La scadenza dei nuovi certificati maxi cedola è stata fissata al 15 aprile 2025, con rimborso finale una settimana più tardi. È presente l’opzione del richiamo anticipato, che potrebbe attivarsi a partire dalla data di osservazione di Ottobre 2022, ossia dopo sei mesi dall’emissione. Le barriere capitale, così come le barriere cedolari in questi certificates sono state poste tra il 50% ed il 60% del valore iniziale dei sottostanti.

Nuovi Certificates di Unicredit maxi cedola tematici

Fra i punti chiave di questi certificati maxicedola ideati da Unicredit troviamo panieri pensati per offrire agli investitori diverse possibilità tematiche di investimento.

Il rendimento potenziale maggiore è offerto dal certificato ISIN DE000HB53ZU2. Le azioni sottostanti sono Lufthansa, Moderna, Tripadvisor e Visa, con barriere al 50%. La maxi cedola potenziale è pari al 50%, con i successivi premi potenziali che arrivano al 4,75%.

Segue a ruota, in termini di rendimento potenziale, il certificato ISIN DE000HB53ZG1 legato al settore aereo e turismo con maxi cedola del 15% e successive cedole trimestrali del 4,10% (ISIN DE000HB53ZG1).

Laute cedole potenziali anche per il paniere costruito su quattro titoli americani tecnologici, come Airbnb, Amazon, Paypal e Tesla, che presenta una barriera al 50%, un Maxi Premio iniziale del 15% e premi successivi del 3,75% (ISIN DE000HB53ZH9)

Per chi invece guardasse a scenari maggiormente conservativi va segnalato il certificato DE000HB53ZN7. La maxi cedola potenziale è del 12%, seguita da cedole trimestrali dell’1,15% con Enel, Eni, Generali ed Intesa per sottostanti.

Ricordiamo poi ISIN DE000HB53ZP2, legato al settore bancario italiano. In questo caso i sottostanti sono i titoli azionari  di Intesa Sanpaolo, BPER e Banco BPM, con una barriera posta al 60%. La maxi cedola condizionata è pari al 12%, mentre i successivi premi trimestrali possono arrivare al 2,30%.

Fra i settori seguiti dai nuovi certificati maxi cedola di Unicredit troviamo anche il lusso. Il certificato ISIN DE000HB53ZT4 è infatti scritto su Tod’s, Ferrari e LVMH. Prevede un Maxi Coupon (o maxi cedola) iniziale del 12%, un premio trimestrale condizionato del 2,40% ed una barriera al 60%.

Scenari a scadenza

Per incassare la maxi cedola è condizione sufficiente che alla data di rilevazione tutti i titoli sottostanti si trovino sopra i rispettivi livelli barriera.

Se non si attivasse l’opzione del richiamo anticipato, alla scadenza naturale (aprile 2025) vi sarebbero due possibili scenari in questi certificati maxi cedola di Unicredit:

• a) nel caso in cui l’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari o superiore al valore della Barriera, il Certificate maxi cedola rimborsa 100€ oltre al premio;
• b) se l’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore inferiore al livello della Barriera, il Certificate rimborsa un importo proporzionale all’andamento dell’azione sottostante con la performance peggiore (<50 € nel caso della Barriera posta al 50% e <60 € nel caso della Barriera posta al 60%).

Dove si comprano i certificates maxi cedola di Unicredit

I derivati strutturati da Unicredit sono negoziabili sul mercato EuroTLX dalle ore 09.05 alle ore 17.30 nei giorni di Borsa aperta. Va ricordato come la liquidità è garantita in acquisto e vendita da UniCredit Bank AG. Con le cedole e gli eventuali profitti ottenuti con questi certificates maxi cedola è possibile compensare precedenti minusvalenze, qualora se ve ne siano nello zainetto fiscale dell’investitore.

È possibile prendere visione del Prospetto di Base e dei relativi Supplementi, delle Condizioni Definitive e dei KID, nonché delle informazioni sui prodotti aggiornate in tempo reale sul sito www.investimenti.unicredit.it.

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Esaminiamo nel dettaglio i nuovi “Cash Collect Worst Of con Maxi Premio Iniziale”, i nuovi certificati con maxicedola emessi nel luglio 2021 da Unicredit.

