nasdaq Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/nasdaq/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Tue, 25 Jul 2023 08:08:27 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png nasdaq Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/nasdaq/ 32 32 ETF Nasdaq 100: cambiano i pesi https://www.investire-certificati.it/etf-nasdaq-100-cambiano-i-pesi/ Fri, 14 Jul 2023 09:27:45 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=28785 ETF e Nasdaq 100: un ribilanciamento “speciale” per ridurre la dipendenza dalle Big Tech. Cambiano i pesi delle maggiori azioni dal 24 luglio 2023. E’ tempo di ribilanciamento per il Nasdaq. Tra gli ETF che replicano l’indice Nasdaq 100, quali sono quelli che hanno in portafoglio un maggior numero di azioni delle 7 Big Tech? […]

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ETF e Nasdaq 100: un ribilanciamento “speciale” per ridurre la dipendenza dalle Big Tech. Cambiano i pesi delle maggiori azioni dal 24 luglio 2023.

E’ tempo di ribilanciamento per il Nasdaq. Tra gli ETF che replicano l’indice Nasdaq 100, quali sono quelli che hanno in portafoglio un maggior numero di azioni delle 7 Big Tech? Potrebbero subire maggiore volatilità ed oscillazioni di prezzo a causa di un ribilanciamento dei pesi delle azioni che compongono l’indice tecnologico americano. Il rialzo costante e continuo di queste sette azioni ha causato una distorsione e reso l’indice troppo dipendente dalle Big Tech.

Nasdaq 100: il miglior indice tecnologico

Il Nasdaq 100 è un importante indice delle più grosse società tecnologiche ed uno degli indici più seguiti al mondo. Include infatti 100 delle più grandi aziende non finanziarie, ad alta tecnologia quotate sul mercato americano; dei veri e propri giganti tecnologici che tutti conoscono: Microsoft, Apple, Google, NVIDIA, Amazon, Tesla e Meta. Le dimensioni sempre crescenti di queste sette società, hanno però raggiunto dimensioni tali, sia singolarmente che nell’insieme, che rischiano di rendere l’indice Nasdaq 100 volatile e vulnerabile.

ETF Nasdaq 100
Nasdaq

Questo gruppo di azioni sempre in crescita rappresenta ormai circa il 50% del peso totale dell’indice tecnologico americano. Le fluttuazioni dei prezzi di una o più di queste grandissime aziende rende l’indice vulnerabile ed influenzabile alle loro fluttuazioni di prezzo. Inoltre l’indice ha perso nel tempo la diversificazione che dovrebbe avere ogni indice.

Indice Nasdaq 100: ribilanciamento speciale del 24 luglio

Per evitare di correre rischi, il Nasdaq ha pensato di procedere ad un ribilanciamento “speciale” dei pesi all’interno dell’indice. Tutto ciò avverrà il prossimo 24 luglio 2023; le quote di ciascuna società componente l’indice verranno ridistribuite in modo da ridurre la concentrazione e i rischi. Anche se è stato chiarito che questo ribilanciamento “speciale” non provocherà l’eliminazione di alcuna delle attuali società componenti l’indice Nasdaq 100, e nemmeno qualche aggiunta, non sappiamo in che modo saranno variate le percentuali delle attuali ponderazioni. Possiamo fare delle ipotesi.

Nasdaq 100 e peso attuale delle Big Tech

Come sono distribuiti attualmente i pesi delle Big tech all’interno dell’indice Nasdaq 100? I dati sui pesi percentuali delle Big Tech nell’indice Nasdaq 100 si possono controllare sul sito MarketScreener. Secondo questa fonte, a luglio 2023 le sette Big Tech avevano le seguenti quote:

  • Apple: 12,10% AAPL
  • Microsoft: 11,88% MSFT
  • Amazon: 6,17% AMZN
  • NVIDIA: 4,75% NVDA
  • Tesla: 4,17% TSLA
  • Alphabet (Google): 7,05% (sommando le due classi di azioni) GOOGL
  • Meta (Facebook): 3,27% META

Il totale è quindi il 49,39% dell’indice NASDAQ, una percentuale molto alta. Troppo specialmente per le azioni di Microsoft (2,51 trilioni di dollari di capitalizzazione), Apple (quasi 3 trilioni di dollari) e Alphabet (1,52 trilioni di dollari). Ricordiamo che un trilione equivale e mille miliardi.

