Investire Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/category/investire/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Wed, 03 Sep 2025 10:06:03 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.3 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png Investire Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/category/investire/ 32 32 Certificates con cedola mensile per investire sulle banche italiane ed europee https://www.investire-certificati.it/certificates-con-cedola-mensile-per-investire-sulle-banche-italiane-ed-europee/ https://www.investire-certificati.it/certificates-con-cedola-mensile-per-investire-sulle-banche-italiane-ed-europee/#respond Wed, 03 Sep 2025 10:05:59 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=38529 Fra i settori più tonici in Borsa troviamo il comparto bancario. Di fatto, una serie di rialzi pressoché generalizzati per tutti i maggiori istituti di credito italiani ed europei. Certo, la performance passata non è mai una indicazione di un rendimento futuro certo, ma è fuori discussione che il comparto banking abbia mostrato nel tempo […]

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Fra i settori più tonici in Borsa troviamo il comparto bancario. Di fatto, una serie di rialzi pressoché generalizzati per tutti i maggiori istituti di credito italiani ed europei. Certo, la performance passata non è mai una indicazione di un rendimento futuro certo, ma è fuori discussione che il comparto banking abbia mostrato nel tempo una certa solidità e resilienza (anche in tema dazi e guerra commerciale).

Per chi volesse puntare su grandi nomi nel mondo bancario italiano ed europeo, troviamo alcuni certificati tematici di Leonteq Securities AG (di seguito “Leonteq”). Vediamo di seguito tre softcallable legati a singoli titoli (evitando quindi il rischio dei panieri su più titoli), che hanno per sottostanti rispettivamente le azioni di Bper Banca, Unicredit e Commerzbank.

Investire sulle azioni di Bper Banca

Con il certificato ISIN CH1467591728 si investe, seppur indirettamente, sulle azioni di Bper Banca. Il certificato ha una barriera ampia, collocata al 55% del prezzo di osservazione iniziale e prevede cedole mensili dello 0,833% lordo, per un rendimento che può quindi arrivare fino al 10% lordo su base annua. Il titolo al momento naviga intorno ai 9 euro, a fronte di una barriera collocata pochi centesimi sopra i 5 euro.

Focus sulle azioni di Unicredit

Unicredit in Borsa

Il funzionamento del certificato ISIN CH1467591124 è il medesimo rispetto al precedente, con le azioni di Unicredit per sottostante, ma la barriera è posizionata al 60% del prezzo iniziale. Questo sia per l’incasso delle cedole, che per la protezione del capitale.

Anche in questo caso i coupon condizionati sono pagati su base mensile ed hanno un importo dello 0,833% lordo mensile, con un rendimento che può arrivare fino al 10% lordo su base annua.

Un certificato sulle azioni di Commerzbank

Ci spostiamo sulla Borsa di Francoforte, ma restiamo in tema risiko bancario, passando alle azioni di Commerzbank. Con il certificato ISIN CH1467592478 la barriera è ancora più profonda, in quanto posizionata al 50% del prezzo di osservazione iniziale. Nonostante ciò, le cedole condizionate sono più elevate, arrivando all’1% lordo su base mensile, per un rendimento fino al 12% lordo annuo. Da notare, infine, come il certificato quota a sconto di circa 5 punti percentuali, aumentando quindi il rendimento potenziale del prodotto.

AzioneStrike InizialeBarriera %Barriera capitaleBarriera cedole
Bper Banca9,1255%5,0165,016
Unicredit Bank69,4960%41,69441,694
Commerzbank36,9550%18,47518,475

Certificates softcallable

Come già detto, i tre prodotti qui esaminati sono softcallable. Si tratta di certificates dove l’opzione del richiamo anticipato non è condizionata a livelli di prezzo predeterminati, ma è in capo all’emittente, appunto Leonteq. Nel caso in cui gli investment certificates siano richiamati anticipatamente l’investitore incasserà il premio (cedola) del periodo, con effetto memoria, e riceverà il rimborso dell’intero valore nominale (pari a mille euro in tutti e tre i certificates).

In tutti e tre i prodotti il richiamo anticipato può essere richiesto soltanto a partire dal prossimo dicembre 2025 in poi, su base mensile fino a luglio 2028.

La liquidità è agevolata da Leonteq. L’emittente, infatti, sarà presente sul book di negoziazione con un ampio numero di proposte in denaro e vendita al fine di agevolare acquisti e vendite di questi prodotti finanziari.

Questo documento è a solo scopo promozionale e non costituisce ricerca o consulenza all’investimento. Non costituisce neppure una raccomandazione per l’acquisto di strumenti finanziari né un’offerta o una sollecitazione di un’offerta Tutti i rendimenti indicati sono lordi. Al momento dell’emissione, per i redditi derivanti dai certificates è prevista una tassazione al 26%. Gli strumenti finanziari descritti non sono prodotti semplici e il loro funzionamento può essere di difficile comprensione. I certificates sono anche soggetti al rischio emittente.

