previsioni tassi di interesse Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/previsioni-tassi-di-interesse/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Wed, 03 May 2023 09:39:56 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png previsioni tassi di interesse Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/previsioni-tassi-di-interesse/ 32 32 Previsioni per i Tassi della Federal Reserve https://www.investire-certificati.it/previsioni-per-i-tassi-della-federal-reserve-2/ Wed, 03 May 2023 09:39:37 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=28157 Previsioni sui tassi e sulle mosse della Federal Reserve. Le banche centrali sono arrivate agli ultimi rialzi dei tassi? Sono in molti a chiederselo. I mercati sembrano aver assorbito il ciclo di rialzi più rapido degli ultimi decenni. Quali previsioni per i tassi? Per Mirabaud la Fed è pronta per l’ultima stretta monetaria. Ma per […]

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Previsioni sui tassi e sulle mosse della Federal Reserve. Le banche centrali sono arrivate agli ultimi rialzi dei tassi? Sono in molti a chiederselo. I mercati sembrano aver assorbito il ciclo di rialzi più rapido degli ultimi decenni.

Quali previsioni per i tassi? Per Mirabaud la Fed è pronta per l’ultima stretta monetaria. Ma per il taglio dei tassi di interesse bisognerà attendere il 2024.

Gli analisti di Nuveen, invece, parlano di una scalata alpina ormai quasi finita. Tutti d’accordo, di fatto, sulla fine dei rialzi dei tassi. Ma quando inizieranno le banche centrali a tagliarli ancora non si sa

Previsioni sui tassi di interesse della Federal Reserve

Analisi di Mirabaud AM. La Federal Reserve si muove l’ultima stretta da 25 punti base, ma nessun taglio dei tassi è in vista nel 2023. Ecco commento e previsioni sui tassi a cura di Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud.

Quali previsioni per la Federal Reserve? Prevediamo che la Federal Reserve alzerà il suo tasso d’interesse di riferimento di altri 25 punti base nella prossima riunione, segnalando una pausa ma anche chiarendo che non sono probabili tagli dei tassi di interesse nel corso dell’anno.

Contrariamente alle aspettative del mercato, non prevediamo tagli significativi dei tassi nella seconda metà dell’anno. Uno dei motivi principali è che le pressioni sui prezzi rimangono elevate e l’inflazione persistente. La scorsa settimana, il dato sull’inflazione PCE, pur mostrando alcuni segnali di disinflazione, ha suggerito che i progressi sono lenti e richiederanno tempo. Inoltre, questa statistica è di gran lunga superiore all’obiettivo della Fed del 2% e alla proiezione mediana del FOMC per l’ultimo trimestre dell’anno (3,6% t/t). Inoltre, le dinamiche salariali sono forti e suggeriscono che il surriscaldamento del mercato del lavoro statunitense continua. Infatti, la misura più completa della retribuzione del lavoro, l’indice del costo dell’occupazione, ha registrato un’accelerazione nello scorso trimestre.

Previsioni per le borse

Ci spostiamo ora presso l’asset management Nuveen. Ecco le previsioni per i tassi della Federal Reserve. Gli analisti spiegano che “la scalata alla montagna dei tassi è quasi finita”, per poi esaminare le possibili conseguenze per i portafogli. Previsioni di borsa a cura di Saira Malik, CIO di Nuveen.

Tassi Federal Reserve

La Federal Reserve statunitense si prepara a quello che pensiamo sarà l’ultimo passo della sua scalata alla montagna dei rialzi dei tassi. Nel frattempo, gli investitori hanno già messo da parte gli scarponi da trekking per indossare calzature più comode. Guardano a un percorso che sperano sia in discesa da qui in poi.

previsioni di borsa

Mentre scriviamo, mancano poche ore alla riunione di maggio della Fed, con tutti gli occhi puntati sulla prossima decisione sui tassi e su eventuali indicazioni sulla politica futura. Sebbene la lettura di marzo abbia mostrato che l’indice PCE core della spesa per consumi personali – la misura di inflazione preferita dalla Fed – rimane più alto di quanto la banca centrale vorrebbe, riteniamo che potremmo essere vicini al picco dei tassi.

Di conseguenza, ci aspettiamo che il presidente della Fed Jerome Powell annunci un aumento dei tassi di 25 punti base questa settimana. A ciò, però, dovrebbe far seguito una pausa nella campagna di inasprimento anti-inflazione della Fed, che dura da 13 mesi.

Possibilità di recessione?

Prevediamo una lieve recessione, causata da questo ciclo aggressivo di rialzi, ma rifiutiamo il vecchio mantra del mercato: “Sell in May and go away”. Continuiamo invece a raccomandare di “rimanere investiti”, sulla base della forza relativa degli utili societari e dell’economia sottostante, unita a dati storici incoraggianti sulla performance degli investimenti dopo una pausa della Fed.

