euro-dollaro Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/euro-dollaro-3/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Thu, 26 May 2022 19:07:19 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png euro-dollaro Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/euro-dollaro-3/ 32 32 Cambio Euro Dollaro Previsioni https://www.investire-certificati.it/cambio-euro-dollaro-previsioni/ Thu, 26 May 2022 19:07:15 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=23171 Euro Dollaro: quali previsioni? Cosa attendersi per il cambio fra euro e dollaro? Soltanto poche settimane fa sembrava relativamente probabile un tentativo di allungo del dollaro fino alla parità contro l’euro. Lo scenario, però, è recentemente cambiato. Infatti, almeno per il momento la pressione rialzista del dollaro si è esaurita. Questo è determinato da una […]

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Euro Dollaro: quali previsioni? Cosa attendersi per il cambio fra euro e dollaro? Soltanto poche settimane fa sembrava relativamente probabile un tentativo di allungo del dollaro fino alla parità contro l’euro. Lo scenario, però, è recentemente cambiato. Infatti, almeno per il momento la pressione rialzista del dollaro si è esaurita. Questo è determinato da una serie di ragioni che coinvolgono sia la BCE, ossia la Banca Centrale Europea, che la Federal Reserve, Banca Centrale Americana.

La BCE alzerà i tassi e l’euro si rafforza

L’elemento centrale arriva dalla BCE. Infatti gli operatori reputano come ampiamente probabile un rialzo dei tassi da parte della BCE  luglio 2022, cui seguiranno altri ritocchi al costo del denaro nei meeting seguenti. Quali previsioni per il cambio euro dollaro? Questo inasprimento della politica monetaria della Banca Centrale europea sta ridando vigore all’euro, che è risalito da 1,04 a 1,07 contro il dollaro.

Tassi Usa e cambio euro dollaro

tassi Banca Centrale Europea
tassi Banca Centrale Europea

Dal versante americano per contro sono arrivate dichiarazioni relativamente accomodanti. Alcuni memrbi del direttivo della Banca Centrale americana hanno addirittura ipotizzato la possibilità di ribassare i tassi in tempi rapidi, qualora l’inflazione dovesse frenare la sua corsa. Di fatto l’inflazione resta l’elemento chiave anche per le previsioni del cambio euro dollaro. Infatti, la crescita dei prezzi è arrivata oltre il 7% in Europa e ha superato l’8% negli Usa. E’ possibile, anzi, anche probabile, che i rialzi dei tassi da parte di Fed e BCE e le aspettative per politiche monetarie più aggressive possano frenare la corsa dei prezzi, anche per via di un rallentamento della domanda. Chiaramente bisognerà vedere se l’Eurozona o gli Usa (e quindi il dollaro) saranno maggiormente interessati da ciò.

Va poi ricordato come l’Europa abbia una maggiore dipendenza dal petrolio e dal gas in arrivo dalla Russia. Questo ha di fatto rappresentato un elemento di maggiore incertezza per l’euro nei primi mesi del 2022.

Analisi tecnica euro dollaro

Quali i valori chiave per l’analisi tecnica sull’euro dollaro? Per quanto riguarda il lungo termine l’area 1,05 rappresenta un livello chiave per il cambio euro dollaro. In passato, numerose volte dopo essere arrivato su questi valori è rimbalzato, in alcuni casi anche poderosamente (fin verso 1,20). Questa volta le cose paiono differenti, anche perché vi è un differenziale elevato fra i tassi di interesse europei (fermi a zero) e quelli Usa, ormai all’1%, ma che potrebbero salire fino al 3% nei primi mesi del 2023. Chiaramente una notevole differenza fra i tassi dell’eurozona e dell’area dollaro gioca a favore della banconota verde. Di fatto proprio questo elemento pare essere stato il principale market driver che ha spinto al ribasso il cambio euro/dollaro in questi ultimi mesi.

grafico euro dollaro lungo termine

Operativamente, quindi, l’area 1,05 rappresenta un importante supporto per il cambio euro dollaro. Più in basso 1,035-1,037 è identificabile come un livello dove potremmo aspettarci volumi significativi. In ottica rialzista, invece, il superamento di 1,08 potrebbe aprire spazio per altri rialzi dell’euro, con target a 1,088 e successivamente potremmo vedere l’euro dollaro anche verso 1,10.

