Tesla Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/tesla/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Mon, 01 Dec 2025 15:41:40 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.4 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png Tesla Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/tesla/ 32 32 Un certificato sulle azioni di Tesla https://www.investire-certificati.it/un-certificato-sulle-azioni-di-tesla/ Mon, 01 Dec 2025 15:41:09 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=40221 Arriva da Barclays un certificato che ha per sottostante unico l’azione Tesla, con ISIN XS3189111852. Il prodotto è già quotato su Borsa Italiana e prevede premi semestrali del 6,58%, per un rendimento annuo lordo del 13,16%. Sia la barriera cedolare che quella capitale sono posizionate al 65%, permettendo quindi all’investitore di incassare i premi anche […]

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Arriva da Barclays un certificato che ha per sottostante unico l’azione Tesla, con ISIN XS3189111852. Il prodotto è già quotato su Borsa Italiana e prevede premi semestrali del 6,58%, per un rendimento annuo lordo del 13,16%.

Sia la barriera cedolare che quella capitale sono posizionate al 65%, permettendo quindi all’investitore di incassare i premi anche a fronte di moderati ribassi del titolo. La vita massima del certificato è pari a tre anni, con possibilità di richiamo anticipato tramite autocall a partire dalla seconda rilevazione cedolare (dalla fine del primo anno di vita in poi).

Le azioni Tesla

Tesla è uno dei titoli più discussi di Wall Street. L’azione negli ultimi mesi è tornata a correre, risalendo oltre i 400 dollari per azione. Per Musk, fondatore e leader dell’azienda, lo spazio per crescere è ancora molto (a suo dire). Gli analisti, però, sono decisamente più cauti e mettono in risalto la possibilità che l’azione sia già quotata sopra il suo fair value, anche considerando i multipli (price earning ratio) elevatissimi.

grafico azioni Tesla

Cedole a memoria e rischio di cambio coperto

Operativamente il certificato ISIN XS3189111852 permette di ottenere un profitto anche a fronte di moderati ribassi, grazie alla barriera posizionata al 65%.

Nella nuova emissione, la barriera per la protezione del capitale è osservata soltanto a scadenza e per l’effetto memoria è previsto l’effetto memoria permettendo l’eventuale recupero di premi non pagati durante la vita del prodotto, qualora le azioni Tesla tornino sopra barriera entro la scadenza del certificato. Il valore nominale del certificato è di 100 euro e quindi l’investitore non risulta soggetto al rischio di cambio. Anche le cedole, se dovute, sono pagate in euro.

Certificato su azioni Tesla – scenari alla scadenza

La vita massima del certificato è pari a tre anni, con possibilità di richiamo dalla fine del secondo trimestre in poi. Il trigger per l’attivazione dell’autocall è posizionato al 100% dei prezzi iniziali. In caso di richiamo l’investitore riceverà il pagamento dell’ultima cedola e del valore nominale (100 euro).

Se il certificato arriva alla naturale scadenza sono possibili due scenari:

  1. Le azioni di Tesla si trovano sopra il 65% dei prezzi iniziali. In questo caso l’investitore riceve il pagamento dell’ultimo premio, con effetto memoria, e il valore nominale del certificato
  2. Tesla ha perso oltre il 35%. In questo caso non è previsto alcun pagamento cedolare e il rimborso sarebbe lineare con la performance del titolo (e quindi inferiore a 65 euro per certificato).

Altri articoli su Tesla e certificates

Messaggio promozionale – I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%Verificare di aver compreso il funzionamento dei certificati e i rischi associati all’investimento. Ricordiamo anche che con i certificates l’investitore è esposto al rischio emittente.

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Previsioni per le azioni di Tesla https://www.investire-certificati.it/previsioni-per-le-azioni-di-tesla/ Fri, 21 Nov 2025 13:04:49 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=39929 Focus sulle azioni di Tesla: uno dei nomi più discussi a Wall Street. Quali previsioni per Tesla? Ci sarà spazio per altre salite o l’attuale valore, con una capitalizzazione di mercato di oltre 1.200 miliardi di dollari è eccessivo? Azioni Tesla La società americana fondata da Elon Musk nata nel settore delle auto elettriche è […]

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Focus sulle azioni di Tesla: uno dei nomi più discussi a Wall Street. Quali previsioni per Tesla? Ci sarà spazio per altre salite o l’attuale valore, con una capitalizzazione di mercato di oltre 1.200 miliardi di dollari è eccessivo?

Azioni Tesla

La società americana fondata da Elon Musk nata nel settore delle auto elettriche è oggigiorno impegnata in numerosi ambiti economici: da quello energetico, all’aerospaziale, per arrivare all’intelligenza artificiale.

Tesla continua a far parlare sempre di sé anche per via della figura geniale quanto controversa di Elon Musk e delle recenti indagini della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) sui veicoli Tesla e del ruolo di Musk nell’amministrazione americana. L’articolo si propone di esaminare quali sono le prospettive per Tesla, fra rischi e opportunità della società, arrivando ai principali indicatori di bilancio e al valore reale delle azioni Tesla.

Tesla e le Magnifiche Sette Azioni USA

Tesla, conosciuta prima come Tesla Motors, progetta, produce e vende veicoli elettrici e sistemi di stoccaggio dell’energia. La società americana opera attraverso due segmenti principali: Automotive e Generazione e Conservazione di energia. Per quanto riguarda il primo segmento, Tesla si occupa della progettazione, dello sviluppo, della produzione e vendita di veicoli elettrici. Nel segmento Energia, Tesla è impegnata nella progettazione, fabbricazione, istallazione e vendita di prodotti di conservazione dell’energia e sistemi di energia solari per i clienti residenziali e commerciali.

Indagine NHTSA nei confronti di Tesla – conseguenze per le azioni

ELON MUSK - TESLA

Per le azioni Tesla ci potrebbe essere un pò di turbolenza negli ultimi mesi dell’anno, per via del settore a cui viene associato, quello tecnologico, su cui gli analisti ritengono che sia in bolla per via delle valutazioni troppo alte spinte dagli sviluppi dell’intelligenza artificiale. Inoltre la NHTSA ha avviato un’indagine a settembre per delle verifiche sui maniglioni elettronici retrattili istallati su vari modelli prodotti da Tesla. L’agenzia federale per la sicurezza stradale americana ha ricevute numerose segnalazioni del malfunzionamento delle maniglie causate da un calo della tensione della batteria da 12 volt. Questo malfunzionamento ha causato enormi disagi, in quanto le persone sono rimaste bloccate nei veicoli. Tesla dovrà fornire entro il 10 dicembre un dossier tecnico con tutti i dettagli tecnici riguardanti l’apertura delle porte.

