auto elettriche Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/auto-elettriche/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Tue, 23 Jul 2024 05:56:27 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png auto elettriche Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/tag/auto-elettriche/ 32 32 Un certificato per investire sul settore auto elettriche in borsa https://www.investire-certificati.it/un-certificato-per-investire-sul-settore-auto-elettriche-in-borsa/ Tue, 23 Jul 2024 12:54:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=34117 Come investire sulle auto elettriche in borsa con un margine di protezione anche in caso di ribassi? Una proposta in tal senso arriva da Vontobel, con il certificato ISIN DE000VD8MAM2. Le azioni sottostanti sono quattro grandi nomi del settore auto elettrico americano e cinese: Tesla, Nio, BYD e Rivian Automotive.  Il rendimento potenziale supera il […]

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Come investire sulle auto elettriche in borsa con un margine di protezione anche in caso di ribassi? Una proposta in tal senso arriva da Vontobel, con il certificato ISIN DE000VD8MAM2.

Le azioni sottostanti sono quattro grandi nomi del settore auto elettrico americano e cinese: Tesla, Nio, BYD e Rivian Automotive.  Il rendimento potenziale supera il 20% lordo su base annua, grazie a cedole condizionate mensili dell’1,70%.

Barriere al 55% dei prezzi iniziali

Le barriere sono posizionate al 55% dei prezzi iniziali (tale valore rappresenta sia la barriera capitale che la barriera cedolare). Si incassano quindi i premi mensili a patto che nessuno dei titoli sottostanti perda il 45% o più dai prezzi iniziali. Al tempo stesso si ha la protezione del capitale investito a fronte della medesima soglia del 55%.

Se alla scadenza tutti i titoli si troveranno sopra il 55%, l’investitore riceverà un rimborso pari al 100% più la cedola del periodo e ogni premio portato a memoria. Nel caso in cui uno dei tre titoli si trovi sotto la la barriera, il rimborso sarà pari al valore nominale decurtato della perdita fatta registrare dal worst of del certificato, ossia dal titolo con la peggior performance.

Focus sul settore auto elettriche

Le quattro azioni sottostanti, Tesla, Nio, BYD e Rivian Automotive, sono decisamente volatili. Ciò determina un rendimento cedolare potenziale elevato, appunto del 20,40% su base annua.

Vediamo l’aspetto fondamentale relativo al comparto in cui operano queste aziende. Complessivamente il settore automobilistico cinese è ancora in crescita. Un recente report di KraneShares ha messo in risalto come – nonostante i dazi europei – l’automotive cinese resti ben impostato.

“I veicoli a nuova energia costituiscono una quota pari al 39,50% delle vendite totali” si legge nello studio di Kraneshares “Nonostante si parli di “sovraccapacità” della Cina, la produzione di nuove auto elettriche e ibride è ancora inferiore alle vendite. Con una quota pari a “solo” il 40% delle vendite, i nuovi veicoli hanno ancora una quota di mercato significativa da poter sottrarre ai veicoli con motore a combustione interna o a gas”.

Auto elettriche
Auto elettriche

Lo scenario sembra simile anche negli Stati Uniti, con le azioni di Tesla che dai minimi di pochi mesi fa in area 140 dollari per azione hanno messo a segno un apprezzamento prossimo al 70%, arrivando in area 240 dollari per azione. Segno di una ritrovata fiducia su Tesla.

Discorso diverso per Nio, che dopo il rally del 2021, quando arrivò in piena bolla anche oltre i 60 dollari per azione, è sceso notevolmente e ora sembra essersi assestato fra i 4 ed i 5 dollari, su valori più consoni al suo fair value. Si tratta chiaramente di un titolo molto volatile. In questo caso la barriera è collocata a 2,365 dollari per azione. Il titolo è seguito tramite l’ADR negoziato a Wall Street.

I livelli chiave del certificato codice ISIN DE000VD8MAM2 su auto elettriche

Ecco i prezzi iniziali ed i rispettivi livelli di barriera cedolare e barriera capitale del certificato.

Azione sottostantePrezzo inizialeBarriera CedolaBarriera capitale
Tesla208,27114,5485114,5485
Nio4,32,3652,365
Byd233,4128,37128,37
Rivian Automotive13,947,6677,667

La barriera capitale è osservata soltanto alla scadenza del certificato e non durante l’intera vita del prodotto. Fra gli altri elementi distintivi di questo certificato troviamo la presenza dell’effetto memoria delle cedole.

