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Come investire sul settore energetico e dell’elettricità? È negoziabile sul mercato secondario un nuovo certificato di investimento con focus su quattro titoli azionari americani del settore energetico e dell’elettricità. Ecco i dettagli del certificato ISIN DE000UL1NA02, scambiato sul SeDex di Borsa Italiana.

Investire su settore energetico ed elettricità

I sottostanti del certificato sono le azioni di American Electric Power, Dominion Energy, Occidental Petroleum ed Exxon. Le barriere sono ampie, in quanto collocate al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Tale soglia rappresenta sia la barriera cedolare che quella capitale.

Il prodotto ISIN DE000UL1NA02 stacca cedole trimestrali dell’1,9%, con un rendimento cedolare che può quindi arrivare al 7,6% su base annua. Per incassare le cedole è sufficiente che nessuno dei quattro titoli sottostanti abbia perso oltre il 40% dai prezzi di osservazione nelle varie dati di osservazione cedolare. Da notare come il certificato sia denominato in euro. In questa maniera l’investitore non è soggetto al rischio di cambio. Anche le cedole sono pagate, se dovute, in euro e sono pari a 19 euro (1,9% sul valore nominale di 1.000 euro).

Opzione del richiamo anticipato generale

A partire dalla seconda finestra cedolare è prevista l’opzione del richiamo anticipato. Nel caso in cui tutti i sottostanti si trovassero sopra i rispettivi prezzi di osservazione iniziale, il certificato si estinguerebbe, rimborsando la cedola del periodo ed il valore nominale, pari a mille euro. Grazie alla presenza dell’effetto memoria, nel caso una o più cedole non fossero state pagate durante la vita del prodotto, sarebbero pagate.

La vita complessiva del certificato per investire su azioni americane del settore energetico e dell’elettricità è pari a cinque anni, con osservazione finale in data 22 febbraio 2028. Il rimborso finale è calendarizzato una settimana più tardi. Sono quindi presenti venti date di rilevazione cedolare trimestrali. Nel caso in cui non si attivi l’opzione del richiamo anticipato, una volta arrivati alla scadenza sono possibili due scenari.

Certificati di investimento - certificates

Lo scenario favorevole all’investitore è quello in cui nessuno dei quattro sottostanti abbia perso oltre il 40% dai prezzi di osservazione iniziale. In questo caso il rimborso del certificato sarebbe pari a 1.000 € più l’ultima cedola. Sarebbero inoltre pagati tutti gli eventuali coupon precedentemente portati a memoria e non staccati durante la vita del certificato.

Si otterrebbe quindi un profitto sia in caso di rialzi dei sottostanti, che se vi fossero movimenti laterali o moderati ribassi, a patto che questi non superino il 40% dei prezzi di osservazione iniziale. Seconda ipotesi. Nel caso in cui uno o più sottostanti perdessero oltre il 40% dei prezzi di osservazione iniziale, il rimborso del certificato sarebbe lineare con la performance del worst of, ossia il sottostante con la peggiore prestazione.

Emittente del certificato

Il certificato per investire su settore energetico ed elettricità è stato emesso da UBS, banca svizzera con una capitalizzazione di oltre 60 miliardi di euro. Ottimi i rating della banca. Fra questi ricordiamo “A”, ottenuto da S&P’s rating, “Aa3” da Moody’s e A+ da Fitch.

Scheda del certificato settore energetico e dell’elettricità

  • ISIN DE000UL1NA02
  • Emittente: Banca UBS
  • Mercato: SeDex di Borsa Italiana
  • Sottostanti: azioni di American Electric Power, Dominion Energy, Occidental Petroleum ed Exxon
  • Barriera cedolare: 60%
  • Barriera capitale: 60%
  • Cedole dei certificates: 1,9% su base trimestrale, con rendimento potenziale fino al 7,6% annuo
  • Effetto memoria delle cedole: sì
  • Rischio di cambio: coperto
  • Valore nominale: 1.000 euro.

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Investire su Aziende del settore Energetico https://www.investire-certificati.it/investire-su-aziende-del-settore-energetico/ Thu, 28 Apr 2022 11:07:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=22885 Come investire sul settore energetico? Sono recentemente stati emessi due nuovi certificati di investimento legati a titoli del settore energetico. Nel dettaglio parliamo dei certificates ISIN DE000VV1CLS0 su Enel ed EDF (con cedole mensili 0,60%) e di ISIN DE000VV1CUM4 su Enel, EDF, E.ON e Veolia con cedole mensili fino allo 0,98%, per un rendimento che […]

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Come investire sul settore energetico? Sono recentemente stati emessi due nuovi certificati di investimento legati a titoli del settore energetico. Nel dettaglio parliamo dei certificates ISIN DE000VV1CLS0 su Enel ed EDF (con cedole mensili 0,60%) e di ISIN DE000VV1CUM4 su Enel, EDF, E.ON e Veolia con cedole mensili fino allo 0,98%, per un rendimento che potrebbe sfiorare il 12% annuo. Le barriere sono ampie, in quanto collocate al 60% in entrambi i prodotti.

