certificati sotto la pari Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/certificati-sotto-la-pari/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Thu, 12 Oct 2023 10:28:35 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.4 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png certificati sotto la pari Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/certificati-sotto-la-pari/ 32 32 I Certificati sotto la pari di Vontobel https://www.investire-certificati.it/i-certificati-sotto-la-pari-di-vontobel/ Thu, 12 Oct 2023 10:28:15 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=29871 Vontobel amplia la sua gamma di Athena Certificate emettendo sul SeDex 8 nuovi certificati sotto la pari. È prevista la possibilità di riborso anticipato a partire dal 2025 con livello di autocall fissato al 100%. Certificati sotto la pari settoriali L’incertezza sui tassi e una nuova guerra che rigetta il fronte mediorientale nel caos sono […]

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Vontobel amplia la sua gamma di Athena Certificate emettendo sul SeDex 8 nuovi certificati sotto la pari. È prevista la possibilità di riborso anticipato a partire dal 2025 con livello di autocall fissato al 100%.

Certificati sotto la pari settoriali

L’incertezza sui tassi e una nuova guerra che rigetta il fronte mediorientale nel caos sono due fattori che non possono essere trascurati nella scelta di un investimento. Comprare un prodotto a cedola oggi potrebbe voler dire subire un deprezzamento del prodotto a breve termine. D’altro canto, anche investire in azioni non è una scelta semplice, si deve scegliere con cura l’azienda e il settore.

È in questo contesto che Vontobel, player di primaria importanza in Europa nel campo dei Certificati, ha emesso 8 nuovi prodotti. Si tratta di un ampliamento della gamma già esistente, denominata Athena Certificate. I Memory Cash Collect Athena Recovery consentono di investire su diversi basket settoriali. Essi sono emessi sotto la pari e beneficiano di premi semestrali condizionati, con effetto memoria e possibilità di rimborso anticipato.

La struttura dei “Recovery”

Gli otto certificati hanno una struttura che li accomuna, pur poi avendo delle caratteristiche specifiche collegate alla rischiosità del sottostante.

Innanzitutto, hanno tutti una durata di tre anni. La data di scadenza è fissata al 28 settembre 2026. Sono soggetti, inoltre a due Barriere, quella Bonus e quella a Scadenza. Infine, come anticipato, sono emessi sotto la pari, hanno premi semestrali che possono anche essere pagati con effetto memoria e hanno la clausola di autocall.

Quest’ultima rimborsa al valore nominale il capitale investito, a patto che il prezzo sia almeno pari al valore di riferimento iniziale e che il prezzo di acquisto sia inferiore a 100. La prima data di entrata in vigore della clausola di autocall sarà in corrispondenza del bonus di aprile 2025.

Prezzi di emissione, interessi e barriere

Per questa specifica emissione, quindi, è necessario valutare il prezzo di emissione per comprendere il rendimento potenziale.

I prezzi iniziali partono da 70 euro e scendono fino a 60 euro, permettendo all’ investitore un potenziale guadagno sul capitale che può arrivare fino al 67% se il rimborso avviene alla pari.

Inoltre, questi certificati pagano interessi semestrali compresi tra 2,5% (5% per anno) e il 5% (10% per anno). La barriera per incassarli è al 100% e dalla terza finestra cedolare in poi scatterebbe, oltre al premio, anche il richiamo anticipato.

I livelli delle barriere si attestano invece tra il 65% e il 40% e sono uguali sia per quella a scadenza che per quella bonus.

Gli scenari

Alle date di valutazione intermedie si possono verificare due scenari:

  1. Se tutti i sottostanti sono pari o superiori al Livello Autocall, che coincide con la Soglia Bonus, il prodotto si estingue anticipatamente L’investitore riceve il valore nominale oltre al premio. Grazie all’effetto memoria, inoltre, vengono pagati anche i bonus non percepiti in precedenza.
  2. Se almeno uno dei sottostanti si trova al di sotto della Soglia Bonus, l’investitore non riceve il premio, che viene conservato in memoria, e l’investimento prosegue.

Gli scenari a scadenza, invece, sono tre:

  1. Se tutti i sottostanti sono pari o superiori alla Soglia Bonus, l’investitore riceve il valore nominale, oltre al bonus del periodo ed agli eventuali premi in memoria.
  2. Se almeno uno dei sottostanti si trova al di sotto della Soglia Bonus ma al di sopra della Barriera a scadenza, l’investitore riceve il valore nominale.
  3. Se almeno uno dei sottostanti è al di sotto della Barriera a scadenza, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante con la peggiore performance, con relativa perdita sul capitale investito.