L’indagine ha spinto la Cina ad intervenire, attraverso Il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology (MIIT), che ha diffuso una bozza che impone ai produttori di garantire sistemi manuali chiaramente visibili e accessibili per l’apertura delle porte in emergenza. Questo è un segnale importante per Tesla, visto che il mercato cinese è uno dei sui principali mercati e leader mondiale nei veicoli elettrici.

Azioni Tesla: minacce e opportunità per il titolo in borsa

Per le azioni Tesla Inc le minacce non mancano, soprattutto con l’attuale clima geopolitico tra Stati Uniti e Cina influenzato dai dazi imposti da Trump. Le conseguenze di questa politica fiscale americana non hanno tardato a produrre i primi effetti sulla società. Infatti nel Q3 del 2025, nonostante gli ottimi ricavi registrati pari a 28,095 miliardi di dollari e superando le stime di Wall Street di 26,46 miliardi, le vendite in Cina si sono drasticamente ridotte. Numeri alla mano, le vendite in Cina sono crollate a circa 26.000 veicoli ad ottobre, minimo in tre anni e registrando un calo del 35,8% anno su anno. Considerando i primi 10 mesi del 2025, le vendite in Cina sono calate dell’8,38% rispetto al medesimo periodo del 2024.

Anche in Europa si registra un calo significativo a settembre 2025. Infatti, Tesla ha venduto 39.837 veicoli, in calo del 10,5% anno su anno, facendo scendere la quota di mercato dei veicoli elettrici in Europa al 3,2% rispetto al 4% dell’anno precedente. Le vendite di Tesla hanno risentito della forte concorrenza delle società cinesi, tra cui BYD, le quali hanno registrato un record di vendite in Europa, aumentate del 398% anno su anno. La quota di mercato sale al 2% rispetto allo 0,4% dell’anno precedente.

Ma degli sviluppi positivi per il titolo possono arrivare dai veicoli a guida autonoma (FSD). Tesla avrebbe ricevuto l’approvazione normativa per la guida autonoma di Livello 4 in tre paesi europei. La commercializzazione in Europa del FSD è stata lanciata a settembre del 2025 con un prezzo di lancio di € 8.999,00. Ovviamente si tratta solo delle prime fasi prima che possa svilupparsi un vero e proprio mercato diffuso, poiché i regolatori europei vogliono adottare un approccio cauto.

Azioni Tesla, analisi tecnica e fondamentale

Analisi fondamentale azioni Tesla

I risultati del terzo trimestre 2025 vedono i ricavi complessivi di Tesla attestarsi su 28,095 miliardi di dollari in incremento del 12% rispetto al Q3 del 2024. I ricavi hanno beneficiato di un incremento delle consegne totali dei veicoli elettrici e di una crescita nel settore energetico della società. Purtroppo lo stesso non si può dire del reddito operativo, che ha registrato un valore di 1,624 miliardi di dollari in decremento del 40% rispetto al Q3 2024. L’utile netto è sceso del 36% rispetto al Q3 del 2024, attestandosi su $ 1.373 milioni. L’utile per azione registra un valore di $ 0,43 rispetto ai $0,68 del terzo trimestre 2024.

Dal punto di vista finanziario, Tesla ha un debt/equity ratio di circa 9,20%. Nel solo terzo trimestre del 2025, la società ha generato una variazione di cassa positiva di 2.849 milioni di dollari, arrivando a detenere in cassa un totale di 19.584 milioni di dollari, contro un indebitamento finanziario di 5.778 milioni di dollari secondo il report sui risultati del Q3 2025 pubblicato dalla società.

Gli analisti ritengono che la società sia sopravvalutata dal mercato di riferimento, sopravvalutazione dovuta anche al grande hype del settore tecnologico, di cui Tesla è una delle colonne portanti. Il metodo DCF stima che in base agli attuali dati finanziari a disposizione, il fair value del titolo sia di $ 169,00, con una sopravvalutazione notevole rispetto all’attuale prezzo di circa 400 dollari al momento della stesura di questo articolo. Ecco il giudizio degli analisti, divisi per tipologia di giudizio:

  • Strong Sell: 2 analisti;
  • Sell: 10 analisti;
  • Hold: 19 analisti;
  • Buy: 22 analisti;
  • Stong Buy: 8 analisti

Analisi tecnica azioni Tesla

Le azioni Tesla, dopo una fase di debolezza partita da novembre 2021, hanno riacquistato forza nell’aprile del 2024 con il prezzo che ha toccato il massimo storico a dicembre 2024 con una quotazione di $ 488,54. Nel 2025 c’è stata una discesa dirompente toccando un minimo relativo di $ 214,15 ad aprile 2025 e poi la successiva risalita, che nelle settimane precedenti a questa ha fatto raggiungere al prezzo un massimo relativo di $ 474,07. Al momento della scrittura di questo articolo il prezzo quota $ 401,25.

Grafico prezzo Tesla, fonte: Tradingview

Come si evince dal grafico, il prezzo ha formato una importante figura ribassista, cioè un doppio massimo con le candele settimanali del 16 dicembre 2024 e 3 novembre 2025. Un primo livello da tenere sott’occhio e a $ 376,00, livello di prezzo raggiunto successivamente al ritracciamento dal massimo settimanale del 16 dicembre 2024. La tendenza nel medio periodo è tendenzialmente rialzista, con la trend line evidenziata nel grafico e testata varie volte dal prezzo come supporto.

Al momento un atteggiamento di attesa sembra d’obbligo, anche considerando l’incertezza che aleggia sul comparto tecnologico USA, nonostante la solida trimestrale di NVIDIA, snodo cruciale per il futuro andamento della corsa agli investimenti IA.

Dal punto di vista tecnico, per Tesla una rottura fatta con forza dell’area evidenziata in rosso, tra $ 488,00 e 442,00, può implicare per il titolo il raggiungimento di territori inesplorati. Invece, una rottura al ribasso di $ 360,00 potrebbe segnalare una fase di forte debolezza del prezzo.

Certificates su azioni Tesla, Tech USA e settore automotive

investire su Tesla
Certificates su Tesla

Le azioni Tesla sono presenti in numerosi certificates su Borsa Italiana. Fra i vari, ne esaminiamo due con airbag, ossia con strike su valori nettamente inferiori ai prezzi iniziali. Un plus non da poco considerando la volatilità di Tesla e i rischi di sovravvalutazione.

Entrambi navigano a sconto, anche se le barriere sono ancora distanti. Il certificato ISIN XS3167065500 ha per sottostanti le azioni di Tesla, NVIDIA e Palantir. La barriera capitale e l’airbag sono posizionati al 45% dei prezzi iniziali, mentre la barriera cedolare è al 50%. Sono previsti premi mensili condizionati dell’1,09% lordo, per un rendimento cedolare che può quindi arrivare a superare il 13% lordo.

