Sponsored Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/sponsored/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Thu, 30 Oct 2025 12:53:08 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.4 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png Sponsored Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/sponsored/ 32 32 Cedole annuali al 18%: Il certificato Vontobel su quattro banche europee con barriera al 55% https://www.investire-certificati.it/cedole-annuali-al-18-il-certificato-vontobel-su-quattro-banche-europee-con-barriera-al-55/ https://www.investire-certificati.it/cedole-annuali-al-18-il-certificato-vontobel-su-quattro-banche-europee-con-barriera-al-55/#respond Thu, 30 Oct 2025 11:35:14 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=39542 Come investire sulle azioni di grandi banche europee con i certificati di investimento? Il contesto Il settore bancario europeo si trova in un momento strategico: l’inflazione si sta moderando, i tassi permangono elevati ma stabili e molte banche stanno registrando risultati in netta ripresa. In questo scenario, strumenti strutturati che permettono di beneficiare di questi […]

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Come investire sulle azioni di grandi banche europee con i certificati di investimento? Il contesto Il settore bancario europeo si trova in un momento strategico: l’inflazione si sta moderando, i tassi permangono elevati ma stabili e molte banche stanno registrando risultati in netta ripresa. In questo scenario, strumenti strutturati che permettono di beneficiare di questi segnali senza esporsi direttamente alla volatilità dell’equity stanno guadagnando attenzione.

È il caso del certificato Vontobel Memory Multi Protect Pro Express Quanto (ISIN: DE000VH7MWA9), quotato su Borsa Italiana, che punta su quattro grandi banche europee – BPER, Monte dei Paschi di Siena, Barclays e Commerzbank – con un rendimento mensile potenziale e protezione condizionata del capitale.

Struttura tecnica del certificato

  • Cedola mensile: €1,50 condizionato per 36 mesi (fino a 18% annuo potenziale)
  • Barriera per cedola e capitale: 55% del livello iniziale
  • Premi: 1,50% lordo su base mensile
  • Rendimento massimo: 18% lordo annuo
  • Scadenza: 30 ottobre 2028
  • Opzione Autocall: dal 6° mese, se tutti i sottostanti ≥100%
  • Valore nominale: 100 euro per certificato
  • Effetto memoria delle cedole: sì
  • Un certificato basato sul meccanismo worst-of: alla scadenza, il rimborso dipende dal peggiore del paniere

Sottostanti bancari in dettaglio

Ecco le quattro azioni bancarie sottostanti del certificato ISIN DE000VH7MWA9.

investire nelle banche

BPER Banca – Nel primo semestre 2025 BPER ha registrato un utile netto di oltre 903 milioni di euro, +29,5% rispetto all’anno precedente. Il CET1 ratio è salito al 16,2%, grazie a un rafforzamento patrimoniale e alle sinergie attese dalla futura fusione con Banca Popolare di Sondrio prevista per aprile 2026. I ricavi complessivi stimati per il 2025 superano i 5,5 miliardi di euro. L’istituto rappresenta uno dei protagonisti del nuovo assetto bancario italiano.

Monte dei Paschi di Siena – La banca toscana è reduce da un’importante fase di ristrutturazione e da una strategica acquisizione di Mediobanca, MPS mostra segnali di consolidamento patrimoniale: il CET1 fully loaded è previsto al 22,9% in scenario base. L’utile netto semestrale ha superato i 900 milioni di euro, sostenuto da miglioramenti nei margini e da una progressiva riduzione dei costi operativi. L’integrazione con Mediobanca potrebbe rafforzare ulteriormente la posizione della banca nel panorama italiano.

Barclays – La banca inglese si conferma tra le più redditizie in Europa: nel terzo trimestre 2025 ha registrato utili ante imposte di 2,1 miliardi di sterline (+9% YoY) e ricavi per oltre 7,2 miliardi di sterline. Il RoTE previsto è superiore all’11%, mentre il CET1 ratio rimane solido al 14,1%. La banca ha annunciato un nuovo piano di buyback da 500 milioni di sterline, a conferma della fiducia nella generazione di cassa e della politica di remunerazione degli azionisti.

Commerzbank – Commerzbank ha sorpreso positivamente il mercato nel secondo trimestre 2025 con un utile netto di 462 milioni di euro, superiore del 26% rispetto alle attese. Il CET1 supera il 14,5% e i ricavi operativi sono in aumento, con buone coperture sui rischi di credito. Da segnalare l’interesse strategico di UniCredit, che punta a salire al 29% del capitale entro fine anno, rafforzando il posizionamento competitivo del gruppo tedesco.

Barriere individuali dei sottostanti

  • BMPS: €4,052
  • BPER Banca: €5,477
  • Barclays: £2,194
  • Commerzbank: €16,65

Funzionamento della struttura Ogni mese, se tutti i titoli del basket si trovano sopra il 55% del loro prezzo iniziale, il certificato paga una cedola di €1,50. In caso contrario, la cedola non viene persa ma si accumula: verrà pagata integralmente alla prima occasione utile in cui tutti i titoli saranno sopra soglia. Il meccanismo di memoria consente quindi di recuperare il rendimento potenziale, anche in fasi temporanee di calo.

Il certificato può scadere anticipatamente ogni mese, a partire dal 6°, se tutti i titoli si trovano al di sopra del livello iniziale: in tal caso, l’investitore riceve il capitale e le cedole maturate. A scadenza, se anche uno solo dei titoli è sotto il 55%, l’investitore riceve un importo proporzionale alla performance del peggiore.

Focus sul mondo banking – i temi chiave

  • Le banche del paniere sono in fase di rivalutazione strategica e patrimoniale
  • Il meccanismo memory offre regolarità e recupero del flusso cedolare
  • La barriera al 55% rappresenta una soglia conservativa, rispetto ai fondamentali attuali
  • L’emittente Vontobel è solido e specializzato in strutturati
  • Nessun rischio cambio grazie all’opzione quanto
  • Capitale condizionatamente protetto: se alla scadenza uno o più titoli si trovano sotto barriera è possibile incorrere in una perdita

Messaggio promozionale – Le informazioni riportate non costituiscono in alcun caso consulenza finanziaria. Opinioni e considerazioni non vanno intese come raccomandazioni di investimento. Prima di investire, si invita a consultare la documentazione ufficiale dell’emittente e a rivolgersi a un consulente abilitato. Con i certificati si è anche esposti al rischio emittente.