Un’ultima nota relativa all’opzione del richiamo anticipato. In questo certificato di investimento, l’autocall è presente dal terzo mese di vita in poi (ossia dalla data di rilevazione del 3 ottobre), con soglia di attivazione pari al 100%.

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I rendimenti indicati sono lordi (tassazione 26%) ed il capitale investito è a rischio.

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Previsioni Auto Elettriche https://www.investire-certificati.it/previsioni-auto-elettriche/ Tue, 08 Aug 2023 08:30:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=29003 Previsioni auto elettriche

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Previsioni per il settore delle auto elettriche. Focus e Analisi sulle strategie delle maggiori aziende produttrici di veicoli elettrici e ibridi come Tesla, Nio, Rivian.

Nel 2022 molti titoli azionari del comparto delle auto elettriche hanno perso terreno, in contemporanea con la discesa del NASDAQ. Il 2023 si è aperto con l’indice del settore tecnologico americano in netto rialzo e molti titoli del settore delle auto elettriche sono saliti considerevolmente. Fra questi troviamo Tesla che ha raddoppiato il suo valore da inizio 2023, invece Nio è salita del 50%. Entrambe, in particolare Nio, restano lontane dai massimi.

Dati vendite Auto Elettriche

Dati vendite Auto Elettriche

Come riportato dall’analisi dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) nel corso del 2022 il mercato delle auto elettriche ha ottenuto ottimi risultati riguardanti le vendite. Il tutto nonostante gli scenari macroeconomici non favorevoli. Nel corso del 2022 si è superato il muro dei 10 milioni di auto elettriche vendute e lo scenario prevede un’ulteriore crescita nel 2023.

La Cina continua a guidare il mercato globale, ma anche altrove il mercato è notevolmente positivo. Questo anche grazie alle politiche che tendono a favorire la domanda di auto green, come ad esempio succede nei mercati europei e cinesi.

Quali previsioni per il settore delle auto elettriche?

Un report di KraneShares lascia aperte le porte ad un certo ottimismo, con previsioni decisamente incoraggianti alla luce degli ottimi dati sulle vendite. I fattori che sono evidenziati da questa analisi sono l’inflazione statunitense che inizia a calare, la conferma degli incentivi statali per 4 anni in Cina ed i risultati del secondo semestre 2023 per i principali produttori (sia a livello di consuntivo che di ordini) che sono stati superiori alle aspettative. Infatti, nei primi 5 mesi del 2023 le vendite sono state superiori ai 4 milioni di unità (+32% sul primo trimestre di quest’anno).

Previsioni Settore Auto elettriche

Secondo le previsioni fornite dal Bloomberg New Energy Finance 2023, entro il 2030 il valore di questo mercato raggiungerà quota 8.000 miliardi di dollari e di 56.000 miliardi di dollari entro i 20 anni successivi. La crescita prevista è quindi notevole, come suggerito dal report di KraneShares dove si evidenzia che ci sono 1.4 miliardi di veicoli a combustibili fossili da sostituire. Inoltre, le stime parlano di 40 milioni di veicoli elettrici in circolazione già entro la fine del 2023. Tutti i grandi nomi del comparto autoveicoli si stanno muovendo in qualche modo in questa direzione. Fra di essi anche Ford, Volkswagen e Stellantis, giusto per citarne alcuni.

Tesla e le altre aziende

Le aziende native del settore auto elettriche, come Tesla, BYD, NIO sono riuscite ad ottenere un vantaggio sulle case automobilistiche tradizionali che stanno riscontrando dei ritardi nella progettazione.  Secondo il già citato report di KraneShares tale ritardo difficilmente si riuscirà a colmare nei prossimi 2-3 anni. Questo anche a causa del declino dell’attività legata ai motori a combustione interna, che potrebbe sottrarre risorse necessarie per la transizione. A causa della forte concorrenza Ford ha annunciato di recente il ritiro dalla Cina (il primo mercato globale per le auto elettriche).

Invece le start-up cinesi stanno mostrando segnali positivi. Per la prima volta BYD ha superato Tesla nel 2023 in termini di BEV (Battery Electric Vehicles) prodotti. Questo grazie anche ad un nuovo modello di business che migliora l’efficienza. Alla fine del 2022, Li Auto è diventata profittevole. Questo ha permesso agli investitori di avere maggiore fiducia nel suo management e nella sua strategia focalizzata sui veicoli elettrici ibridi plugin e sulle famiglie. Nel 2023, NIO e Xpeng sono nuovamente alle prese con un rinnovamento del ciclo produttivo. La seconda metà dell’anno sarà fondamentale per dimostrare di essere in grado di raggiungere, nel segmento delle auto premium, i propri obiettivi e i gusti dei consumatori.