Un altro certificato, emesso come il precedente da Barclays, ha per sottostanti le azioni di Tesla, Stellantis e NIO, con ISIN XS3167125254. Focus sul comparto automotive, con barriera capitale ed airbag al 40%. l rendimento cedolare potenziale arriva al 17,52%. Da notare come nei primi sei mesi le cedole siano fisse, per poi diventare condizionate ad una barriera cedolare del 55%. Di fatto, però, oltre 8 punti percentuali e mezzo di cedole garantite, che possono rappresentare un plus all’opzione airbag presente nel certificato.

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. L’investimento con azioni e certificati espone l’investitore a un rischio sostanziale di perdita del capitale investito.

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Quali previsioni per le azioni di Tesla? https://www.investire-certificati.it/quali-previsioni-per-le-azioni-di-tesla/ Thu, 29 May 2025 08:28:34 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=37595 Dopo gli ultimi rialzi, quali sono le previsioni sulle azioni di Tesla? Le azioni di Tesla sono salite nonostante una serie di notizie negative, nuova bolla speculativa o ci sarà spazio per altri rialzi? Operativamente, le azioni Tesla hanno aggiornato nuovi massimi relativi in seguito all’entusiasmo degli investitori su un ritorno full-time di Musk, ma […]

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Dopo gli ultimi rialzi, quali sono le previsioni sulle azioni di Tesla? Le azioni di Tesla sono salite nonostante una serie di notizie negative, nuova bolla speculativa o ci sarà spazio per altri rialzi? Operativamente, le azioni Tesla hanno aggiornato nuovi massimi relativi in seguito all’entusiasmo degli investitori su un ritorno full-time di Musk, ma quali sono le previsioni per le azioni Tesla?

Vediamo i punti chiave messi in risalto da Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia, partendo dagli elementi di debolezza su Tesla.

Analisi e previsioni su Tesla

“In questi ultimi mesi ci sono state varie news negative su Tesla e più in generale sulla galassia di Elon Musk” ha spiegato l’analista del broker IG. “Fra queste, Tesla ha mostrato un calo significativo del 49% nelle vendite europee in aprile 2025. Inoltre Musk ha contestato le scelte del “big beautiful bill” che fa perdere di valore gli sforzi del DOGE per diminuire la spesa pubblica (allontanandosi dall’amministrazione Trump). Non va poi dimenticato il fallimento del lancio del razzo di SpaceX, Starship. Il razzo di Musk ha perso il controllo dopo appena 30 minuti non riuscendo a completare il tragitto predefinito, che aveva una durata di 90 minuti”.

Insomma, per Elon Musk e più in generale per Tesla non è un gran momento. Però, la performance del titolo azionario – dopo il crollo registrato fra dicembre ed aprile – è notevole. L’azione Tesla evidenzia dai minimi del 21 aprile (in area 220 dollari) un guadagno del 65% fino a toccare un picco ieri a $367,57, con il titolo che potrebbe salire ancora dopo i buoni numeri rilasciati nella trimestrale di NVIDIA.

Perché le azioni di Tesla salgono?

Se lo chiedono in tanti: Quali sono i fattori che alimentano il rally di Tesla? “Questo rally può essere spiegato da diversi fattori chiave” ha commentato sul tema l’analista di IG. “Da un lato troviamo il ritorno di Elon Musk a tempo pieno su Tesla. Il miliardario sudafricano ha annunciato di voler rifocalizzare completamente il suo impegno su Tesla, lasciando il suo incarico nel Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) degli Stati Uniti. Ha dichiarato che “lavorerà 24 ore su 24”, concentrandosi in particolare sul lancio del robotaxi previsto a fine giugno ad Austin in Texas. Questa decisione ha rassicurato gli investitori, preoccupati per il coinvolgimento politico di Musk e i suoi effetti su Tesla.

azioni tesla

Un altro punto a favore di Tesla è poi rappresentato dalle grandi attese per il lancio del robotaxi, veicoli completamente autonomi, che sembrano piacere molto agli investitori. Tesla, però, dovrà fronteggiare una agguerrita concorrenza. Fra i competitor di Tesla nel progetto ricordiamo: Waymo (Google), Zoox (Amazon) e Apollo (Baidu).

Certo, un altro tema positivo riguarda il rinvio dei dazi USA sull’Europa. La decisione del presidente Donald Trump di rinviare al 9 luglio l’introduzione di dazi del 50% sulle importazioni dall’Unione Europea è stata ben accolta dai mercati. In sintesi, l’allentamento delle preoccupazioni legate a un’escalation della guerra commerciale sta contribuendo ad un rally di mercato di cui Tesla beneficia”.

Quali le prospettive tecniche per l’azione Tesla?

Quali previsioni per le azioni di Tesla? Cosa indicano i segnali che arrivano dall’analisi grafica e tecnica del titolo Tesla? “Nelle ultime quattro settimane le quotazioni del gruppo di Elon Musk hanno mostrato davvero i muscoli da un punto di vista grafico” ha spiegato Diodovich. “Dai minimi del 21 aprile a $220 i corsi sono risaliti ieri fino a toccare un picco a $367,57 (+65% dai minimi per le azioni Tesla). Le nostre prospettive grafiche di breve su Tesla sono rialziste. Crediamo che l’eventuale superamento dei top della sessione di ieri a $367,57 possa gettare le basi per un allungo in direzione di obiettivi rialzisti. Eventuali target sono ipotizzabili a $380 e $400.

Previsioni diverse per Tesla, invece, con i primi segnali ribassisti con la violazione ribassista del supporto a 342,46 dollari”. La parola, come sempre, spetta ai mercati. Vedremo come si comporteranno le azioni di Tesla.

Grafico azioni Tesla (fonte Piattaforma di trading IG)

Grafico azioni Tesla

Certificati di investimento su Tesla

Fra i prodotti di investimento che hanno per sottostante l’azione Tesla troviamo numerosi certificati di investimento. Qui menzioniamo due prodotti con un profilo di rischio elevato. Le azioni della casa automobilistica, per esempio, sono uno dei tre sottostanti nel certificato ISIN XS2938789273 insieme a Nvidia e Palantir, con barriera capitale 35%, barriera cedolare al 50% e premi condizionati fino al 15% lordo su base annua. Palantir è salito notevolmente dallo strike, discorso diverso per NVIDIA e soprattutto Tesla, worst of del certificato.

Focus sull’automotive – auto elettriche con le azioni di Nio, Tesla e Stellantis nel certificato ISIN XS2953006710. Barriera capitale al 30% e cedolare al 50%, per un certificato che naviga ampiamente a sconto dopo la discesa di Nio e Stellantis, entrambe ampiamente sotto i prezzi di strike (e quindi con una minore distanza da barriera).

Messaggio promozionale – Il presente articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria. Rendimenti passati non sono indicativi di performance future. I CFD ed i certificati di investimento sono prodotti complessi, il capitale è a rischio.