Altri link su cambio euro dollaro, BCE e banca centrale Usa

Per chi cerca altre analisi e previsioni su tassi di interesse e borse segnaliamo questo articolo.

Come visto un’altra informazione molto utile per chi segue il cambio fra euro e dollaro è legato alle date delle riunioni delle due banche centrali. Ecco quindi il calendario della BCE e il calendario della Federal Reserve. Non mancherà volatilità sul forex market e sul cambio euro dollaro in queste sedute.

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Euro Dollaro verso la parità? https://www.investire-certificati.it/euro-dollaro-verso-la-parita/ Sat, 14 May 2022 06:28:37 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=23031 Analisi cambio euro/dollaro. Quali previsioni per l’euro contro il dollaro? Come proteggersi dal rischio di cambio? La parità fra le due valute sembra vicina, ma in passato spesso l’euro è rimbalzato proprio da questi valori Cambio euro/dollaro Partiamo con un’analisi del cambio euro/dollaro, per poi analizzare varie tematiche, come la protezione del rischio di cambio. […]

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Analisi cambio euro/dollaro. Quali previsioni per l’euro contro il dollaro? Come proteggersi dal rischio di cambio? La parità fra le due valute sembra vicina, ma in passato spesso l’euro è rimbalzato proprio da questi valori

Cambio euro/dollaro

Partiamo con un’analisi del cambio euro/dollaro, per poi analizzare varie tematiche, come la protezione del rischio di cambio.

La discesa del cambio euro/dollaro ha rappresentato uno dei temi centrali delle ultime settimane sui mercati finanziari. Quali sono le ragioni alla base dell’apprezzamento del dollaro e come ci si può muovere per proteggere il portafoglio di investimenti? Partiamo dall’analisi dello scenario. Operativamente parlando, il cambio euro dollaro è sceso sotto 1,05, aggiornando i minimi degli ultimi cinque anni ed arrivando vicino ai minimi degli ultimi 20 anni (segnati appunto nel 2017).

Addirittura, le quotazioni sono scivolate su valori inferiori a quelle registrate durante i primi mesi del Covid. All’epoca l’euro/dollaro aveva poi rapidamente ripreso vigore, sino a risalire in area 1,20, valori su cui ancora si trovava un anno fa. Ora, invece, lo scenario per il cambio euro/dollaro appare differente, con politiche monetarie divergenti fra le due banche centrali.

La Fed alza i tassi, il cambio euro/dollaro scende

A inizio maggio, infatti, la Federal Reserve (la Banca centrale americana) ha alzato il costo del denaro di 50 punti base, portando i tassi di interesse da 0,50% a 1,00%. Questo, però, è stato soltanto il primo passo di un percorso ben più ampio, che potrebbe portare i tassi intorno al 3% entro fine anno o comunque nei primi mesi del 2023. Per contro, la BCE si è sin qui dimostrata nettamente più accomodante, rimandando il primo rialzo dei tassi post pandemia al terzo trimestre. Questo alla luce dell’evoluzione del conflitto fra Russia ed Ucraina, che ha implicazioni nettamente più ampie per l’Eurozona rispetto agli Usa, anche per via della maggiore dipendenza europea dal petrolio e dal gas moscovita.

Soltanto a metà maggio Christine Lagarde, governatore della BCE ha fatto intendere che la BCE verosimilmente alzerà i tassi a luglio, dopo la fine del programma di acquisti. Questo, almeno per il momento, non ha fermato la discesa del cambio euro/dollaro sul forex market.