Tutti i rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%. Le cedole sono condizionate, se i sottostanti sono sotto barriera è possibile non ricevere nessun premio.

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Rendimento su titoli italiani: la nuova proposta Vontobel https://www.investire-certificati.it/rendimento-su-titoli-italiani-la-nuova-proposta-vontobel/ https://www.investire-certificati.it/rendimento-su-titoli-italiani-la-nuova-proposta-vontobel/#respond Thu, 30 Oct 2025 09:23:45 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=39522 Nel panorama dei certificati a capitale condizionatamente protetto, Vontobel ha emesso da alcuni giorni un nuovo Memory Cash Collect Express Certificate (ISIN: DE000VH6RSQ4) su tre titoli protagonisti della scena italiana (Enel, Saipem e Stellantis). Il certificato quotato sul Sedex di Borsa Italiana risponde alle esigenze di chi cerca rendimento potenziale, con la flessibilità di un […]

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Nel panorama dei certificati a capitale condizionatamente protetto, Vontobel ha emesso da alcuni giorni un nuovo Memory Cash Collect Express Certificate (ISIN: DE000VH6RSQ4) su tre titoli protagonisti della scena italiana (Enel, Saipem e Stellantis). Il certificato quotato sul Sedex di Borsa Italiana risponde alle esigenze di chi cerca rendimento potenziale, con la flessibilità di un rimborso anticipato e la protezione parziale del capitale.

Come funziona questa nuova emissione di Vontobel?

cedole mensili borsa

L’investitore ha diritto a ricevere un importo “bonus” mensile lordo di 0,85€ per ogni 100€ di valore nominale (pari al 10,20% annuo), a condizione che, nella data di osservazione, il valore di ciascun sottostante sia pari o superiore alla soglia cedolare del 60%.

Se la condizione non viene rispettata in una o più date, i bonus non sono persi ma si accumulano e potranno essere pagati in futuro non appena la soglia viene nuovamente superata (effetto memoria).

C’è la possibilità di ricevere il capitale prima della scadenza?

A partire dal secondo semestre di vita (da aprile 2026), il certificato attiva il meccanismo di rimborso anticipato automatico (autocall): se, in una delle date di valutazione mensili, tutti i titoli sottostanti sono pari o superiori al livello di richiamo, il prodotto si estingue e l’investitore riceve 100€ per ogni certificato, oltre ai bonus in memoria. La soglia di rimborso parte dal 100% e scende gradualmente del 1% fino al 77% del prezzo iniziale.

Rimborso finale: protezione condizionata del capitale

Alla scadenza naturale del certificato (aprile 2028) nel caso in cui il certificato non sia stato richiamato anticipatamente si possono verificare due scenari:

  1. Tutti i sottostanti sopra il 60% del valore iniziale: l’investitore riceve il rimborso del capitale nominale (100 euro), il pagamento del premio dell’ultimo periodo e tutti gli eventuali bonus non corrisposti in precedenza grazie all’effetto memoria.
  2. Almeno un sottostante sotto la barriera del 60%: se anche solo uno dei titoli del paniere scende sotto il 60% del valore iniziale, il rimborso sarà commisurato alla performance del titolo con l’andamento peggiore (“worst of”), e l’investitore potrà subire una perdita sul capitale investito.

Tre protagonisti del FTSE Mib

Il prodotto è un certificato negoziato in euro. Si tratta di uno strumento finanziario complesso, legato alle performance di tre protagonisti di rilievo del mercato azionario italiano: Enel, Saipem e Stellantis, tutti quotati su Euronext di Milano.

  • Enel, leader globale nel settore dell’energia elettrica e delle rinnovabili;
  • Saipem, società di primo piano nel settore dell’ingegneria e dei servizi per il petrolio, il gas e le infrastrutture energetiche;
  • Stellantis, uno dei principali gruppi automobilistici mondiali, nato dalla fusione tra FCA e PSA, con una vasta gamma di marchi internazionali (fra cui ricordiamo Fiat, Jeep, Peugeot, Citroën, Opel, Alfa Romeo),

Al momento*, l’azione Saipem è l’unica tra i sottostanti ad essere negoziato al di sotto del valore iniziale di riferimento, pur mantenendosi ampiamente sopra la soglia del 60% prevista come barriera per cedola e capitale. Questa situazione suggerisce che la cedola di novembre (18/11) abbia buone possibilità di essere corrisposta. Non sorprende, quindi, che il certificato sia attualmente quotato vicino al valore nominale, intorno ai 100 euro per unità.

SottostantePrezzo riferimento inizialeBarriera cedolare / capitale (60%)Prezzo attuale *
(Dist. barriera)
Enel SpA8,539 €5,123 €8,709 € (41,18%)
Saipem SpA2,343 €1,406 €2,272 € (38,12%)
Stellantis N.V.8,838 €5,303 €9,723 € (45,45%)

* Prezzo di chiusura del 29/10/2025

Comunicazione promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificati sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. I rendimenti indicati sono lordi, con tassazione fiscale al 26%. Questo certificato ha un grado di rischio pari a 6 in una scala da 1 a 7. L’investitore è anche soggetto al rischio emittente.

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Focus sui Certificates di Banco BPM – Cedola doppia in caso di richiamo https://www.investire-certificati.it/focus-sui-certificates-di-banco-bpm-cedola-doppia-in-caso-di-richiamo/ https://www.investire-certificati.it/focus-sui-certificates-di-banco-bpm-cedola-doppia-in-caso-di-richiamo/#respond Thu, 30 Oct 2025 06:55:06 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=39510 Vediamo di seguito alcuni certificati emessi nei mesi scorsi da Banco BPM. Una serie di prodotti che ha in comune il fatto di pagare una cedola doppia in caso di autocall. Pertanto, se richiamati anticipatamente dall’emittente si riceve il rimborso del valore nominale (100 euro) e due volte la cedola del periodo. Un certificato sulle […]

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Vediamo di seguito alcuni certificati emessi nei mesi scorsi da Banco BPM. Una serie di prodotti che ha in comune il fatto di pagare una cedola doppia in caso di autocall. Pertanto, se richiamati anticipatamente dall’emittente si riceve il rimborso del valore nominale (100 euro) e due volte la cedola del periodo.

