capitale garantito Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/capitale-garantito/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Wed, 27 Mar 2024 20:14:32 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.3 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png capitale garantito Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/capitale-garantito/ 32 32 Certificati a Capitale garantito Scadenza 2024 e 2025 https://www.investire-certificati.it/certificati-a-capitale-garantito-scadenza-2024-e-2025/ Wed, 27 Mar 2024 20:02:53 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=32952 Quali sono i certificati a capitale garantito con scadenza 2024 e 2025? In questo articolo abbiamo analizzato alcune emissioni quotate sul mercato secondario di Borsa Italiana. Rendimento e protezione del capitale Come ottenere un rendimento in borsa superiore a quello dei BOT e dei BTP con rischi veramente contenuti? Un’opzione in tal senso è offerta […]

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Quali sono i certificati a capitale garantito con scadenza 2024 e 2025? In questo articolo abbiamo analizzato alcune emissioni quotate sul mercato secondario di Borsa Italiana.

Rendimento e protezione del capitale

Come ottenere un rendimento in borsa superiore a quello dei BOT e dei BTP con rischi veramente contenuti? Un’opzione in tal senso è offerta dai certificati di investimento a capitale protetto, talvolta anche chiamati certificati a capitale garantito. Fra i vantaggi offerti da questi strumenti finanziario troviamo anche il fatto che producano redditi diversi. In altre parole, sia il capital gain (se il prodotto è acquistato sotto la pari) che le cedole incassate possono compensare eventuali minusvalenze presenti nello zainetto fiscale. In altre parole, il rendimento lordo offerto può diventare netto.

Come parcheggiare la liquidità con i certificati a capitale protetto?

capitale protetto
capitale protetto

Rendimento interessante per il certificato ISIN IT0005424905 (emesso da Banco BPM). Al momento il certificato si acquista in area 98, anche qualche centesimo sotto. Rimborsa 100 a fine novembre 2024, con il plus di pagare una cedola dell’1% se il FTSE Mib si troverà sopra il prezzo di osservazione iniziale, pari a circa 22.000 punti. In altre parole, un rendimento del 3% quasi certo, salvo crolli di borsa nel giro di una manciata di mesi. Tutto ciò in circa 8 mesi, per un rendimento annualizzato vicino al 4,50%.

E anche se il FTSE Mib dovesse perdere 12.000 punti, si guadagnerebbe il 2% da capital gain, senza rischi, visto che si tratta di un certificato a capitale protetto 100%, con un rendimento annualizzato del 3,00% circa, in questo scenario che appare comunque assai remoto.

Certificati a capitale garantito con scadenza 2025

Allunghiamo leggermente la scadenza con il certificato ISIN: IT0005446684. Anche in questo caso si tratta di un certificato a capitale garantito 100%. Il sottostante è l’Euro Stoxx Oil&Gas, che naviga sopra strike del 28%. Al momento questo capitale protetto si acquista poco sopra 96, con un rendimento minimo garantito dal capital gain del 3,00% annuo. Sono poi previsti due premi dello 0,8% e dell’1% (il cui incasso appare altamente probabile, salvo crolli dell’Euro Stoxx Oli&Gas), portando il rendimento potenziale annualizzato intorno al 4,45%.

Vediamo ora un secondo certificato a capitale garantito con scadenza 2025, con lISIN IT0005390015. Questo prodotto si acquista a sconto, in area 93,5 e garantisce un rendimento annualizzato del 4% annuo. Quasi 7 punti percentuali di rendimento in poco più di un anno e mezzo. Naviga decisamente sotto strike l’Euro Stoxx Select Dividend 30. In caso di un suo recupero si incasserebbe una cedola aggiuntiva, con rendimento potenziale fin oltre il 7% annualizzato. Viceversa, il profitto deriva dal capital gain (100 rimborso, meno 93,50 circa prezzo di acquisto del certificato).

Scenario simile per il certificato di Banca Akros con ISIN IT0005396780. Anche in questo caso il sottostante, ossia l’indice Euro Stoxx Select Dividend naviga oltre 20 punti percentuali sotto strike. Difficile, per ora, pensare di partecipare ai rialzi dell’indice.  Si incassano però oltre 6,5 punti percentuali di profitto assicurato – salvo rischio emittente – grazie al capital gain. Come per il precedente la scadenza è fissata per dicembre 2025.

Capitale Garantito e possibilità di puntare ad una cedola del 2,50%

Mancano pochi mesi alla scadenza del certificato a capitale protetto ISIN IT0005380404. Al momento il certificato naviga in area 100, che è anche il valore minimo di rimborso del prodotto a scadenza. Se l’EuroStoxx Gas & Oil non perderà il 13% dai valori attuali alla scadenza (23 agosto 2024) si incasserà un premio aggiuntivo del 2,50% lordo. In questo caso il rendimento annualizzato dell’investimento sarebbe vicino al 5,80%, con il plus di non rischiare alcuna perdita, grazie al fatto che si tratta di un certificato a capitale garantito 100%.

Capitale protetto su Eni

bond Eni

Un rendimento minimo garantito dal prezzo di acquisto sotto la pari e un premio aggiuntivo del 2% se le azioni di Eni si troveranno sopra la barriera di 13,91 euro. Il tutto con la protezione integrale del capitale.