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Un certificato per investire sulle azioni di Commerzbank https://www.investire-certificati.it/un-certificato-per-investire-sulle-azioni-di-commerzbank/ https://www.investire-certificati.it/un-certificato-per-investire-sulle-azioni-di-commerzbank/#respond Tue, 02 Sep 2025 11:02:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=38510 Focus sulla banca tedesca Commerzbank con il certificato XS3103240191 Arriva da Barclays un’emissione che ha per sottostante unico il titolo azionario Commerzbank. Il certificato prevede una barriera capitale e cedolare al 65%, offrendo cedole condizionate del 2,57% su base trimestrale. Il rendimento può quindi arrivare fino al 10,28% lordo su base annua. Il prodotto è […]

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Focus sulla banca tedesca Commerzbank con il certificato XS3103240191

Arriva da Barclays un’emissione che ha per sottostante unico il titolo azionario Commerzbank. Il certificato prevede una barriera capitale e cedolare al 65%, offrendo cedole condizionate del 2,57% su base trimestrale. Il rendimento può quindi arrivare fino al 10,28% lordo su base annua.

Il prodotto è indicato per chi si attende movimenti moderatamente rialzisti, laterali o moderatamente ribassisti da parte delle azioni di Commerzbank, con una protezione fino a eventuali ribassi del 35%.

Con questo certificato si incassano cedole anche a fronte di leggeri ribassi (come 10-20-30%), mentre i premi non sono erogati se il calo supera il 35%. È però presente l’effetto memoria che permette di recuperare eventuali cedole non incassate qualora entro scadenza il titolo torni sopra barriera cedolare in una delle varie finestre cedolari.

Investimento con scadenza massima 2030

La vita massima del certificato è pari a cinque anni. Dalla quarta finestra cedolare in poi è presente l’opzione del richiamo anticipato. La soglia che potrebbe determinare l’attivazione dell’autocall è fissa al 100% per tutta la vita di questo derivato strutturato da Barclays Bank.

Alla scadenza l’investitore riceve il rimborso del valore nominale e il pagamento di tutte le cedole dovute a patto che le azioni di Commerzbank si trovino ad almeno il 65% dei prezzi iniziali. Viceversa, si avrà un rimborso pari a 100 euro (valore nominale) decurtato della perdita segnata dal titolo della Banca tedesca.

Azioni Commerzbank

Commerzbank è una delle principali banche commerciali tedesche, con sede a Francoforte. In questi ultimi mesi Commerzbank è stata al centro dei mercati per la crescente partecipazione di Unicredit, arrivata oltre il 25%. Insomma, uno dei titoli che possiamo inserire a pieno titolo nel risiko bancario europeo.

Le azioni, quotate sul Dax, sono salite notevolmente in questi mesi, con il titolo che ha una performance a dodici mesi che supera il 140%. La capitalizzazione di Commerbank di circa 37 miliardi di euro, con un price-earning ratio in area 16.

Grafico Azioni Commerzbank

Chiudiamo con il grafico di Commerzbank. Il prezzo di osservazione iniziale (fixing) sarà fissato il 5 settembre prossimo. Da qui saranno calcolate le barriere cedolari e capitale, entrambe al 65%.

grafico commerzbank

Messaggio promozionale – I certificati sono prodotti complessi. Il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%Verificare di aver compreso il funzionamento dei certificati e i rischi associati all’investimento.

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Certificates per investire sulla tecnologia americana https://www.investire-certificati.it/certificates-per-investire-sulla-tecnologia-americana/ Wed, 27 Aug 2025 13:14:40 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=38442 Il NASDAQ, l’indice chiave per la tecnologia americana, è stato protagonista di un importante rally in questi ultimi mesi, che lo hanno riportato ad aggiornare i massimi storici. A trascinare il rally azionario è stato il settore dell’intelligenza artificiale. Palantir, Super Micro Computer e MP Materials sono le tre azioni sottostanti del certificato ISIN XS3100490260. […]

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Il NASDAQ, l’indice chiave per la tecnologia americana, è stato protagonista di un importante rally in questi ultimi mesi, che lo hanno riportato ad aggiornare i massimi storici. A trascinare il rally azionario è stato il settore dell’intelligenza artificiale.

Palantir, Super Micro Computer e MP Materials sono le tre azioni sottostanti del certificato ISIN XS3100490260. Tre titoli reduci da importanti rialzi, ma anche legati al settore intelligenza artificiale. Operativamente si tratta di un prodotto, emesso da Barclays Bank su Borsa Italiana, che paga cedole fino al 20% annuo, corrisposte tramite coupon mensili dell’1,67% lordo. Un rendimento potenziale senz’altro ricco, che rispecchia tre sottostanti volatili e barriere al 60% (sia per l’incasso delle cedole che per la protezione del capitale).

Investimento scadenza 2030 ed autocall

La scadenza è a cinque anni, con rilevazione finale in data 26 agosto 2030 e rimborso una settimana più tardi (salvo modifiche delle date dovute al calendario di borsa o a chiusure straordinarie). A partire dalla fine del primo anno di anno di vita del certificato è presente l’autocall, ossia l’opzione del richiamo anticipato. Nel caso le tre azioni si trovassero sopra i prezzi iniziali il prodotto sarebbe automaticamente richiamato, non prima – però – di aver pagato l’ultima cedola, con effetto memoria, ed aver rimborsato il valore nominale, pari a 100 euro per certificato.

Grazie alla presenza dell’effetto memoria è possibile recuperare eventuali cedole precedentemente non incassate qualora i tre sottostanti si trovassero nuovamente sopra barriera in una successiva finestra di rilevazione cedolare.

