Il derivato strutturato dalla banca inglese ha una vita pari a quattro anni. La barriera capitale è posizionata al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Pertanto, l’investitore vede il suo capitale protetto a patto che nessuno dei quattro titoli farmaceutici e medici in questione perda oltre il 40% dei prezzi di osservazione iniziale. La barriera dei certificates è osservata soltanto alla scadenza, parliamo pertanto di una barriera europea o discreta. La soglia per il pagamento dei premi è invece posizionata al 70%. Al momento il certificato naviga sopra la pari.

Cedole trimestrali

Il certificato ISIN XS2448831334 paga cedole trimestrali condizionati pari al 2,68%. Il rendimento complessivo del prodotto può quindi arrivare al 10,72% su base annua. A partire dalla terza finestra cedolare in poi è presente l’opzione del richiamo anticipato da parte dell’emittente. Il trigger per l’attivazione del richiamo anticipato è posizionato al 100% dei prezzi di osservazione iniziale e rimane costante per l’intera vita del prodotto.

Scenari alla scadenza del certificato per investire su aziende del settore farmaceutico

Come detto, la vita complessiva del certificato è pari a quattro anni. La data di rilevazione finale è in calendario per il 22 dicembre 2026, con rimborso il 4 gennaio 2027. Alla scadenza sono possibili tre scenari. Nel caso in cui i quattro sottostanti non abbiano perso più del 30% dai prezzi di osservazione iniziale, l’investitore riceverà il valore nominale di 100 € a cui si sommerà l’ultima cedola ed ogni coupon eventualmente portato in memoria. Nel caso in cui il worst of, ossia il peggiore fra i sottostanti del certificato, abbia perso oltre al 30% ma meno del 40% dei prezzi di osservazione iniziale, l’investitore riceverà un valore, il pari a 100 €, ossia il valore nominale del certificato.

Per contro, soltanto nel caso in cui il worst of del certificato abbia perso oltre il 40% dei prezzi di osservazione iniziale, il rimborso sarà lineare a tale performance. L’investitore riceverà in questo caso meno di 60 € per ogni certificato.

Effetto memoria

Fra i punti di interesse del prodotto troviamo anche la presenza dell’effetto memoria delle cedole. Nel caso in cui un in una data di osservazione, uno o più sottostanti si trovassero al di sotto della barriera cedolare, l’investitore non riceverebbe la cedola del periodo. Il coupon, però, non sarebbe definitivamente perso. Verrebbe invece portato a memoria con la possibilità di incassarlo in aggiunta a quella del periodo successivo in ogni data di rilevazione cedolare seguente. Ciò qualora se si verificassero nuovamente le condizioni per il pagamento.

Caratteristiche del certificato per investire sul settore farmaceutico

• Codice Isin: XS2448831334
• Emittente: Barclays
• Sottostanti: Astra Zeneca, Bayer, Johnson and Johnson e Novartis
• Barriera capitale: 60%
• Barriera cedolare: 70% dei prezzi iniziali
• Cedole: 2,68% trimestrale condizionato
• Effetto memoria delle cedole: sì
• Richiamo anticipato: sì dal 3% trimestre
• Trigger: 100% fisso per l’intera vita del prodotto
• Durata del certificato: 4 anni, con ultima data di rilevazione 22 dicembre 2026
• Valore nominale: 100 euro
• Rischio di cambio: no (presenza effetto quanto).

Il presente articolo è redatto a fine informativo. Non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa con azioni, certificati di investimento o altri prodotti finanziari.

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Fra i vari prodotti emessi da BNP Paribas, uno fa riferimento al settore medico e farmaceutico. Stiamo parlando del certificato NLBNPIT12JK8, con due maxicedole condizionate al 7% nei primi due trimestri, seguite da possibili coupon dell’1% su base trimestrale. Il prodotto è stato scritto da BNP su Moderna, Pfizer, Johnson & Johnson e BioNTech e gode di barriere ampie, posizionate al 60% dei prezzi iniziali.