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Conviene Investire sulle azioni su Tesla? https://www.investire-certificati.it/conviene-investire-su-tesla/ Mon, 31 Mar 2025 09:46:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=36914 Alla luce dei recenti andamenti in Borsa conviene ancora investire sulle azioni di Tesla? Perché il titolo sta seguendo questo andamento? Cosa potrebbe farlo tornare in auge? Analizziamo assieme l’attuale situazione della compagnia di Elon Musk, CEO di Tesla. Investire ancora su Tesla? L’attuale situazione Il 2025 non si è aperto nei migliori dei modi […]

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Alla luce dei recenti andamenti in Borsa conviene ancora investire sulle azioni di Tesla? Perché il titolo sta seguendo questo andamento? Cosa potrebbe farlo tornare in auge? Analizziamo assieme l’attuale situazione della compagnia di Elon Musk, CEO di Tesla.

Investire ancora su Tesla? L’attuale situazione

Il 2025 non si è aperto nei migliori dei modi per Tesla. In Borsa infatti il suo titolo ha subito dei pesanti ribassi, anche a causa dei comportamenti, alle volte sopra le righe, del suo fondatore Elon Musk. L’incarico nel Ministero per l’Efficienza USA ha segnato l’Azienda, generando addirittura attacchi fisici alle automobili green made in USA e l’associazione del brand, da parte di alcuni attivisti, addirittura al nazismo.

Bisogna ricordare che, a seguito dell’elezione a Presidente degli Stati Uniti di Donald Trump il titolo aveva subito delle forti pressioni rialziste che aveva portato a dei picchi nella seconda metà di dicembre 2024 a ridosso dei 500 dollari per azione. Altrettanto brusca la discesa di inizio marzo, con le azioni di Tesla che hanno fatto registrare perdite fino al 55% dai massimi.

Non bisogna dimenticare un drastico calo delle vendite in Europa, in Cina, in Canada e in alcune aree degli States. Probabilmente non è un caso che molte di questi Paesi siano stati colpiti (o stiano per esserlo) dai dazi di Donald Trump. Infine non bisogna dimenticare la pessima figura fatta dal colosso Usa col Cybertruck, con oltre 46.000 macchine richiamate e con una gestione dubbia di alcune partite di bilancio.

Nonostante ciò nella giornata del 24 e 25 marzo c’è stato un netto rialzo nelle quotazioni di Borsa del titolo, cui ha fatto seguito un nuovo tonfo dopo l’annuncio di dazi al 25% su auto importate negli USA e su tutta la componentistica. La discesa della borsa di questi giorni sta decisamente coinvolgendo anche le azioni di Tesla in borsa.

Investire ancora su Tesla? Le cause della discesa

Come detto, i pessimi andamenti di febbraio e marzo non sono stati dettati dal caso. Analizziamo ora meglio le possibili cause di questo trend ribassista per le azioni di Tesla, che appare legato a numeri in peggioramento per quanto riguarda le vendite di auto, ma anche alla controversa figura di Musk e ai dazi di Donald Trump.

Il crollo delle vendite di Tesla in Europa e Asia

I numeri di Tesla sono chiari: in Europa le vendite sono crollate. Nei primi due mesi del 2025 Tesla ha venduto circa la metà dei veicoli rispetto al periodo precedente. Le cose non vanno meglio in Asia, con Tesla che ha dimezzato le vendite anche lì. In Asia pesa la concorrenza di BYD, oltre al rallentamento globale. Da un lato un trend che coinvolge l’intero settore automobilistico, mentre in Europa potrebbe pesare anche l’iper-esposizione mediatica di Musk, più concentrato sulla politica che sulla casa automobilistica.

La figura di Musk

Elon Musk Tesla

Elon Musk, la persona che possiamo identificare come l’incarnazione umana del brand Tesla, essendosi così strettamente legato a Trump negli ultimi anni ha di fatto associato anche la sua Società al leader dei Repubblicani.

Le azioni a sostegno di Trump sono state numerose: a cominciare dalla riapertura del suo profilo Twitter divenuto poi X; al sostegno totale durante la campagna elettorale del 2024 e, per finire, come membro del Gabinetto di Governo Usa nella nuova Presidenza USA. Questo ha provocato l’antipatia di numerosi attivisti che hanno protestato pacificamente e vandali e teppisti che sono arrivati a distruggere ed infuocare automobili, colonnine di ricarica ed altri beni marchiati Tesla.

I dubbi sul bilancio di Tesla

Negli ultimi mesi sono state rivelati alcune discrepanze nel bilancio di Tesla che hanno insospettito gli investitori. Restano ancora da essere fornite risposte per una differenza da 1,4 miliardi di dollari e sussistono anche alcuni dubbi sulla gestione del debito. I ricavi ed i profitti di Tesla a bilancio sono davvero corretti? Sul tema rimandiamo a questo articolo di Milano Finanza.

Inoltre, come accennato in precedenza, le vendite sono in netto calo in alcune zone strategiche del globo, come Europa, Cina e Canada. Questo sia per le politiche macroeconomiche mondiali, sia per la forte crescita di altre case automobilistiche green.

I problemi ai Cybertruck

Tesla Cybertruck

La progettazione dei Cybertruck era già stata lunga e complicata. Le difficoltà nella produzione di queste automobili dal design futurista e squadrato sono piuttosto evidenti. Nella seconda metà di marzo 2025 sono state richiamate ben 46.000 mezzi perché si è riscontrato che alcuni pezzi di acciaio inossidabile si staccano dalla loro postazione. Il problema è quindi legato alla carrozzeria, soprattutto per il pezzo che si trova sul tettuccio che non garantisce le performance necessarie. Il danno d’immagine è piuttosto evidente.

Investire ancora su Tesla? I motivi per cui sperare

Quindi l’era di Tesla potrebbe essere giunta alla fine? Probabilmente no: il mercato sta rimbalzando negli ultimi giorni e gli elementi per un rialzo del titolo sono presenti. Sia da un punto di vista tecnologico, dove alcune innovazioni all’orizzonte potrebbero vedere la luce presto (dai taxi senza guidatore, a robot sempre più efficienti), sia da un punto di vista di capacità di spesa e di investimento.

Negli scorsi giorni sono uscite alcune analisi, come quella di Ark Investment, confortanti per chi possiede il titolo, che prevedevano degli importantissimi aumenti di valore per i prossimi anni. Inoltre la strettissima amicizia con uno degli uomini più potenti del pianeta, ovvero il presidente degli Stati Uniti Donald Trump può tornare di grande aiuto.

L’amicizia con Donald Trump

Donald Trump

L’inquilino della Casa Bianca nelle scorse settimane si è speso anche personalmente a sostegno di Tesla, arrivando anche ad acquistare una Tesla Model S Plaid Ultra Red (che ha effettivamente spinto il titolo dell’amico Musk in Borsa), anche se alcuni hanno già fatto notare che quella macchina ha già ricevuto numerosi richiami per varie problematiche.