Ecco, in estrema sintesi i punti salienti del certificato a capitale garantito ISIN IT0005396798, emesso da Banca Akros con scadenza 5 febbraio 2025. Al momento il prodotto si acquista in area 980. Da qui due 20 euro di capital gain per certificato, che potrebbero diventare 40 se le azioni di Eni saranno sopra barriera a scadenza.

Un certificato a capitale garantito con cedole

Fra i certificati che si acquistano sotto la pari troviamo anche ISIN IT0005413833. L’emittente qui è Mediobanca ed il prodotto naviga in area 950 euro, a fronte di un valore nominale ed un rimborso minimo garantito di 1000 euro. Sono però previsti premi annuali condizionati pari al 2,50%, che potrebbero alzare il rendimento sensibilmente, portandolo fino al 4,50% annuo circa. Per incassarli è necessario che l’Euro Stoxx Select Dividend non perda oltre il 13% dai valori attuali, ossia che si trovi sopra la barriera di 1.417,49 punti.

Conclusioni

In una fase in cui i rendimenti dei BTP sono scesi notevolmente, dopo la fiammata del 2023, ecco quindi alcune opzioni di investimento con capitale garantito e rendimenti leggermente più alti dei titoli di Stato.

Da ricordare come, così come per i titoli di Stato, anche per i certificates si è esposti al rischio emittente. La tassazione nei certificati di investimento e nei bond obbligazionari è al 26% (contro il 12,5% dei BOT e BTP). I Certificati di investimento, però, sono fiscalmente efficienti e permettono all’investitore di recuperare eventuali minusvalenze pregresse presenti nello zainetto fiscale. Ciò sia con guadagni in conto capitale (capital gain), che tramite l’incasso di cedole e premi.

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Certificati a Capitale Garantito di Intesa Sanpaolo https://www.investire-certificati.it/certificati-a-capitale-garantito-di-intesa-sanpaolo/ Sat, 27 Jan 2024 16:02:18 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=32247 Una nuova gamma di certificati con capitale protetto e cedole annue condizionate fra il 6,25% e l’11% annuo lordo. Ecco la nuova proposta in arrivo da Intesa Sanpaolo, approdata in questi giorni su Borsa Italiana. I certificates hanno una vita complessiva pari a tre anni ed il loro punto di forza è rappresentato dalla protezione […]

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Una nuova gamma di certificati con capitale protetto e cedole annue condizionate fra il 6,25% e l’11% annuo lordo. Ecco la nuova proposta in arrivo da Intesa Sanpaolo, approdata in questi giorni su Borsa Italiana.

I certificates hanno una vita complessiva pari a tre anni ed il loro punto di forza è rappresentato dalla protezione integrale (ossia al 100%) del capitale a scadenza, salvo rischio emittente. Sono previste tre date di rilevazione cedolare: in ciascuna di essere se il prezzo dei sottostanti è pari o superiore a quello iniziale si ricevono i premi del periodo, che possono appunto arrivare fino all’11%.

Capitale garantito e focus su azioni italiane

Le dieci emissioni di Banca Intesa permettono all’investitore di puntare su panieri di due o tre azioni del FTSE Mib, con la presenza anche di qualche nome straniero. Si spazia da Poste Italiane, a Banco BPM, Unicredit, per arrivare ad Enel ed Eni. L’ammontare delle cedole condizionate varia in base ai titoli sottostanti.

Un esempio

certificati capitale garantito

Vediamo un esempio per comprendere il funzionamento dei certificates Cash Collect Protetto 100% Worst Of. Esaminiamo il certificato ISIN IT0005580763 che ha per sottostanti Eni, Unicredit e Banco BPM. Il certificato corrisponde ogni anno un premio pari a Euro 11 condizionato all’andamento dell’azione con la performance peggiore del paniere.

Se nelle due date intermedie (22.01.2025 − 22.01.2026) le tre azioni si troveranno su valori pari o superiori al relativo Livello Premio, collocato al 100% del valore iniziale, l’investitore incasserà un ricco 11% annuo lordo. Quale sarà il rimborso del certificato nel gennaio 2027? Nel giorno di scadenza del certificato, ovvero il 22/01/2027, l’investitore percepirà il Prezzo di Emissione del certificato di Euro 100. Tale importo sarà incrementato dell’ultimo premio condizionato di Euro 11 qualora il valore delle tre azioni alla data di valutazione finale (22/01/2027) dovesse essere pari o superiore allo strike iniziale.

Capitale protetto 100%

Il capitale, però, anche in caso di discese da parte dei sottostanti non è a rischio. Infatti, se vi fossero cali o crolli il certificato rimborserà ugualmente un importo pari al Prezzo di Emissione (pari a Euro 100), grazie al fatto che si tratta di un prodotto a capitale protetto 100%. Tutte le informazioni relative alla emissione a capitale garantito così come i KID ed i prezzi live sono disponibili sul sito di Intesa Sanpaolo.