Previsioni per gli utili aziendali

Sebbene le previsioni sugli utili per il 2023 siano state riviste modestamente al ribasso, le valutazioni azionarie stanno rimbalzando grazie ai potenziali cambiamenti di politica monetaria spinti da quella che potrebbe essere la recessione più pronosticata di tutti i tempi. Gli investitori azionari fanno il tifo per un taglio dei tassi entro la fine dell’anno. Nonostante ciò, la stabilità dei tassi potrebbe rivelarsi il più forte catalizzatore di rendimenti positivi per un’ampia gamma di asset class.

Considerazioni di portafoglio

Le previsioni di borsa proseguono poi con un focus sulla gestione dei portafogli. Questo atteso contesto di stabilità dei tassi d’interesse potrebbe creare interessanti opportunità nell’ambito dell’obbligazionario. In particolare, privilegiamo i settori a spread che offrono rendimenti interessanti e che dovrebbero evitare un allargamento eccessivo degli spread, anche durante la lieve recessione che prevediamo si verificherà nel 2023.

Obbligazioni high yield 

Grandi speranze per l’high yield. Le obbligazioni societarie high yield statunitensi rendono oggi in media l’8,5% con una duration inferiore ai quattro anni, il che le rende meno sensibili all’allargamento degli spread rispetto ad altri investimenti a reddito fisso. Anche se la storia potrebbe non ripetersi, pensiamo che la fine dell’attuale ciclo di inasprimento della Fed possa essere un’altra “pausa che reca sollievo”.

Preferire i titoli privilegiati. Un altro settore interessante di titoli da mettere in watchlist è quello dei titoli privilegiati. Questa preferenza si basa meno sulla stabilità dei tassi e più sui recenti movimenti di mercato, che hanno creato valore nel segmento. Le turbolenze del settore bancario di marzo hanno portato gli spread dei titoli preferiti ad allargarsi di 90 punti base. Tuttavia, i rischi di contagio che molti temevano inizialmente non si sono materializzati, e gli spread hanno ritracciato solo un terzo di quell’allargamento.

Dividendi

previsioni tassi di interesse
previsioni tassi di interesse

Aumentare la crescita dei dividendi e le infrastrutture. Al di fuori delle obbligazioni, mentre le azioni hanno storicamente registrato una ripresa dopo una pausa della Fed, continuiamo a privilegiare un’esposizione difensiva e settori che dovrebbero essere relativamente resistenti se l’inflazione rimane persistente. Diamo risalto alla crescita dei dividendi e alle azioni nel settore delle infrastrutture, che tendono a registrare performance relativamente positive durante i rallentamenti economici e le recessioni. Inoltre, le infrastrutture dovrebbero essere ben isolate dai costi elevati del debito e dall’inflazione.

Privilegiare il credito privato e il settore immobiliare. Nei mercati dei capitali privati, preferiamo allocare i nostri investimenti in asset class che producono reddito e che sono potenzialmente in grado di proteggere dai ribassi. In particolare, vediamo opportunità interessanti in aree selezionate del credito privato e del real estate.

Ecco quindi le previsioni di borsa e sui tassi di interesse della Federal Reserve di Mirabaud e Nuveen.

Focus: Previsioni su Tassi e Borse

Analisi di borsa e previsioni per i mercati finanziari: approfondimenti economici.

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Tassi di Interesse – Previsioni https://www.investire-certificati.it/tassi-di-interesse-previsioni-2/ Tue, 23 Aug 2022 05:30:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=23928 Quali previsioni per i tassi di interesse e per le obbligazioni? Outlook e previsioni sui tassi Jackson Hole: Cosa è cambiato in un anno – Previsioni per i tassi di interesse e le obbligazioni a cura di Kevin Thozet, membro del Comitato Investimenti di Carmignac Il simposio economico di Jackson Hole del 2021 ha visto […]

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Quali previsioni per i tassi di interesse e per le obbligazioni?

Outlook e previsioni sui tassi

Jackson Hole: Cosa è cambiato in un annoPrevisioni per i tassi di interesse e le obbligazioni a cura di Kevin Thozet, membro del Comitato Investimenti di Carmignac

Il simposio economico di Jackson Hole del 2021 ha visto i banchieri centrali, in particolare Jerome Powell, sottolineare la natura transitoria dell’inflazione. Ne era pertanto emersa una forward guidance di tipo accomodante. Da allora, questo approccio è stato abbandonato, lasciando spazio a un aumento dei tassi a un livello più prossimo alla neutralità e a una maggiore dipendenza dai dati di fronte al persistente aumento dei prezzi.

La mancanza di forward guidance ha fatto sì che gli investitori si focalizzassero più sugli ultimi dati pubblicati piuttosto che sulla comunicazione e la strategia delle banche centrali. Il tutto per “anticipare” così le prossime mosse delle banche centrali. Gli ultimi dati sono stati positivi. Negli Stati Uniti, i numeri sull’occupazione del 5 agosto hanno evidenziato la creazione di oltre 500.000 posti di lavoro a luglio. Inoltre le vendite al dettaglio hanno superato le aspettative, confermando il forte slancio dell’economia.