I settori in cui investire

I nuovi strumenti di Vontobel consentono di investire su settori molto interessanti in questo contesto di mercato. Si spazia, infatti, dal farmaceutico alle energie rinnovabili, dalle auto elettriche fino all’abbigliamento/e-commerce e al food delivery. Per ciascuna di queste categorie sono tre le aziende sottostanti.

L’Head of Flow Products Distribution Italia di Vontobel ha commentato questa emissione di certificati sotto la pari dicendo di aver voluto “dare priorità a sottostanti che hanno sofferto particolarmente nell’ultimo periodo in modo da avere barriere profonde e margine di recupero.” Inoltre, ha sottolineato anche una funzione rilevante di questi certificati: “Sono prodotti adatti agli investitori che hanno subito perdite e che sono alla ricerca di rendimenti ma che al tempo stesso non vogliono rinunciare alla protezione”.

Tutti i nuovi certificati sotto la pari

Potete trovare di seguito una tabella che riepiloga le caratteristiche principali di tutti e 8 i certificati emessi da Vontobel. Per ulteriori infromazioni è possibile anche accedere direttamente alla pagina del sito di Vontobel direttamente dal link sull’ISIN di ogni certificato.

CODICE ISINSottostantePrezzo emissione certificates.Livello Autocall e Soglia BonusBarrieraImporto BonusScadenza
DE000VM2WDM7Beyond Meat Delivery Hero HelloFresh EUR 60100% da aprile 202540%cedola semestrale EUR 5,00 (10,00% p.a.)28 settembre 2026
DE000VM2WDN5Illumina Moderna Novavax  EUR 64100% da aprile 202560%cedola semestrale EUR 2,50 (5,00% p.a.)28 settembre 2026
DE000VM2WDH7Lucid Group NIO Rivian Automotive EUR 65100% da aprile 202555%cedola semestrale EUR 2,50 (5,00% p.a.)28 settembre 2026
DE000VM2WDG9Enphase Energy Plug Power SunrunEUR 67100% da aprile 202560%cedola semestrale EUR 2,50 (5,00% p.a.)28 settembre 2026
DE000VM2WDL9Farfetch Gap ZalandoEUR 68100% da aprile 202565%cedola semestrale EUR 2,50 (5,00% p.a.)28 settembre 2026
DE000VM2WDK1Block Coinbase Global Robinhood MarketsEUR 68100% da aprile 202565%cedola semestrale EUR 2,50 (5,00% p.a.)28 settembre 2026
DE000VM2WDJ3Fastly Snap Unity SoftwareEUR 68100% da aprile 202565%cedola semestrale EUR 2,50 (5,00% p.a.)28 settembre 2026
DE000VM2WDF1Siemens Energy Tui VartaEUR 70100% da aprile 202565%cedola semestrale EUR 2,50 (5,00% p.a.)28 settembre 2026

Il presente articolo non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. I certificati sono prodotti complessi, il capitale è a rischio. Le cedole sono da intendersi lorde (tassazione al 26%).

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Certificati con Capitale Protetto sotto la pari https://www.investire-certificati.it/certificati-con-capitale-protetto-sotto-la-pari/ Mon, 04 Jul 2022 07:38:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=23517 Quali opportunità con i certificati a capitale protetto? Quali certificati con capitale protetto sono negoziati sotto la pari? Analisi dei certificati a capitale garantito negoziati a sconto di Banca Akros. Certificati con capitale garantito L’epoca dei tassi zero è alle battute finali, ma i rendimenti delle brevi scadenze sono ancora fermi al palo. Infatti, i […]

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Quali opportunità con i certificati a capitale protetto? Quali certificati con capitale protetto sono negoziati sotto la pari? Analisi dei certificati a capitale garantito negoziati a sconto di Banca Akros.

