, sulla scia delle questioni politiche italiane, lo spread è progressivamente sceso. Durante il post pandemia (fine 2021) è arrivato sotto quota 100 punt base. La differenza fra i rendimenti dei BTP e dei Bund è scesa sotto l’1% grazie alle politiche monetarie espansive della BCE. La ripresa dell’inflazione ha spinto al rialzo i tassi, aumentando lo spread fra i buoni del tesoro italiani ed i bund decennali nel corso del 2022. Si resta comunque su valori relativamente contenuti in area 200 punti.

Spread oggi BTP – bund

Dove trovo lo spread live oggi fra BTP e Bund? La differenza fra i tassi di rendimento italiani e tedeschi a dieci anni è aggiornata live su molti siti, fra cui quello di Borsa Italiana o Spreadoggi. Anche Tradingview offre il grafico aggiornato dello spread BTP – Bund.

Rendimento e rischio dei titoli di Stato

Un aumento dello spread fra titoli di Stato indica una crescita relativa del rendimento da parte dei bond governativi di uno dei due paesi. Il mercato percepisce quindi un maggiore rischio in merito al debito del paese che ha emesso il bond in questione.

Pertanto, quando sale lo spread BTP – bund, si avverte una certa tensione in merito alla situazione debitoria italiana, talvolta anche per vicissitudini politiche. Altresì, l’aumento dello spread BTP – bund potrebbe essere determinato dall’annuncio di minori acquisti da parte della BCE o da altri eventi macroeconomici.

Investire sui BTP?

Tradizionalmente il rendimento dei titoli di Stato dei paesi del sud Europa, in particolare Italia, Spagna, Portogallo e Grecia è risultato superiore rispetto a quello della Germania e dei paesi nordici. Va però ricordato che nell’Eurozona, ossia nell’area Euro, i paesi sono garantiti dalla Banca Centrale Europea (BCE). Il rischio di fallimento dell’Italia e dei paesi dell’Eurozona è pertanto minimo anche se chiaramente non assente.

Obbligazioni statali con rendimenti elevati

Il rendimento sale al crescere del rischio percepito dai mercati. Non è certo un mistero l’andamento simultaneo del rapporto rischio rendimento. Pertanto, gli “yield”, ossia i rendimenti maggiori per quanto riguarda i titoli di Stato governativi sono offerti dai paesi emergenti, dalle economie con debito pubblico particolarmente elevato. Ma anche da quelli soggetti a situazioni politiche e geopolitiche complesse. Fra questi per esempio troviamo Brasile, Russia, Ucraina, Turchia, Argentina numerosi paesi africani.

Spread fra titoli europei ed americani

Oltre allo spread fra BTP e bund, a volte si parla anche dello spread fra bond governativi europei ed americani. Anche in questo caso si tratta della differenza fra i rendimenti dei titoli di Stato dei vari paesi. Va ricordato che acquistando titoli di Stato americani l’investitore sarebbe anche soggetto al rischio di cambio. Pertanto, un eventuale apprezzamento sul forex market del dollaro aumenterebbe il rendimento dell’investimento. Per contro un deprezzamento del dollaro ridurrebbe il rendimento dell’investimento (che potrebbe anche essere negativo). Dopo aver visto lo spread fra BTP e bund ci soffermiamo nel prossimo paragrafo sull’aspetto fiscale.

Tassazione delle obbligazioni statali in Italia

Quanto si paga di tasse sui BTP? Le obbligazioni statali in Italia, fra cui BTP e BOT sono tassate al 12,50%. Pertanto, l’investitore pagherà il 12,5% di quanto ottenuto sia per quanto riguarda capital gain che cedole. La tassazione è dunque agevolata rispetto al 26% che si paga su azioni, certificati di investimento, CFD ed altri strumenti derivati come opzioni, futures e contratti forward.

Clicca qui per scoprire cosa sono i CACS nei BTP e quali sono i BTP senza CACS.