I punti chiave dei certificati a capitale garantito di Intesa Sanpaolo

Vediamo di seguito alcune caratteristiche comuni alla nuova gamma di certificates

  • Emittente: Banca Intesa Sanpaolo
  • Protezione del capitale: 100% a scadenza
  • Premi condizionati: fra il 6,25% e l’11% annuo
  • Frequenza dei premi: annuale
  • Scadenza dei certificates: 22 gennaio 2027
  • Mercato di negoziazione dei certificates: SeDex di Borsa Italiana
  • Valore nominale dei certificates: 100 euro

Scheda dei certificati a captale garantito di Intesa Sanpaolo

CODICE ISINAZIONI SOTTOSTANTISTRIKE e BARRIERA PREMIOPROTEZIONEPREMIO CONDIZIONATOSCADENZA
IT0005580722Poste Italiane10,215100%9,05 EUR22/01/2027
 Banco BPM4,9   
IT0005580714Fineco Bank13,725100%8,35 EUR22/01/2027
 Banco BPM4,9   
IT0005580698Assicurazioni Generali20,47100%6,30 EUR22/01/2027
 AXA SA30,715   
IT0005580730Banco BPM4,9100%8,35 EUR22/01/2027
 BPER Banca3,302   
IT0005580680Assicurazioni Generali20,47100%6,80 EUR22/01/2027
 UniCredit26,55   
IT0005580672Banco BPM4,9100%8,30 EUR22/01/2027
 UniCredit26,55   
IT0005580706BBVA8,172100%6,25 EUR22/01/2027
 Banco Santander3,734   
IT0005580748Eni14,34100%8,95 EUR22/01/2027
 UniCredit26,55   
 Assicurazioni Generali20,47   
IT0005580755Banco BPM4,9100%10,10 EUR22/01/2027
 Enel6,383   
 Assicurazioni Generali20,47   
IT0005580763Eni14,34100%11,00 EUR22/01/2027
 UniCredit26,55   
 Banco BPM4,9   

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Certificati sotto la pari (con Capitale Garantito) https://www.investire-certificati.it/certificati-sotto-la-pari-con-capitale-garantito/ Mon, 03 Jul 2023 07:02:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=28682 Quali sono i migliori certificati con capitale garantito che al momento si acquistano a sconto, ossia sotto la pari? Vediamo una selezione di prodotti emessi da Banca Akros, Banco BPM e Mediobanca. I certificates sono stati scelti fra quelli con capitale protetto al 100% (con l’inserimento anche di un capitale garantito al 95%) che abbiano […]

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Quali sono i migliori certificati con capitale garantito che al momento si acquistano a sconto, ossia sotto la pari?

Vediamo una selezione di prodotti emessi da Banca Akros, Banco BPM e Mediobanca. I certificates sono stati scelti fra quelli con capitale protetto al 100% (con l’inserimento anche di un capitale garantito al 95%) che abbiano sottostanti al momento su valori superiori rispetto al prezzo di strike. In altre parole se gli indici sottostanti rimanessero sui prezzi attuali, l’investitore incasserebbe anche il premio oltre al rimborso del capitale.

Certificati con capitale garantito 100%

certificati capitale garantito

Ci soffermiamo ora su alcuni “Equity Protection con cedola”. Si tratta di certificates con scadenza fra il 2023 ed il 2027, in grado di offrire rendimenti potenziali fino al 6% annualizzato (nel caso in cui il sottostante resti sopra il prezzo iniziale). Come si vedrà, in vari casi l’indice sottostante si trova sopra il prezzo iniziale anche del 15 – 20%, aumentando quindi le possibilità di poter incassare le cedole condizionate del certificato. Come nota per i lettori: sono stati presi in considerazione i prezzi in lettera. Chiaramente il prezzo varia in funzione dell’andamento degli indici di borsa sottostanti.

Certificati scadenza 2023

Partiamo da una scadenza breve. Il certificato ISIN IT0005422206 si acquista in area 99,2 e ha una scadenza in data 3 novembre. Se l’indice svizzero non perde oltre 1.000 punti dai valori attuali (8,56%) l’investitore incassa anche un premio extra dell’1,15%. In quattro mesi si ha un capital gain che varia fra lo 0,8% (se l’indice svizzero perdesse oltre l’8,5%) ed il 2% (equivalente al 5,76% annualizzato).

Certificati capitale garantito scadenza 2024

Naviga sopra la pari l’equity protection con ISIN IT0005377327. A spingere la quotazione al rialzo è la performance del sottostante, l’indice FTSE Mib, che rispetto al prezzo di osservazione iniziale guadagna oltre il 20%. Sono previste due cedole annuali del 3,55% a patto che il FTSE Mib si trovi sopra i 21.603,8 punti. Rendimento potenziale superiore al 4% annuo, per quasi 5 punti complessivi in 13 mesi.

Si compra a 100 il certificato ISIN IT0005364481 di Banca Akros con capitale garantito 100% ed una possibile (anzi probabile) cedola del 3% a patto che l’EuroStoxx non perda oltre il 23% da qui a marzo 2024. In sintesi, un interessante rendimento potenziale superiore al 4% annualizzato per un certificato con capitale garantito e cedola decisamente probabile.

Fra i certificati con scadenza 2024 troviamo anche quello con ISIN IT0005367856. In questo caso il derivato strutturato da Banca Akros si acquista sotto la pari, a 99,2. Se l’indice Euro Stoxx Utilities non perderà oltre il 18% da qui ad aprile 2024 è prevista una cedola extra del 2,5%. Rendimento annualizzato del 4,5%.