Certificati con capitale garantito

L’epoca dei tassi zero è alle battute finali, ma i rendimenti delle brevi scadenze sono ancora fermi al palo. Infatti, i rendimenti dei BTP in scadenza nel primo semestre 2023 non arrivano al mezzo punto percentuale. Il primo con un rendimento annuo netto superiore a 0,50% è infatti quello con scadenza agosto 2023. Per arrivare a rendimenti annui netti superiori all’1% bisogna optare per scadenze dal maggio 2024 in poi, almeno stando ai tassi del 1° luglio 2022.

capitale protetto
capitale protetto

Alcune opportunità per parcheggiare la liquidità con rendimenti decisamente più interessanti sono offerte dai certificati a capitale garantito. Nel dettaglio abbiamo preso in esame i certificates con capitale protetto 100% negoziati sotto la pari di Banca Akros. Il rimborso minimo è pertanto pari a 100 o 1000 euro, mentre il prezzo a pronti è inferiore, offrendo quindi all’investitore un ritorno minimo garantito.

Nel caso in cui si verificassero determinate condizioni di prezzo, il rimborso potrebbe anche essere superiore (con un premio o una cedola extra). Ai fini dell’analisi che segue, però, abbiamo ipotizzato che i certificati presentati di seguito rimborsino soltanto il nominale senza alcun premio o ulteriore cedola.

Scheda dei certificati a capitale protetto di Banca Akros

ISINProtezionePrezzo Offerta IndicativoMercatoRendimento MinimoRendimento Minimo AnnualizzatoData scadenzaPagina Prodotto
IT0005330318100%98,45SeDeX1,57%1,95%21/04/2023Link
IT0005203069100%98,30Euro TLX1,73%1,66%17/07/2023Link
IT0005212516100%97,25SeDeX2,83%2,34%15/09/2023Link
IT0005359275100%96,60Euro TLX3,53%2,17%16/02/2024Link
IT0005377335100%94,70Euro TLX5,60%2,74%16/07/2024Link
IT0005390882100%925,75Euro TLX8,02%3,25%18/12/2024Link
IT0005396798100%932,85Euro TLX7,20%2,77%05/02/2025Link
IT0005399594100%910,45Euro TLX9,84%2,66%11/03/2026Link
Certificato con capitale protetto. Prezzo Offerta indicativo del 1 luglio 2022

Certificati sotto la pari con capitale protetto e scadenze brevi

Acquistando i certificati seguenti si ha la certezza di ricevere un rimborso minimo pari a 100 o 1000 euro, salvo solvibilità dell’emittente.

Quali sono i migliori certificati a capitale protetto? La scelta spetta ovviamente all’investitore. In questo articolo ne abbiamo esaminati alcuni. Il primo certificato con capitale protetto che ci è saltato all’occhio è quello con ISIN IT0005330318. La scadenza è breve, in quanto fissata al 21 aprile 2023. Venerdì 1 luglio la quotazione in lettera esposta dal market maker era di 98,45, ma sono passati oltre 800 pezzi a 97,95. Il rendimento minimo è quindi pari all’1,57% in meno di 10 mesi (circa l’1,95% su base annua). Sale oltre il 2% se il prodotto viene acquistato in area 98, con possibilità di arrivare quindi in area 2,4-2,5% su base annua, per un titolo con scadenza breve.

Difficile ipotizzare altre cedole extra qui perché il sottostante è l’indice Eurostoxx Select Dividend 30 con strike oltre i 2.100 punti. Possiamo quindi vedere questo certificato come un capitale protetto, negoziato a sconto con rimborso garantito a 100 euro.

Naviga in area 97 il certificato ISIN IT0005212516, un capitale protetto scambiato quindi sotto la pari, con un margine vicino ai 3 punti percentuali (la quotazione in lettera venerdì 1° luglio era pari a 97,25, per un rendimento minimo garantito annualizzato del 2,34%.

Se l’indice Eurostoxx Select Dividend 30 tornasse sopra i 1.810 punti si otterrebbe anche un extra rendimento, con una cedola del 3%. Viceversa, anche in questo caso possiamo trattare il certificato come uno zero coupon, con capitale garantito.

Migliori Certificati capitale protetto sotto la pari con scadenza 2024

Vediamo ora altri certificati a capitale protetto con durata intorno ai due anni. Allungando leggermente le scadenze troviamo il certificato ISIN IT0005377335, con scadenza luglio 2024 e quotazione lettera 94,70. Rendimento minimo garantito del 5,60%, per un tasso annuo del 2,74%, decisamente non male per un titolo con due anni di vita.

Da notare che se il sottostante di questo certificato a capitale garantito, ossia l’azione Eni, tornasse sopra quota 14,666 euro si avrebbe diritto ad una cedola annuale, non a memoria, pari al 4,1%.