Il Ribilanciamento speciale del Nasdaq

Il ribilanciamento “speciale” del Nasdaq100 non capita spesso, anzi succede molto raramente; si verifica solo quando l’indice presenta uno squilibrio eccessivo tra le proprie componenti. L’ultimo ribilanciamento di questo tipo risale al 2011, quando Apple dominava da sola l’indice con una quota del 20%. Normalmente l’indice Nasdaq 100 si rinnova una volta all’anno a dicembre, con la possibilità di piccoli aggiustamenti trimestrali.

L’obiettivo del ribilanciamento è quello di mantenere il Nasdaq 100 come un indice rappresentativo delle tendenze e delle innovazioni di tutto il settore tecnologico; non solo, offrendo anche agli investitori un’esposizione diversificata e bilanciata alle aziende più dinamiche e in crescita del mercato americano.

Conseguenze per gli ETF

La conseguenza diretta di questo ribilanciamento è che i fondi comuni di investimento e gli ETF che replicano l’indice dovranno adeguarsi alla nuova composizione, vendendo parte delle loro azioni delle sette Big Tech e aumentando le loro posizioni nelle restanti 93 società. Questo potrebbe generare dei movimenti significativi sul mercato azionario, con una maggiore domanda per le azioni meno rappresentate e una minore domanda per quelle più sovra pesate.

Attenti a questi ETF

Quali ETF saranno più influenzati da questo cambio di pesi sul NASDAQ 100? Tra gli ETF che replicano l’indice Nasdaq 100, quelli che hanno in portafoglio un maggior numero di Big Tech, potrebbero quindi subire una maggiore oscillazione. Sono soprattutto tre gli ETF che verranno influenzati dai nuovi pesi.

  • iShares Nasdaq 100 UCITS ETF (Acc), che ha una quota del 42,08% investita nelle sette Big Tech e una dimensione del fondo di 8.872 milioni di euro ha sfruttato al massimo il rialzo delle 7 Big tech realizzando quest’anno un ottimo 37, 5%.
  • Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS ETF, possiede una quota del 41,81% investita nelle sette Big Tech e una dimensione del fondo di 4.613 milioni di euro.
  • Lyxor Nasdaq-100 UCITS ETF – Acc, gestisce nel proprio portafoglio una quota del 41,77% investita nelle sette Big Tech e una dimensione del fondo di 1.740 milioni di euro.

Cosa succederà a questi tre ETF? Dovranno vendere parte delle loro azioni delle Big Tech per adeguarsi al nuovo ribilanciamento dell’indice NASDAQ 100, il che potrebbe influenzare negativamente il loro rendimento nel breve termine. Tuttavia, potrebbero anche beneficiare di una maggiore diversificazione e di una minore esposizione ai rischi legati alla volatilità delle Big Tech nel lungo termine.

ETF sull’indice Nasdaq 100

Per una informazione più completa riportiamo anche una tabella con i migliori ETF sull’indice Nasdaq 100 che subiranno qualche ripercussione a causa del cambio dei pesi e del ribilanciamento che avverrà il prossimo 24 Luglio.

ETF sul indice Nasdaq 100 Valuta Dimensioni (M) TER 1 Anno in %
Amundi Nasdaq 100 UCITS ETF EUR (C) EUR 861 0,23% 27,28%
Lyxor Nasdaq-100 UCITS ETF – Acc EUR 1.724 0,22% 27,25%
Amundi Nasdaq 100 UCITS ETF USD USD 184 0,23% 26,98%
Xtrackers Nasdaq 100 UCITS ETF 1C USD 317 0,20% 26,87%
Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS ETF USD 4.613 0,30% 26,75%
Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS ETF Acc USD 1.367 0,30% 26,75%
iShares Nasdaq 100 UCITS ETF (Acc) USD 8.872 0,33% 26,71%
AXA IM Nasdaq 100 UCITS ETF USD Acc USD 454 0,14%
(Fonte: JustETF)