Un certificato sulle azioni STM

Come investire su STM dopo la recente discesa delle azioni a Piazza Affari? Fra i certificates emessi, ormai da tempo, da Banco BPM troviamo un prodotto con codice ISIN IT0005633414 che quota sotto la pari. La barriera capitale, equivalente alla barriera cedolare, però è ancora distante, in quanto collocata a 14,26 euro.

Sono previste cedole del 2% lordo su base trimestrale (con possibile autocall da febbraio 2026 in poi). Una caratteristica interessante riguarda il raddoppio della cedola in caso di autocall, con soglie per il rimborso anticipato decrescenti di 2% ogni trimestre. Si tratta infatti di un Certificato Coupon Plus Fast Callable.

Altri certificates con cedola doppia in caso di autocall

certificati titoli italiani

Medesima struttura per il certificato ISIN IT0005633372, che ha per sottostante unico il titolo azionario Saipem. Barriera capitale al 60% (poco sopra quota 1,41 euro), con premi del 2,30% lordo su base trimestrale. Anche in questo caso è possibile l’autocall con cedola doppia

Naviga invece ampiamente sotto la pari il certificato ISIN IT0005617888. In questo caso c’è un solo sottostante, Stellantis. Il titolo della casa automobilistica italo francese è reduce da un importante ripresa. La barriera, collocata a 7,31 euro, si trova sotto l’importante supporto che il titolo ha costruito in questi ultimi mesi, i primi con la guida del nuovo CEO Antonio Filosa.

Le cedole sono più contenute, pari all’1,80% lordo su base trimestrale (7,20% annuo lordo), ma il rendimento potenziale arriva anche da un prezzo di acquisto in area 88-89 euro, a fronte di un valore nominale di 100 euro.

Investire su panieri di azioni

Fra i certificates di Banco BPM con la caratteristica della cedola doppia in caso di autocall scritti su basket azionari troviamo ISIN IT0005600496, che ha per sottostanti le azioni di Saipem, Renault e Deutsche Bank. Un paniere che paga cedole fino al 3,60% su base trimestrale (14,40% annualizzato). Il worst of è Renault, mentre Deutsche Bank si è invece notevolmente apprezzata e Saipem è in linea con i prezzi iniziali.

Premi fino al 2,80% trimestrale (11,20% annuo lordo) con IT0005600447, scritto su Barclays, Adidas e Renault. Al momento Barclays ha raddoppiato il suo valore dai prezzi iniziali, mentre Adidas e Renault sono scese, pur rimanendo ad oltre 30 punti percentuali da barriera cedolare e barriera capitale.

La scheda dei certificates con potenziale cedola doppia

CODICE ISINAZIONI SOTTOSTANTIPREZZO INDICATIVOSCADENZAPREMI CONDIZIONATI
IT0005617888Stellantis88,5522/10/2027Cedola trimestrale con memoria 1,80%
IT0005600496Saipem
Renault
Deutsche Bank
100,3428/06/2027Cedola trimestrale con memoria 3,60%
IT0005600447Barclays
Adidas
Renault
98,1928/06/2027Cedola trimestrale con memoria 2,80%
IT0005633372Saipem100,8603/02/2028Cedola trimestrale con memoria 2,30%
IT0005633414Stm99,1503/02/2028Cedola trimestrale con memoria 2,00%

Approfondimenti: altri articoli sui certificati di investimento

Messaggio promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo. Non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificates sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%. Con l’investimento in certificates si è soggetti anche al rischio emittente.

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Nuovi Certificates Low Barrier https://www.investire-certificati.it/nuovi-certificates-low-barrier/ https://www.investire-certificati.it/nuovi-certificates-low-barrier/#respond Wed, 29 Oct 2025 14:27:16 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=39503 BNP Paribas amplia ancora la propria gamma di certificates cash collect low barrier, con una nuova emissione di prodotti che prevedono sei premi fissi su base mensile nella prima parte di vita del prodotto, per poi passare a premi condizionati. Dal sesto mese in poi è anche presente la possibilità per l’emittente di richiamare discrezionalmente […]

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BNP Paribas amplia ancora la propria gamma di certificates cash collect low barrier, con una nuova emissione di prodotti che prevedono sei premi fissi su base mensile nella prima parte di vita del prodotto, per poi passare a premi condizionati. Dal sesto mese in poi è anche presente la possibilità per l’emittente di richiamare discrezionalmente i certificates (softcallability), rimborsando il valore nominale del prodotto e pagando tutte le cedole dovute fino a quel momento.

Decisamente ampie le barriere, che arrivano fino al 40% dei prezzi iniziali. Tale livello vale sia come barriera cedolare dopo i primi sei mesi che come barriera capitale a scadenza. L’investitore può quindi incassare i premi anche a fronte di ribassi dei sottostanti del 30-40% (o anche fino al 59,99% nei certificates con barriera al 40%). Di fatto si ha la possibilità di un rendimento asimmetrico in caso di moderati ribassi dei sottostanti, con il certificato che continuerebbe a generare reddito anche in caso di ribassi, sempre qualora i sottostanti restino entro i livelli barriera.

Focus su azioni bancarie

investire sulle banche

I certificates di BNP Paribas offrono varie soluzioni per offrire sul mondo bancario. Per esempio, con il certificato ISIN NLBNPIT2WAO4 si incassano premi mensili dello 0,90% lordo (rendimento fino al 10,80% annuo) a patto che nessuno dei sottostanti (UniCredit, BPER, Intesa Sanpaolo) perda il 50% o più su base mensile.

Quattro sottostanti, invece, con il certificato ISIN NLBNPIT2WAQ9. In questo caso – sempre a fronte di una barriera del 50% – le cedole possono arrivare fino all’1,30% per un rendimento annualizzato potenziale superiore al 15% lordo.