Con il certificato ISIN IT0005390882 allunghiamo di qualche mese la scadenza, arrivando al 18 dicembre 2024. La quotazione in lettera è pari a 925 euro, con rendimento minimo dell’8% in due anni e mezzo, per un tasso del 3,25%. Nel caso difficile, ma non impossibile, in cui l’Eurostoxx Select Dividend 30 tornasse sopra quota 2.086 si avrebbe anche una partecipazione lineare ai rialzi, con tesso massimo al 145%.

Certificati a capitale protetto per recuperare le minusvalenze

capitale garantito

Le cedole in questi certificati di investimento non sono garantite. Pertanto – salvo diversa interpretazione del proprio intermediario – è possibile la compensazione di precedenti minusvalenze. I certificati a capitale protetto possono quindi essere un interessante maniera anche per ripulire con pazienza, ma senza rischi, lo zainetto fiscale dell’investitore.

Rischi dei certificati a capitale garantito

Come detto in precedenza, l’unico rischio per chi acquista questi certificates a capitale protetto e garantito 100% è legato all’emittente, ossia il cosiddetto rischio emittente. In questo caso si tratta di Banca Akros, parte del solido gruppo Banco BPM. L’azienda ha rating Fitch BBB- (outlook stabile), mentre Moody’s la ha valutata Baa2. Per DBRS il rating è BBB con outlook positivo.

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Certificati Sotto la Pari 2022 https://www.investire-certificati.it/certificati-sotto-la-pari-2022/ Mon, 27 Dec 2021 20:13:01 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=21803 Quali certificati sotto la pari per investire nel 2022? Cedole mensili garantite, cedole mensili e cedole semestrali condizionate: fra le recenti emissioni troviamo prodotti di investimento con differenti strutture. Siamo andati a selezionare alcuni certificati sotto la pari (o intorno alla pari) in grado di offrire interessanti rendimenti potenziali. Un certificato sotto la pari per […]

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Quali certificati sotto la pari per investire nel 2022? Cedole mensili garantite, cedole mensili e cedole semestrali condizionate: fra le recenti emissioni troviamo prodotti di investimento con differenti strutture. Siamo andati a selezionare alcuni certificati sotto la pari (o intorno alla pari) in grado di offrire interessanti rendimenti potenziali.

Un certificato sotto la pari per investire su Eni

Come investire sul settore energetico con un certificato sotto la pari? Fra le varie proposte di investimento di Intesa Sanpaolo troviamo il certificato IT0005467946 sul titolo Eni. In questo caso le cedole sono pari al 3,23% su base semestrale, con un rendimento annuo che può arrivare al 6,46%.

Lo strike iniziale è pari a 12,546 euro, con una barriera pari a 10,0368 euro (pari all’80% del prezzo iniziale). La vita complessiva del certificato per investire su Eni è pari a 3 anni, con una scadenza fissata in data 15 novembre 2024.

Alla scadenza se le azioni di Eni si troveranno sopra la barriera l’investitore riceverà il rimborso del valore nominale e l’ultima cedola. In caso contrario otterrebbe come rimborso un valore proporzionale al nominale decurtato della performance negativa fatta registrare dalle azioni di Eni.

Il certificato emesso da Intesa Sanpaolo si compra in area 95 euro (il prezzo attuale è quindi sotto la pari), accrescendo quindi il rendimento potenziale del prodotto.

Certificati sotto la pari su Volkswagen

azioni Volkswagen

Vediamo ora un certificato sotto la pari su Volkswagen. Nel 2025 secondo alcuni analisti Volkswagen potrebbe superare Tesla per quanto riguarda la vendita di autoveicoli elettrici. Nonostante ciò, la quotazione delle azioni di Volkswagen resta nettamente inferiore a quella di Tesla, con una capitalizzazione di mercato interiore dell’80%.

Per chi volesse comprare un certificato a sconto, ossia con un prezzo sotto la pari, segnaliamo il certificato ISIN IT0005468001, legato a Volkswagen. In questo caso le cedole sono pari al 3,39% su base semestrale, con un rendimento cedolare del 6,78%. Considerando come il certificato sia sotto la pari, in area 95-95,5, il rendimento potenziale del prodotto sale fino a superare l’8%.