Da sottolineare che il Presidente ha comprato questa macchina anche se non può guidarla (a causa delle misure di sicurezza a cui è sottoposto in base al ruolo che ricopre ed ha già ricoperto in passato).

In generale si può ricordare che Trump considera Musk come uno dei suoi principali supporters e non mancherà di fornire il suo supporto se necessario (come ha già mostrato sia con l’acquisto dell’automobile, che inserendo l’imprenditore nel suo Gabinetto di Governo e definendolo anche, a varie riprese, un “patriota”).

Investire ancora su Tesla? Il grafico

Nel grafico sottostante troviamo l’andamento di Tesla da fine febbraio 2024. Dopo il netto apprezzamento correlato all’elezione di Trump a fine anno scorso, il titolo si è nettamente deprezzato, arrivando a perdere anche il 50% dai massimi. La situazione grafica appare ancora precaria, anche se il titolo sembra essere su multipli più ragionevoli dopo il rally esagerato di fine 2024.

grafico azioni Tesla

Investire su ancora su Tesla? Conclusioni

Abbiamo analizzato le cause di questo trend al ribasso delle azioni di Tesla. L’andamento degli ultimi giorni sembra sostenere la possibilità di una crescita futura. I fattori che però possono influenzare il trend sono molteplici: dalle esternazioni e azioni di Elon Musk, spesso molto divisive, alle politiche di dazi reciproci che verranno intrapresi dagli Usa e dagli altri Paesi, da possibili problematiche nei bilanci Tesla, a reali ulteriori problemi sulle autovetture, da nuove innovazioni tecnologiche che potranno essere immesse nel mercato dalla Società made in Usa. Gli scenari sono, come capita molto spesso negli ultimi anni, molto volatili e una singola giornata può stravolgere l’andamento di un’azione e non si può quindi escludere una nuova caduta del valore del titolo in un prossimo futuro.

Per approfondire

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria.

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Azioni di Tesla: focus con il certificato ISIN DE000VG29A38 https://www.investire-certificati.it/azioni-di-tesla-focus-con-il-certificato-isin-de000vg29a38/ Tue, 28 Jan 2025 10:46:11 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=36176 Come investire sulle azioni di Tesla con i certificates? Focus su una nuova emissione di Vontobel, partendo dallo scenario generale. Focus: Azioni di Tesla in borsa Le azioni di Tesla sono salite notevolmente nell’ultimo trimestre. Da un lato il miglioramento dei conti, dall’altra la vittoria dei repubblicani, con il legame fra Trump e Musk che […]

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Come investire sulle azioni di Tesla con i certificates? Focus su una nuova emissione di Vontobel, partendo dallo scenario generale.

Focus: Azioni di Tesla in borsa

Le azioni di Tesla sono salite notevolmente nell’ultimo trimestre. Da un lato il miglioramento dei conti, dall’altra la vittoria dei repubblicani, con il legame fra Trump e Musk che potrà favorire Tesla nei prossimi anni, fra dazi e protezionismo. Ecco, quindi, che il titolo è nuovamente tornato in area 400 dollari per azione, con una capitalizzazione di mercato nell’ordine dei 1200 miliardi di dollari.

L’azienda non sembra quindi sentire più di tanto la concorrenza cinese e – più in generale asiatica – né il rallentamento del comparto auto, con i mercati che restano fiduciosi sul titolo. Chiaramente non manca l’incertezza, anche dopo la recente frenata del NASDAQ, che ha in qualche maniera coinvolto anche le azioni di Tesla.

Tesla: sottostante unico del certificato ISIN DE000VG29A38

ELON MUSK - TESLA

Per chi volesse puntare sulle azioni di Tesla con i certificati di investimento troviamo un prodotto targato Vontobel con cedole semestrali del 6,25% lordo per un rendimento che può arrivare fino al 12,50% su base annua. La vita massima del certificato è pari a 2 anni e mezzo. Sono quindi previste fino a 5 finestre cedolari, per un rendimento massimo che in due anni e mezzo arriva al 31,25% lordo.

Già dalla prima finestra cedolare, in data 15 luglio 2025, è presente l’opzione del richiamo anticipato che si attiverà nel caso in cui l’azione Tesla si trovi sopra il prezzo di strike di 398,24 dollari.

Barriera 65%

Il pagamento della cedola e la protezione del capitale sono condizionati ad una barriera del 65%. Pertanto, si incassano premi semestrali del 6,25% a condizione che il titolo dell’azienda guidata da Musk si trovi ad almeno il 65% dei valori iniziali, ossia a 258,856 dollari per azione. La barriera capitale è osservata soltanto alla scadenza del certificato, parliamo quindi di barriera europea.

Cedole a memoria e rischio di cambio coperto su Tesla

Nel certificato le cedole sono a memoria. Si tratta di un elemento potrebbe essere utile considerando la volatilità di Tesla. Inoltre, con questo certificato l’investitore non è soggetto al rischio di cambio grazie alla presenza dell’effetto quanto. Anche le cedole, qualora dovute, sono pagate in euro e sono calcolate partendo dal valore nominale di 100 euro. Ogni semestre si incassano quindi 6,25 euro lordi a patto che le azioni di Tesla valgano almeno il 65% dei prezzi iniziali.

Scheda del certificato ISIN sulle azioni di Tesla

  • Codice ISIN: DE000VG29A38
  • Emittente: Vontobel
  • Azione sottostante: Tesla
  • Strike: 398,24 dollari
  • Barriera capitale: 65% pari a 258,856 dollari
  • Barriera cedolare: 65% pari a 258,856 dollari
  • Prezzo di emissione: 100 euro
  • Effetto memoria delle cedole: sì
  • Rischio di cambio: coperto
  • Richiamo anticipato: presente dalla prima osservazione con trigger 100%

Il presente articolo è redatto a fine informativo. Non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria. I rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%. 

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Le Azioni Tesla volano con i piloti automatici https://www.investire-certificati.it/le-azioni-tesla-volano-con-i-piloti-automatici/ Tue, 19 Nov 2024 08:59:36 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=35263 Nuovo rally delle azioni di Tesla sulla borsa americana. L’indice NASDAQ è salito ieri dello 0,71%, trascinato al rialzo da Tesla. Le azioni di Tesla, infatti, sono salite del 5,5%, sulla scia delle voci secondo cui l’amministrazione di Donald Trump vorrebbe introdurre un quadro politico federale per i veicoli autonomi. Di fatto una deregolamentazione nel […]

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Nuovo rally delle azioni di Tesla sulla borsa americana. L’indice NASDAQ è salito ieri dello 0,71%, trascinato al rialzo da Tesla. Le azioni di Tesla, infatti, sono salite del 5,5%, sulla scia delle voci secondo cui l’amministrazione di Donald Trump vorrebbe introdurre un quadro politico federale per i veicoli autonomi. Di fatto una deregolamentazione nel settore delle auto elettriche, un regalo all’amico Elon Musk e Tesla. Il sostegno dato in casa elettorale paga ancora e la market cap di Tesla torna sopra i mille miliardi di dollari.