Nel frattempo, l’inflazione americana – sia quella effettiva che quella attesa – si manterrà troppo alta nei prossimi mesi. Rimarrà ben al di sopra del target della Fed. Il mercato ha però percepito il tono di Powell durante la riunione del FOMC di luglio come a indicare un rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi a partire da settembre. Ciò ha innescato un rialzo dei listini azionari e un allentamento delle condizioni finanziarie. I mercati obbligazionari si aspettano un’inversione di rotta da parte della Fed a partire dal primo trimestre 2023, con un taglio ai tassi di interesse.

Previsioni sui tassi di interesse

previsioni per i tassi di interesse

Quali previsioni per i tassi di interesse? Si tratta di un difficile gioco di equilibri per i banchieri riuniti al meeting economico di Jackson Hole. Il governatore della Federal Reserve Powell probabilmente vuole segnalare che la Fed non ha concluso il ciclo di rialzi.

Secondo il mercato, però, il rallentamento dell’aumento dei tassi rappresenta l’inizio di un abbandono totale del processo restrittivo dei tassi di interesse. Probabilmente il messaggio di Jerome Powell sarà incentrato sul “slower for longer“. Tuttavia, permane il rischio che i mercati allentino ulteriormente le condizioni finanziarie. Ciò soprattutto se si concentrano più sulla prima parte di tale messaggio, ovvero “più lentamente”, con maggiori difficoltà quando si concretizzerà la seconda.

Focus sui tassi della Fed

Potremmo avere ulteriori dettagli sul framework entro cui opera la Federal Reserve – dopotutto, il simposio si rivolge a un pubblico accademico e affronta questioni di lungo periodo.

Alla luce dell’attuale situazione economica, si potrebbe analizzare il concetto di “tassi neutrali” così che il livello considerato né accomodante né restrittivo possa essere sfumato per adattarsi ai cambi nelle condizioni finanziarie o a un contesto di inflazione elevata. In effetti, il livello teorico dei tassi neutrali del 2,5% presuppone un’inflazione a lungo termine del 2%. Con un’inflazione statunitense dell’8-9% circa, la neutralità è probabilmente superiore al 2,5%. Jackson Hole potrebbe quindi offrire al governatore della Federal Reserve l’opportunità per sottolineare la compiacenza dei mercati nel fissare tassi terminali così bassi. Ma anche nell’aspettarsi un cambiamento così repentino della politica monetaria, nonchè spiegare come un potenziale ciclo di inasprimento più lento (ma più lungo) non rappresenti un via libera per condizioni finanziarie più morbide.

Banche centrali
Banche centrali e tassi di interesse

Potremmo anche avere qualche elemento in più sulla politica monetaria dell’eurozona.  La prossima riunione della BCE si terrà infatti l’8 settembre. Considerando il periodo di intramezzo di sette giorni, il simposio di Jackson Hole potrebbe offrire una piattaforma pubblica per preparare ulteriormente il mercato al secondo rialzo in 10 anni (che si prevede sarà di 50 punti base a settembre).

Previsioni per i mercati obbligazionari

Quali previsioni per i tassi di interesse? L’analisi di Carmignac mette in risalto vari aspetti sui mercati obbligazionari. Ecco le previsioni per tassi e bond.

I tassi d’interesse a breve termine degli Stati Uniti saliranno perché i mercati stanno ipotizzando una recessione in un futuro non troppo lontano. Non ci aspettiamo che una recessione colpisca gli Stati Uniti prima della seconda parte del 2023. A prescindere da questa view, essa dovrebbe essere in gran parte alimentata da un aumento dei tassi d’interesse. L’attenzione della Fed agli indicatori meno favorevoli (relativi soprattutto all’inflazione e al mercato del lavoro) significa che alla fine la svolta della Fed sarà tardiva. Questo implica un appiattimento della curva dei rendimenti statunitensi. In sintesi, i tassi di interesse sono più elevati ora e meno più avanti.

Previsioni Tassi di interesse BCE

Quali previsioni per i tassi della BCE? Prevediamo inoltre che la BCE assumerà un orientamento da falco. Ciò considerata l’inflazione che non dovrebbe raggiungere il picco nell’eurozona prima dell’autunno. Va poi ricordato il rischio di un orientamento dei prezzi al rialzo. Lo scenario di taglio del gas della stessa BCE prevede ulteriori rialzi dei tassi di interesse in futuro. Altri ritocchi al costo del denaro sono ancora più probabili in quanto un evento così drammatico comporterebbe un maggiore sostegno fiscale.

Ecco dunque le previsioni per i tassi di interesse e per il mercato delle obbligazioni di Carmignac.

Per visionare il calendario dei meeting della BCE seguire il link. A questa pagina è disponibile il calendario delle riunioni della Federal Reserve.

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Banche e Previsioni Tassi di Interesse https://www.investire-certificati.it/banche-e-previsioni-tassi-di-interesse/ Fri, 10 Jun 2022 06:12:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=23257 Banche e Tassi di Interesse: analisi e previsioni sui tassi di interesse per le banche. Come possono cambiare i margini per le banche europee? Secondo S&P l’aumento dei tassi potrebbe portare ad un aumento dei margini operativi. Il rialzo dei tassi, secondo questa previsione, favorirebbe soprattutto le banche italiane e britanniche. Ecco altri dettagli dell’analisi […]

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Banche e Tassi di Interesse: analisi e previsioni sui tassi di interesse per le banche. Come possono cambiare i margini per le banche europee? Secondo S&P l’aumento dei tassi potrebbe portare ad un aumento dei margini operativi. Il rialzo dei tassi, secondo questa previsione, favorirebbe soprattutto le banche italiane e britanniche. Ecco altri dettagli dell’analisi di S&P su banche e previsioni tassi di interesse.

