previsioni ftse mib Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/previsioni-ftse-mib/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Mon, 17 May 2021 10:33:49 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png previsioni ftse mib Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/previsioni-ftse-mib/ 32 32 Previsioni Indice FTSE Mib https://www.investire-certificati.it/previsioni-indice-ftse-mib/ Sun, 16 May 2021 08:04:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=10959 Quali previsioni per l’indice FTSE Mib? L’indice di Borsa italiana può salire ancora? Quali azioni italiane seguire ed eventualmente comprare? Ecco analisi e previsioni sul FTSE MIB. Analisi FTSE Mib Il FTSE Mib, l’indice centrale di Piazza Affari, si sta scontrando ormai da qualche settimana con l’importante resistenza collocata a 25.000 punti. Sembra passata una […]

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Quali previsioni per l’indice FTSE Mib? L’indice di Borsa italiana può salire ancora? Quali azioni italiane seguire ed eventualmente comprare? Ecco analisi e previsioni sul FTSE MIB.

Analisi FTSE Mib

Il FTSE Mib, l’indice centrale di Piazza Affari, si sta scontrando ormai da qualche settimana con l’importante resistenza collocata a 25.000 punti. Sembra passata una vita, invece in poco più di dodici mesi le quotazioni del FTSE Mib, dopo il crollo dell’aprile 2020 fin sotto quota 15.000 punti, hanno progressivamente recuperato, arrivando oltre quota 24.000.
Storicamente l’area 24.000/25.000 punti ha sempre rappresentato un ostacolo per l’indice FTSE Mib, la cui ripresa si è fermata su questi valori sia nel 2010. Ma anche, in tempi più recenti, nel 2016, nel 2018 e ad inizio 2020, prima dello scoppio della pandemia del coronavirus. Questa volta, però, l’ingente liquidità in circolo – grazie alle mosse delle banche centrali – potrebbe contribuire ad ulteriori rimonte. Va detto che i mercati hanno mostrato qualche segnale di stanchezza nelle ultime settimane, con una certa lateralizzazione dei prezzi ed anche alcune discese, sul timore di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Chiaramente, però, molto dipenderà dall’andamento degli altri listini azionari e dai dati aziendali dei titoli del FTSE Mib. Servono infatti solidi ricavi (e dividendi) da parte dei grandi titoli del listino del FTSE Mib per sostenere acquisti e prezzi in borsa.

Grafico FTSE Mib - borsa
Grafico FTSE Mib – La borsa di Milano dopo il calo del 2020 ha messo a segno un forte rialzo tornando verso i 25.000 punti.

Previsioni per l’indice FTSE Mib

Quali sono le previsioni per l’indice FTSE Mib? Il trend di fondo è ancora positivo e ci sono pertanto buone possibilità che nei prossimi mesi l’area 25.000 venga testata ed eventualmente anche superata.
Analizzando la situazione, emerge come nel 2021 abbiano messo a segno importanti recuperi anche i titoli che più colpiti dai cali del 2020. Stiamo parlando del settore bancario in generale, ma anche di quello petrolifero, storicamente due comparti determinanti a Piazza Affari. Infatti, nel FTSE Mib troviamo molti bancari come Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca Generali, Banca Mediolanum, Azimut. Ma anche vari titoli legati al settore dell’energia e del petrolio. Fra questi Eni, Saipem, Tenaris.

Quali azioni comprare sul FTSE Mib? E’ impossibile fare previsioni certe, ma visto il solido trend di ripresa del petrolio e del settore bancario a livello europeo è probabile che queste azioni restino sotto i riflettori. Inoltre, BCE permettendo, il settore bancario ha in pancia cospicui dividendi non distribuiti. Pertanto potrebbe ulteriormente trascinare al rialzo il FTSE Mib. Per quanto riguarda i dividendi anche Enel ed Eni presentano buone prospettive.

Banche e Petrolio – Previsioni sul Ftse Mib

Partiamo dal settore bancario sul FTSE Mib. Intesa Sanpaolo resta ben impostata, in area 2,38 euro per azione, mentre Unicredit naviga poco sopra i 10 euro. Proprio le azioni di UniCredit sono reduci da un importante ripresa.
Anche Eni, però, si sta comportando bene, grazie anche alla salita delle quotazioni del petrolio. Le azioni di Eni, dopo una rapida discesa sotto i 10 euro, hanno riagganciato questa soglia nelle ultime sedute, per poi superarla in attesa del dividendo. Le azioni di Eni dai minimi dell’ottobre 2020 hanno messo a segno un rialzo dell’80%. Ben impostata anche Tenaris, che da inizio anno guadagna il 40%, con una quotazione superiore ai 9 euro. Le azioni di Saipem navigano invece poco sopra quota 2 euro.