Certificati sotto la pari su Saipem

Si acquista ampiamente sotto la pari il certificato con codice ISIN IT0005468068. Il sottostante di questo prodotto è l’azione Saipem, con uno strike pari a 1,963 euro. La barriera è collocata a 1,473 euro (75% dei prezzi iniziali). Il rendimento cedolare potenziale è pari al 3,50% su base trimestrale. La discesa di Saipem rispetto ai prezzi iniziali fa sì che il certificato sia sotto la pari, con un prezzo a pronti in area 90-91 euro. Anche in questo caso la vita del prodotto è pari a 3 anni con una scadenza posizionata nel novembre 2024.

Certificates sotto la pari su EDF

certificati di investimento

Per chi cerca cedole mensili garantite combinate con un prezzo spot sotto la pari segnaliamo il certificato ISIN IT0005469496. Il sottostante unico del certificato è l’azione EDF, colosso del settore elettrico francese. La discesa dell’azione EDF fa sì che il certificato sia acquistabile sotto la pari a sconto in area 89-90, con una barriera distante poco meno di 10 punti percentuali. Sono previste cedole mensili fisse garantite pari allo 0,61%, con un rendimento cedolare annuo pari al 7,32%. Considerando il prezzo sotto la pari del certificato se il prodotto andasse a buon fine il rendimento complessivo sarebbe prossimo al 20% in meno di un anno sommando le cedole e l’eventuale capital gain. La scadenza è collocata a fine novembre 2022.

Va ovviamente ricordato lo scenario opposto: nel caso in cui le azioni di EDF si trovassero sotto barriera a scadenza l’investitore riceverebbe un rimborso inferiore a 75 euro per certificato, generando quindi una perdita.

L’intera emissione di Intesa su certificati con cedole mensili garantite è stata analizzata in questo articolo.

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Exane – un certificato sotto la pari su Repsol https://www.investire-certificati.it/exane-un-certificato-sotto-la-pari-su-repsol/ Mon, 14 Dec 2020 14:47:28 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=3329 Vediamo in questo articolo un’analisi su un certificato sotto la pari di Exane (ISIN FREXA0023814). Il prezzo di negoziazione è ampiamente sotto i mille, ecco perchè parliamo di un certificato sotto la pari. Investire sul petrolio e su Repsol? Ad inizio 2020 le azioni di Repsol valevano oltre 14 euro. La crisi derivante dalla pandemia ha generato […]

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Vediamo in questo articolo un’analisi su un certificato sotto la pari di Exane (ISIN FREXA0023814). Il prezzo di negoziazione è ampiamente sotto i mille, ecco perchè parliamo di un certificato sotto la pari.

Investire sul petrolio e su Repsol?

Ad inizio 2020 le azioni di Repsol valevano oltre 14 euro. La crisi derivante dalla pandemia ha generato un violento sell off sul settore Oil, spingendo le azioni dell’azienda spagnola Repsol ai minimi da oltre vent’anni nel mese di marzo, in area 6 euro. Il recupero dell’estate (con dei massimi a giugno a 9,8 euro) era stato nuovamente affossato dai venti di tempesta autunnali, portando le azioni Repsol verso nuovi minimi a fine ottobre poco sopra quota 5 euro. 

La speranza per nuovi vaccini, però, ha cambiato completamente le carte in tavola. Repsol in poco più di un mese ha guadagnato oltre il 60% dai minimi, tornando oltre quota 8,50 euro. La capitalizzazione di mercato di Repsol naviga intorno ai 13/14 miliardi di euro, con un quadro tecnico in netto miglioramento.

Azioni Repsol +60% da inizio novembre 2020

Le crescenti attese per la fine del lockdown ed un progressivo ritorno alla normalità hanno determinato la ripresa dell’intero settore energetico, basti pensare che le azioni di Eni sono risalite dai minimi a 5,74 euro fin verso quota 9 euro. Si è quindi rafforzato tutto il comparto, mentre il prezzo del petrolio è risalito, dimenticando la discesa di fine aprile in territorio negativo.

Repsol circa un anno fa è stata la prima major petrolifera a fissare un obiettivo di zero emissioni. Ha annunciato un taglio del dividendo per il 2021, che sarà però pagato interamente in contanti e non con nuove azioni. Repsol prevede di tornare ad aumentare i dividendi a partire dal 2023. Se tutto ciò venisse confermato, potrebbe esserci spazio per altre riprese del titolo.