Focus su grandi banche europee anche con il certificato ISIN NLBNPIT2WAR7. In questo caso, però, sia la barriera cedolare che quella capitale sono molto profonde, pari al 40% dei prezzi iniziali. Nonostante ciò, i premi mensili possono arrivare fino all’1,10% mensile lordo (13,20% annuo), sempre mantenendo garantite le prime sei mensilità.

Investire sui colossi del Nasdaq

Microsoft, Nvidia e Tesla sono le azioni sottostanti del certificato ISIN NLBNPIT2WB36. Tre mega cap del NASDAQ, protagoniste della crescita di questi ultimi anni del listino tecnologico americano. In questo caso sia la barriera cedolare che quella capitale sono collocate al 55% dei prezzi iniziali, con premi che possono arrivare fino all’1,20% lordo su base mensile.

Alcuni dei nuovi certificates di BNP Paribas

Ecco nella tabella di seguito alcuni dei nuovi certificates. Per la lista completa rimandiamo al sito dell’emittente, nella pagina relativa ai certificati cash collect.

CODICE ISINSottostantePremioBarriera
NLBNPIT2WAO4UniCredit, BPER, Intesa Sanpaolo0.90% p.m. (10.80% p.a.)50%
NLBNPIT2WAQ9Banca Monte dei Paschi, Barclays, Société Generale, UniCredit1.30% p.m. (15.60% p.a.)50%
NLBNPIT2WAR7Banca Monte dei Paschi, Commerzbank1.10% p.m. (13.2% p.a.)40%
NLBNPIT2WB10Leonardo, Rheinmetall, Coherent1.25 p.m. (15.00% p.a.)40%
NLBNPIT2WAS5BPER Banca, Kering, STMicroelectronics, UBS1.30% p.m. (15.60% p.a.)50%
NLBNPIT2WAT3Azimut, Enel, Eni, Generali0.75% p.m. (9.00% p.a.)50%
NLBNPIT2WB36Microsoft, Nvidia, Tesla1.20% p.m. (14.40% p.a.)45%

Messaggio promozionale – I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%. Dal settimo mese le cedole sono condizionate alla barriera premio, se i sottostanti sono sotto tali valori è possibile non incassare alcun premio. Verificare di aver compreso il funzionamento dei certificati e i rischi associati all’investimento. Ricordiamo anche che con i certificates l’investitore è esposto al rischio emittente.

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Barriera capitale 35% sulle azioni Campari, Leonardo, Unicredit, Saipem https://www.investire-certificati.it/barriera-capitale-35-sulle-azioni-campari-leonardo-unicredit-saipem/ https://www.investire-certificati.it/barriera-capitale-35-sulle-azioni-campari-leonardo-unicredit-saipem/#respond Wed, 29 Oct 2025 13:51:32 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=39411 Focus sul certificato ISIN XS3025681977, con barriera capitale 35% e un prezzo sotto la pari In questo articolo proponiamo un certificato sulle azioni di Campari, Leonardo, Unicredit, Saipem che ha già staccato tre cedole del 2% mensile ed un ulteriore premio mensile dello 0,6%. Al momento quota a sconto, a fronte di una barriera capitale […]

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Focus sul certificato ISIN XS3025681977, con barriera capitale 35% e un prezzo sotto la pari

In questo articolo proponiamo un certificato sulle azioni di Campari, Leonardo, Unicredit, Saipem che ha già staccato tre cedole del 2% mensile ed un ulteriore premio mensile dello 0,6%. Al momento quota a sconto, a fronte di una barriera capitale che dista circa 60 punti percentuali anche per il worst of.

Come funziona questo certificato di investimento? Le azioni sottostanti sono Leonardo, Saipem, Unicredit e Campari, con una barriera capitale del 35% e una barriera cedolare del 50%. Dopo il 6% staccato nei primi tre mesi di vita, i premi sono ora dello 0,60% mensile (7,20% annualizzato). Il rendimento potenziale, però, è ben superiore, grazie a un prezzo di acquisto sotto quota 96, a fronte di un valore nominale del certificato di investimento pari a 100.

Per le cedole memoria, come in quasi tutti i certificates, è presente l’effetto memoria dei premi. La barriera capitale è discreta, con osservazione soltanto alla scadenza del certificato.

Focus su azioni italiane e opzione del richiamo anticipato

L’autocall è attiva dal sesto mese (rilevazione del 26 novembre 2025), con soglia di attivazione dapprima fissata al 100% e poi decrescente dell’1% su base mensile. Pertanto, i valori che determinerebbero il richiamo anticipato scenderanno nei prossimi mesi, rendendo più probabile questo scenario. Da notare come, in caso di autocall, l’investitore riceverebbe il pagamento di 100 euro + tutte le cedole dovute fino al momento del richiamo del prodotto.

Caratteristiche principali

  • Nome del prodotto: Phoenix Memory Step Down
  • ISIN: XS3025681977
  • Emittente: Barclays Bank PLC
  • Mercato di quotazione: Cert-X di Borsa Italiana
  • Data di emissione: 21 maggio 2025
  • Data di scadenza: 2 giugno 2028
  • Tipo di capitale: Condizionatamente protetto
  • Tipo di certificato: Autocallable con memoria e barriera worst-of
  • Azioni sottostanti: Campari, Leonardo, Unicredit, Saipem
  • Barriera capitale: 35%
  • Barriera cedolare: 50%
  • Premi mensili: 2% i primi tre mesi, poi 0,60% su base mensile (rendimenti lordi).

Un certificato su azioni italiane – I prezzi e le barriere del certificato ISIN XS3025681977

AzioniStrike inizialeBarriera cedolareBarriera capitale
Campari5,682,841,988
Leonardo53,0626,5318,571
Unicredit56,1828,0919,663
Saipem2,1431,07150,75005

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%. Nei certificati è presente il rischio emittente.

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Investire sulle grandi azioni del Nasdaq con i certificates https://www.investire-certificati.it/investire-sulle-grandi-azioni-del-nasdaq-con-i-certificates/ https://www.investire-certificati.it/investire-sulle-grandi-azioni-del-nasdaq-con-i-certificates/#respond Wed, 29 Oct 2025 12:18:46 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=39496 Quattro colossi del NASDAQ: le azioni di Amazon, Apple, Alphabet e Microsoft. Ecco le azioni sottostanti del certificato ISIN XS3153286169, recentemente emesso da Barclays Bank su Borsa Italiana. Il prodotto ha una vita massima di tre anni e paga premi trimestrali del 2,86% condizionati ad una barriera del 70%. Tale soglia vale anche come barriera […]

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Quattro colossi del NASDAQ: le azioni di Amazon, Apple, Alphabet e Microsoft. Ecco le azioni sottostanti del certificato ISIN XS3153286169, recentemente emesso da Barclays Bank su Borsa Italiana.