Le barriere sono ampie, risultando collocate fra il 50 ed il 70% dei prezzi di osservazione iniziale, permettendo quindi all’investitore di ottenere profitti nel caso di moderati ribassi dei sottostanti. Il flusso cedolare condizionato prosegue anche dopo lo stacco della maxicedola, con la possibilità di incassare altre cedole trimestrali. La vita complessiva è inferiore ai tre anni, con scadenza nel maggio 2024.

Cosa sono i certificati maxi cedola?

I certificati con Maxi cedola in questi ultimi anni hanno via via raccolto un crescente interesse fra gli investitori. Si tratta di prodotti fiscalmente efficienti, che permettono di allungare la durata di eventuali minusvalenze in portafoglio. Spesso, poi, i prodotti sono interessanti anche dopo lo stacco della maxi cedola, in quanto acquistabili a sconto. Infatti, se l’idea di fondo su cui è costruito il certificato si rivela poi corretta, possono anche permettere di ottenere importanti profitti.

Questo appunto grazie ad una lauta maxicedola, prevista nei primi mesi di vita del prodotto, ma anche per via dei coupon condizionati distribuiti nei mesi seguenti

Nei nuovi certificates di Unicredit la maxi cedola è condizionata ad una barriera variabile fra il 50 ed il 70% e permette all’investitore di ottenere un coupon variabile fra il 10 ed il 18% dopo appena tre mesi di vita dei certificates.

Nei nuovi maxi cedola di Unicredit l’osservazione per il maxi premio 2021 è calendarizzata per il 18 novembre prossimo con pagamento del coupon in data 25 novembre 2021. Il tutto quindi oltre un mese prima della scadenza dell’anno, permettendo quindi di posticipare di altri quattro anno eventuali minusvalenze in scadenza. Ricordiamo che a fine 2021 scadranno le minusvalenze generate nel 2017, in quanto saranno passati i quattro anni da quando sono state generate dall’investitore.

Come funzionano i certificates con maxi cedola

I certificati emessi da Unicredit staccano la maxi cedola se le tre azioni sottostanti cui fanno riferimento si trovano su valori pari o superiori alla barriera nella data di osservazione,

Nelle successive finestre di osservazione, i certificates offriranno ulteriore rendimento all’investitore a patto che i sottostanti si trovino sopra il livello di barriera cedolare. I coupon successivi alla maxicedola variano fra l’1,10% ed il ricchissimo 7,45% offerto dal certificato ISIN DE000HV8CQ89.

In questo prodotto, che offre anche una maxicedola condizionata del 18%, i sottostanti sono tre titoli del settore medico e farmaceutico. Si tratta di CureVac, BioNTech e BioGen.

Le barriere sono estremamente ampie, risultando posizionate al 50% dei prezzi di osservazione iniziale. Di fatto l’investitore incasserà la maxi cedola di novembre 2021 a patto che nessuno dei tre titoli abbia perso oltre il 50%. Successivamente sarà possibile ricevere altre cedole trimestrali del 7,45% (con un ulteriore rendimento annualizzato del 29,80%) a patto che i tre sottostanti non abbiano perso oltre il 50% dai prezzi di osservazione iniziale.

Valore di rimborso dei certificati

A partire dalla seconda data di osservazione è presente l’opzione del richiamo automatico. Se tutti i sottostanti cui fa riferimento il certificato si troveranno sopra il livello di osservazione iniziale l’emittente richiamerà il prodotto. In questo caso l’investitore oltre alla maxicedola iniziale incasserebbe anche il secondo coupon, con un rendimento che varierebbe quindi dall’11,10 fino a superare il 25%  in sei mesi, con uno stratosferico 50%  annuo (nel caso del certificato ISIN DE000HV8CQ89 sopra menzionato, con maxicedola del 18% e successivo coupon del 7,45%).

Nel caso in cui non si attivi il richiamo automatico dei certificates, la loro naturale scadenza è prevista per il 16 maggio 2024, con rimborso una settimana più tardi.

Alla scadenza se i sottostanti che compongono i certificates si troveranno sopra i rispettivi livelli barriera l’investitore incasserà l’ultima cedola, cui si sommerà il rimborso dell’intero valore nominale, pari a 100 euro. In caso contrario il rimborso sarebbe pari al valore nominale di 100 euro decurtato della performance fatta registrare dal peggiore dei sottostanti.