Previsione tassi di interesse

La maggior parte delle banche europee ha registrato un aumento del margine di interesse nel primo trimestre del 2022. Ciò deriva principalmente dal graduale rialzo dei tassi di interesse a breve ed a lungo termine. Infatti, in risposta all’aumento dell’inflazione, diverse banche centrali hanno alzato i tassi ufficiali. Inoltre, la Banca centrale europea (BCE) ha indicato che seguirà l’esempio nel luglio 2022. Le previsioni sono per un rialzo dei tassi di interesse a luglio, seguito da altri rialzi nei mesi seguenti.

Previsione Tassi di interesse Banca Centrale Europea (BCE)

Gli economisti di S&P Global Ratings si aspettano che la Banca Centrale Europea potrebbe alzare i tassi di interesse di 25 punti base (bps) a luglio con altri incrementi trimestrali.  Quali previsioni per i tassi di interesse della BC? L’obiettivo per la BCE è quello di raggiungere una posizione neutrale sul tasso obiettivo per i pronti contro termine (repo) di circa l’1,5% entro la fine del 2023. Ciò rappresenterebbe un aumento di 150 bp rispetto ai livelli attuali per i pronti contro termine e di 200 bp per il tasso sui depositi secondo gli economisti di S&P.

A settembre la BCE potrebbe anche alzare il costo del denaro di 0,50%. Questa ipotesi ha messo in fibrillazione gli operatori, generando un incremento dei rendimenti dei titoli obbligazionari. Sono invece scesi i listini azionari.

Tassi di interesse Bank of England

Bank of England

Da dicembre 2021 la Bank of England ha alzato il tasso di riferimento quattro volte, dallo 0,1% all’1% di alla fine di maggio. Quali previsioni per i tassi di interesse della Bank of England? In questo caso le variabili da analizzare sono molteplici, anche considerando le vicende della Brexit. L’inflazione nel Regno Unito è già arrivata al 9%. Gli economisti di S&P prevedono che la Banca di Inghilterrà alzerà i tassi ancora, portandoli all’1,75% nel corso del 2024.

Previsione tassi di interesse Banca Svizzera

In Svizzera, i tassi di interesse sono ancora negativi e pari a 0,75%. L’inflazione in Svizzera è salita intorno al 3%, su valori comunque inferiori a quelli del resto d’Europa. Pertanto, il rialzo dei tassi di interesse inizierà probabilmente ben dopo quello della BCE. La previsione sui tassi di interesse della Banca Svizzera, secondo gli analisti di S&P, è che possano arrivare ad un massimo nel 2025, su valori inferiori all’1%.

Banche e tassi di interesse

Quali sono i possibili effetti del rialzo dei tassi di interesse sulle banche e sui loro bilanci? Secondo la survey di S&P Global Ratings su 85 grandi banche europee, un rialzo di 200 punti base dei tassi d’interesse porterebbe, in media, a un aumento del margine d’interesse di circa il 18% rispetto al 2021 (escludendo le banche svizzere).

Quali banche beneficeranno maggiorente dai rialzi dei tassi di interesse? Verosimilmente quelle britanniche ed italiane. Il report di S&P, infatti, specifica che la portata di tale impatto varia però notevolmente. Le banche britanniche e italiane saranno quelle che beneficeranno maggiormente da un aumento dei tassi, seguite da spagnole, tedesche, danesi e austriache. Per contro, le banche francesi e olandesi registreranno effetti minori.

Banche e Previsioni Tassi di Interesse
Banche e Previsioni Tassi di Interesse – Le banche UK e quelle italiane sarebbero le più avvantaggiate da un rialzo dei tassi di interesse di 200 punti base.

Previsioni sull’aumento dei tassi di interesse per le banche

Quali sono altri fattori da considerare per le previsioni relative ai tassi di interesse ed ai margini per le banche? L’aumento effettivo dei margini d’interesse dipenderà anche da due fattori chiave che non sono omogenei in Europa: l’entità e la velocità dell’aumento dei tassi e la forza dei finanziamenti netti in un contesto economico in via di indebolimento.

Va tuttavia ricordato come l’attuale contesto di alta inflazione porterà probabilmente a un aumento dei costi operativi e di credito per le banche. Tuttavia, con uno scenario economico di base che prevede una normalizzazione dell’inflazione nel 2023 e un aumento limitato della disoccupazione, S&P prevede che l’aumento dei tassi di interesse fornirà, in generale, una spinta agli utili delle banche europee nel 2022 e nel 2023.