Un certificato sotto la pari di Exane su Repsol. Vediamo in questo grafico il crollo delle azioni e la ripresa

Exane – Certificato sotto la pari con cedola mensile ISIN FREXA0023814

In quest’ottica troviamo un interessante certificato sotto la pari di Exane. Il prodotto viene scambiato nettamente sotto la pari in area 830-850 euro.

Si tratta del certificato con codice ISIN FREXA0023814, che ha per sottostante unico appunto le azioni Repsol. Il prezzo di osservazione iniziale era pari a 10,51 euro, con una barriera al 70%, ossia 7,357 euro. La barriera è europea, ossia osservata soltanto a scadenza .

Al momento le azioni di Repsol navigano in area 8,80 euro, con un margine ancora di oltre 15 punti percentuali dalla barriera. Il flusso cedolare condizionato è pari allo 0,55% mensile, con un rendimento massimo pari al 6,60%. Attenzione, però, tale rendimento è calcolato su un valore nominale di 1000 euro. Ai prezzi spot attuali, in area 840, tale flusso cedolare rappresenta quasi l’8% annualizzato. Chiaramente il certificato naviga a sconto per via della discesa delle azioni Repsol dai prezzi di fixing iniziale. Come ben sappiamo rischio e rendimento si muovono contestualmente. In questo caso, però, nel caso di ulteriori salite del sottostante, l’investitore potrebbe godere sia del flusso cedolare mensile che di una possibile plusvalenza, a patto che le azioni Repsol si trovino al di sopra della barriera capitale – che corrisponde con la barriera cedolare – di 7,357 euro.

Effetto memoria e autocallable nel certificato di Exane

Il certificato di Exane FREXA0023814 offre l’effetto memoria delle cedole. Nel caso di nuove discese sotto il livello barriera, le cedole eventualmente non distribuite non sono perse, ma vengono portate a memoria. Se le azioni Repsol dovessero tornare sopra il livello barriera in una successiva data di osservazione, l’investitore riceverebbe la nuova cedola e tutte le precedenti portate a memoria.

A titolo esemplificativo, se le azioni Repsol scendessero per quattro mesi sotto la barriera cedolare di 7,357 euro per poi risalire nella quinta data di osservazione ad un qualsiasi valore superiore, l’investitore riceverebbe il pagamento della cedola cui si sommerebbero le quattro portate in memoria. Riceverebbe quindi il pagamento di un ammontare pari a 2,75% (0,55% x 5 cedole).

È presente l’autocallable. Se le azioni di Repsol risalissero al di sopra del valore di fixing iniziale di 10,5 euro il certificato sarebbe richiamato, pagando 1.000 euro più la cedola mensile dovuta (ed eventuali altre cedole del certificato portate a memoria). La scadenza del certificato è fissata al 27 febbraio 2023, quindi rimane molto tempo.

Exane è un emittente di certificates
Exane è un emittente di certificates, vediamo nel dettaglio questo certificato sotto la pari su Repsol FREXA0023814

Caratteristiche del Certificato di Exane FREXA0023814

·         Emittente: Exane

·         Codice ISIN: FREXA0023814

·         Mercato: EuroTLX, segmento CertX

·         Valore nominale: 1.000

·         Sottostante: Repsol

·         Strike: 10,51 euro

·         Barriera cedolare: 70%, pari a 7,357 euro

·         Barriera capitale: 70%, pari a 7,357 euro

·         Cedola mensile: 0,55%

·         Effetto memoria: sì

·         Autocallable: sì, in tutte le date di osservazione da agosto 2020 in poi

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Certificati sotto la pari https://www.investire-certificati.it/certificati-sotto-la-pari/ Wed, 19 Aug 2020 07:00:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=1916 Certificati sotto la pari: cosa vuol dire? Quando un certificato scende sotto i mille e quando è a sconto? Cosa cambia per l’investitore se si acquista un certificato sotto la pari? Ecco alcuni dei temi analizzati in questo articolo dedicato ai certificates sotto la pari, dove presentiamo anche la rubrica “sotto i 1000” dell’emittente Exane. […]

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Certificati sotto la pari: cosa vuol dire? Quando un certificato scende sotto i mille e quando è a sconto? Cosa cambia per l’investitore se si acquista un certificato sotto la pari?

Ecco alcuni dei temi analizzati in questo articolo dedicato ai certificates sotto la pari, dove presentiamo anche la rubrica “sotto i 1000” dell’emittente Exane.