Scheda dei nuovi certificati maxi cedola di Unicredit

• Emittente: Unicredit Bank
• Mercato di negoziazione: SeDex di Borsa Italiana
• Sottostanti cui fanno riferimento: 3 o 4 titoli azionari cadauno, con meccanismo “worst of”
• Maxicedola iniziale condizionata ad una barriera fra il 50 ed il 70% in base all’emissione
• Premi trimestrali successivi fra l’1,10 ed il 7,45% condizionati alla medesima barriera (fra il 50 ed il 70%)
• Osservazione maxicedola: 18 novembre 2021
• Opzione del richiamo automatico: presente dalla seconda data di osservazione
• Vita dei certificati: 2,8 anni, con rilevazione finale 16 maggio 2024 e rimborso 23 maggio 2024
• Valore nominale dei certificates: 100 euro
• Effetto quanto: sì. L’investitore non è soggetto al rischio di cambio.

Elenco dei prodotti di questa emissione

Ulteriori informazioni sui certificati maxi cedola di Unicredit sono disponibili sul sito dell’emittente.

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BNP – Certificati Maxi Cedola “Double Maxi Cash Collect“

BNP Paribas ha recentemente presentato nuovi certificates con un doppio maxi premio, appunto, dei Double Maxi Cash Collect. I nuovi maxi coupon certificates hanno hanno la caratteristica di offrire un doppio premio nelle prime due date di osservazione trimestrali. Le maxi cedole, infatti, nelle prime due finestre si collocano fra il 6,5 e l’11%, con rendimenti potenziali assai allettanti già nei primi mesi.

Nelle successive date di osservazione trimestrale le cedole variano fra l’1 ed il 2%, con un ulteriore flusso cedolare condizionata fra il 4 e l’8% annuo.

Le barriere dei certificates maxi cedola di BNP sono ampie, risultando posizionate su valori collocati fra il 50 ed il 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Questo fa sì che l’investimento possa generare un profitto anche nel caso di moderati ribassi o anche di ribassi corposi (per esempio nell’ordine del 30 o 35%), a patto che tali barriere non siano infrante.

Da segnalare come le barriere siano osservate soltanto a scadenza. Differentemente da altre emissioni (dove vi è barriera americana, ossia con osservazione continua), BNP ha quindi scelto di optare per barriere all’europee, con osservazione al termine della vita del prodotto. Questo, chiaramente, rappresenta un altro punto di forza per questi certificates maxi cedola.

Maxi Cedola con effetto memoria

È inoltre presente l’effetto memoria. Pertanto, una cedola eventualmente non incassata non sarebbe definitivamente persa. Potrebbe infatti essere recuperata in una qualsiasi data di osservazione a patto che si verifichino le condizioni per il pagamento dei coupon. Questo vale anche per le due maxicedole iniziali.

In questi certificates maxi cedola di BNP è anche presente l’effetto quanto, che elimina il fattore del rischio di cambio su sottostanti denominati in altre valute. Ciò si lega ad uno degli elementi innovativi di questa emissione, con la presenza di numerosi titoli di Wall Street.  Infatti, tra i 14 Certificates Maxi Coupon su panieri worst-of di azioni, 6 sono su sottostanti americani.

Maxi Coupon Certificates – BNP

*I certificati sono dotati di opzione quanto, l’investitore non è quindi soggetto al riscgio cambio

L’analisi di Luca Comunian

Luca Comunian – manager presso BNP Paribas Corporate & Institutional Banking, ha esaminato questa emissione “I nuovi Double Maxi Cash Collect su panieri di azioni vanno ad arricchire l’ampia offerta di certificati di investimento di BNP. L’elemento distintivo di questa emissione è il pagamento di ben due maxi-premi iniziali ognuno compresi tra l’6,5% e l’11% entro la fine dell’anno. Questo oltre alla barriera profonda di protezione del capitale a scadenza, posta tra il 50% e il 60% del valore iniziale. Inoltre, i nuovi Certificate consentono agli investitori di accedere alle azioni del mercato statunitense attraverso uno strumento denominato in Euro e quotato su Borsa Italiana, protetto inoltre dal rischio cambio tra Euro e Dollaro”.

BNP Paribas

Il ruolo dell’emittente nella creazione e nella vita di un certificato è fondamentale. BNP Paribas vanta solidi rating ed è a pieno titolo uno dei principali emittenti di Certificates del panorama italiano. Grazie ad una presenza globale, BNP Paribas vanta una delle piattaforme di prodotto rivolta a clienti privati più evoluta al mondo. Il team è in grado di fornire in tempi ridotti soluzioni di investimento su misura e in linea con le diverse condizioni di mercato. Offre inoltre una gamma completa e diversificata di strategie, incluse strategie long-short e di copertura.