Certificati capitale garantito con scadenza 2025

Fra i prodotti più interessanti, con scadenza 2025, troviamo il certificato ISN IT0005446684. Si acquista sotto la pari, in area 94, anche se il sottostante (indice Euro Stoxx Oil & Gas) naviga decisamente sopra la pari.

Il rendimento minimo garantito supera il 3%, anche se ci sono ampie probabilità di arrivare oltre il 4% grazie alle tre potenziali cedole (0,70%, 0,80%, 1,00%) che il certificato stacca ogni mese a luglio se l’indice Euro Stoxx Oil & Gas si trova sopra il prezzo iniziale.

Certificates con capitale garantito scadenza 2027

Allunghiamo la scadenza, esaminando un certificato emesso da Mediobanca con scadenza 2027. Il codice ISIN è IT0005413833 ed il prodotto si acquista abbondantemente sotto la pari, in area 900. Il rimborso minimo è pari a 1000, con un profitto garantito di 11 punti percentuali.

Per ottenere un extra rendimento bisogna osservare la performance dell’Euro Stoxx Select Dividend 30. Se l’indice non perde oltre l’8% dai prezzi attuali è prevista una cedola annuale del 2,3%, con un rendimento potenziale che arriva a superare il 5,3% su base annua.

Scheda dei certificati con capitale garantito

EMITTENTETIPOLOGIASOTTOSTANTECARATTERISTICHESCADENZARendimento su base annua “best”         Rendimento su base annua “worst”         Distanza %Quotazione Lettera (30.06.23)Prezzo di riferimento sottostanteLivello Iniziale
BANCA AKROSEquity Protection con CedolaEURO STOXX OIL&GASProtezione 100%
Cedola 2,50%
23/08/20246,05%1,60%1,78%98,20315,53309,91
BANCO BPMEquity Protection con CedolaSMIProtezione 100%
Cedola 1,15%
03/11/20235,76%2,34%8,56%99,2111.250,3310.286,79
BANCA AKROSEquity Protection con CedolaFTSE 100Protezione 95%
Cedola 3,50%
28/02/20255,62%-1,75%12,40%97,857.512,396.580,61
MEDIOBANCAEquity Protection con CedolaEURO STOXX SELECT DIVIDEND 30Protezione 100%
Cedola 2,30%
30/06/20275,35%2,79%8,34%899,641.546,531.417,49
BANCO BPMEquity Protection con CedolaEURO STOXX BANKSProtezione 100%
Cedola 0,55%-0,65%-0,75%-1%
06/06/20254,88%3,90%6,69%92,99107,38100,20
BANCA AKROSEquity Protection con CedolaEURO STOXX UTILITIESProtezione 100%
Cedola 2,75%
19/04/20244,47%1,01%17,99%99,20380,94312,42
BANCO BPMEquity Protection con CedolaEURO STOXX OIL&GASProtezione 100%
Cedola 0,60%-0,70-0,80%-1%
31/07/20254,34%3,07%18,54%94,00315,53257,02
BANCA AKROSEquity Protection con CedolaFTSE MIBProtezione 100%
Cedola 3,55%
22/07/20244,29%-2,26%23,34%102,4528.179,5521.603,82
BANCA AKROSEquity Protection con CedolaEURO STOXX 50Protezione 100%
Cedola 3,00%
15/03/20244,19%-0,07%23,46%100,054.379,163.351,71
BANCA AKROSEquity Protection con CedolaEURO STOXX INSURANCEProtezione 100%
Cedola 4,35%
21/02/20244,14%-2,53%15,60%101,65319,15269,37

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Certificates su Indici con Capitale Protetto 100% https://www.investire-certificati.it/certificates-su-indici-con-capitale-protetto-100/ Fri, 17 Jun 2022 05:21:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=23338 Sono negoziabili sull’EuroTLX di Borsa Italiana quattro nuovi certificates su indici con capitale protetto 100% a scadenza. Analisi dei nuovi certificati di Leonteq. Certificati con capitale garantito nell’incertezza delle borse Dopo oltre un decennio la BCE si appresta ad alzare i tassi di interesse. Le aspettative per politiche monetarie maggiormente restrittive da parte delle banche […]

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Sono negoziabili sull’EuroTLX di Borsa Italiana quattro nuovi certificates su indici con capitale protetto 100% a scadenza. Analisi dei nuovi certificati di Leonteq.

Certificati con capitale garantito nell’incertezza delle borse

Dopo oltre un decennio la BCE si appresta ad alzare i tassi di interesse. Le aspettative per politiche monetarie maggiormente restrittive da parte delle banche centrali hanno via via frenato le borse nelle ultime settimane. Il quadro generale resta ancora incerto sia per via delle questioni geopolitiche che per il rally dell’inflazione, ormai sopra l’8% su base annua sia in Europa che negli Stati Uniti.

capitale protetto
capitale protetto

Si collocano in questo scenario i nuovi certificati emessi da Leonteq, con indici azionari per sottostanti e capitale protetto al 100% (a scadenza). I nuovi certificates permettono all’investitore di partecipare ad eventuali rialzi dei sottostanti fino ad un tetto massimo (cap), con la sicurezza però di avere il capitale garantito a scadenza. Inoltre, siccome i certificates sono quotati leggermente sotto la pari, si ottiene un capital gain (nell’ordine del 2-3% in base al prodotto) anche nel caso in cui semplicemente il certificato venga rimborsato alla pari.