Il prodotto ha una vita massima di tre anni e paga premi trimestrali del 2,86% condizionati ad una barriera del 70%. Tale soglia vale anche come barriera capitale, con osservazione soltanto alla scadenza. Il rendimento potenziale arriva quindi all’11,44% lordo su base annua.

Focus su big tech del Nasdaq

certificati investimento

Dalla fine del primo anno di vita del prodotto in poi, ossia dalla rilevazione del 30 ottobre 2026 e successivamente su base trimestrale, è presente l’opzione del richiamo anticipato. L’autocall si attiverà se tutti i titoli si troveranno sopra i prezzi iniziali. Il trigger resta costante al 100% per l’intera vita del prodotto. In caso di richiamo l’investitore riceve il rimborso del valore nominale (100 dollari) e il pagamento dell’ultimo premio con effetto memoria.

Alla scadenza il certificato rimborsa il valore nominale e l’ultima cedola – con effetto memoria – se nessuno dei titoli ha perso oltre il 30% dai prezzi iniziali. Viceversa, il rimborso sarà pari al valore nominale decurtato della perdita fatta registrare dal worst of.

Da notare come il prodotto sia denominato in dollari e l’investitore è quindi esposto al rischio cambio (non è presente l’effetto quanto). Vediamo brevemente alcuni punti chiave sulle quattro azioni sottostanti, anche se si tratta di nomi noti al grande pubblico ormai da tempo.

Grandi azioni del Nasdaq: Amazon, Apple, Alphabet e Microsoft

Apple Inc.

Fondata nel 1976 da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne, l’azienda ha sede a Cupertino, in California. Apple è legata a una serie di prodotti che l’anno resta un’icona in abito tecnologia ed innovazione. Fra questi ricordiamo

  • iPhone, iPad, MacBook, Apple Watch
  • Sistemi operativi come iOS e macOS
  • Servizi digitali come Apple Music, iCloud e App Store

Il fatturato del 2024 è stato vicino ai 400 miliardi di dollari. Apple impiega oltre 190.000 persone e ha una capitalizzazione di mercato ormai vicina ai 4.000 miliardi di dollari.

Amazon.com Inc.

La storia di Amazon inizia nel 1994, quando Jeff Bezos la crea come libreria online. Oggi, Amazon è oggi il leader mondiale dell’e-commerce e del cloud computing.

Con sede a Seattle, l’azienda opera in un ampio numero di settori, fra loro diversi. Spazio dalla vendita online di prodotti di ogni genere, all’Amazon Web Services (AWS), piattaforma cloud leader nel mondo, per arrivare a programmi TV con Prime Video e Audible. Focus anche su intelligenza artificiale e dispositivi intelligenti come Alexa ed Echo.

Amazon ha superato i 638 miliardi di dollari di fatturato nel 2024 e conta oltre 1,5 milioni di dipendenti. Vale in borsa, al momento, quasi 2.500 miliardi di dollari.

Alphabet Inc. – Classe A

Alphabet è la holding che controlla Google. La sua storia è relativamente recente, in quanto fondata nel 2015 per riorganizzare le attività del colosso della ricerca online.

Le azioni di Classe A (GOOGL) rappresentano la maggior parte del capitale votante. Alphabet gestisce:

  • Google (motore di ricerca, Gmail, Maps, Chrome)
  • YouTube, la piattaforma video più popolare al mondo
  • Google Cloud, servizi per aziende
  • Progetti innovativi in numerosi ambiti, come Waymo (auto autonome), Calico (biotecnologie), Nest (domotica)

Con oltre 182.000 dipendenti, Alphabet è una delle aziende più diversificate e influenti nel settore tecnologico. La capitalizzazione di mercato delle azioni Alphabet è di circa 3.200 miliardi di dollari.

Microsoft Corporation

Fondata nel 1975 da Bill Gates e Paul Allen, Microsoft è pioniera del software per personal computer. La sua sede è a Redmond, Washington, e le sue attività includono un’ampia serie di progetti legati al mondo dell’informatica. Si va da sistemi operativi Windows e suite Microsoft 365, alla piattaforma Cloud Azure, per arrivare a Linkedin, all’Xbox, console per videogiochi. Negli ultimi anni ha lanciato Copilot, assistente AI integrato nei prodotti Microsoft.

Nel 2025, Microsoft ha superato i 500 miliardi di dollari di capitalizzazione e continua a investire in intelligenza artificiale e cloud computing. L’azione, quotata al NASDAQ, vale oltre 4.000 miliardi di dollari ed ha un prezzo unitario superiore ai 500 dollari.

Messaggio promozionale – I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%. Le cedole sono condizionate alla barriera premio, se i sottostanti sono sotto tali valori è possibile non incassare alcun premio. Verificare di aver compreso il funzionamento dei certificati e i rischi associati all’investimento. Ricordiamo anche che con i certificates l’investitore è esposto al rischio emittente.

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Un certificato sul settore energetico https://www.investire-certificati.it/un-certificato-sul-settore-energetico/ https://www.investire-certificati.it/un-certificato-sul-settore-energetico/#respond Tue, 28 Oct 2025 14:12:42 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=39484 Come investire su grandi azioni del settore energetico con i certificates? Un’opzione, in tal senso, arriva da Barclays, che ha emesso il certificato ISIN XS3145148741. Le azioni sottostanti sono Siemens Energy, Eni ed Engie. Il prodotto prevede premi mensili condizionati ad una barriera del 60% che possono arrivare allo 0,77% lordo, con un rendimento annuo […]

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Come investire su grandi azioni del settore energetico con i certificates? Un’opzione, in tal senso, arriva da Barclays, che ha emesso il certificato ISIN XS3145148741. Le azioni sottostanti sono Siemens Energy, Eni ed Engie.