Avvertenza

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Cosa sono i certificati con maxi cedola?

I Certificati Maxi Cedola sono di prodotti di investimento particolarmente interessanti; il motivo è l’offerta di una cedola significativa, di norma superiore al 10% nei primi mesi di vita. Sono spesso creati per consentire ad investitori che hanno accumulato minusvalenze in precedenza di poterle posticipare nel tempo.

Mettiamo che i sottostanti del certificato maxi cedola a scadenza siano al di sopra del valore barriera. L’investitore non soltanto posticipa eventuali minusvalenze pregresse, ma ottiene un profitto. Viceversa, se a scadenza i sottostanti dovessero essere al di sotto del valore barriera, l’investitore potrebbe registrare una nuova perdita. Per comprendere meglio il loro funzionamento vediamo un esempio relativo ai certificati maxi cedola.

Un esempio con certificati di Leonteq

Vediamo un esempio relativo a dei certificati con maxicedola emessi da Leonteq nel luglio 2020. Si tratta di prodotti legati a tre sottostanti, con un welcome coupon (del 15% e del 17%) staccato dopo poche settimane di vita, già nel mese di agosto 2020, a patto che nessuno dei sottostanti abbia perso il 65% o più rispetto al prezzo di fixing iniziale. La barriera per la maxicedola è infatti fissata al 35%, una soglia molto ampia, a fronte di una data di osservazione particolarmente vicina alla data di emissione del certificato. Inoltre, è previsto un rendimento cedolare che può raggiungere il 4% annuo, grazie ad ulteriori coupon condizionati trimestrali dell’1%. La barriera cedolare per le successive cedole trimestrali è pari a 60% dei rispettivi livelli di fixing iniziale, così come la barriera capitale di tipo europeo valida per il calcolo del rimborso a scadenza, il 10 luglio 2024.

Certificato Maxi Cedola ISIN CH0555289393

Prendiamo a titolo esemplificativo il certificato con maxi cedola avente codice ISIN CH0555289393. Questo prodotto ha come sottostanti Azimut, Mediobanca ed Unicredit ed una maxi cedola (anche detta “welcome coupon”) del 17% (EUR 170). La barriera per il welcome coupon si trova al 35%, rendendo quindi molto probabile l’incasso. Le successive cedole sono invece legate ad una barriera fissata al 60% dei livelli di fixing iniziale. Per quanto riguarda Azimut il fixing iniziale è pari a EUR 15,535, con una barriera a 9,321 euro per azione. Su Mediobanca il fixing è pari a 6,76 euro, con una barriera a 4,056. Infine, il fixing iniziale per il titolo Unicredit è di EUR 8,52, con barriera a 5,112.

Il certificato a seguito dell’emissione ha quotazione in area 1.000 euro. Dopo lo stacco della maxi cedola del 17% invece il prodotto avrà molto probabilmente una quotazione al di sotto della pari; ricordiamo infatti che tali certificati quotano “dirty”. L’investitore, se i sottostanti rimanessero sui valori attuali e le volatilità non cambiassero di molto, si troverebbe in portafoglio un certificato che vale circa il 15/17% in meno rispetto al nominale; ossia 830-850 euro. Incasserebbe però una maxi cedola di 170 euro che andrebbe a compensare eventuali minusvalenze pregresse (ricordiamo anche il trattamento fiscale vantaggioso dei certificati di investimento).

Un altro certificato con Maxi Cedola ISIN CH0555288387

Abbiamo presentato la casistica relativamente al certificato ISIN CH0555289393 che stacca una maxicedola del 17%; vi anche un altro prodotto con maxi cedola al 15%, legato a BP, Repsol ed Eni. (ISIN CH0555288387). Anche in questo caso la barriera capitale è fissata al 60%, quella per la maxicedola è posizionata al 35%; le successive cedole condizionate sono pari all’1%.

Conclusioni

Quali gli scenari a scadenza per questo certificato maxi cedola? Se i sottostanti a scadenza fossero sopra la barriera capitale del 60%, l’investitore riceverebbe le cedole dovute ed il rimborso del valore nominale di euro 1000.

Viceversa, qualora uno o più sottostanti si trovassero alla data di osservazione finale ad un prezzo uguale o inferiore al 60% dei rispettivi livelli di fixing iniziale, il possessore di questo certificato maxi cedola riceverebbe un rimborso pari a EUR 1000 decurtati della performance del sottostante con la peggiore performance.

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