Discesa cambio euro dollaro sul mercato forex - il grafico
Discesa cambio euro dollaro sul mercato forex – il grafico EUR/USD della parte finale del 2021 e dei primi mesi del 2022. Il cambio si avvicina verso la parità

Analisi cambio euro/dollaro

Vediamo altri spunti di analisi per il cambio euro/dollaro. Al momento il rapporto fra le due valute si trova su dei livelli chiave. L’area 1,05, infatti, in passato ha più volte rappresentato un importante supporto, frenando la discesa dell’euro. Una chiara rottura ribassista di 1,05 ha aperto spazio per altre discese, con un primo obiettivo verso l’area 1,0350. La parità fra le due valute, anche se più volte sfiorata, non si vede dal 2003. Anzi, nel 2008, l’euro che era addirittura arrivato oltre 1,50 nei confronti del dollaro nel 2008 ed ancora un anno fa valeva circa 1,20. Sarà interessante valutare l’evoluzione di questo movimento, anche cercando di capire quanto i mercati abbiano già scontato il differenziale dei tassi fra BCE e Fed dei prossimi mesi.

grafico euro dollaro lungo termine
Grafico euro dollaro lungo termine. Si notano i vari rimbalzi ogni volta che le quotazioni EUR USD sono arrivate in area 1,04-1,05.

L’attuale apprezzamento del dollaro è stato relativamente veloce e se la BCE dovesse mostrarsi meno accomodante del previsto nei prossimi mesi l’euro potrebbe rialzare la testa.

Quali dunque le previsioni per il cambio euro dollaro? La parità è vicina e potrebbe anche essere raggiunta, ma nel lungo termine pare difficilmente sostenibile. Inoltre, un dollaro troppo forte frenerebbe la crescita americana e la Federal Reserve potrebbe cercare – ad un certo punto – di rallentare l’apprezzamento del dollaro contro euro, sterlina, yen e altre valute.

Dollaro contro yen e sterlina

La forza della banconota verde, però, non è emersa soltanto contro l’euro. Proprio in queste settimane il dollaro ha aggiornato i massimi degli ultimi vent’anni contro lo yen giapponese. La Bank of Japan ha mantenuto i tassi negativi a -0,10%, aprendo di fatto le porte ad un ulteriore svalutazione della valuta nipponica. Il cambio fra dollaro e yen è quindi salito oltre 130. Da segnalare anche il rafforzamento del dollaro contro la sterlina. Il cambio pound/dollaro è infatti sceso da 1,30 a 1,23, confermando la forza del dollaro sul mercato delle valute.

Come proteggersi dal rischio di cambio

Come ci si protegge dal rischio di cambio? Partiamo da una considerazione ovvia: per l’investitore europeo, che vive in Europa una discesa del cambio ha un effetto relativamente contenuto. In secondo luogo, buona parte del movimento potrebbe ormai essere alle spalle, anche se non possiamo escludere un ulteriore rafforzamento del dollaro a discapito dell’euro. Per chi volesse speculare su questa ipotesi, è possibile acquistare strumenti che consentano un’esposizione lunga, ossia rialzista, sul dollaro. Ciò sia tramite prodotti come un ETF sull’euro/dollaro – appunto long dollaro. Ma anche con l’acquisto di azioni americane, titoli di Stato o corporate americani, o con altri strumenti in dollaro con rischio di cambio non protetto. Da notare come la maggior parte delle materie prime siano prezzate in dollari, permettendo quindi un’esposizione sul cambio. Altra postilla da non dimenticare: l’investitore che puntasse su strumenti denominati in dollari otterrebbe un profitto da un ulteriore apprezzamento della divisa americana, ma al tempo stesso perderebbe se l’euro dovesse recuperare terreno.

–> Per gli appassionati del forex segnaliamo un libro sul mercato delle valute.

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