Tesla festeggia la minore regolamentazione per i veicoli autonomi

Le azioni di Tesla sono salite in borsa, ma in cosa consiste il possibile cambio di legge a favore delle auto con pilota automatico? La normativa consentirebbe ai veicoli senza pilota di circolare sulle strade pubbliche molto più velocemente e in quantità maggiori rispetto a quanto possibile con l’attuale quadro legislativo.

Una spinta in tal senso arriverebbe dall’ex manager di UBER, Emil Michael, che è uno dei candidati per diventare segretario ai trasporti nel nuovo Governo repubblicano di Donald Trump. Si va quindi verso un alleggerimento delle norme per i veicoli autonomi e Tesla festeggia.

Commento sulle azioni di Tesla

ELON MUSK - TESLA

“Se ricordate, il robotaxi di Elon Musk è una delle priorità dell’azienda per lo sviluppo futuro e aveva aiutato – all’inizio di quest’anno – a rilanciare l’appetito per Tesla nonostante il rallentamento delle vendite di veicoli elettrici” ha spiegato Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst presso Swissquote Bank  “Quindi sì, la notizia non poteva arrivare in un momento migliore per Tesla”.

Operativamente le azioni di Tesla navigano in area 335-340 dollari, con un valore che da settembre è salito del 60%. Il rapporto Tesla, Musk, Trump ha premiato le azioni, che dal voto in poi hanno ingranato la quarta, rompendo al rialzo i 270 dollari, fino ad arrivare a dei massimi oltre quota 350 dollari. I massimi storici distano ancora circa 70 dollari per azione (414 dollari, fine 2021). Ma c’è grande interesse attorno alle azioni di Tesla. Resta chiaramente da vedere se i dati fondamentali confermeranno il tutto, oppure se il rally di Tesla sia una nuova bolla finanziaria destinata a sgonfiarsi.

Grafico azioni Tesla

Ecco il grafico di Tesla da piattaforma CFXD di Swissquote. Si nota il rally dell’ultimo mese.

Grafico Tesla

Attesa per la trimestrale di NVIDIA

Balzo per Tesla in borsa, mentre NVIDIA ha perso l’1,5%, cedendo – almeno per il momento – il titolo di azienda con la più grande market cap ad Apple. Entrambe sfiorano i 3.500 miliardi di dollari, ossia i 3,5 triliardi. Numeri da record, ma le news in casa NVIDIA non sono state entusiasmanti. Infatti, i chip Blackwell di Nvidia – i chip di nuova generazione che vedono una domanda folle secondo il CEO Jensen Huang – si dice che si surriscaldino, richiedendo una riprogettazione e un ritardo nelle consegne.

Certo, si può sostenere che questo tipo di aggiustamenti sono standard per tali rilasci tecnologici su larga scala e non dovrebbero avere un impatto materiale nel lungo periodo, ma il ritardo nel breve periodo significa che i grandi clienti come Meta, Google e Microsoft non avranno i loro chip in tempo, quest’ultima estenderà il periodo di ammortamento dei loro investimenti in un momento in cui gli investitori non vedono l’ora di vedere questi investimenti dare i loro frutti. C’è quindi grande attesa attesa per le trimestrali di NVIDIA.

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Azioni Tesla – Conviene investire? https://www.investire-certificati.it/azioni-tesla-conviene-investire/ Tue, 30 Apr 2024 09:41:22 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=33205 Focus su Tesla: conviene comprare le azioni o i certificati turbo su Tesla? Le azioni di Tesla hanno fatto segnare forti ribassi nei primi tre mesi e mezzo del 2024. Le ultime sedute, però, sono state in netta controtendenza, con il titolo che ha messo a segno un rimbalzo di oltre 30 punti percentuali. Focus […]

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Focus su Tesla: conviene comprare le azioni o i certificati turbo su Tesla?

Le azioni di Tesla hanno fatto segnare forti ribassi nei primi tre mesi e mezzo del 2024. Le ultime sedute, però, sono state in netta controtendenza, con il titolo che ha messo a segno un rimbalzo di oltre 30 punti percentuali.

Focus sul titolo Tesla e sui certificati turbo24 di IG, su certificati a leva fissa, covered warrant  e CFD per investire long e short su Tesla, su altre azioni, ma anche su molti altri asset finanziari.

Azioni di Tesla

Come si stanno muovendo le azioni di Tesla in borsa? Da inizio anno il titolo è arrivato a perdere anche il 40%, per poi rimbalzare significativamente nelle ultime sedute.

La trimestrale di Tesla non ha senz’altro soddisfatto gli investitori, ma numeri in calo erano ormai attesi e scontati dai mercati. La concorrenza asiatica (e non solo) pesa su Tesla che si trova costretta a modificare il suo modello di business anche con la produzione di veicoli elettrici meno costosi.

Numeri alla mano, Tesla ha concluso il primo trimestre del 2024 con un tonfo del fatturato (il peggior calo dal 2012). L’utile netto per Tesla è stato pari a 1,13 miliardi, appena 34 centesimi di dollari per azione (con un calo del 55% rispetto ai 73 centesimi per azione dello stesso trimestre nell’anno precedente). A metà aprile la capitalizzazione di mercato di Tesla è scesa sotto i 500 miliardi, con perdite superiori al 60% dai massimi storici. In decisa controtendenza, però, gli ultimi giorni. Ecco cosa ha spinto al rialzo le azioni di Tesla.

Cosa ha detto Elon Musk

A spingere al rialzo le azioni di Tesla sono state le parole di Elon Musk. Il fondatore dell’azienda di auto elettriche e colonnine per la ricarica ha di fatto anticipato i tempi per il lancio di veicoli elettrici meno costosi. Musk ha parlato di fine 2024 o del primo trimestre 2025. Ecco, quindi, che le azioni di Tesla sono rimbalzate, dimenticando una trimestrale non entusiasmante.  Come detto, però, il titolo azionario Tesla aveva scontato una trimestrale mediocre nei mesi scorsi. A inizio anno le azioni di Tesla valevano circa 250 dollari. A metà aprile sono scese sotto quota 150 dollari. La capitalizzazione di mercato è scesa da oltre mille miliardi di dollari a meno di cinquecento. Il tutto in una fase in cui le borse sono salite.