Rischio di cambio coperto

Con questo certificato si investe su tre azioni americane, senza però esporsi al rischio di cambio (euro – dollaro). Infatti, anche se le azioni di Palantir, Super Micro Computer e MP Materials sono quotate a Wall Street, con denominazione in dollari americani, il certificato emesso da Barclays è quotato in euro ed è presente l’opzione quanto.

Le azioni sottostanti di questo certificato sulla tecnologia americana

Palantir Technologies

mercato dei cambi euro dollaro

Palantir è tornata a salire con forza nel 2025: si tratta di un’azienda specializzata in software per l’analisi avanzata dei dati, con una forte presenza nel settore governativo e della difesa. Fondata nel 2003, è nota per le piattaforme Gotham e Foundry, utilizzate rispettivamente da agenzie pubbliche e aziende private. Quotata al NASDAQ con il ticker PLTR, Palantir ha una capitalizzazione di mercato di circa 380 miliardi di dollari. L’azione Palantir ha senz’altro beneficiato dell’interesse crescente per l’intelligenza artificiale.

Super Micro Computer

Super Micro Computer è un produttore di server e soluzioni IT ad alte prestazioni. L’azienda ha una capitalizzazione di borsa di oltre 25 miliardi di dollari. La società californiana è diventata centrale nello sviluppo di infrastrutture per l’intelligenza artificiale, grazie ai suoi sistemi ottimizzati per GPU come quelle di NVIDIA. Il titolo SMCI, quotato al NASDAQ, ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni, ma ha anche subito correzioni di mercato. È considerato un titolo ad alto potenziale, ma non va dimenticata l’elevata volatilità, come dal resto presente anche negli altri due titoli di questo paniere.

MP Materials

MP Materials è il principale produttore statunitense di terre rare, uno dei colli di bottiglia nell’economia moderna. Infatti, le terre rare sono elementi fondamentali per tecnologie come veicoli elettrici, turbine e dispositivi elettronici. Gestisce la miniera Mountain Pass in California, l’unica operativa su larga scala negli Stati Uniti. Quotata al NYSE con il simbolo MP, l’azione MP Materials ha quadruplicato il suo valore da inizio anno, passando da 3 a 12 miliardi di dollari. L’azienda ha beneficiato di incentivi governativi e collaborazioni strategiche.

Messaggio promozionale. Tutti i rendimenti indicati sono lordi. Tassazione al 26%. I certificati sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. Valutare di aver compreso il rischio di perdita presente nell’investimento

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Investire su Bper Banca con cedole fino al 9% annuo lordo https://www.investire-certificati.it/investire-su-bper-banca-con-cedole-fino-al-9-annuo-lordo/ Mon, 25 Aug 2025 08:36:43 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=38408 Come investire su Bper Banca con i certificati di investimento quotati su Borsa Italiana? Il titolo bancario è il sottostante di numerosi prodotti finanziari. Se ci focalizziamo sulle emissioni estive di Barclays Bank troviamo un certificato che ha per sottostante unico l’azione Bper Banca. Il prodotto, con ISIN XS3084669491, paga cedole trimestrali condizionate del 2,25%, […]

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Come investire su Bper Banca con i certificati di investimento quotati su Borsa Italiana? Il titolo bancario è il sottostante di numerosi prodotti finanziari. Se ci focalizziamo sulle emissioni estive di Barclays Bank troviamo un certificato che ha per sottostante unico l’azione Bper Banca. Il prodotto, con ISIN XS3084669491, paga cedole trimestrali condizionate del 2,25%, per un rendimento che può quindi arrivare fino al 9% lordo su base annua.

Per incassare i premi è condizione necessaria che il titolo azionario di Bper, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, non perda oltre il 35% dal prezzo di osservazione iniziale, pari a 9,068 euro. La barriera per l’incasso dei premi – equivalente a quella per la protezione del capitale – è posizionata a 5,8962 euro.

Focus sulle azioni di Bper Banca

Troviamo fra gli elementi chiave del certificato l’effetto memoria delle cedole ed una barriera capitale con osservazione soltanto a scadenza, nell’agosto 2028. Questo derivato strutturato da Barclays è indicato per chi si attende che il rally del comparto finanziario possa continuare o quantomeno non si attende discese superiori al 35% dai prezzi iniziali per le azioni di Bper Banca.

Alla scadenza, infatti, si otterrà un profitto a patto che il titolo bancario non si trovi sotto il 65% dei prezzi di osservazione iniziale. In questo caso si incasseranno tutte le cedole previste (9% lordo annuo per tre anni) e si otterrà il rimborso dell’intero valore nominale, pari a cento euro per certificato. Viceversa, se alla scadenza le azioni di Bper Banca si troveranno sotto barriera il certificato rimborserà un importo pari al valore nominale decurtato della perdita fatta registrare dal worst of.

Il grafico del titolo azionario Bper Banca a Piazza Affari

Chiudiamo con un grafico delle azioni di Bper Banca. Si vede chiaramente il solido trend rialzista di questi ultimi anni, con gli investitori che hanno comprato a mani basse il titolo bancario. Il risiko delle banche certamente spinge gli acquisti, ma pesano anche – anzi soprattutto – i solidi bilanci, con ricavi e utili da record. Il trend positivo, infatti, riguarda anche quasi tutte le altre grandi banche italiane ed europee.

grafico azioni bper banca

Messaggio promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. i certificati di investimento sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.