I quattro prodotti, appartenenti alla categoria ACEPI dei certificates con capitale protetto, hanno alcune caratteristiche comuni:

  • Protezione del capitale a scadenza pari al 100%,
  • la durata pari a cinque anni,
  • l’emittente, Leonteq, con rating Fitch BBB-;
  • partecipazione ad eventuali rialzi pari al 100% (lineare),
  • sono negoziati su Euro TLX di Borsa Italiana,
  • valore nominale dei certificates pari a 1.000 euro.

Inoltre, più nel dettaglio, i certificati fanno riferimento a quattro indici europei:

  • all’Euro Stoxx 50 (con cap al 130% e codice ISIN CH1186548645),
  • all’Euro Stoxx Select Dividend 30 (ISIN CH1186548629 e tetto di partecipazione ad eventuali rialzi al 170%)
  • al FTSE Mib (cap al 135% e codice ISIN CH1186548652)
  • all’indice svizzero SMI (con cap al 129% e codice ISIN CH1186548678).

Scheda certificates su indici con capitale protetto 100%

Indice SottostanteFixingCapScadenzaStrikePartecipazioneCapitale ProtettoISIN del certificato
Euro Stoxx 50®3806.74130%5 Anni100%100%100%CH1186548645
EURO STOXX Select Dividend® 301710.35170%5 Anni100%100%100%CH1186548629
 FTSE MIB24366.19135%5 Anni100%100%100%CH1186548652
 Swiss Market Index11534.18129%5 Anni100%100%100%CH1186548678

In questi certificates su indici il capitale è garantito alla scadenza. Potrebbero oscillare sotto i 1.000 euro durante la vita del prodotto, ma alla scadenza tornerebbero inevitabilmente su questi valori. Infatti, anche nel caso in cui il sottostante cui fanno riferimento si fosse mosso al ribasso, l’investitore otterrebbe un rimborso pari a 1.000 euro. Nel caso di eventuali rialzi, invece, la partecipazione ai profitti sarebbe lineare fino al cap, variabile fra il 129% ed il 170% dei livelli iniziali.

Certificates con airbag su indici

Va ricordato come l’offerta di certificates su indici di Leonteq sia particolarmente ampia. A tal proposito ricordiamo due certificati su indici con airbag. Con ISIN CH1180749645 troviamo un certificato su Euro Stoxx 50, Ftse Mib e S&P500, che naviga a sconto di oltre 2 punti percentuali. Una seconda proposta è legata al prodotto con ISIN CH1180753373, strutturato sull’indice AEX, sul FTSE Mib e sull’indice S&P500.

Entrambi pagano cedole annue condizionate del 5,00%, distribuite tramite coupon trimestrali dell’1,25%, con una vita residua leggermente inferiore ai tre anni (e scadenze fra fine aprile ed inizio maggio 2025).

La caratteristica chiave di questi certificati di investimento è legata alla presenza dell’airbag. Lo strike è quindi fissato al 60% dei prezzi iniziale (per esempio, lo strike sul FTSE Mib è inferiore ai 15.000 punti in entrambi i prodotti a fronte di un livello di osservazione iniziale intorno ai 24.000 punti). Alla scadenza per ottenere il rimborso del valore nominale e dell’ultima cedola è sufficiente che i tre indici si trovino a un livello strettamente superiore al 60% dei rispettivi livelli di fixing iniziale. Inoltre, nel caso in cui uno o più sottostanti si trovassero sotto lo strike, ecco che si attiverebbe l’airbag, attutendo in modo significativo eventuali perdite.

Il valore di rimborso sarebbe pari al valore nominale decurtato dell’eccedenza della perdita dal 40% moltiplicato per un coefficiente di 1,667. Pertanto, l’investitore otterrebbe un profitto in caso di movimenti rialzisti, laterali o moderatamente ribassisti (anche nell’ordine del 30%) da parte dei sottostanti.

A fronte di un calo del 41%, il rimborso sarebbe pari al 100 -1 x 1,667 = 98,33% del valore nominale. Mentre nel caso di un calo del 50%, l’investitore riceverebbe un rimborso pari al 100 – 10x 1,667 = 83,33% del valore nominale, con una perdita nettamente inferiore rispetto a quella fatta registrare dall’indice. Sarebbero inoltre salve eventuali cedole incassate durante la vita del certificato con airbag su indici.

Leverage certificates su indici

Estremamente interessanti anche gli autocallable leverage certificates su indici. In questo caso il valore di emissione dei prodotti è pari a 500 euro, ma le cedole sono calcolate su un valore di 1.000 euro. Di fatto il rendimento potenziale è pertanto doppio a fronte di un rischio limitato ai 500 euro versati (anche nel caso di cali superiori al 50% la perdita si limiterebbe al prezzo del certificato).