Tesla in Cina

Conviene investire su Tesla? Lo scenario di breve appare positivo e si scontra con i movimenti del primo trimestre. Infatti, un nuovo slancio rialzista è arrivato in seguito alla visita di Elon Musk, CEO di Tesla, in Cina. L’azienda americana ha annunciato che le autorità locali cinesi hanno rimosso le restrizioni sui veicoli di Tesla, che hanno superato i requisiti di sicurezza dei dati del paese. Spazio per incrementare le vendite anche nel continente asiatico per Tesla.

Gli investitori hanno apprezzato, con il titolo volato oltre quota 190 dollari per azione. Dai minimi di metà aprile si tratta di un rimbalzo di circa 50 dollari per azione. Dopo i minimi sotto quota 500 miliardi, la capitalizzazione di Tesla è tornata sopra i 600 miliardi di dollari.

Come investire su Tesla con i turbo certificates?

Gli strumenti per investire sulle azioni di Tesla sono molteplici. Fra questi vale la pena ricordare i turbo24 certificati.  L’offerta del broker IG permette agli investitori di operare in un ambiente regolamentato, senza interruzioni, dalla domenica sera al venerdì sera, anche negli orari di borsa chiusa.  Fra i punti di forza dei certificates turbo troviamo anche la leva finanziaria. L’investitore ha a disposizione numerosi prodotti con vari livelli di leva, per operare con il grado di rischio e rendimento preferito. Può investire sia su rialzi del titolo che su eventuali ribassi, grazie ai turbo long e ai turbo short che hanno per sottostante l’azione Tesla.

In base al livello knock out (che rappresenta anche la perdita massima dell’operazione) varia la leva finanziaria del prodotto.

Con IG anche certificati a leva fissa, covered warrant e CFD

Sempre su Tesla l’offerta di IG Italia si compone anche di certificati a leva fissa e covered warrants, oltre ai CFD, i contratti per differenza, uno dei punti di forza di IG.

Da notare come IG Italia offra anche gratuitamente la possibilità di un simulatore di trading per chi si avvicina al mondo degli investimenti. Qui si ha la possibilità di fare trading con un conto demo e denaro virtuale, partendo con un capitale di 30.000 euro. Si ha inoltre accessi ai contenuti formativi di IG Academy.

Chiudiamo ricordando l’appuntamento formativo del 10 maggio: il Trading Show di IG, focalizzato sugli investimenti in borsa con opzioni.

Turbo certificates su Tesla

Il presente articolo presenta riferimenti promozionali. Non è in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento in borsa. I certificati turbo, azioni, CFD e altri prodotti a leva presentano un elevato rischio di perdita per l’investitore.

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Investire su Azioni Tesla https://www.investire-certificati.it/investire-su-azioni-tesla/ Thu, 09 Mar 2023 06:24:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=27716 Come investire in azioni Tesla con i Certificati? Un’opzione la offre l’emissione ISIN XS2483156878 di Barclays Bank, del 27 Febbraio 2023. La nota banca internazionale britannica ha infatti creato uno strumento derivato con le azioni Tesla come unico sottostante. Il certificato è disponibile su Borsa Italiana nel mercato Cert-X e la sua scadenza è posta […]

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Come investire in azioni Tesla con i Certificati? Un’opzione la offre l’emissione ISIN XS2483156878 di Barclays Bank, del 27 Febbraio 2023. La nota banca internazionale britannica ha infatti creato uno strumento derivato con le azioni Tesla come unico sottostante. Il certificato è disponibile su Borsa Italiana nel mercato Cert-X e la sua scadenza è posta a quattro anni dall’emissione, il 4 marzo 2027.

Le cedole condizionate di questo Certificato sono pari al 3,17% ogni 3 mesi con premio a scadenza di pari ammontare. Vediamo ora di seguito le caratteristiche principali del certificato e qualche informazione sul sottostante: le azioni di Tesla.

Investire sulle azioni di Tesla

Quando si parla, come in questo caso, di investire su un certificato con un unico sottostante, un focus sull’azienda è più che mai d’obbligo. Tesla, per chi non la conoscesse ancora, è una società multinazionale specializzata nella produzione di auto elettriche, sistemi di stoccaggio energetico e pannelli fotovoltaici. La sua sede è negli Stati Uniti a Palo Alto e l’amministratore delegato è il celeberrimo Elon Musk.

Ad oggi – dopo numerosi split – le azioni di Tesla quotano attorno a 175 dollari, con una capitalizzazione di mercato di quasi 600 miliardi di dollari.
Lo strike del certificato è pari a 202,07 dollari ad azione, tuttavia la barriera risulta ancora distante. Infatti, la Barriera a scadenza in questo caso è del 65%, ossia 131,3455 dollari ad azione. La discesa delle azioni di Tesla rende il prodotto maggiormente rischioso. Al tempo stesso il certificato si acquista a sconto, aumentando quindi i possibili margini di profitto.

Le Barriere sul certificato

Abbiamo parlato in precedenza della Barriera a Scadenza, ovvero quella che viene valutata in sede di chiusura del certificato. Essa è stata fissata al 65% ed è discreta, ossia con osservazione appunto soltanto alla scadenza del certificato. Su XS2483156878 di Barclays Bank vige però un’ulteriore Barriera ed è quella sulle cedole.

In particolare, le cedole che vengono corrisposte trimestralmente sono condizionate al fatto che le azioni di Tesla non “buchino” al ribasso 131,3455 dollari. Sotto questa soglia, il premio periodico non viene corrisposto. Questo però non deve essere considerato come una situazione incontrovertibile. Grazie, infatti, all’effetto memoria previsto dall’emittente, l’investitore potrà recuperare in una successiva data tutti gli interessi eventualmente saltati.

Esempio

Ipotizziamo che le azioni di Tesla per le prime tre date di rilevamento quotino sotto il valore di Barriera. In questo caso non verranno corrisposti interessi. Al quarto rilevamento, il titolo sale sopra 131,3455 dollari. In quel momento verranno corrisposte tutte le cedole precedenti, più quella del quarto periodo, per un totale del 12,68% di interesse. L’effetto memoria permette, quindi, di mitigare molto l’impatto della barriera cedolare ed è una freccia in più nell’arco dell’investitore.

Il richiamo anticipato nel certificato per investire su azioni Tesla

Un’altra caratteristica che possiamo menzionare su questo certificato è l’opzione del richiamo anticipato. Investire su Tesla con questo certificato significa, infatti, avere la garanzia di rimborso anticipato da febbraio 2024 se l’azione supera il 100% dello strike in una qualsiasi finestra cedolare.

Ad ogni data di rilevamento a partire dalla quarta, verrà, quindi, verificato se un’azione di Tesla valga più di 202,07 dollari. In caso affermativo, avviene il rimborso anticipato e l’investitore riceverà il valore nominale del certificato più la cedola del periodo. L’unico caso successivo a febbraio 2024 in cui non vige la così detta clausola di autocall è la scadenza. Ovviamente per marzo 2027 vale la Barriera a Scadenza pari al 65%.