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Come investire sulle aziende che puntano sul Bitcoin? https://www.investire-certificati.it/come-investire-sulle-aziende-che-puntano-sul-bitcoin/ Thu, 21 Aug 2025 14:13:30 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=38397 Da Vontobel un certificato per investire sulle società che comprano Bitcoin Come investire sul bitcoin senza acquistare direttamente la criptovaluta? Un’interessante proposta arriva da Vontobel, che ha emesso un certificato tracker open end – ossia senza una scadenza prefissata – che replica il Solactive Bitcoin Holder Index. Di fatto, un indice che replica l’andamento di […]

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Da Vontobel un certificato per investire sulle società che comprano Bitcoin

Come investire sul bitcoin senza acquistare direttamente la criptovaluta? Un’interessante proposta arriva da Vontobel, che ha emesso un certificato tracker open end – ossia senza una scadenza prefissata – che replica il Solactive Bitcoin Holder Index. Di fatto, un indice che replica l’andamento di un paniere scelto di aziende che hanno scelto di detenere il bitcoin come asset strategico.

Il certificato ha codice ISIN DE000VK934M7 ed è negoziabile su Borsa Italiana con i tradizionali orari dell’exchange. La liquidità è garantita da Vontobel, emittente di questo innovativo prodotto. Da notare come, trattandosi di un certificato, un eventuale profitto derivante da vendita ad un prezzo superiore a quello di acquisto potrà servire a compensare minusvalenze presenti nello zainetto fiscale, qualora vi siano.

Investire su aziende che detengono bitcoin

Come funziona questo indice legato al bitcoin? Il concetto di indice del Solactive Bitcoin Holder Index parte dal fatto che le aziende che investono in bitcoin e criptovalute avranno una performance che in qualche maniera rispecchierà l’andamento delle stesse.

Un esempio fra tutti può essere quello di Microstrategy, azienda che detiene oltre mezzo milione di Bitcoin, circa il 3% del totale globale. Le criptovalute – stando ai dati attuali – sono state acquistate ad un prezzo medio di circa 66.000 dollari, generando quindi un importante plusvalenza, almeno in linea teorica, per Microstrategy, che si rispecchia anche nel valore dell’azione in borsa.

Ci troviamo in un’epoca in cui l’interesse del mondo finanziario ed istituzionale per le criptovalute è cresciuto notevolmente. Il tutto, poi, sembra essere accelerato dalle mosse degli Stati Uniti, con il bitcoin che potrebbe entrare nelle riserve della Federal Reserve con altre criptovalute. Una serie di news che ha spinto il prezzo del bitcoin a nuovi record.

Un indice di Solactive sul mondo delle criptovalute

Investire sul Bitcoin
Investire sul Bitcoin e sulle aziende che comprano criptovalute

L’indice include un massimo ditrenta società con partecipazioni significative in Bitcoin (devono detenere almeno un Bitcoin). Le azioni delle aziende incluse sono poi pesate in base al rapporto tra le loro partecipazioni in Bitcoin e la rispettiva capitalizzazione di mercato. In questo modo si garantisce che i Bitcoin abbiano una rilevanza strategica per la società rispetto alla sua capitalizzazione di mercato.

Ogni azienda inserita nell’indice Solactive Bitcoin avrà un peso fra lo 0,5% (minimo) ed i 15% (massimo), con eventuali adeguamenti su base semestrale. Da notare come le commissioni di gestione non risultino elevate, in quanto pari all’1%.

Le azioni dell’indice Solactive sul Bitcoin

Ecco di seguito la composizione originaria dell’indice seguito dal certificato tracker emesso da Vontobel con ISIN DE000VK934M7. Quella aggiornata è reperibile sul sito dell’emittente, nella pagina dedicata al prodotto.

Indice Solactive Bitcoin

Chiudiamo con il tradizionale disclaimer. I certificates sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. Nel caso di discese del bitcoin e delle azioni in questione l’investitore sarebbe esposto ad una perdita. Vale poi la pena ricordare come eventuali rendimenti siano lordi, tassazione al 26%.

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Investire sulle banche con il certificato ISIN IT0006770082 https://www.investire-certificati.it/investire-sulle-banche-con-il-certificato-isin-it0006770082/ Wed, 20 Aug 2025 13:13:58 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=38382 Focus sulle banche europee con un nuovo certificato di Marex con ISIN IT0006770082. Le azioni sottostanti sono Commerzbank, Unicredit, Société Generale e BBVA, con barriere al 40%. L’investitore è quindi protetto fino a cali del 60& da parte delle quattro azioni bancarie, con il tradizionale meccanismo del worst of. Decisamente interessante il flusso cedolare potenziale, […]

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Focus sulle banche europee con un nuovo certificato di Marex con ISIN IT0006770082. Le azioni sottostanti sono Commerzbank, Unicredit, Société Generale e BBVA, con barriere al 40%. L’investitore è quindi protetto fino a cali del 60& da parte delle quattro azioni bancarie, con il tradizionale meccanismo del worst of.

Decisamente interessante il flusso cedolare potenziale, con un rendimento che può arrivare fino al 16% annuo, grazie a premi mensili dell’1,334% lordo (con effetto memoria). Anche la barriera cedolare, così come quella capitale, è al 40% dei prezzi iniziali.