Ipotesi di ribilanciamento

Il Nasdaq 100 non ha ancora comunicato di quanto verranno cambiati i pesi delle Big Tech dopo il ribilanciamento, ossia il cambio di peso delle azioni nel computo dell’indice. Si può ipotizzare che verranno ridotti in modo proporzionale alla loro attuale sovra rappresentazione. Ad esempio, se il Nasdaq decidesse di portare il peso complessivo delle Big Tech al 40% dell’indice, cioè al massimo di ribilanciamento possibile, allora i pesi individuali potrebbero diventare:

  • Apple: 9,78% (dal 12,10%)
  • Microsoft: 9,59% (dal 11,88%)
  • Amazon: 4,98% (dal 6,17%)
  • NVIDIA: 3,84% (dal 4,75%)
  • Tesla: 3,37% (dal 4,17%)
  • Alphabet (Google): 5,70% (dal 7,05%)
  • Meta (Facebook): 2,64% (dal 3,27%)

Questa è solo una ipotesi ed i valori sono indicativi e non ufficiali. Tuttavia danno una idea di quanto potrebbe cambiare il ribilanciamento dell’indice di riferimento e di conseguenza anche l’ETF. Il Nasdaq dovrebbe annunciare i nuovi pesi 10 giorni prima del 24 luglio 2023, data in cui entrerà in vigore il ribilanciamento.

Le azioni favorite

Se le Big Tech perderanno un poco del loro grande peso nell’indice, chi invece lo vedrà crescere? Le azioni a bassa e media capitalizzazione come Starbucks, Mondelez, Booking Holdings, Gilead Sciences , Intuitive Surgical, Analog Devices e Automatic Data Processing. Questi titoli vedranno aumentare il loro peso nell’indice Nasdaq 100 e quindi saranno comprati dai fondi. In questo modo gli ETF sul Nasdaq 100 verranno ricalibrati secondo i nuovi pesi. Come cambieranno i pesi ancora non si sa, viene annunciato in queste ore. Quindi l’indice tecnologico nell’attesa vive un momento di relativa incertezza.

I nuovi pesi

Il peso sull’indice Nasdaq 100 dei “sette magnifici” (Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla) viene abbassato d’autorità: dal 48,5% ad un massimo del 40% del totale a partire dal 24 luglio. Ora ciascuno dei sette titoli vale almeno il 4,5% dell’intero listino: Microsoft pesa per il 12,91%, seguito da Apple (12.47%), Nvidia (7.04%), Amazon (6.89%) e Tesla (4.50%).

In circolazione ci sono 24 Etf che replicano il Nasdaq 100, il cui valore è di 271 miliardi di dollari. Il 3,55% di questa cifra, percentuale da decurtare per far scendere le nuove ponderazioni dal 43,55% al 40%, ammontano a 9,6 miliardi. Questi cambiamenti con le trimestrali che stanno arrivando, determinano grande incertezza.

Aggiornamento post ribilanciamento del NASDAQ

Aggiornamento dopo il cambio dei pesi sul Nasdaq 100, che incide anche sugli ETF settoriali: Ecco il ribilanciamento definito dal 24 luglio 2023 sul Nasdaq. Nessun grande cambiamento per Apple, scendono maggiormente Microsoft e Nvidia. Con il ribilanciamento del Nasdaq cambiano i pesi delle azioni, a favore dei titoli con una minore capitalizzazione.

Azione NasdaqPeso precedente dell’azionePeso post ribilanciamento
Apple12,06%11,50%
Microsoft12,74%9,80%
Alphabet (Google)7,61%5,70%
Amazon6,91%5,30%
Nvidia7,28%4,30%
Meta4,46%3,70%
Tesla4,44%3,40%

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Cedole mensili su azioni NASDAQ https://www.investire-certificati.it/investire-su-azioni-nasdaq-con-cedole-mensili/ Tue, 15 Feb 2022 07:10:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=22401 Investire su azioni FAANG con cedole mensili 0,70% ed airbag – ISIN DE000VX6UZ36 In questo articolo vediamo un certificato sulle grandi azioni del NASDAQ con cedole mensili dello 0,70% ed effetto airbag. I sottostanti sono le azioni FAANG. Il NASDAQ è stato protagonista di un avvio di 2022 difficile, perdendo dieci punti percentuali nelle prime […]

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Investire su azioni FAANG con cedole mensili 0,70% ed airbag – ISIN DE000VX6UZ36

In questo articolo vediamo un certificato sulle grandi azioni del NASDAQ con cedole mensili dello 0,70% ed effetto airbag. I sottostanti sono le azioni FAANG.