Abbiamo dedicato un altro articolo al tema azioni Mediaset, con il titolo tornato in area 2,80 euro. Cambiando ancora settore sulla borsa di Milano, dopo i recenti cali potrebbe tornare interessante anche Ferrari.

Azioni Enel

Cosa possiamo prevedere per il FTSE Mib? Probabilmente, per vedere Piazza Affari sopra quota 25.000 punti potrebbe essere necessario un nuovo allungo delle azioni di Enel, il maggior titolo del paniere con una capitalizzazione superiore agli 80 miliardi. Enel, infatti, pesa per circa il 15% nel computo del FTSE Mib, seguito da Intesa, che rappresenta circa il 9%, dalle azioni di Stellantis (8%), Eni e Ferrari.

Le azioni di Enel, arrivate nei mesi scorsi in area 9 euro, sono scivolate verso 8/8,20 euro. Un loro ritorno verso i 9 euro potrebbe essere la chiave di volta per superare i 25.000 punti.
Senz’altro per vedere altri rialzi in borsa serviranno nuove rassicurazioni da parte delle banche centrali. Le loro politiche monetarie espansive sono state alla base dei rialzi dell’ultimo anno. Ed anche le previsioni per il FTSE Mib passano in qualche modo dalle decisioni future delle banche centrali.

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Previsioni sui Mercati Azionari https://www.investire-certificati.it/previsioni-sui-mercati-azionari/ Fri, 04 Dec 2020 08:15:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=3266 Quali previsioni sui mercati azionari? Cosa attendersi dopo i forti rialzi di novembre? Ecco un’analisi dello scenario generale, caratterizzato da un forte risk on a novembre, poi in parte scemato ad inizio dicembre. Quali sono a questo punto le previsioni sui mercati azionari? Quali titoli stanno mostrando maggiore forza sul mercato di borsa? Previsioni ed […]

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Quali previsioni sui mercati azionari? Cosa attendersi dopo i forti rialzi di novembre? Ecco un’analisi dello scenario generale, caratterizzato da un forte risk on a novembre, poi in parte scemato ad inizio dicembre. Quali sono a questo punto le previsioni sui mercati azionari? Quali titoli stanno mostrando maggiore forza sul mercato di borsa?

Previsioni ed Analisi di Borsa

Sui mercati azionari si sono registrati forti rialzi nel mese di novembre. Quasi tutti i comparti ne hanno beneficiato, con forti acquisti su un’ampia parte delle azioni. Il FTSE Mib lo ha archiviato con un progresso superiore ai venti punti percentuali, mentre negli Stati Uniti Wall Street è arrivata a varcare per la prima volta nella storia quota 30.000 punti. Possiamo dire che i mercati siano stati dominati da un generale sentiment “risk on”, ossia da una accentuata propensione al rischio.

Chi guadagna dai Rialzi di Borsa?

In estrema sintesi quasi tutti i comparti si sono mossi al rialzo, soprattutto, però i titoli che negli ultimi mesi erano rimasti maggiormente penalizzati.

A livello generale, possiamo dire che le asset class che hanno tratto maggiore profitto sono quelle considerate come maggiormente rischiose. Fra queste, pertanto, oltre all’azionario, troviamo il petrolio, così come le divise oceaniche, ossia il dollaro australiano ed il dollaro neozelandese. Proprio la valuta di Wellington ha messo a segno significativi progressi, anche grazie alle dichiarazioni contrarie a tassi negativi della Banca Centrale. Hanno invece sofferto il dollaro americano ed il bene rifugio per eccellenza, l’oro.

Per quanto riguarda l’azionario, dopo i rialzi di novembre, dicembre è iniziato con maggiore cautela. Questo forte rialzo chiaramente complica le previsioni per il futuro, con le borse che paiono aver scontato una certa ripresa dell’economia.

previsioni sui mercati azionari
Quali previsioni sui mercati azionari?