ISIN IT0006770082  – Autocall possibile dal terzo mese in poi

La vita massima del certificato è pari a 33 mesi, con scadenza a fine maggio 2028. A partire da ottobre 2025 è presente l’opzione del richiamo anticipato. La soglia di attivazione è dapprima posizionata al 100%, poi decrescente dell’1% al mese. Il certificato IT0006770082 si acquista fino a venerdì 22 agosto ad un prezzo di mille euro (valore nominale). I valori di fixing saranno quelli del closing di venerdì 22 agosto 2025.

Scheda del certificato sulle banche europee

Codice ISINIT0006770082
EmittenteMarex Financial
Basket Worst OfCommerzbank AG (CBK GY)
UniCredit SpA (UCG IM)
Societe Generale SA(GLE FP)
BBVA SA(BBVA SQ)
Data di Fixing Iniziale22 agosto 2025
Data di Fixing Finale22 maggio 2028
Data di Scadenza31 maggio 2028
AutocallSi
FrequenzaMensile
Prima data di autocall22 ottobre 2025
Barriera di Autocall100% con step down dell’1% al mese
Effetto memoria
Barriera Cedola40%
Cedola mensile1,334% (16,01% p.a.)
Barriera Capitale40%

I certificati di investimento sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. Tutti i rendimenti indicati sono lordi. Tassazione al 26%.

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Investire sul settore bancario con Marex https://www.investire-certificati.it/investire-sul-settore-bancario-con-marex/ Tue, 12 Aug 2025 09:49:08 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=38331 Come posso ottenere un rendimento periodico investendo nel settore bancario, anche se i mercati attraversano momenti di volatilità? Come recuperare le cedole non pagate in passato, se le condizioni tornano favorevoli? Ed ancora, come investire con una protezione condizionata del capitale, limitando il rischio di perdita a scadenza? Per rispondere a queste domande, Marex ha […]

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Come posso ottenere un rendimento periodico investendo nel settore bancario, anche se i mercati attraversano momenti di volatilità? Come recuperare le cedole non pagate in passato, se le condizioni tornano favorevoli? Ed ancora, come investire con una protezione condizionata del capitale, limitando il rischio di perdita a scadenza?

Per rispondere a queste domande, Marex ha recentemente ampliato la propria offerta di soluzioni di investimento con l’emissione di un certificato a capitale condizionatamente protetto (ISIN IT0006770017), pensato per offrire rendimento, a fronte di barriere relativamente distanti sia per l’incasso delle cedole che per la protezione del capitale. Questa soluzione finanziaria, quotata da pochi giorni sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana, è basata su quattro sottostanti di primaria importanza nel settore bancario europeo.
Vediamo nello specifico il funzionamento e le caratteristiche di questo prodotto, che al momento ha un prezzo inferiore ai mille euro.

Come funziona il certificato per investire sulle banche?

investire sulle banche

Il certificato Phoenix Memory Autocall offre una cedola condizionata dello 0,75% mensile (9% annuo). A ogni osservazione mensile, se il sottostante con la performance peggiore si mantiene al di sopra della barriera cedolare (pari al 55% del livello iniziale), la cedola viene riconosciuta all’investitore. Qualora la condizione non sia soddisfatta, grazie all’effetto memoria, sarà possibile recuperare tutte le cedole non erogate in occasione della prima osservazione utile in cui la barriera viene superata.
Il prodotto prevede la possibilità di rimborso anticipato (autocall) a partire dal 30 gennaio 2026. La soglia che attiva la scadenza anticipata automatica si riduce dell’1% a ogni rilevazione mensile, fino a raggiungere il 58%. Ad ogni osservazione, se il sottostante peggiore supera la barriera di rimborso anticipato, il certificato viene richiamato e l’investitore riceve il valore nominale. In caso contrario, il prodotto continua, potenzialmente fino alla sua naturale scadenza fissata al 30/07/2029.

Scadenza: quali scenari per l’investitore?

Analizziamo ora cosa accade alla data di scadenza del certificato, qualora non si sia verificato il rimborso anticipato:

  1. Rimborso totale più premi: se tutti i sottostanti si trovano a un livello pari o superiore alla barriera capitale (55% del livello iniziale), l’investitore riceve il valore nominale del certificato (1.000 euro). Inoltre, viene corrisposta la cedola relativa all’ultimo periodo e tutte le eventuali cedole accumulate tramite effetto memoria.
  2. Rimborso legato alla performance negativa: se almeno uno dei sottostanti si trova al di sotto della barriera capitale, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante con la peggiore performance. In questo caso il rimborso sarà inferiore al valore nominale e comporterà una perdita del capitale investito.

Quali sono i titoli bancari sottostanti?

Il certificato di investimento proposto si distingue per la solidità e la diversificazione dei suoi sottostanti, selezionati tra le principali istituzioni bancarie europee. Ciascuna di queste banche rappresenta un punto di riferimento nel proprio mercato di appartenenza e, grazie a una presenza internazionale consolidata, contribuisce a rendere il prodotto finanziario robusto e versatile.

  • BNP Paribas (BNP FP): offre un ventaglio completo di servizi finanziari a privati e aziende in Europa e nel mondo.
  • Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA SQ): banca spagnola che combina tradizione e innovazione, con attività che spaziano dal credito al consumo alla gestione patrimoniale in Europa, America e Asia.
  • UniCredit (UCG IM): Banca chiave in ambito europeo, attiva in tutto il mondo con servizi che vanno dalla banca commerciale all’investment banking.
  • Commerzbank: offre soluzioni bancarie e di gestione patrimoniale a livello internazionale ed è interessata al risiko bancario, visto l’interesse di UniCredit.