Il NASDAQ è stato protagonista di un avvio di 2022 difficile, perdendo dieci punti percentuali nelle prime cinque settimane dell’anno. Le grandi azioni del NASDAQ, come i FAANG, in questi ultimi anni hanno sempre reagito positivamente, con forti rally dopo ogni frenata. Capiterà anche questa volta?

Sfruttando questo picco di volatilità è stato creato un certificato sui cinque titoli azionari del cosiddetto FAANG, ossia le azioni di Facebook/Meta, Amazon, Apple, Netflix e Google/Alphabet. Il codice ISIN del certificato è DE000VX6UZ36.

Cedole mensili su azioni Nasdaq

Le cedole sono mensili, a fronte di una barriera del 70%. Nel dettaglio, in ciascuna data di osservazione mensile l’investitore riceve un premio dello 0,70% a patto che nessuno dei titoli sottostanti abbia perso oltre il 30% dai prezzi iniziali. Il rendimento cedolare può quindi arrivare all’8,40% annuo.

Come detto il certificato ha anche l’effetto airbag. Lo strike è dunque calcolato al 70% dei prezzi iniziali e non al 100%. Nel caso in cui uno o più titoli a scadenza si trovassero sotto lo strike, si attiverebbe l’airbag, limando eventuali perdite, soprattutto se queste dovessero superare di poco lo strike.

Come funziona l’airbag nei certificates?

Come funziona l’airbag in questo certificato? Nel caso in cui alla scadenza tutti i sottostanti fossero sopra il 70% dei prezzi iniziali, l’investitore otterrebbe un profitto. L’airbag entrerebbe in funzione nel caso in cui uno o più titoli avessero perso oltre il 30%. In questo caso, il rimborso non sarebbe calcolato partendo dal prezzo di osservazione iniziale, ma dallo strike, posizionato appunto al 70% dei prezzi iniziali.

Il valore di rimborso sarebbe pari al valore nominale decurtato dell’eccedenza della perdita superiore al 30% moltiplicata per 1,428. Pertanto, nel caso in cui il worst of avesse perso il 40%, il rimborso sarebbe pari a 85,72 euro per certificato (valore che si ottiene sottraendo 10, ossia l’eccedenza della perdita dal 30%, per il fattore moltiplicativo 1,428).

Il rimborso di questo certificato per investire su grandi azioni del NASDAQ, nel caso di perdite fra il 30 ed il 50% sarebbe nettamente migliore rispetto alla performance dei titoli, mentre l’airbag perderebbe progressivamente effetto con crolli superiori al 50%.

Scheda del certificato con cedole mensili sui big del NASDAQ

  • Codice ISIN: DE000VX6UZ36
  • Emittente: Vontobel
  • Sottostanti: Facebook/Meta, Amazon, Apple, Alphabet, Netflix
  • Durata del certificato: 2 anni, con scadenza 5 febbraio 2024
  • Valore nominale dei certificates: 100 euro

Prezzi di osservazione iniziale, strike e barriere cedole mensili delle azioni FAANG del Nasdaq

  • Alphabet 2.828,27 dollari, con strike e barriera cedolare a 1.979,79 dollari
  • Amazon 3.091,10 dollari, con strike e barriera a 2.163,77 dollari
  • Meta Platforms 230,29 dollari, con strike e barriera premi a 161,20 dollari
  • Netflix 400,03 dollari, con strike e barriera premi a 280,02 dollari
  • Apple 170,94 dollari, con strike e barriera per le cedole mensili a 119,66 dollari

Scopri qui gli ETF sul NASDAQ

Il presente articolo non costituisce in alcun modo sollecito all’investimento con i certificates o altri strumenti finanziari.