Fra questi ricordiamo il certificato su indici ISIN CH1171813707, che ha per sottostanti gli indici Dax, FTSE Mib e S&P500. Le barriere distano ancora circa 35 punti percentuali ed il certificato si acquista in area 470 euro, con cedole trimestrali pari a 11,25 euro per certificato (per un rendimento cedolare effettivo che può arrivare al 9% su base annua). Decisamente interessante anche il certificato leverage autocallable ISIN CH1171813293 sul FTSE Mib, con barriera a 14.334 punti e cedole pari a 8,75 euro su base trimestrale. Pertanto si ha un rendimento potenziale del 7%, che sale all’8% acquistando il prodotto sui prezzi attuali.

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Leonteq: un Certificato con Capitale Garantito all’85% https://www.investire-certificati.it/certificato-di-leonteq-a-capitale-garantito-protetto/ Thu, 12 Nov 2020 08:15:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=2929 Fra le nuove emissioni spicca un certificato con capitale garantito (protetto) all’85% di Leonteq. Interessante il settore cui fa riferimento, quello della sostenibilità, ossia gli investimenti ESG. E’ legato a due ETF di questo settore, con una protezione del capitale parziale. Scenario Macro ed Investimenti ESG Le elezioni americane sono ormai alle spalle e le […]

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Fra le nuove emissioni spicca un certificato con capitale garantito (protetto) all’85% di Leonteq. Interessante il settore cui fa riferimento, quello della sostenibilità, ossia gli investimenti ESG. E’ legato a due ETF di questo settore, con una protezione del capitale parziale.

Scenario Macro ed Investimenti ESG

Le elezioni americane sono ormai alle spalle e le borse hanno messo a segno corposi recuperi dopo la discesa di fine ottobre. Non senza fatica, Joe Biden ha conquistato la Presidenza degli Stati Uniti, anche se restano aperte eventuali questioni legali sollevate da Trump. 

Fra i punti chiave del programma del candidato democratico troviamo l’impegno per la sostenibilità ambientale. Queste tematiche erano invece state poste in secondo piano dal precedente Governo, che aveva invece focalizzato l’obiettivo quasi esclusivamente su crescita ed occupazione. In quest’ottica, il settore “green” e gli investimenti sostenibili potrebbero risultare ancora più interessanti per gli investitori. L’attenzione verso il settore degli investimenti ESG è senz’altro elevata.

Un Certificato a Capitale Garantito

Leonteq ha emesso un certificato di investimento con capitale protetto all’85% avente come sottostanti due ETF di Franklin Templeton che investono secondo i criteri ESG e di sostenibilità ambientale. Il codice ISIN è CH0566282676 e la vita del prodotto è pari a 2 anni circa, con scadenza fissata il giorno 09.09.2022.

Nel dettaglio il primo sottostante è l’ETF Franklin LibertyQ Global Equity SRI UCITS, legato ad una serie di azioni di aziende con media e grande capitalizzazione considerate “environmentally and socially responsible”, ossia che si impegnano in una crescita sostenibile. Il suo benchmark è l’indice LibertyQ Global Equity SRI. Il secondo ETF è invece Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS, che investe almeno il 70% del capitale nei cosiddetti “green bond”.

È prevista una partecipazione lineare del 100% agli eventuali rendimenti realizzati dal paniere equi-ponderato dei sottostanti (ogni ETF ha peso 50% nel paniere), con un cap massimo posizionato al 125%. Il valore di rimborso del certificato non è quindi legato al worst-of ma alla media equi-ponderata della performance dei sottostanti.

Marco Occhetti, Leonteq
Il Managing Director di Leonteq Securities, Marco Occhetti

Capitale protetto all’85%

Inoltre, come accennato, il certificato offre una protezione pari all’85% del valore nominale. Se a scadenza la performance del paniere dei due ETF dovesse essere peggiore di -15% rispetto al fixing iniziale, l’investitore riceverebbe comunque un rimborso minimo pari a 850 euro per certificato, a fronte di un valore nominale di 1.000 euro. Questo grazie al fatto che si tratta di un certificato con capitale garantito all’85%.

Esempi su questo certificato con capitale garantito all’85%

A titolo esemplificativo, un rialzo medio dei due sottostanti pari al 19%, determinerebbe un rimborso del certificato pari a 1.190 euro, ossia il 19% in più del nominale. La performance positiva del paniere equi-ponderato dei sottostanti viene seguita linearmente fino al +25% rispetto al fixing iniziale, con un rimborso massimo di 1.250 euro per certificato anche in caso di rialzi maggiori. Se invece la performance del paniere equi-ponderato dei sottostanti fosse pari a -3%, l’investitore riceverebbe 970 euro.

Se si verificasse invece un calo del 35%, l’investitore riceverebbe 850 euro, pari all’85% del valore nominale. Come detto si tratta di un certificato con capitale garantito all’85%. Il prodotto di Leonteq è scambiato sulla piattaforma multilaterale EuroTLX con i tradizionali orari di negoziazione.