Innovazione batterie

Per quanto la ricerca vada avanti, non si sono ancora ottenuti risultati di importanza significativa. Per arrivare a svolte importanti saranno necessari, probabilmente, ancora altri anni di studi. Aspettando una tecnologia delle batterie che aumenti notevolmente la durata dell’autonomia, che potrebbe rivelarsi un acceleratore alle vendite notevole, si sta cercando di aumentare il più possibile il numero delle infrastrutture di ricarica in modo da renderle sempre più disponibili.

Infrastrutture di ricarica per auto elettriche

La questione batterie è fondamentale per il settore delle auto elettriche. Come si può vedere nel grafico, nel corso del 2022, a livello globale sono già installate più di 2,5 milioni di stazioni di ricarica per le auto elettriche. A farla da padrona è ancora una volta la Cina, che possiede ben oltre la metà delle infrastrutture di ricarica del pianeta. Anche l’Europa e gli Stati Uniti registrano una crescita, ma ad un ritmo inferiore rispetto a quello cinese.

grafico numero colonnine ricarica auto elettriche

Da segnalare l’accordo tra Ford, GM, Rivian e Tesla per utilizzare il network di ricarica di Tesla, il più esteso degli Stati Uniti. Alcuni stati e società hanno allo studio programmi e regolamenti per convertire tutte le infrastrutture di ricarica del paese verso lo standard utilizzato da Tesla (NACS).

Prospettive per il settore auto elettriche

Colonnina Ricarica Tesla

Qual è dunque lo scenario generale per il settore delle auto elettriche? Sebbene i veicoli elettrici abbiano subito battute d’arresto a breve termine, le opportunità a lungo termine rimangono evidenti, secondo il report di KraneShares. Ciò in quanto queste società hanno molteplici risorse da utilizzare che potrebbero creare ulteriore valore nel lungo periodo. Ad esempio, l’affermarsi di Tesla come fornitore leader di servizi di ricarica per veicoli elettrici negli Stati Uniti crea un segmento di business completamente nuovo. Quanto vale il comparto delle ricariche per auto elettriche? Secondo alcuni analisti – ha riportato Morgan Stanley – la cifra potrebbe aggirarsi intorno ai 100 miliardi di dollari.

Guida Autonoma

Nei prossimi anni la guida autonoma potrebbe essere un’altra carta vincente anche per il comparto delle auto elettriche. I progressi nella tecnologia autonoma hanno il potenziale per aprire flussi di entrate profittevoli e alimentare la crescita delle aziende del settore EV (auto elettriche).

Infine, qualsiasi innovazione nella tecnologia delle batterie o nella produzione che acceleri la parità di prezzo dei veicoli elettrici rispetto a quelli con motore a combustione interna potrebbe avere un impatto significativo sull’adozione e sulla domanda dei consumatori.

Per approfondire:

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Azioni Rivian https://www.investire-certificati.it/azioni-rivian/ Wed, 24 Nov 2021 20:33:27 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=21534 Rivian è un’azienda americana operativa nel settore delle auto elettriche. Fra i suoi investitori troviamo Amazon. Rivian si è quotata in borsa nel novembre 2021, superando subito i 100 miliardi di dollari. Analisi sulle azioni Rivian. Azioni di Rivian Le azioni di Rivian sono negoziate a Wall Street, sull’indice Nasdaq, con ticker RINV. Rivian si […]

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Rivian è un’azienda americana operativa nel settore delle auto elettriche. Fra i suoi investitori troviamo Amazon. Rivian si è quotata in borsa nel novembre 2021, superando subito i 100 miliardi di dollari. Analisi sulle azioni Rivian.

Azioni di Rivian

Le azioni di Rivian sono negoziate a Wall Street, sull’indice Nasdaq, con ticker RINV. Rivian si è quotata in borsa il 10 novembre 2021, raggiungendo una valutazione di 100 miliardi di dollari già durante il primo giorno di negoziazione di borsa. La capitalizzazione dell’azienda operante nel settore delle auto elettriche è volata fino a superare i 150 miliardi di dollari, per poi tornare nuovamente in area 100 miliardi.

Il titolo azionario naviga in area 120 dollari, con una volatilità ancora sostenuta.