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ETF sul NASDAQ https://www.investire-certificati.it/etf-sul-nasdaq/ Fri, 24 Dec 2021 13:54:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=21753 Gli ETF sul Nasdaq sono ottimi prodotti sui quali investire: quali ETF scegliere per puntare su altri rialzi dell‘indice tecnologica Usa? Fra questi quali ETF a distribuzione e quali sono invece ad accumulazione? Presentiamo in questo articolo alcuni ETF per chi volesse assumere posizioni rialziste sull’indice NASDAQ 100, con i rispettivi costi TER dei vari […]

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Gli ETF sul Nasdaq sono ottimi prodotti sui quali investire: quali ETF scegliere per puntare su altri rialzi dell‘indice tecnologica Usa? Fra questi quali ETF a distribuzione e quali sono invece ad accumulazione? Presentiamo in questo articolo alcuni ETF per chi volesse assumere posizioni rialziste sull’indice NASDAQ 100, con i rispettivi costi TER dei vari fondi passivi sul paniere tecnologico americano.

Indice NASDAQ

Il NASDAQ ha messo a segno performance notevoli in questi ultimi anni. Soltanto ripercorrendo l’ultimo quinquennio troviamo rialzi del 16,3% nel 2017, del 4,7% nel 2018, del 41% nel 2019, del 36% nel 2020 – nonostante la pandemia – e di circa il 35% anche nel 2021.

I trend non durano in eterno, anche questo indice prima o poi necessariamente dovrà correggere, visti i multipli di borsa estremamente elevati (che paiono difficilmente sostenibili nel lungo termine). Ma l’interesse per l’indice NASDAQ è senz’altro ampiamente giustificato, in un contesto di forte crescita duratura per tutto il comparto tecnologico. Qui sono negoziate grandi aziende, come le azioni dei FANG, Facebook, Amazon, Netflix, Google, ma anche Microsoft, Nvidia, Tesla e Netflix e numerosi altri colossi tecnologici.

ETF iShares sul Nasdaq 100 UCITS

ETF sul NASDAQ: il maggiore ETF per chi vuole investire sull’indice tecnologico americano è iShares Nasdaq 100 UCITS ETF, con una capitalizzazione che supera i 7 miliardi di euro. È denominato in dollari (senza copertura valutaria) ed offre un’esposizione lunga, ossia rialzista per chi vuole puntare sul NASDAQ.

Il TER, ossia l’indicatore sintetico dei costi presenti in questo ETF è pari allo 0,33% annuo. La replica dell’indice tecnologico avviene in modalità fisica (con copertura totale) e si tratta di un ETF ad accumulazione. I dividendi percepiti sono quindi reinvestiti nell’ETF. Il codice ISIN è IE00B53SZB19, mentre il ticker di questo prodotto iShares è CSNDX.

Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS

Un altro fondo passivo (ETF) denominato in dollari per investire sull’indice tecnologico Usa è Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS. In questo caso il codice ISIN è IE0032077012, con un ticker EQQQ.

La principale differenza con il precedente è legata al fatto che questo ETF è a distribuzione. I dividendi incassati dalle azioni sottostanti sono distribuiti agli investitori su base trimestrale. Anche questo prodotto finanziario è denominato in dollari e permette un’esposizione lunga al NASDAQ.

La capitalizzazione di questo ETF è di circa 4,7 miliardi di euro, pari a oltre 5 miliardi di dollari. Il TER è dello 0,30% su base annua.

Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS ETF – Acc

Il corrispondente ETF di Invesco ad accumulazione è invece “Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS ETF – Acc”. Il codice ISIN è IE00BFZXGZ54 ed il ticker EQAC. Il TER è dello 0,30%, con una replica lineare dell’ETF (long).

ETF sul NASDAQ in euro

Come investire con ETF sul NASDAQ con un fondo passivo denominato in euro?

Il primo ETF per capitalizzazione sull’euro è Lyxor Nasdaq-100 UCITS ETF – Acc. L’ampiezza del fondo supera il miliardo.

Si tratta di un ETF ad accumulazione, con codice ISIN LU1829221024 e ticker UST. Il TER è contenuto allo 0,22% annuo. Anche in questo caso l’indice è replicato fisicamente e l’investitore assume una posizione long, ossia rialzista. È stato lanciato nel 2001, risultando quindi uno dei fondi passivi con maggiore storia sul NASDAQ. 

È denominato in euro anche l’Amundi Nasdaq 100 UCITS ETF, con codice ISIN LU1681038243 e ticker ANX. È quotato dal 2018. La replica è sintetica (swap), con un TER dello 0,23%. I dividendi non sono distribuiti, in quanto questo strumento finanziario è ad accumulazione come il precedente.   

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