Conviene investire su Enel ed Edf?

Il settore delle utilities nel 2021 è stato relativamente penalizzato. Anche il 2022 si è aperto senza particolari rimbalzi, come emerge analizzando le azioni di Enel, che restano in area 6 euro. Anche EDF, azienda leader nel settore dell’energia elettrica francese, non ha brillato, scivolando ai massimi degli ultimi due anni.

La transizione verso il settore dell’energia rinnovabile, che vede Enel protagonista, pare in ogni caso destinata a proseguire e questo potrebbe in qualche modo ridare slancio alle azioni del comparto. In entrambi i certificates le barriere appaiono conservative, in quanto posizionate al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Pertanto, l’investitore incasserebbe tutte le cedole ed otterrebbe un rendimento positivo nel caso di rialzi dei sottostanti, ma anche se vi fossero movimenti laterali o moderatamente ribassisti dei sottostanti. Il tutto a patto che a scadenza non si trovino oltre il 40% sotto i valori iniziali.

Investire su Enel ed EDF ISIN DE000VV1CLS0

Il primo certificato, con ISIN DE000VV1CLS0 si focalizza su Enel ed EDF.

Un Certificato sul Settore Energetico
Un Certificato sul Settore Energetico

Nel 2021 le azioni di Enel sono arrivate ai nuovi massimi storici in area 9 euro, prima di intraprendere un percorso ribassista che le ha viste scivolare verso quota 6 euro. Proprio appena sopra questi valori è fissato lo strike iniziale, con una barriera a 3,682 euro, che garantisce quindi un notevole margine di movimento al titolo senza intaccare un eventuale profitto per l’investitore.

Dal canto suo EDF potrebbe ormai aver visto il peggio, con il titolo che nonostante la caotica situazione globale degli ultimi mesi è rimasto fra gli 8 ed i 9 euro (dopo il tonfo di gennaio). La barriera anche in questo caso è lontana, risultando posizionata su valori inferiori ai minimi toccati durante la pandemia del 2020 (vale lo stesso discorso per le azioni di Enel).

Riassumiamo quindi i valori chiave del certificato ISIN DE000VV1CLS0, con cedole mensili dello 0,60%, barriera al 60% ed una scadenza fissata al 21 ottobre 2024 (con vita complessiva di 30 mesi).

AzionePrezzo inizialebarriera (60%)Cedola 0,60% mensile
EDFEUR 8,91EUR 5,346Scadenza ottobre 2024
EnelEUR 6,136EUR 3,682Effetto memoria delle cedole: sì

Un certificato per investire sul settore energetico ISIN DE000VV1CUM4

Fa invece riferimento ad Enel, E.ON, EDF e Veolia il certificato ISIN DE000VV1CUM4. Anche in questo caso cedole mensili, con focus su quattro colossi del settore energetico, ma si sale allo 0,98%. In entrambi i certificates è presente l’effetto memoria. Nel caso in cui una cedola non venisse staccata non sarebbe definitivamente persa. Potrebbe invece essere recuperata se entro la scadenza si verificassero nuovamente le condizioni per il pagamento cedolare.

Da notare come barriera capitale e barriera cedolare corrispondano, in quanto posizionate al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. La scadenza di questo certificato per investire sul settore energetico è fissata in data 22 aprile 2024.

Azioni sottostantiStrikeBarrieraAltre caratteristiche
E.ONEUR 10,127EUR 6,076Cedola 0,98% mensile
EDFEUR 8,69EUR 5,214Scadenza 22 Aprile 2024
EnelEUR 6,028EUR 3,617Effetto memoria delle cedole: sì
VeoliaEUR 28,70EUR 17,22Autocallable discendente da 100% a 95%

Investire su azioni Eni

Naviga sotto la pari, con Eni sui valori strike ed una cedola in arrivo nella seconda metà di maggio il certificato per investire su Eni con ISIN DE000UH6SE48.

Le cedole sono pari all’1,09% su base trimestrale, con un rendimento annuo potenziale del 4,35%. La barriera è particolarmente ampia, al 50%, (6,58 euro). Il certificato naviga leggermente sotto la pari, con un rendimento potenziale finale nell’ordine del 5% che salirebbe se il certificato venisse richiamato già a luglio 2022.

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