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Certificati a Capitale Garantito per il 2020/2021 https://www.investire-certificati.it/certificati-a-capitale-garantito-per-il-2020-2021/ Sat, 22 Feb 2020 09:20:19 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=1082 Un certificato a capitale garantito sul FTSE100 Come funziona questo certificato a capitale garantito al 95%? Un certificato a capitale protetto 100% con partecipazione Questo certificato, nonostante sia a capitale garantito, offre pertanto un significativo margine di profitto. La scadenza è fissata al 19 gennaio 2024. Non sono previste cedole intermedie, né l’opzione autocallable. Questo […]

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Cresce la richiesta di certificati a capitale garantito (o protetto). La lunga corsa dei mercati azionari potrebbe essere messa in discussione dal coronavirus, i cui effetti sull’economia sono ancora tutti da decifrare, sia per quanto riguarda il 2020 che per il 2021. La prima immediata conseguenza di questo clima di incertezza è stata quello di uno spostamento dei flussi di investimento verso l’oro, bene rifugio per eccellenza. Per quanto riguarda il mondo degli investment certificates, emerge una crescente richiesta di prodotti studiati apposta per avere incorporata una maggiore tutela del capitale. Fra questi possiamo senz’altro segnalare i certificates con capitale protetto (dove spesso è garantita una quota di capitale compresa fra il 90% ed il 100%) e quelli con airbag, anche definiti certificates low strike, in grado di contenere le perdite nel caso di forti discese dei sottostanti.

Un certificato a capitale garantito sul FTSE100

Fra le nuove emissioni del 2020 con capitale protetto (in questo caso la garanzia del capitale è al 95%) troviamo un certificato legato al FTSE100 di Banca Akros. Questo certificato ha codice ISIN IT0005399206 ed offre una cedola annuale del 3,5%, distribuita a patto che l’indice britannico si trovi al di sopra del valore di fixing iniziale, fissato a fine febbraio 2020. La cedola in questo certificato con capitale garantito non è a memoria. Non è presente l’autocallable, a fronte di una vita del certificato pari a 5 anni.

Come funziona questo certificato a capitale garantito al 95%?

Se ad ogni rilevazione annuale l’indice britannico FTSE 100 dovesse essere su valori pari o superiori rispetto a quelli del fixing iniziale, l’investitore riceverebbe una cedola del 3,5%, non a memoria. Alla scadenza del certificato, a febbraio 2025, l’investitore si troverebbe di fronte a tre possibili scenari.

Se il FTSE 100 dovesse essere al di sopra del 100% rispetto ai valori iniziali, l’investitore riceverebbe l’ultima cedola, pari al 3,5$% più il rimborso dell’intero valore nominale. Se l’indice dovesse essere fra il 95% ed il 100% del valore di fixing iniziale, l’investitore riceverebbe tale percentuale come rimborso (quindi un valore fra il 95% ed il 99,99% del capitale iniziale. Se invece l’indice dovesse essere sceso al di sotto del 95%, grazie al meccanismo della tutela del capitale (con un capitale garantito al 95%), l’investitore riceverebbe un rimborso pari al 95%.

Nel complesso si tratta di un buon prodotto soltanto nel caso in cui i listini azionari tengano nei prossimi anni, viceversa se vi fosse anche soltanto una leggera flessione, il rischio sarebbe quello di dover attendere la scadenza – lontana al 2025 – per avere un rimborso pari al 95% del valore iniziale. Positiva la tutela del capitale (essendo come visto un certificato a capitale garantito al 95%), ma in questo caso limitando notevolmente le probabilità di profitto dell’investitore. Come detto il codice ISIN di questo certificato a capitale garantito è IT0005399206.

investire con i certificati

Un certificato a capitale protetto 100% con partecipazione

Fra i certificati di investimento con capitale protetto spiccano anche alcuni prodotti emessi da Leonteq. Fra questi segnaliamo un certificato con codice ISIN CH0451139759 legato ad alcuni big di Piazza Affari. Nel dettaglio si tratta di un certificato con capitale garantito al 100% (a scadenza), con partecipazione al 150% ai rialzi e “cap” massimo al 130%. I titoli cui fa riferimento questo interessante certificato con capitale garantito di Leonteq sono A2A, Generali, Intesa Sanpaolo, Saipem, Snam.

Questo certificato, nonostante sia a capitale garantito, offre pertanto un significativo margine di profitto. La scadenza è fissata al 19 gennaio 2024. Non sono previste cedole intermedie, né l’opzione autocallable. Questo certificato a capitale protetto 100% è denominato in dollari ed è quotato sull’Euro TLX.

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Certificati a Capitale Protetto https://www.investire-certificati.it/certificati-a-capitale-protetto/ Sun, 18 Aug 2019 13:52:06 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=210 Cosa sono i Certificati a capitale protetto (o garantito). Guida per capire i certificati a capitale protetto I certificati di investimento a capitale protetto (anche detti certificati a capitale garantito) hanno la caratteristica di offrire agli investitori una protezione totale o in una determinata percentuale del capitale investito. Tendono a tornare particolarmente di moda nelle […]

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Cosa sono i Certificati a capitale protetto (o garantito). Guida per capire i certificati a capitale protetto

I certificati di investimento a capitale protetto (anche detti certificati a capitale garantito) hanno la caratteristica di offrire agli investitori una protezione totale o in una determinata percentuale del capitale investito. Tendono a tornare particolarmente di moda nelle fasi di grandi movimenti ribassisti sui mercati finanziari.