Rivian è quindi l’azienda con la valutazione più alta tra quelle quotate nel 2021, ed ha raggiunto il settimo valore più alto della storia nel processo di quotazione.

Al momento è la seconda società automobilistica americana più valorizzata, seconda solo a Tesla, con una valutazione ben più alta di General Motors, Ford e Lucid, ma anche superiore a Stellantis.

Soltanto Toyota e Volkswagen valgono più di Rivian tra i produttori di automobili “tradizionali”.

Conviene comprare le azioni di Rivian?

Qual è il ruolo di Rivian nel settore delle auto elettriche? E soprattutto, da cosa deriva tutto questo interesse sull’azienda? Proseguiamo addentrandoci nell’analisi aziendale e nella sua breve storia.

Rivian è una società fondata nel 2009 a Plymouth, negli Stati Uniti.

Nel corso degli anni ha ricevuto molti round di finanziamento da parte degli investitori.

Rinvian ha acquisito molta notorietà grazie agli investimenti di Ford e Amazon che ne hanno portato la valutazione oltre i 6 miliardi di dollari prima che avesse prodotto anche un solo veicolo.

Tra 2019 e 2021 le due aziende, supportate da altri investitori, hanno eseguito dei versamenti di capitale nei confronti di Rivian che ammontavano a più di 10 miliardi di dollari. Amazon ha una quota di partecipazione del 20%, mentre Ford del 12%.

Ford aveva anche in programma di lavorare insieme a Rivian per la produzione di auto elettriche, ma sul finire di novembre la partnership Ford – Rivian sembra essere sfumata.

Investire su Rivian e auto elettriche

investire sul settore automobilistico

Rivian ha iniziato a produrre e consegnare i suoi veicoli elettrici soltanto alla fine del terzo trimestre del 2021. I ricavi per Rivian, pertanto, al momento sono ancora bassissimi.

Produce, su una piattaforma di sua proprietà, un suv ed un pick up, che vende con prezzi a partire da circa 70 mila euro.

Inoltre, Rivian sta iniziando a produrre i VAN per la flotta di veicoli elettrici voluta da Amazon. Proprio Amazon alcuni mesi fa ha piazzato un ordine da 100 mila furgoni elettrici con Rivian da soddisfare nei prossimi anni.

Possiede un solo stabilimento produttivo. Il direttivo di Rivian, però, pensa di usare i 15 miliardi di dollari ricavati dalla quotazione in borsa per sviluppare nuovi modelli e soprattutto per creare un nuovo stabilimento produttivo.

La capitalizzazione di borsa di Rivian è senz’altro spropositata se guardiamo ai numeri di bilancio sin qui visti (nel primo semestre 2021 ha perso un miliardo di dollari). Ma le aspettative sono tutte per il futuro e per gli ordini in arrivo da vari clienti, fra cui anche Amazon.

Quali differenze fra Rivian e Tesla?

Tesla ha più modelli, ma Rivian non è soltanto in ritardo da un punto di vista di gamma di veicoli offerti. La società controllata da Elon Musk appare più forte anche a causa della solida esperienza in fatto di realizzazione di batterie, tramite collaborazione con LG e Panasonic. Tesla, inoltre, vanta anche un vasto network di colonnine di ricarica elettrica.

Rivian sopperisce a questa mancanza che tramite collaborazioni con aziende terze. In particolare, ricordiamo la partnership con IG e quella con Panasonic.

Ecco dunque alcuni elementi da conoscere sulla quotazione delle azioni di Rivian in borsa.

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Come Investire su Tesla e Nio? https://www.investire-certificati.it/come-investire-su-tesla-e-nio/ Tue, 06 Jul 2021 15:21:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=14482 Come si può investire su Tesla e Nio con i certificates? Ecco una proposta in arrivo da BNP con il certificato ISIN: NLBNPIT13339 che ha per sottostante le azioni di Tesla, Nio e Varta. Cedole fino al 18%, barriere cedolari decrescenti dal 70 al 30%. Barriera capitale ampia al 50%. Nell’analisi seguente le principali caratteristiche […]

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Come si può investire su Tesla e Nio con i certificates? Ecco una proposta in arrivo da BNP con il certificato ISIN: NLBNPIT13339 che ha per sottostante le azioni di Tesla, Nio e Varta. Cedole fino al 18%, barriere cedolari decrescenti dal 70 al 30%. Barriera capitale ampia al 50%. Nell’analisi seguente le principali caratteristiche di questo prodotto finanziario.