Infatti, se a scadenza le azioni Tesla dovessero quotare sotto il 65% dello strike, verrà rimborsato il valore di mercato rilevato il 23 febbraio 2027. Il caso contrario, il certificato rimborserà il 100%.

L’opzione Quanto

Ultimo ma non in ordine di importanza, l’opzione di neutralità dell’effetto cambio. Denominata in gergo tecnico “opzione Quanto”, questa caratteristica permette al sottoscrittore del certificato una copertura automatica sul cambio.

Il certificato di Barclays Bank per investire su azioni Tesla ed emesso su Borsa Italiana, infatti, è denominato in euro. Di conseguenza, grazie all’effetto quanto, l’investitore non risente dell’effetto cambio. Il risultato finale non sarà influenzato da apprezzamenti o deprezzamenti derivanti dal cambio euro-dollaro.

Il presente articolo è redatto a fine informativo. Non costituisce in alcun modo sollecito all’investimento in borsa.

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Certificates su Tesla https://www.investire-certificati.it/certificates-su-tesla/ Thu, 13 May 2021 05:57:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=10596 Sono numerosi i certificates legati a Tesla. In questo articolo esamineremo un prodotto di investimento emesso da EFG International con cedole fino all’8% annuo. Investire su Tesla? Tesla è uno dei titoli maggiormente discussi dagli analisti. Alcuni vedono il titolo oltre quota 1.000 dollari, per altri invece, Tesla è ancora sopravalutata. Gli investitori di borsa, […]

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Sono numerosi i certificates legati a Tesla. In questo articolo esamineremo un prodotto di investimento emesso da EFG International con cedole fino all’8% annuo.

Investire su Tesla?

Tesla è uno dei titoli maggiormente discussi dagli analisti. Alcuni vedono il titolo oltre quota 1.000 dollari, per altri invece, Tesla è ancora sopravalutata. Gli investitori di borsa, però, finora hanno premiato le azioni dell’azienda fondata da Elon Musk. Tesla è arrivata ad un incredibile capitalizzazione di borsa superiore agli 850 miliardi, per poi scendere verso quota 600 miliardi nelle ultime settimane. Dal punto di vista pratico, il titolo, dopo dei massimi storici a 900 dollari per azione è sceso verso quota 600 dollari.

Se osserviamo il grafico ci troviamo di fronte ad una crescita esponenziale, che ha spinto l’azienda al cosiddetto split, ossia a frazionare le proprie azioni per evitare che arrivassero a prezzi unitari troppo elevati. Nonostante ciò, servono circa 600 dollari per un’azione di Tesla.

grafico azioni tesla
grafico azioni Tesla

Tesla ed il settore delle auto elettriche

Cosa ha spinto il rialzo di Tesla? Senz’altro le grandi aspettative per il settore delle auto elettriche, ma anche per la produzione di batterie al litio. Il tutto mentre miglioravano i numeri di produzione dei veicoli e – soprattutto – le vendite. Nel libro mastro, dopo anni di sofferenza, si è visto il verde, con bilanci finalmente in crescita. La volatilità sul titolo Tesla, però, resta elevata.

Certificates su Tesla

Per chi volesse investire con una protezione ulteriore, EFG International, grazie alla piattaforma di Leonteq, ha emesso un nuovo certificato, con ISIN CH1110429649.

Si tratta di un prodotto low strike, ossia un certificato con airbag. Lo strike è particolarmente generoso, risultando posizionato al 50% del prezzo di osservazione iniziale. Inoltre, la recente discesa di Tesla fa sì che il certificato quoti leggermente a sconto, anche se la barriera airbag dista ancora quasi 300 dollari dai prezzi di mercato spot.

Come funziona il certificato per investire su Tesla? Ad ogni data di osservazione trimestrale (la prossima è il 9 agosto 2021) l’investitore riceve un coupon pari al 2% a patto che le azioni di Tesla non abbiano perso oltre il 50% dai prezzi di osservazione iniziale. Il rendimento può quindi arrivare fino all’8% annuo.

Il possessore del certificato – che ha per sottostante unico le azioni di Tesla – riceve quindi la cedola a patto che il titolo delle auto elettriche non si trovi sotto quota 336,19 dollari. Nel caso in cui invece Tesla quoti sotto tale soglia, la cedola non verrà pagata. Potrà però essere recuperata in una successiva data di osservazione grazie all’effetto memoria.

investire su Tesla
Certificates su Tesla

Un certificato su Tesla con airbag

Alla scadenza del certificato, sono possibili due scenari in questi certificates su Tesla. Se le azioni di Tesla si troveranno sopra il prezzo di osservazione iniziale, o anche in calo, ma senza aver perso più del 50% dal prezzo di osservazione iniziale, l’investitore riceverà un rimborso pari a 1.000 euro.

Viceversa, nel caso in cui Tesla fosse sotto quota 336,19 dollari, si attiverebbe l’airbag, un cuscinetto volto ad attutire la performance negativa del prodotto. In questo caso, infatti, lo strike del prodotto non è pari al prezzo di osservazione iniziale, ma bensì al 50%. Il valore di rimborso sarebbe calcolato decurtando il nominale per l’eccedenza della perdita rispetto al 50%, moltiplicata per due.

A titolo esemplificativo, un calo del 45% determinerebbe un rimborso pari a 1.000 euro più il pagamento di tutte le cedole. Tesla sarebbe infatti sopra lo strike.

Viceversa, nel caso in cui a scadenza le azioni di Tesla fossero scese del 55%, il rimborso sarebbe pari a 900 euro. Questo valore è ottenuto deducendo dal valore nominale (1.000 euro), il doppio dell’eccedenza della perdita rispetto al 50% (in questo caso 5% x 2, ossia il 10%). La performance sarebbe pertanto nettamente meno drastica rispetto al mero possesso dell’azione della casa di auto elettriche. Sarebbero inoltre salvi tutti i coupon eventualmente percepiti durante la vita del prodotto.

Effetto quanto nei certificates su Tesla

Le azioni di Tesla sono denominate in dollari. Il certificato di EFG International, però, è quotato in euro. Di fatto l’investitore è esente dal rischio di cambio. L’esito del prodotto dipenderà soltanto dall’andamento delle azioni della casa di auto elettriche e non dal cambio fra euro e dollaro.

Caratteristiche dei certificates su Tesla – CH1110429649

  • Codice ISIN: CH1110429649
  • Emittente: EFG International
  • Sottostanti: azione Tesla
  • Cedole dei certificates: 2% a trimestre, rendimento massimo cedolare 8% anno
  • Prezzo di osservazione iniziale: 672,37
  • Low strike: 50% (336,19 dollari), è quindi presente l’effetto airbag
  • Valore nominale: 1.000 euro
  • Effetto memoria delle cedole: sì
  • Effetto quanto: sì

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