Il prodotto prevede premi mensili condizionati ad una barriera del 60% che possono arrivare allo 0,77% lordo, con un rendimento annuo fino al 9,24%. Il certificato è a capitale condizionatamente protetto

Come funziona il certificato su grandi azioni del settore energetico

Partiamo dall’autocall. Dal sesto mese di vita in poi (data di rilevazione del 13 aprile 2026) è presente l’opzione del richiamo anticipato, tramite autocall. Questo meccanismo si attiva se tutti i sottostanti sono sopra il 100% dei prezzi iniziali. La soglia per il richiamo anticipato scende poi dell’1% su base mensile. E’ pertanto posizionata al 99% nella rilevazione cedolare successiva, al 98% in quella di giugno e così via.

La vita massima del certificato ISIN XS3145148741 è pari a tre anni, con rilevazione finale 13 ottobre 2028 e rimborso una settimana più tardi. Nel caso in cui tutti i sottostanti si troveranno sopra barriera il certificato pagherà l’ultima cedola con effetto memoria e rimborserà il valore nominale di 100 euro. Per contro, il rimborso sarebbe proporzionale alla performance del worst of.

Le aziende sottostanti: focus su energia e rinnovabili

Engie, Eni e Siemens Energy sono tre grandi aziende europee, protagoniste nel panorama energetico globale, ciascuna con strategie distinte ma accomunate dalla transizione verso un modello più sostenibile. L’andamento delle rispettive azioni riflette le sfide e le opportunità di un settore in profonda trasformazione, ma complessivamente in crescita.

Engie: crescita nelle rinnovabili e revisione al rialzo delle stime

investire nel settore energetico

Engie è un gruppo energetico francese attivo nella produzione e distribuzione di elettricità, gas naturale e servizi energetici, con un forte impegno nella transizione verso le fonti rinnovabili.

In questi anni l’azienda ha rafforzato la propria posizione nel settore delle energie rinnovabili, puntando su eolico offshore, idrogeno verde e infrastrutture per la decarbonizzazione. Dopo un 2024 positivo, la società ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2025, con un utile netto ricorrente atteso tra 4,4 e 5,0 miliardi di euro.

Tuttavia, la produzione eolica e idroelettrica ha risentito di condizioni climatiche sfavorevoli nel primo trimestre. Il titolo Engie ha mostrato una performance solida, con un prezzo attuale non lontano dai 20 euro per azione, con una capitalizzazione di mercato di circa 48 miliardi di euro. Da inizio anno le azioni del colosso dell’energia francese sono salite del 27%.

Eni: solidi risultati e focus su efficienza

Eni è una multinazionale italiana attiva nei settori dell’energia, del gas naturale e della chimica. Fondata nel 1953, ha sede a Roma ed è controllata in parte dallo Stato italiano. Negli ultimi anni ha avviato un processo di transizione energetica, investendo in biocarburanti, idrogeno e cattura della CO₂. Eni è quotata alla Borsa di Milano e rappresenta uno dei principali gruppi energetici europei.

Eni ha chiuso il terzo trimestre 2025 con un utile netto adjusted di 1,2 miliardi di euro e un EBIT proforma di 3 miliardi, sostenuti da una produzione in crescita del 6% e da una gestione maggiormente efficiente dei costi. L’azienda ha rafforzato il piano di buyback, portandolo a 1,8 miliardi di euro, e ha confermato la politica di dividendi. Barclays ha alzato il target price a 18,50 euro, evidenziando il potenziale di crescita del titolo del cane a sei teste.

Siemens Energy: crescita a ritmi record

Siemens Energy è una società tedesca specializzata in tecnologie per la produzione e trasmissione di energia, inclusi impianti a gas, turbine e soluzioni per l’idrogeno. L’azienda è nata nel 2020 come spin-off del gruppo Siemens, con l’obiettivo di concentrarsi sulle soluzioni energetiche sostenibili e innovative.

Le azioni di Siemen Energy sono reduci da un rally stellare, con un apprezzamento superiore al 1000% in meno di due anni. Il primo trimestre fiscale ha superato le attese, grazie a ordini record nel settore delle turbine a gas, eolico e tecnologie per l’idrogeno, spinti anche dall’adozione dell’intelligenza artificiale, che ha determinato una revisione al rialzo delle previsioni anche per i prossimi trimestri. Al momento l’azione naviga sopra i 100 euro, con una capitalizzazione di mercato vicina ai 90 miliardi.

I prezzi da monitorare nel certificato su Eni, Engie e Siemens Energy

AzionePrezzo inizialeBarriera capitaleBarriera cedolare
Engie19,00511,40311,403
Eni14,9728,98328,9832
Siemens Energy108,565,165,1

Messaggio promozionale – I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%. Le cedole sono condizionate alla barriera premio, se i sottostanti sono sotto tali valori è possibile non incassare alcun premio. Verificare di aver compreso il funzionamento dei certificati e i rischi associati all’investimento. Ricordiamo anche che con i certificates l’investitore è esposto al rischio emittente.

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Barriera capitale 40% ed airbag sulle azioni di Stellantis, Tesla e Nio https://www.investire-certificati.it/barriera-capitale-40-ed-airbag-sulle-azioni-di-stellantis-tesla-e-nio/ https://www.investire-certificati.it/barriera-capitale-40-ed-airbag-sulle-azioni-di-stellantis-tesla-e-nio/#respond Tue, 28 Oct 2025 11:37:45 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=39372 Focus su tre azioni del settore automobilistico con barriera capitale molto profonda, al 40% ed airbag, sempre al 40%. Prime sei cedole garantite, poi premi mensili dell’1,46% lordo con barriera 55%. Airbag 40% e sei cedole garantite sul settore automobilistico Arriva da Barclays un nuovo certificato di investimento (ISIN XS3167125254) con barriera al 40% ed […]

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Focus su tre azioni del settore automobilistico con barriera capitale molto profonda, al 40% ed airbag, sempre al 40%. Prime sei cedole garantite, poi premi mensili dell’1,46% lordo con barriera 55%.