I certificati a capitale protetto sono strumenti finanziari derivati che permettono agli investitori di partecipare ai rialzi del sottostante o dei sottostanti cui fanno riferimento (in maniera proporzionale o fino a una barriera), senza però dover prendere parte ai ribassi dei medesimi. Per avere questo beneficio, l’investitore spesso rinuncia ad una parte dei potenziali rialzi del sottostante, ossia la partecipazione ad un eventuale rialzo avviene in maniera meno che proporzionale, oppure fino ad un livello di “cap”, per compensare il beneficio del capitale protetto offerto dal certificato in questione. Se acquistati sul mercato secondario permettono di definire la performance minima ottenibile dal certificato se mantenuto fino a scadenza.

I certificati di investimento a capitale protetto sono una delle categorie ACEPI in cui sono divisi gli investment certificates. Le categorie in cui sono divisi i certificati a capitale protetto sono: Digital certificates, Equity protection certificates ed Express protection certificates, butterfly e double win.

Chi emette i certificati a capitale protetto?

Ad occuparsi della creazione e della strutturazione dei certificati a capitale protetto sono le società emittenti, generalmente banche o emittenti specializzate appunto nei certificates, che si occupano anche di offrire la liquidità, ponendosi sul book in bid e ask (denaro e lettera) e svolgendo dunque il ruolo di market maker. Sono solitamente negoziati su mercati regolamentati, per il panorama italiano il SeDex di Borsa Italiana o il Cert-X di Euro-TLX. La contrattazione dei certificati a capitale protetto, come quella di ogni certificato quotato sui mercati regolamentati, è simile a quella di un’azione. Fra le societa’ che offrono certificati a capitale protetto troviamo praticamente tutte le principali emittenti, possiamo menzionare BNP, per proseguire con Leonteq, Vontobel, Unicredit e Banca Imi.

Come funzionano i certificati a capitale protetto?

I certificati di investimento a capitale protetto possono offrire una protezione totale del capitale (100% rispetto al valore nominale) oppure parziale (per esempio il 90 o il 95% del valore nominale iniziale). In base alla tipologia di certificato (Digital certificates, Equity protection certificates ed Express protection certificates i principali) cambiano le modalità di funzionamento del prodotto ed il possibile rendimento atteso dall’investitore.

Le scadenze

Con un certificato equity protection l’investitore si troverà di fronte ad alcuni possibili scenari alla scadenza del certificato. Nel caso in cui il sottostante si dovesse trovare ad un valore superiore rispetto a quello dell’osservazione iniziale, il possessore del certificato parteciperà in toto o in parte al profitto realizzato dal sottostante (in base a quanto definito nel prospetto iniziale del certificato), con un rendimento pertanto positivo, determinato dal rendimento percentuale del sottostante moltiplicato per il fattore di partecipazione, ricevendo inoltre il capitale nominale iniziale (100%).

Viceversa, se il sottostante dovesse trovarsi al di sotto del valore iniziale, l’investitore riceverebbe egualmente il capitale iniziale del certificato a capitale protetto oppure, il livello di protezione garantito (per esempio il 95% del valore nominale iniziale).

I certificati digital

I certificati a capitale protetto digital offrono una remunerazione all’investitore tramite un importo digitale (una cedola) che viene pagata al possessore del certificato, solitamente a cadenza annuale se il prezzo dell’attività sottostante del certificato è al di sopra di un prefissato valore (definito valore digital). Alla scadenza l’investitore riceve il capitale nominale e – se il valore del sottostante è al di sopra del valore digital – l’ultima cedola prevista dal contratto del certificato a capitale protetto digital.

Esempio di certificato a capitale protetto

Vediamo un esempio di funzionamento dei certificati a capitale protetto/garantito digital.  Poniamo un certificato (valore di emissione 100 euro) legato all’azione Intesa SanPaolo, con prezzo di fixing iniziale pari a 2 euro ed una durata di 3 anni, con cedola annuale del 7%. Al termine del primo anno avverrà la prima rilevazione intermedia: se il prezzo di osservazione è pari o superiore a 2 euro, l’investitore riceverà una cedola di 7 euro lordi (pari appunto al 7%, come premio del certificato digital). Se il prezzo fosse inferiore ai 2 euro iniziali, il certificato non distribuirà invece alcuna cedola all’investitore.

Lo scenario sarà simile al termine del secondo anno, con il successivo periodo di osservazione: anche in questo caso il certificato a capitale protetto distribuirà l’importo digitale pari a 7 euro lordi se l’azione di Intesa SanPaolo dovesse trovarsi ad un valore pari o superiore ai 2 euro. Al termine del terzo anno il discorso cedolare sarebbe il medesimo, con l’aggiunta della restituzione del valore nominale del certificato (pari al prezzo di emissione di 100 euro). Sostanzialmente l’investitore avrebbe, in questa ipotesi di certificato digital a capitale protetto, un rendimento positivo nel caso di un comportamento positivo dell’azione cui fa rifermento nelle date di osservazione, senza invece dover partecipare agli eventuali ribassi del titolo.

Esistono certificati short a capitale garantito?

I certificati a capitale protetto possono anche essere short, ossia in grado di permettere all’investitore di guadagnare dalle performance ribassiste dell’azione o della materia prima o dell’indice che fungono da sottostante, garantendo tuttavia una protezione totale o parziale del capitale nel caso in cui si muova invece al rialzo. Nel complesso, come facilmente intuibile, i certificati a capitale protetto (o garantito) sono strumenti indicati per un investitore con una bassa propensione al rischio.

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