Investire sul settore farmaceutico con i certificates di BNP Paribas

Il certificato di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT12JK8 staccherà una prima cedola del 7% se il 18 agosto 2021 i quattro sottostanti si troveranno al di sopra delle rispettive barriere. Il tutto si replicherebbe tre mesi dopo, con una seconda maxicedola condizionata del 7% (osservazione in data 18 novembre).

Se i titoli di Moderna, Pfizer, Johnson & Johnson e BioNTech si dovessero trovare al di sopra dei fixing iniziali in una qualsiasi data di osservazione a partire dalla seconda (18 novembre 2021) il prodotto sarebbe richiamato, pagando il valore nominale e le cedole dovute. Nel caso in cui il certificato fosse acquistato alla pari e venisse richiamato già a novembre l’investitore otterrebbe un rendimento del 14% in meno di 6 mesi, superando quindi una performance del 28% annuo.

Il derivato strutturato da BNP Paribas per investire sul settore farmaceutico continuerebbe a staccare cedole anche nei trimestri successivi, per un importo condizionato pari all’1% su base trimestrale.

Effetto memoria nel certificato

Nel certificato per investire sul settore medico-farmaceutico è presente l’effetto memoria. Pertanto, nel caso in cui una cedola non fosse pagata, non sarebbe definitivamente persa. Potrebbe invece essere recuperata in una successiva finestra di osservazione trimestrale, sommandosi a quella del nuovo periodo.

Scenari a scadenza

Se il certificato dovesse essere richiamato anticipatamente, pagherebbe le cedole dovute e rimborserebbe il valore nominale, estinguendosi. Viceversa, se non si attivasse l’autocallable, alla naturale scadenza nel maggio 2024 sarebbero possibili due scenari. Nel caso in cui i quattro sottostanti si trovassero sopra le barriere del 60% l’investitore riceverebbe l’ultima cedola ed ogni altro coupon precedentemente non pagato. Viceversa, il rimborso del certificato sarebbe proporzionale alla performance negativa fatta registrare dal sottostante.

A titolo esemplificativo: se il peggior sottostante fosse Moderna con un calo del 20 o del 30%, il certificato rimborserebbe il valore nominale e pagherebbe tutte le cedole dovute. In questo caso, la performance ottenuta dal certificato sarebbe nettamente migliore rispetto ad un investimento diretto con le azioni. Se il peggior titolo farmaceutico fra i quattro sottostanti avesse perso il 45%, invece, il certificato rimborserebbe un valore pari a 55 euro per certificato, replicando di fatto la performance dell’azione

Investire sul settore farmaceutico con i certificates

La pandemia ha senz’altro innalzato il livello di interesse degli investitori verso il settore medico e farmaceutico. I vaccini ed anche la prevenzione dal lato medico paiono destinati a sostenere i bilanci delle aziende del settore farmaceutico nei prossimi anni.

I sottostanti di questo certificato per investire sul settore farmaceutico sono quattro aziende a larga capitalizzazione del comparto: Moderna, Pfizer, Johnson&Johnson e BioNTech.

Ecco nel dettaglio prezzi di osservazione iniziale e barriere di questo certificato per investire sul settore medico e farmaceutico.

Caratteristiche del certificato NLBNPIT12JK8

• Codice ISIN: NLBNPIT12JK8
• Emittente: BNP Paribas
• Mercato di Negoziazione: SeDex
• Sottostanti: Moderna, Pfizer, Johnson & Johnson e BioNTech
• Cedole dei certificates: 7% date di osservazione di agosto e novembre 2021, 1% nelle dieci successive date di osservazione.
• Barriera cedolare: 60%
• Barriera capitale: 60%
• Valore nominale: 100 euro
• Effetto memoria delle cedole: sì
• Effetto quanto: sì

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