Livelli di prezzo delle azioni bancarie europee

AzioneCommerzbankUniCreditBBVABNP Paribas
Livello Iniziale79,07 €13,56 €64,16 €31,67 €
Livello Barriera Cedola43,4885 €7,458 €35,288 €17,4185 €
Livello Barriera Capitale43,4885 €7,458 €35,288 €17,4185 €

Al momento di scrivere, il certificato viene venduto ad un prezzo di poco sotto rispetto al suo valore nominale di 1000€ e questo permette di avere un rendimento potenziale leggermente superiore al 9% annuo.

Dalla sua emissione del 30 luglio i 4 sottostanti stanno avendo performance positive con incrementi di valori del titolo dal 3% di BNP fino al 18% di BBVA. Pertanto, la barriera capitale e quella cedolare sono ancora più distanti.

Messaggio promozionale – Questo articolo è realizzato a fine informativo. Non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. I certificates sono prodotti complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.

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Azioni Kering – Conviene investire? https://www.investire-certificati.it/azioni-kering-conviene-investire/ Wed, 23 Jul 2025 14:15:58 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=38077 Focus sulle azioni di Kering. Dopo il calo del 2024 ed inizio 2025 si vedono segnali di ripresa. Conviene investire ora? Focus sui certificates di Banco BPM che hanno per sottostante l’azione dell’azienda guidata da François Pinault. Lusso e azioni Kering Il settore del lusso è stato uno dei più penalizzati nel 2024, con forti […]

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Focus sulle azioni di Kering. Dopo il calo del 2024 ed inizio 2025 si vedono segnali di ripresa. Conviene investire ora? Focus sui certificates di Banco BPM che hanno per sottostante l’azione dell’azienda guidata da François Pinault.

Lusso e azioni Kering

Il settore del lusso è stato uno dei più penalizzati nel 2024, con forti ribassi per molti grandi titoli del comparto. Ma lo scenario potrebbe cambiare nei prossimi mesi, soprattutto se la guerra dei dazi arrivasse ad una conclusione positiva. Fra i titoli che hanno registrato i cali più significativi troviamo Kering, uno dei grandi nomi del settore lusso. Un colosso che controlla – fra gli altri – Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni e Pomellato.

Numeri alla mano, l’azione Kering nella primavera 2024 valeva circa 400 euro, mentre dopo l’annuncio dei dazi Kering è arrivata a valerne meno di 150. Il titolo, però, sembra aver costruito una solida base di supporto e nelle ultime settimane è risalito oltre quota 200 euro.

Quali certificates per investire sulle azioni di Kering?

Lusso

L’offerta di Banco BPM è ampia in tal senso, con un ventaglio di prodotti che permettono agli investitori di scegliere il certificato più adatto alle proprie esigenze. Ecco di seguito alcune opportunità di investimento.

Per esempio, ISIN IT0005640120 prevede 12 premi mensili fissi dello 0,72% (di cui 8 ancora da staccare), seguiti da 24 condizionati ad una barriera del 60%, pari a 134,12 euro. Un rendimento cedolare potenziale che supera l’8,50% annuo, ampliato dal prezzo spot del certificato, al momento a sconto di oltre 3 euro, pertanto sotto quota 97 euro. In sintesi, un certificato su un solo sottostante – con una barriera ampia ed otre 5 punti percentuali di cedole fisse nei prossimi mesi – che offre un rendimento potenziale vicino al 10% annuo lordo.

Barriera leggermente più alta, in area 143 euro per azione, con il certificato ISIN IT0005617847. Il prodotto naviga ampiamente a sconto, in area 95 euro, con il plus di una cedola del 2% in arrivo nei prossimi giorni.

Cedole fisse, cedole condizionate

Sempre sulle azioni di Kering troviamo anche il certificato ISIN IT0005622425. In questo caso le cedole mensili sono fisse fino alla scadenza (fra oltre due anni) ed hanno un importo dello 0,54% lordo su base mensile. Decisamente ampia la barriera, posizionata a 125,07 euro per le azioni di Kering, su valori al momento distanti oltre il 40% dal prezzo spot. Nonostante ciò, il certificato naviga a sconto di oltre tre punti percentuali, aumentando quindi il rendimento potenziale del prodotto.

Naviga ampiamente sopra la pari ISIN IT0005647778, sempre sulle azioni di Kering. Attenzione, però: il prodotto prevede come minimo l’incasso di altre 10 cedole pari allo 0,95% mensile lordo prima di un eventuale richiamo anticipato. Barriera vicina al 50% sui valori attuali, sotto i 111 euro per azione.

Da notare che – se il certificato non venisse richiamato dopo un ano – sarebbero garantite anche le cedole del secondo anno di vita (per un altro rendimento potenziale dell’11,40% annuo), mentre sarebbero condizionate quelle del terzo anno di vita del certificato. Ecco di seguito un focus su questa emissione che prevede fino a 24 cedole fisse.

Certificates su azioni Kering con capitale condizionatamente protetto

Tutti i certificates sono con barriera discreta e distante ancora almeno 30 punti percentuale. Permettono quindi all’investitore di ottenere un profitto sia in caso di movimenti laterali o rialzisti, che se vi fossero altri moderati cali, a patto che a barriera la barriera non sia infranta. Soltanto in quest’ultimo caso si perderebbe la protezione del capitale, con un rimborso inferiore al valore nominale (100 euro per certificato) ed una perdita.