Calendario di Borsa

A questo link è possibile visionare il calendario dei meeting della BCE nel 2022. Invece, il calendario dei meeting della Banca Centrale americana nel 2022, è possibile visitare l’articolo dedicato. Un ulteriore articolo, invece, si sofferma sul calendario della Banca di Inghilterra 2022 e 2023 (qui sono disponibili anche le date per il 2023). A questo link è invece disponibile il calendario della borsa italiana e della borsa americana 2022.

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Tassi di Interesse – Previsioni https://www.investire-certificati.it/tassi-di-interesse-previsioni/ Sun, 13 Feb 2022 09:58:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=22442 Quali sono le previsioni per i tassi di interesse? Se ne parla molto, anche per la relazione inversa fra tassi di interesse e mercato azionario. Ecco un approfondimento sul tema e le previsioni dei tassi per il 2022 e 2023 per la Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e altre banche centrali. Tassi di interesse […]

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Quali sono le previsioni per i tassi di interesse? Se ne parla molto, anche per la relazione inversa fra tassi di interesse e mercato azionario. Ecco un approfondimento sul tema e le previsioni dei tassi per il 2022 e 2023 per la Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e altre banche centrali.

Tassi di interesse e mercati azionari

Il lungo rally dei mercati azionari si sta scontrando con due fattori relativamente nuovi, almeno in tempi recenti. Il primo, ampiamente discusso in questi ultimi mesi, è rappresentato dagli ormai imminenti rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve, la Banca Centrale statunitense. La crescente inflazione ha costretto la banca centrale americana ad iniziare il tapering e a schedulare una serie di rialzi dei tassi.

Il secondo punto sono invece le tensioni geopolitiche legate alla questione Ucraina ed ai rischi di guerra fra Russia ed Ucraina. Questo secondo punto è senz’altro in divenire, con conseguenze difficili da prevedere nel dettaglio, anche se è relativamente facile prevedere – in caso di un’escalation del conflitto, una corsa ai beni rifugio, in particolare l’oro.

Di seguito esaminiamo come si stanno comportando le banche centrali e quali sono le previsioni sui tassi di interesse.

Previsioni tassi Usa

Sul fronte americano fino a qualche settimana fa erano previsti tre rialzi al costo del denaro nel 2022. Si è poi arrivati ad “almeno tre” rialzi ai tassi, per poi spostarsi per previsioni sui tassi maggiormente aggressive. L’ultimo dato relativo ad un’inflazione al 7,5% negli Usa ha portato le grandi banche ad attendersi dei tassi di interesse fra l,150% ed il 2% a fine 2022. Chiaramente, Covid e questioni geopolitiche permettendo.

Le previsioni sui tassi di interesse sono quindi divenute molto più aggressive. Gli investitori si attendevano tassi al 2% a fine 2023, un obiettivo che potrebbe invece essere raggiunto se non a fine 2022, quantomeno nei primi mesi del 2023.

La Fed già nel marzo 2022 potrebbe alzare i tassi dello 0,5% per poi procedere con altri 4 rialzi da 0,25% cadauno entro fine anno. Un’alternativa, ventilata da alcune banche di investimento, potrebbero essere sette rialzi dei tassi di interesse. Uno in ciascun meeting della Fed del 2022. (Nota di redazione, qui trovate un link per vedere le date delle riunioni della Fed nel 2022).

Quali saranno le previsioni sui tassi corrette? Notiamo come dall’analisi del CME Fed Watch Tool i mercati si attendano tassi fra l,15 ed il 2,00% per fine 2022.

previsioni per i tassi Usa
Previsioni tassi Usa (dati al 13 febbraio 2022) – Dal sito CME.

Da notare anche la salita dei tassi relativi ai titoli di Stato americani. Il Treasury a 10 anni Usa per la prima volta dopo tre anni è tornato al 2%, ma sono salite soprattutto le scadenze corte, con il titolo ad un anno con un rendimento sopra quota 1%

Previsioni tassi di interesse BCE

Banca centrale Europea

Quali previsioni per i tassi della BCE? La Banca Centrale europea – grazie ad un’inflazione in crescita ma ancora su valori più contenuti rispetto a quelli americani – ha potuto mostrare un atteggiamento maggiormente accomodante.

Per quanto riguarda l’Eurozona, infatti, le probabilità di un rialzo dei tassi durante il 2022 sono rimaste basse fino a qualche giorno fa, per poi salire dopo l’ultimo meeting della BCE, in cui Miss Lagarde ha dovuto notare come l’inflazione inizi a sentirsi anche in Europa.

È assai probabile che la BCE debba alzare almeno una volta i tassi nel 2022, vista un’inflazione media dell’Eurozona ormai sopra il 5% (a questo link puoi vedere le date delle riunioni della banca Centrale Europea nel 2022).

Bank of England e altre banche centrali

Si è invece già mossa la Bank of England, che ha portato alzato il costo del denaro due volte, portandolo allo 0,50%. Decisamente attive le banche centrali dei paesi emergenti, che già nei mesi scorsi hanno alzato il costo del denaro. Di fatto, in particolare nelle economie dei paesi emergenti, le banche centrali si sono mostrate decisamente meno disposte ad accettare inflazione, alzando quindi i tassi di interesse.