Airbag 40% e sei cedole garantite sul settore automobilistico

Arriva da Barclays un nuovo certificato di investimento (ISIN XS3167125254) con barriera al 40% ed airbag al 40% sulle azioni di Tesla, Stellantis e Nio. Nonostante ciò, il rendimento potenziale è importante, grazie a premi mensili dell’1,46% lordo (17,52% annualizzato). Per quanto riguarda le prime sei date di osservazione le cedole sono fisse, per poi diventare condizionate ad una barriera del 55%. Di fatto, però, oltre 8 punti percentuali e mezzo di cedole garantite, che possono rappresentare un plus all’opzione airbag presente nel certificato.

Investire sulle auto
Investire sul settore automobilistico

Il certificato è softcallable, con l’emittente che dal quarto mese di vita in poi avrà la possibilità di richiamarlo anticipatamente.

Se il prodotto venisse richiamato sarebbero pagate tutte le cedole dovute fino a quel momento e sarebbe rimborsato il valore nominale del prodotto, pari a 100 euro per certificato. Anche in caso di richiamo alla prima data utile si avrebbe quindi un profitto superiore al 5,50% lordo acquistando il prodotto a 100 euro.

I punti chiave del nuovo certificato sul settore auto con barriera capitale 40% ed airbag

  • Codice ISIN: XS3167125254
  • Azioni sottostanti: Stellantis, Tesla e Nio
  • Barriera capitale: 40%
  • Effetto airbag: 40%
  • Prime sei cedole incondizionate, poi barriera cedolare 55%
  • effetto memoria delle cedole: sì
  • Rischio cambio: coperto, effetto quanto.

Azioni: Stellantis, Tesla e Nio

Le azioni sottostanti sono tre nomi importanti in ambito automobilistico: Stellantis, Tesla e Nio. Diversificazione geografica, con un’azione europea, una americana ed una asiatica, ma stesso settore operativo.

Tesla

Tesla, azienda guidata da Elon Musk, rimane uno dei protagonisti globali nel settore dei veicoli elettrici. Le azioni di Tesla valgono oltre 400 dollari, con una market cap di circa 1.400 miliardi di dollari.

Quest’anno Tesla ha introdotto aggiornamenti significativi ai modelli Model S e Model X, migliorando l’autonomia, il comfort e la tecnologia di bordo, tra cui una nuova camera frontale per la guida assistita. Si guarda, però, anche a una base clienti più ampia, anche per fronteggiare la concorrenza cinese, sempre più agguerrita. A tal proposito, Tesla sta lavorando al lancio della Model 2, un’auto elettrica compatta e più economica.

Fra gli altri ambiti, da notare come Tesla continui a investire sullo sviluppo dei robotaxi, veicoli completamente autonomi che potrebbero rivoluzionare il trasporto urbano.

NIO

Con Nio ci spostiamo in Asia. Si tratta di un’azienda cinese specializzata in veicoli elettrici premium. Dopo una fase di forte espansione, nel 2025 ha annunciato l’ingresso in sette nuovi mercati europei entro il 2026, con una strategia multicanale che include vendite online, showroom fisici e collaborazioni con partner locali.

NIO ha lanciato nuovi modelli ogni trimestre per i suoi tre marchi: NIO, Onvo (dedicato alle famiglie) e Firefly (pensato per il mercato europeo entry-level). Nonostante l’ambizione, l’azienda ha registrato perdite finanziarie significative e ha avviato un piano di rilancio basato su riduzioni di prezzo e ottimizzazione dei costi. Il successo della Firefly, un modello compatto ed economico, sarà cruciale per la sua ripresa. Al momento la borsa sembra crederci, con le azioni rimbalzate da 4 a quasi 7 dollari. Il titolo è seguito con l’ADR quotato a Wall Street.

Stellantis

Il gruppo Stellantis, nato dalla fusione tra FCA e PSA, ha consolidato la sua posizione in Europa, dove nel 2025 ha registrato una crescita delle vendite grazie a modelli come Citroën C3, FIAT Grande Panda e Opel Frontera.

Stellantis ha rafforzato la sua leadership nel segmento auto ibride, con una gamma sempre più ampia di veicoli elettrificati. In Italia, Stellantis ha rilanciato lo stabilimento di Mirafiori con nuove assunzioni e l’introduzione di un secondo turno produttivo per la nuova Fiat 500 ibrida.

Nei mesi scorsi ha nominato Antonio Filosa come nuovo amministratore delegato. Il piano industriale di Stellantis prevede dieci nuovi lanci entro l’anno, con un focus su design, tecnologia e sostenibilità. Stellantis sta anche investendo in software e servizi digitali, confermando che mira a trasformarsi in un fornitore di mobilità integrata, anche se le incognite restano e la concorrenza certamente non manca.

Questo contenuto è stato realizzato con il contributo di uno sponsor. Le informazioni riportate non costituiscono in alcun caso consulenza finanziaria. Opinioni e considerazioni non vanno intese come raccomandazioni di investimento. Prima di investire, si invita a consultare la documentazione ufficiale dell’emittente e a rivolgersi a un consulente abilitato. I certificati sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%. I certificati sono anche soggetti al rischio emittente.

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Sotto la pari il certificato a capitale protetto per investire sull’oro https://www.investire-certificati.it/sotto-la-pari-il-certificato-a-capitale-protetto-per-investire-sulloro/ https://www.investire-certificati.it/sotto-la-pari-il-certificato-a-capitale-protetto-per-investire-sulloro/#respond Tue, 28 Oct 2025 09:57:02 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=39478 Come investire sull’oro con i certificati? La recente discesa dell’oro – dopo una lunga serie di record per il metallo prezioso – ha portato sotto quota 1000 il certificato ISIN CH1484596726. Si tratta di un prodotto emesso da Leonteq Securities a capitale protetto 100% che offre una partecipazione lineare ad eventuali rialzi dell’oro, fino al […]

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Come investire sull’oro con i certificati? La recente discesa dell’oro – dopo una lunga serie di record per il metallo prezioso – ha portato sotto quota 1000 il certificato ISIN CH1484596726. Si tratta di un prodotto emesso da Leonteq Securities a capitale protetto 100% che offre una partecipazione lineare ad eventuali rialzi dell’oro, fino al 40%.