Certificates sotto la pari

Un certificato si definisce sotto la pari quando il suo prezzo di mercato è inferiore al valore nominale di emissione, rendendolo quindi a sconto.

Quando il prezzo di un certificato scende sotto la pari vi sono alcune considerazioni da fare. Tecnicamente sale il rendimento del prodotto, a fronte di un rischio maggiore, che determina appunto la discesa del prezzo sotto la pari. Il rendimento sale in quanto il certificato non è stato acquistato a mille euro (o cento, o dieci se il prezzo di emissione era su multipli minori), ma ad un valore inferiore, appunto sotto la pari.

Quando un certificato scende sotto la pari?

Le ragioni principali di una discesa sotto la pari sono di norma legate alla discesa del prezzo di uno o più sottostanti che determinano il prezzo del certificato. Ma l’eventuale calo dei prodotti cui fa riferimento non è l’unica ragione. Un certificato può scendere sotto la pari anche nel caso di un aumento della volatilità, così come se fosse staccata una maxicedola, che ne decurterebbe conseguentemente il valore.

Possono scendere sotto la pari anche i certificati a capitale protetto (anche detti a capitale garantito). Questo può capitare anche nel caso in cui vi sia la protezione del 100% del capitale a scadenza. Se i sottostanti cui fa riferimento il prodotto dovessero essere in negativo, diventerebbe difficile immaginare un rimborso sopra la pari e di fatto il certificato si tramuterebbe in un’obbligazione a sconto, ossia sotto la pari. Il rimborso alla scadenza sarebbe pari a mille, ma durante la vita il prodotto potrebbe con rimborso alla scadenz

Il rendimento di un certificato sotto la pari

Come accennato il rendimento potenziale sale, in quanto l’investitore paga il certificato meno di quello che era il suo valore nominale.

Per ipotesi, se un certificato ha un prezzo nominale di 1.000 euro ed un rendimento cedolare pari al 12%, con cedole mensili dell’1%. Se acquista il certificato alla pari, ossia a 1.000 euro il rendimento sarà pari al 12%. Questo valore è calcolabile dividendo 1.120 euro (valore di rimborso * cedole del certificato) per il prezzo pagato dall’investitore, ossia 1.000 euro.

Se invece l’investitore acquistasse il certificato a sconto, ossia sotto la pari, il rendimento potenziale salirebbe. Poniamo per ipotesi di acquistare il certificato a 900 euro.

Poniamo che il certificato paghi le 12 cedole mensili pari all’1% prima di essere richiamato (o comunque di arrivare a scadenza). In tal caso l’investitore riceverà la medesima cifra di 1.120 euro, che non sarà da dividere per 1.000, ma soltanto per 900. Il rendimento salirà pertanto al 24,44%.

investire in borsa
I certificates acquistati sotto la pari, ossia sotto i mille, hanno maggiori potenziali di rendimento. Contestualmente sale anche il rischio per l’investitore

Certificati acquistati a sconto: esempi

Anche nel caso in cui il certificato dovesse avere un esito negativo, il risultato per l’investitore sarà migliore nel caso in cui il prodotto sia stato acquistato al di sotto della pari, ossia sotto i mille.

Poniamo per esempio di acquistare un certificato sul mercato secondario (Euro TLX o SeDex) a 800 euro, con valore nominale e barriera al 65%.

Se il peggior sottostante fra quelli cui fa riferimento il certificato dovesse trovarsi a scadenza a al 60% del valore nominale, il certificato rimborserebbe 600 euro. Se questo prodotto fosse stato acquistato al valore nominale di 1.000 euro, l’investitore incapperebbe in una perdita pari al 40%. Viceversa, nel nostro esempio, l’investment certificate è stato comprato sotto la pari, ossia a sconto a 800 euro. La perdita in questo caso, al lordo di eventuali cedole, è soltanto pari al 25%.

“Certificati sotto i mille” – Exane

L’emittente Exane tiene regolarmente aggiornata una rubrica sul suo sito che tratta appunto il tema dei certificati sotto i mille, ossia dei certificati sotto la pari. Si tratta di prodotti negoziati a sconto, che offrono quindi un rendimento superiore rispetto a quello prodotto dal certificato se acquistato valore nominale di mille.

Exane ha un’interessante rubrica sul sito in cui presenta i certificates che navigano sotto la pari. I questo caso il rendimento potenziale di questi prodotti è superiore rispetto a quello delle sole cedole

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