Un certificato per investire su Tesla, Nio e Varta

In questo articolo ci siamo soffermati su un prodotto particolarmente interessante, un investment certificate con cedole che possono arrivare fino al 18% annuo, a fronte di barriere ampie che permettono all’investitore di guadagnare anche nel caso di moderate discese dei tre sottostanti.

Il certificato ha per sottostanti le azioni di Tesla, Nio e Varta, con un focus chiaramente legato al settore delle auto elettriche ed alle batterie.

Dopo i grandi rialzi del 2020, nella prima parte del 2021 le azioni di Tesla e Nio hanno frenato la corsa, anche se il settore delle auto elettriche è ancora seguito con grande interesse dai mercati.

Vediamo i dettagli sul possibile rendimento. In ciascuna data di osservazione mensile il prodotto stacca coupon condizionati pari all’1,50%, con un rendimento massimo che può quindi al 18%.

La barriera a scadenza è particolarmente ampia, risultando posizionata al 50% dei prezzi di osservazione iniziale delle azioni di Tesla, Nio e Varta. Inoltre, grazie al trigger discendente per lo stacco dei coupon, sarebbe sufficiente che a scadenza i tre titoli non abbiano perso oltre il 70% dai prezzi iniziali per incassare tutte le cedole (pari ad un massimo del 54% nei tre anni di vita del certificato).

Dalla sesta data di rilevazione in poi è presente anche il trigger per il richiamo automatico del certificato. In questo caso l’investitore incasserebbe comunque tutte le cedole dovute fino a quel momento ed il rimborso dell’intero valore nominale.

azioni Nio - Tesla
azioni Nio – Tesla

Come funzionano gli step down certificates di BNP Paribas?

Questa emissione fa parte della nuova serie di BNP Paribas di certificates step down. Vediamo alcuni dettagli sul funzionamento di questo prodotto per investire su Tesla, Nio e Varta, simile a quello degli altri step down certificates di BNP Paribas.

La caratteristica centrale è legata al trigger per il pagamento della cedola mensile scende progressivamente nel tempo, sino ad arrivare al 30% alla scadenza del certificato. Nei primi sei mesi di vita del prodotto le cedole sono pagate a patto che nessuno dei sottostanti abbia perso oltre il 30% dai prezzi di osservazione iniziale.

Il trigger per il pagamento delle cedole si abbassa progressivamente del 10% su base semestrale. Pertanto, dal 7° al 12° mese di vita del prodotto, le cedole sono pagate a patto che nessun titolo abbia perso il 40%, per poi passare al 50% e così via. Per incassare le cedole durante l’ultimo anno di vita del prodotto è sufficiente che nessuno dei sottostanti (le azioni di Tesla, Nio e Varta) abbia perso più del 70% dai prezzi iniziali.

Effetto memoria delle cedole

Fra i punti di forza di questi certificates sulle azioni di Tesla, Nio e Varta troviamo anche l’effetto memoria, particolarmente utile in un contesto in cui il trigger per il pagamento delle cedole scende nel tempo

Nel caso in cui un coupon non venisse pagato in una finestra di osservazione cedolare non sarebbe definitivamente perso. Verrebbe invece portato a memoria e successivamente corrisposto all’investitore nel caso in cui si verificassero le condizioni per il pagamento delle cedole. Come detto, però, il trigger per il pagamento delle cedole scende nel tempo, facilitando quindi l’incasso delle stesse.

Caratteristiche del certificato su Tesla, Nio e Varta – ISIN NLBNPIT13339

Ecco le caratteristiche di questo certificato per investire sulle azioni di Tesla, Nio e Varta, due aziende del settore auto elettriche e Varta, che produce batterie, anche per il comparto delle auto elettriche.

  • Codice ISIN: NLBNPIT13339
  • Emittente: BNP Paribas
  • Mercato di Negoziazione: SeDex di Borsa Italiana
  • Sottostanti: azioni di Tesla, Nio e Varta
  • Cedole dei certificates: 1,50% al mese
  • Barriera cedolare: decrescente da 70 al 30%.
  • Barriera capitale: 50% dei prezzi di osservazione iniziale
  • Valore nominale: 100 euro per certificato
  • Opzione quanto: sì, non è presente rischio cambio
  • Effetto memoria: sì
  • Tipologia di barriera: discreta, ossia con osservazione soltanto a scadenza
Avvertenza

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