Inoltre, qualora l’oro non perda oltre il 30% dai prezzi iniziali il certificato corrisponde un premio del 15%, permettendo all’investitore di guadagnare anche a fronte di moderati ribassi dell’oro. Da notare come il certificato sia in dollari, senza copertura del rischio di cambio.

Un certificato a capitale protetto sull’oro

Vediamo i possibili scenari alla scadenza in questo certificato legato al prezzo dell’oro LBMA:

  • Il prezzo dell’oro scende di oltre 30 punti percentuali dal livello iniziale: il certificato rimborsa mille dollari, con la protezione del capitale (salvo rischio cambio e rischio emittente)
  • Il prezzo dell’oro si trova fra il 70,01 ed il 115% del valore di strike: l’investitore riceve un rimborso pari a 1.150 dollari
  • La quotazione dell’oro sale fra il 15% ed il 40%: si ha un rimborso proporzionale, quindi fra 1.150 dollari e 1.400 dollari
  • In caso di salite superiori al 40% il certificato rimborsa 1.400 dollari (cap al 40% su eventuali rialzi).

I livelli di prezzo

Il fixing iniziale è avvenuto a 3.885,70 dollari. Il rimborso minimo a scadenza è pari a mille dollari, ma si incassa il premio del 15% se il prezzo dell’oro LBMA non è sceso di oltre 30 punti percentuali, pari a 2.719,99 dollari l’oncia. Il cap per la partecipazione a eventuali rialzi è posizionato al 140%, equivalente a 5.439,98 dollari.

Il prodotto è negoziabile sull’Euro TLX exchange di Borsa Italiana. Leonteq garantisce la liquidità ponendosi sul book di negoziazione con un congruo numero di proposte in acquisto e vendita.

I rischi di questo certificato sull’oro

Durante la vita il prodotto potrebbe quotare sotto la pari, anche se il capitale è garantito a scadenza. Inoltre, l’investitore è soggetto al rischio emittente. Altro tema riguarda il rischio di cambio: un apprezzamento del dollaro migliorerebbe la performance, mentre un deprezzamento del dollaro avrebbe l’effetto opposto.

Questo documento è a solo scopo promozionale e non costituisce ricerca o consulenza all’investimento. Non costituisce neppure una raccomandazione per l’acquisto di strumenti finanziari né un’offerta o una sollecitazione di un’offerta Tutti i rendimenti indicati sono lordi. Al momento dell’emissione, per i redditi derivanti dai certificates è prevista una tassazione al 26%. Gli strumenti finanziari descritti non sono prodotti semplici e il loro funzionamento può essere di difficile comprensione. I certificates sono anche soggetti al rischio emittente. Questo certificato ha un grado di rischio pari a 3 in una scala da 1 a 7.

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Un certificato su azioni Italiane con cedole fino al 14% annuo https://www.investire-certificati.it/un-certificato-su-azioni-italiane-con-cedole-fino-al-14-annuo/ https://www.investire-certificati.it/un-certificato-su-azioni-italiane-con-cedole-fino-al-14-annuo/#respond Tue, 28 Oct 2025 08:32:22 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=39471 Nuova emissione in casa Barclays, con il certificato ISIN XS3167020588 a capitale condizionatamente protetto. Le azioni sottostanti sono tre nomi di spicco a Piazza Affari: Saipem, Fincantieri e Leonardo. Il prodotto strutturato dalla banca britannica paga premi che possono arrivare fino all’1,18% mensile lordo. Le cedole sono corrisposte a patto che nessuna delle azioni sottostanti […]

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Nuova emissione in casa Barclays, con il certificato ISIN XS3167020588 a capitale condizionatamente protetto. Le azioni sottostanti sono tre nomi di spicco a Piazza Affari: Saipem, Fincantieri e Leonardo.

Il prodotto strutturato dalla banca britannica paga premi che possono arrivare fino all’1,18% mensile lordo. Le cedole sono corrisposte a patto che nessuna delle azioni sottostanti abbia perso il 40% o più dai prezzi iniziali. Il rendimento può quindi arrivare fino al 14,16% annuo lordo.

I prezzi da monitorare

Partiamo subito dai livelli chiave del certificato, con il valore di fixing, la barriera capitale e la barriera cedolare

Azioni sottostantiPrezzo inizialeBarriera capitaleBarriera cedola
Saipem2,2841,37041,3704
Fincantieri22,8813,72813,728
Leonardo51,0630,63630,636

Azioni Saipem, Fincantieri e Leonardo

Le azioni sottostanti, Saipem, Fincantieri e Leonardo, arrivano da percorsi diversi, anche se nell’ultimo biennio hanno tutte e tre messo a segno importanti rialzi. Il titolo azionario Leonardo è volato al rialzo nel 2024 e nei primi mesi del 2025, arrivando ad aggiornare i massimi storici. Fincantieri nel corso del 2025 ha praticamente triplicato il suo valore, mentre Saipem sembra muoversi in trading range fra 2,20 e 2,55, dopo il crollo del 2022 e la successiva risalita.

Per Leonardo la barriera è posizionata a 30,635 euro, mentre per Saipem siamo sotto quota 1,40 euro. Su Fincantieri, infine, a 13,728 euro.

Come funziona il certificato

Ogni mese sono previsti premi condizionati dell’1,18%, con effetto memoria. L’autocall si attiva dal sesto mese di vita in poi, con trigger prima fissato al 100% e successivamente decrescente dell’1%.

La barriera per la protezione condizionata del capitale è posta al 60% del valore iniziale dei sottostanti. Se, alla data di valutazione finale, il valore del peggiore tra i tre titoli è superiore a questa soglia, il capitale investito viene rimborsato integralmente, pagando tutte le cedole, con effetto memoria. In caso contrario, l’investitore subisce una perdita proporzionale alla performance negativa del titolo peggiore. Da notare come la barriera sia europea, con osservazione soltanto a scadenza.

Messaggio promozionale – I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%. Le cedole sono condizionate alla barriera premio, se i sottostanti sono sotto tali valori è possibile non incassare alcun premio. Verificare di aver compreso il funzionamento dei certificati e i rischi associati all’investimento. Ricordiamo anche che con i certificates l’investitore è esposto al rischio emittente.

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