Quali sono state le conseguenze di questo cambio di rotta della Fed e delle altre banche centrali sui mercati? A livello globale, la reazione è stata relativamente contenuta per i cosiddetti titoli value, mentre si sono visti ribassi spesso a due cifre sul comparto growth. A soffrire è stato soprattutto il NASDAQ, che nelle prime cinque settimane del 2022 ha perso circa 10 punti percentuali. I bilanci trimestrali di alcune aziende (leggasi Netflix, Facebook/Meta, Peloton ma non soltanto) hanno deluso le attese, determinando forti vendite sui titoli.

Va tuttavia ricordato come numerose azioni del comparto tech Usa fossero ormai arrivate a dei multipli difficilmente sostenibili. Con ciò intendiam una capitalizzazione anche 50 o 100 volte superiore agli utili attuali (ben di più nel caso di Tesla). Durante la pandemia – anche a causa dei lockdown – è nettamente cresciuto l’uso della tecnologia. Ma il trend di crescita degli ultimi anni pare non può proseguire con questa velocità, con ovvie ripercussioni sui risultati di bilancio e sulle successive aspettative. Inoltre, rialzi dei tassi di interesse e previsioni per altri rialzi dei tassi tendono a frenare aziende – come quelle del settore tech – che pagano dividendi bassi o nulli.

Analisi e previsioni FTSE Mib 2022

Appare meglio impostato il FTSE Mib, con una maggiore resilienza, anche grazie alla spinta del comparto bancario. I rialzi dei tassi non sono necessariamente negativi per le banche. Anzi, possono aumentare il differenziale fra i tassi di prestito e tassi di deposito, aumentando quindi i margini operativi.

Guardiamo ad alcune azioni del settore italiane. Intesa Sanpaolo da inizio anno è in rialzo di 20 punti percentuali, mentre Unicredit ha messo a segno un +12%. Bene anche l’energetico con Eni e Tenaris e con l’eccezione di Saipem, sprofondata da 1,80 a 1,30 euro dopo il peggioramento dei conti. In negativo, invece, il settore medico, con forti cali per Diasorin ed Amplifon.

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Previsioni per i Tassi di Interesse https://www.investire-certificati.it/previsioni-per-i-tassi-di-interesse/ Tue, 28 Sep 2021 06:31:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=19367 Quali sono le previsioni sui tassi di interesse per il 2022 e 2023? Come si muoveranno i tassi di interesse sui mutui e sui depositi? Per quanto rimarranno bassi i tassi di interesse delle banche centrali? Si tratta di domande molto interessanti per chi deve contrarre un mutuo, magari per l’acquisto della casa. Ma anche […]

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Quali sono le previsioni sui tassi di interesse per il 2022 e 2023? Come si muoveranno i tassi di interesse sui mutui e sui depositi? Per quanto rimarranno bassi i tassi di interesse delle banche centrali?

Si tratta di domande molto interessanti per chi deve contrarre un mutuo, magari per l’acquisto della casa. Ma anche per gli investitori di borsa, anche perché i tassi di interesse hanno assunto un ruolo sempre più centrale anche per comprendere l’andamento dei mercati azionari e di altri strumenti finanziari come oro e argento.

Previsioni tassi di interesse 2022 e 2023

Vediamo alcune previsioni per i tassi di interesse americani nel 2022 e 2023. Il meeting di settembre del Fomc ha presentato le previsioni sul costo del denaro da parte dei 18 banchieri della Federal Reserve.

Previsioni sui tassi di interesse negli Stati Uniti da parte dei membri della Federal Reserve
Previsioni sui tassi di interesse negli Stati Uniti da parte dei membri della Federal Reserve

Per nove di loro nel 2022 la Banca Centrale americana alzerà il costo del denaro, ossia i tassi di interesse, almeno una volta. Metà di loro ritiene invece che ciò avverrà nel 2023.

Complessivamente, però, nessuno vede grandi rally dei tassi di interesse. In altre parole, le previsioni sono ancora per un’inflazione relativamente sotto controllo, nonostante la corsa del settore energetico, che ha spinto oltre i 75 dollari il prezzo del petrolio Brent. In altre parole, per rivedere i tassi di riferimento americani all’1% potrebbe essere necessario attendere il 2023, stando alle previsioni della Fed. Il tutto, ovviamente, se l’inflazione non iniziasse a correre più di quanto stimato dai banchieri del FOMC.

BCE – Tassi ancora a zero

Al momento i tassi di interesse sono ai minimi storici in Europa. I rendimenti obbligazionari di numerosi paesi hanno tassi negativi per il breve e medio termine. Chiaramente questo vale anche per l’Italia.

Per quanto lo resteranno ancora? Difficile dirlo. Sembra certo che la BCE, ossia la Banca centrale europea, voglia attendere un arco temporale superiore, anche perché l’inflazione in Europa è ancora su valori più bassi rispetto a quelli degli Usa.

Negli ultimi anni il tasso Refi, ossia quello principale di riferimento, è stato fermo allo 0,00%. Il tasso sui prestiti marginali allo 0,25%, mentre si ha un tasso negativo sui depositi, con un -0,50%.