Messaggio promozionale – Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo consulenza finanziaria o sollecito all’investimento in borsa. Gli investment certificates sono prodotti finanziari complessi ed espongono l’investitore a un rischio di perdita sostanziale del capitale. I rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.

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Ethereum: nuova corsa verso i massimi? https://www.investire-certificati.it/ethereum-e-iniziata-una-nuova-corsa-verso-i-massimi-criptovalute-bitcoin/ Wed, 23 Jul 2025 09:47:43 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=38058 Il valore della valuta nativa della blockchain Ethereum ha superato i 3.700 dollari, spinto da una nuova ondata di domanda legata agli ETF e conferma la forte ripresa nel secondo trimestre 2025 capace di annullare le perdite del primo trimestre e aumentando di circa il 175% rispetto ai minimi di aprile. Decisive le prossime sedute […]

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Il valore della valuta nativa della blockchain Ethereum ha superato i 3.700 dollari, spinto da una nuova ondata di domanda legata agli ETF e conferma la forte ripresa nel secondo trimestre 2025 capace di annullare le perdite del primo trimestre e aumentando di circa il 175% rispetto ai minimi di aprile.

Decisive le prossime sedute di borsa per vedere se la moneta digitale della seconda blockchain più importante al mondo sarà in grado di sfondare la soglia dei 4.000 dollari e riprendere così la sua corsa verso il suo massimo storico. Un massimo raggiunto ormai quasi 4 anni fa, il 10 novembre 2021, non lontano dai 5.000 dollari.

Bitcoin: moneta digitale. Ethereum: per la finanza decentralizzata

Bitcoin nasce nel 2008. L’idea è di uno sviluppatore informatico anonimo, noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Il suo scopo principale? Creare una valuta digitale decentralizzata, pensata come riserva di valore e mezzo di pagamento alternativo alle valute tradizionali. Tutto questo, svincolato dal controllo di governi e istituzioni finanziarie.

Ethereum diventa operativa nel 2015, grazie a Vitalik Buterin. L’approccio è molto diverso. Anche Ethereum usa la tecnologia blockchain, ma nasce come piattaforma programmabile. Serve per ospitare smart contract: contratti digitali auto-esecutivi che rispettano regole prestabilite, senza intermediari. Inoltre, permette applicazioni decentralizzate (dApp) distribuite tra molti partecipanti. Così, Ethereum diventa un’infrastruttura centrale per la finanza decentralizzata (DeFi) e il web3. Offre agli sviluppatori la possibilità di creare servizi innovativi, che vanno oltre il semplice trasferimento di denaro.

Due modi diversi per decentralizzare

Un’altra differenza fondamentale riguarda il meccanismo di consenso delle due reti.
Bitcoin usa ancora oggi il sistema Proof of Work (PoW). I “miner” devono risolvere problemi matematici e consumano molta energia per validare le transazioni e creare nuovi blocchi.

Ethereum, invece, dal 2022 ha abbandonato il Proof of Work e adottato il Proof of Stake (PoS). Qui la sicurezza e la validazione sono affidate ai “validatori”, che bloccano una certa quantità di Ether come garanzia. Il processo diventa così più efficiente dal punto di vista energetico e accessibile a più persone.
Questa evoluzione mostra l’approccio innovativo di Ethereum e la sua attenzione alla sostenibilità, rendendola diversa da Bitcoin.

Ethereum non è una moneta, Ether sì

Spesso nel linguaggio comune si utilizza il termine Ethereum per riferirsi alla criptovaluta, ma questa è una semplificazione impropria. Ethereum, infatti, è il nome della piattaforma decentralizzata basata su blockchain.

La vera moneta digitale utilizzata all’interno di questa piattaforma si chiama Ether (simbolo ETH). Ether funge da mezzo di scambio per pagare le transazioni e le commissioni (gas) necessarie al funzionamento della rete.

10 anni di Ethereum

Il 30 luglio 2025, Ethereum raggiungerà la sua prima decade. Per celebrare questa pietra miliare, ha creato una torcia digitale simbolica sotto forma di NFT (non fungible token), dedicata alla comunità e alla crescita della piattaforma.

La torcia passerà ogni giorno da un wallet all’altro, tra figure importanti dell’ecosistema Ethereum, fino a essere simbolicamente “bruciata” il giorno del decimo compleanno. Il primo a riceverla nel suo portafoglio digitale è stato Joseph Lubin, cofondatore di Ethereum.

Investire in criptovalute: il ruolo della volatilità

Ethereum

La volatilità di Ethereum e Bitcoin, come delle altre criptovalute, è molto alta. I loro prezzi possono subire forti oscillazioni in poco tempo, sia al rialzo che al ribasso.

Questo rende le criptovalute strumenti interessanti ma anche rischiosi per gli investitori meno esperti. I risparmiatori devono essere consapevoli di questi movimenti e valutare attentamente il proprio profilo di rischio prima di entrare nel mercato. Le criptovalute hanno una volatilità mediamente 3-5 volte superiore rispetto ai titoli azionari, agli indici di borsa e ai beni rifugio come oro e argento.

Una possibile soluzione per chi desidera esporsi al settore, pur mitigando il rischio diretto legato alle forti oscillazioni delle criptovalute, è investire in certificati finanziari che hanno come sottostanti azioni di società attive nel mondo della blockchain e delle criptovalute.