Previsioni per i Mercati Azionari nel 2021

Quali previsioni per il 2021 sui mercati azionari? Non è mai facile fare previsioni, lo è ancora meno in un contesto come quello attuale, caratterizzato da forti rialzi, nonostante i tragici numeri del Covid ed i conseguenti lockdown.

Partiamo dall’analisi dello scenario attuale sui mercati azionari. La leggera frenata registrata dopo il rally di novembre può essere considerata, almeno per quanto visto sinora, come fisiologica. Dopo una lunga corsa, le azioni tendono infatti a consolidare i livelli raggiunti. Per vedere altri rialzi potrebbero servire nuovi elementi di ottimismo, come ulteriori mosse delle banche centrali, numeri di contagi da Covid-19 in calo ed altre conferme relativamente all’efficacia dei vaccini contro il virus.

Il trend di fondo appare ancora positivo, anche se, di fatto, i mercati paiono ormai aver prezzato un lento ritorno alla normalità dalla tarda primavera 2021. Se così non fosse, lo scenario (e le previsioni sui mercati azionari) sarebbero chiaramente da rivedere al ribasso. In sintesi, ogni previsione sui mercati azionari per il 2021-2022 passa necessariamente dall’evoluzione del Covid-19 e dall’efficacia dei vaccini. Inoltre, un ruolo centrale lo giocheranno le banche centrali. Gli analisi hanno sin qui ipotizzato e previsto un pieno coinvolgimento anche in futuro dal parte delle banche centrali, chiamate a proseguire con le misure di sostegno all’economia degli ultimi mesi.

FTSE Mib ed azioni italiane

Gli indici azionari di tutto il mondo hanno messo a segno corposi rialzi. Il FTSE Mib, ha guadagnato circa 23 punti percentuali nel mese di novembre. Si è trattato del maggior movimento percentuale rialzista di sempre per il FTSE Mib. In punti, invece, l’indice aveva fatto meglio in appena due occasioni, nel boom del 1999-2000. Operativamente, l’indice FTSE Mib è passato da meno di 18.000 punti ad oltre 22.000, trascinato al rialzo dalle aspettative per una elevata efficacia da parte dei nuovi vaccini. Ne hanno beneficiato sin modo particolare i comparti azionari che negli ultimi mesi erano rimasti maggiormente penalizzati. Fra questi quello petrolifero (sono salite le azioni di Eni, Tenaris e Saipem) e quello bancario (con Intesa e Unicredit in testa). Due settori che giocano un ruolo importante sul listino azionario del FTSE Mib.

investire su azioni Eni

Analisi e previsioni sui mercati azionari italiani

Fra questi ricordiamo Eni, che ha guadagnato circa 30 punti percentuali, rimbalzando con forza dai minimi degli ultimi vent’anni in area 6 euro per azione, fino a portarsi oltre quota 8 euro. Ancora meglio ha fatto Leonardo-Finmeccanica, il cui valore è risalito da 4 a 6 euro per azione.

Spicca poi il rally di Tenaris, supportato dai numeri di bilancio in ripresa, che hanno spinto il valore del titolo verso i 6,50 euro. Dopo mesi di sofferenza, anche i bancari hanno rialzato la testa. In particolare, Intesa Sanpaolo si è riportata a ridosso di quota 2 euro, con un balzo su base mensile nell’ordine dei venti punti percentuali.

Sotto i riflettori anche Unicredit, volata da 6 a 9 euro, salvo poi stornare nettamente ad inizio dicembre. La discesa delle azioni di Unicredit verso quota 8 euro è arrivata dopo le news societarie, con la non ricandidatura da parte dell’amministratore delegato Jean Pierre Mustier. Non hanno invece brillato le azioni del comparto farmaceutico. Ha ceduto terreno Diasorin (circa il 7%), mentre hanno limitato le perdite Amplifon e Recordati. Attenzione però, le azioni di Diasorin da inizio anno hanno messo a segno un corposo +45%. Il titolo Diasorin ultimi tre anni si è apprezzato del 120%, portando la capitalizzazione da 4 a quasi 10 miliardi di euro.

E le azioni di Amplifon? Negli ultimi tre anni sono salite da 12 a 32 euro per azione. Nel caso delle azioni di Amplifon, la capitalizzazione di mercato è pari ad oltre 7 miliardi di euro.

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