Questi tassi bassi si ripercuotono ovviamente sui mutui per acquisto casa o per altra esigenza, con valori bassi. Pertanto, per chi vuole contrarre un mutuo, in particolare con tassi fissi, potrebbe quindi essere un momento particolarmente interessante. L’Euribor resta ancora a due passi dai minimi di sempre.

Previsioni tassi di interesse lungo termine

Per quanto riguarda le previsioni sui tassi di interesse per il lungo termine il report della Fed vede posizionati i banchieri al 2,50%. Le loro stime si collocano fra il 2,00% ed il 3,00%, con una mediana appena sotto il 2,50%. Il tutto a confermare l’obiettivo di lungo termine della Banca centrale americana di un’inflazione intorno al 2 – 2,50%.

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Previsioni Tassi di Interesse https://www.investire-certificati.it/previsioni-tassi-di-interesse/ Fri, 09 Apr 2021 10:33:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=6696 Esaminiamo il tema dei tassi e le previsioni sui tassi di interesse per i prossimi anni con Saverio Berlinzani, trader indipendente sul mercato dei cambi. Presentiamo pertanto un’intervista a Berlinzani, fondatore di Saveforex.it. Il tema è Previsioni Tassi di Interesse per Usa, Europa e UK. Previsioni Tassi di Interesse Uno dei temi centrali nelle ultime […]

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Esaminiamo il tema dei tassi e le previsioni sui tassi di interesse per i prossimi anni con Saverio Berlinzani, trader indipendente sul mercato dei cambi.

Presentiamo pertanto un’intervista a Berlinzani, fondatore di Saveforex.it. Il tema è Previsioni Tassi di Interesse per Usa, Europa e UK.

Previsioni Tassi di Interesse

Uno dei temi centrali nelle ultime settimane è stato legato al possibile ritorno dell’inflazione, con ripercussioni anche sui tassi di interesse. Questo ha spinto il rendimento del decennale americano fino in area 1,70%. Quali sono le previsioni per i tassi di interesse negli Usa?

“Sicuramente il rialzo dei rendimenti rappresenta un cambiamento significativo rispetto al paradigma assoluto che ha rappresentato un mantra fin dalla crisi Lehman Brothers del 2008 e che persiste ancora oggi a 13 anni da quell’evento.

La pandemia del 2020 non ha fatto altro che accentuare questo mantra, rappresentato dal Quantitative Easing alimentato dalle banche centrali, che hanno messo in campo tutta la loro potenza di fuoco, apparentemente infinita. Il tutto per contrastare una crisi senza precedenti, dato che bisogna risalire all’influenza spagnola che uccise decine di milioni di persone tra il 1918 e il 1920 per ritrovare un evento simile. Nei 13 anni passati tra la crisi dei mutui subprime (dal 2008) e la pandemia, abbiamo vissuto in un mondo deflazionato. In questo periodo i mercati finanziari sono cresciuti come mai prima, mentre i mercati reali non hanno goduto della stessa sorte”.

Grafico Tassi di interesse Usa
Tassi di interesse Usa – Rendimento sulle obbligazioni decennali americane.

Analisi mercati finanziari

“La ragione probabilmente è da ricercare nella globalizzazione dei mercati, che ha portato ad uno squilibrio tra domanda e offerta di lavoro, con l’offerta decisamente superiore alla domanda. La prima diretta conseguenza è stata la riduzione dei salari della classe media occidentale, che più ha pagato le conseguenze di tale globalizzazione. Peraltro questo processo aveva portato indiscutibili benefici nei paesi del terzo mondo, coinvolti finalmente nella produzione di beni e servizi.  In ogni caso, gli aiuti e i sostegni dei governi occidentali all’economia hanno prodotto negli ultimi mesi un recupero della congiuntura. Il tutto dopo mesi di recessione legata alle restrizioni dovute al diffondersi della pandemia del Coronavirus.

Dall’inizio del 2021, con l’arrivo delle campagne vaccinali, nei mercati si è diffusa l’opinione che nell’arco di qualche trimestre, si uscirà definitivamente dalla crisi. Si ripartirà finalmente a vivere, produrre, consumare, e viaggiare come prima del 2020. Gli investitori hanno cominciato ad uscire dagli investimenti obbligazionari a lungo termine, dato che le aspettative di rendimenti più alti producono una discesa del prezzo.

Il decennale americano si è spinto ad avere rendimenti intorno all’1.70%.  Le Banche centrali con la Fed in testa hanno cercato di frenare questo deflusso ma al momento attuale non sono riusciti a invertire l’impulso ad uscire dall’obbligazionario con scadenze lunghe.

La parte breve della curva non subisce lo stesso andamento. Le previsioni degli investitori sui tassi per i prossimi mesi sono chiare. Sanno infatti che la Fed e le altre banche centrali terranno i Quantitative Easing in vigore per tutto il 2021. Probabilmente anche buona parte del 2022″.

Rischio Inflazione?