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Quanto valgono le criptovalute? https://www.investire-certificati.it/quanto-valgono-le-criptovalute/ Mon, 21 Jul 2025 15:12:52 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=38037 Quanto valgono le criptovalute a livello di market cap? Focus sul bitcoin e altri asset digitali. Cosa sono e qual è il loro valore oggi? Analizziamo la capitalizzazione di mercato delle monete digitali, partendo ovviamente dal bitcoin e da Ethereum. Cosa sono le criptovalute? Ma cosa sono le criptovalute? Se vogliamo definire le criptovalute, possiamo […]

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Quanto valgono le criptovalute a livello di market cap? Focus sul bitcoin e altri asset digitali. Cosa sono e qual è il loro valore oggi? Analizziamo la capitalizzazione di mercato delle monete digitali, partendo ovviamente dal bitcoin e da Ethereum.

Cosa sono le criptovalute?

Ma cosa sono le criptovalute? Se vogliamo definire le criptovalute, possiamo dire che sono asset digitali che utilizzano la tecnologia blockchain per garantire sicurezza e decentralizzazione agli investitori. Tra le migliaia di monete esistenti, quelle con maggiore capitalizzazione di mercato rappresentano i pilastri del settore. Fra queste ovviamente il bitcoin e l’Ethereum, ma non solo. Si tratta certamente di un comparto in forte crescita, ma con ancora molti buchi neri e falle nella sicurezza.

Come si calcola la capitalizzazione delle criptovalute?

La capitalizzazione di mercato si ottiene moltiplicando il prezzo corrente per il numero totale di monete in circolazione. Il processo, dunque, è lo stesso utilizzato per calcolare la capitalizzazione di un’azienda (numero di azioni per valore unitario). Di fatto si tratta di un indicatore chiave per valutare la dimensione, la stabilità e l’influenza di una criptovaluta.

Bitcoin e Crypto
Bitcoin e Crypto

Infatti, a fronte di una maggiore capitalizzazione, troviamo solitamente maggiore fiducia degli investitori e maggiore liquidità. Inoltre, nonostante la volatilità nel settore delle criptocurrency sia generalmente alta, le monete con maggiore capitalizzazione sono solitamente quelle con una volatilità inferiore. In altre parole, hanno una maggiore resilienza alle fluttuazioni di mercato

Quanto valgono le criptovalute?

Se consideriamo la capitalizzazione di mercato di tutte le criptovalute, il valore complessivo è di quasi 4.000 miliardi di dollari, circa 3400 miliardi di euro. Numeri in forte crescita, anche se le fasi rialziste del bitcoin e delle altre monete virtuali sono spesso alternate a forti ribassi, potenzialmente pericolosi soprattutto per chi investe nel breve termine.

Quali sono le criptovalute con il maggior valore?

Il bitcoin è la criptovaluta con il valore unitario più elevato, ha recentemente raggiunto record oltre i 120.000 dollari, una cifra intorno ai 100.000 euro. Il valore del bitcoin varia in continuazione in base all’andamento di domanda e offerta sul mercato. Maggiore è il numero di compratori, maggiore sarà la spinta rialzista del bitcoin, maggiore sarà il numero di venditori e più forte sarà la discesa.

RankingCriptovalutaSimboloPrezzo indicativo (21 luglio 2025)Capitalizzazione in dollari (USD)Categoria
1BitcoinBTC120.0002.430 miliardiProof-of-Work
2EthereumETH3.030365 miliardiSmart Contract
3XRPXRP2,94174 miliardiPagamenti
4TetherUSDT1,00160 miliardiStablecoin
5BNBBNB70292 miliardiExchange Token
6SolanaSOL190,0085 miliardiSmart Contract
7USD CoinUSDC1,0056 miliardiStablecoin
8DogecoinDOGE0,2433 miliardiMeme Coin
9TRONTRX0,3026 miliardiPagamenti
10CardanoADA0,8025 miliardiSmart Contract

I rischi delle criptovalute

Le criptovalute sono salite notevolmente negli ultimi anni, con un valore ormai miliardario per molti token. Non dobbiamo però dimenticare i notevoli rischi legati agli investimenti e al trading con le monete virtuali, soprattutto se si utilizza la leva finanziaria.

Le criptovalute sono estremamente volatili. I loro prezzi ballano ben più di quelli di oro e argento, per esempio. Non è raro, infatti, vedere il bitcoin muoversi anche del 5-10% nel giro di poche ore. Ancora più ampi, poi, possono essere gli scossoni sulle altre monete digitali, soprattutto se la liquidità è scarsa. Dobbiamo poi ricordarci che, a differenza dei mercati finanziari tradizionali, il mondo cripto è ancora poco regolamentato. Pertanto, non esistono garanzie istituzionali in caso di frodi, fallimenti di piattaforme o problemi tecnici. Inoltre, il settore è pieno di progetti fasulli, schemi Ponzi, “rug pull” e token creati solo per ingannare gli utenti ed estorcere loro denaro.

Wallet digitali

Le criptovalute sono conservate in portafogli digitali, comunemente denominati wallet. Come facile immaginare, questi wallet possono essere vulnerabili agli attacchi hacker. Se un malintenzionato riesce ad accedere al tuo wallet, non esistono autorità in grado di recuperare i fondi rubati e si va quindi incontro ad una perdita.

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