“Almleno per il momento l’inflazione non viene percepita come un problema. Con il trascorrere del tempo e con le vaccinazioni, la ripresa non si farà attendere. E’ pertanto assai probabile che nel medio termina si registri un aumento dei prezzi un po’ ovunque.

Le banche centrali temono ora un deflusso anche dall’azionario. Questa è la ragione per cui buttano acqua sul fuoco per limitare l’incendio. Inevitabilmente, però anche le banche centrali dovranno comunque prima o poi adeguarsi ed iniziare ad alzare il costo del denaro”.

Previsioni tassi di interesse Usa

Quali sono le previsioni sui tassi di interesse nel medio e lungo termine per gli Stati Uniti?

Non è mai scontato fare previsioni sui tassi di interesse. In questo caso possiamo dire che i tassi saliranno, ma probabilmente non nel 2021. Per ora le previsioni parlano di rialzi verso la fine del 2022 ma noi crediamo che ciò avverrà prima, ovvero già all’inizio del 2022. Questo perché riteniamo che la ripresa e l’uscita dalla crisi pandemica, porterà grande euforia nei mercati.

Gli Stati Uniti, insieme ai paesi oceanici, Australia e Nuova Zelanda, saranno i primi ad alzare il costo del denaro. Anche grazie ai 1.900 miliardi di dollari di sostegni fiscali del nuovo Governo Biden già proposti dalla precedente amministrazione. Ma anche con il mantenimento del Quantitative Easing ad oltranza da parte della Federal Reserve.

Federal Reserve  - Previsioni Tassi di Interesse
Federal Reserve

Previsioni tassi di interesse BCE

In Europa la ripresa pare più anemica. Quali previsioni sui tassi della BCE sul medio e lungo termine?

A nostro avviso la Banca Centrale Europea sarà più cauta nel rialzo del costo del denaro, in primis perché la situazione nel vecchio continente, non pare omogenea, sia in termini di distribuzione dei vaccini, ma soprattutto in termini di ripresa economica, che in alcune aree sarà più evidente che altrove. Ciò evidentemente, costringerà la Bce a guardare ai paesi più deboli, per sostenerli nella ripresa. Questa difformità nel recupero della congiuntura potrebbe frenare la Bce nel rialzo del costo del denaro. Ciò anche per indebolire la moneta unica. I vertici della Bce hanno mostrato di non gradire un euro troppo forte, soprattutto un cambio un euro/dollaro sopra l’area 1,20.

Analisi scenario Euro/dollaro

Quali potrebbero essere le possibili ripercussioni sul cambio fra euro e dollaro? Quali previsioni per il cambio?

La moneta unica è ancora in un chiaro trend rialzista nei confronti del biglietto verde. Tecnicamente, parrebbe essere ancora in grado di poter raggiungere 1.2500 ed eventualmente anche 1.3000 nel medio termine. Ma da un punto di vista macro, un euro su quei livelli diverrebbe quasi insostenibile per un’economia europea ancora fragile.

L’Europa ha necessariamente bisogno di mantenere il tasso di cambio debole. Questo per favorire l’export del vecchio continente, in special modo quello della locomotiva tedesca. Senza dimenticare il nostro paese, che con un cambio al di sopra di 1,20 risente della eccessiva forza della moneta unica in misura ancora maggiore. La nostra idea è che il cambio rimarrà tra 1,10 e 1,25. Potenzialmente per un po’ di tempo sui livelli della media storica, collocata in area 1.18.

Previsioni Tassi Regno Unito

Cosa attendersi invece dalla Bank of England? La sterlina potrebbe proseguire nel cammino di ripresa? Quali previsioni per il Regno Unito dopo la Brexit?

Il piano di vaccinazione inglese, assai aggressivo, sembra poter permettere al Regno Unito, una ripartenza accelerata. Non sono però ancora ben chiari e visibili gli effetti dell’uscita dall’Europa, a causa della Brexit.

Bank of England

La sterlina ha beneficiato recentemente dell’ottimismo generato dal Governo relativamente ad una uscita anticipata dalla crisi pandemica. Nel medio e lungo periodo la divisa britannica sembra poter salire anche fino a 1,50, ovvero il livello precedenti alla Brexit.

Deve però necessariamente tenere l’area di supporto di lungo periodo posizionata tra 1.30 e 1.27. Per avere un quadro più chiaro, occorre attendere i dati dei prossimi due trimestri. Saranno cruciali per comprendere l’orientamento della Bank of England, che per ora pare sulla stessa linea della Federal Reserve, ovvero ampia liquidità ai mercati a rialzo dei tassi solo nel 2023. Ma le cose cambiano rapidamente, questo lo abbiamo già visto nel recente passato e va considerato per fare previsioni sui tassi ed in generale sui mercati finanziari.

Conclusioni

Ecco dunque le analisi su Previsioni tassi di Interesse di Saverio Berlinzani, con un focus su Europa, UK e Usa. La ripresa è destinata ad arrivare, ma la velocità con cui arriverà potrebbe essere diversa da paese a paese. Questo determinerà ovvie ripercussioni sui tassi di interesse delle rispettive banche centrali.

Saverio Berlinzani, trader sul Forex Market

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