Analisi Candlestick Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/category/corso-trading/analisi-candlestick/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Sun, 28 Nov 2021 15:19:12 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png Analisi Candlestick Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/category/corso-trading/analisi-candlestick/ 32 32 Le Candele Doji https://www.investire-certificati.it/le-candele-doji/ Sun, 28 Nov 2021 14:01:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=17167 Cosa sono le candele doji? Come leggere i prezzi di borsa quando si verificano candele doji? Ecco l’analisi di queste particolari candele giapponesi nell’analisi tecnica e come interpretarle per il trading sui mercati finanziari. Candele giapponesi in borsa Prima di analizzare le candele doji, ripartiamo da una rapida presentazioni delle candele giapponesi, utilizzate per il […]

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Cosa sono le candele doji? Come leggere i prezzi di borsa quando si verificano candele doji? Ecco l’analisi di queste particolari candele giapponesi nell’analisi tecnica e come interpretarle per il trading sui mercati finanziari.

Candele giapponesi in borsa

Prima di analizzare le candele doji, ripartiamo da una rapida presentazioni delle candele giapponesi, utilizzate per il candlestick trading.

Le candele giapponesi sono un metodo grafico di visualizzazione dei dati di borsa. Il principale vantaggio di questa rappresentazione grafica dei prezzi è legato alla quantità di informazioni offerte all’investitore in un solo grafico. Infatti, con i grafici a candele giapponesi sono presentati non soltanto l’apertura e la chiusura del titolo, ma anche il massimo ed il minimo toccati durante la seduta. Una sola candela offre dunque un insieme di informazioni su come si sono mossi i prezzi di borsa durante le negoziazioni.

Le candele giapponesi possono essere utilizzate per esaminare un qualsiasi strumento finanziario. Sono valide per l’analisi di azioni, materie prime, così come per l’andamento di coppie di valute sul forex market, indici o tassi obbligazionari.

Candele Doji

Si tratta di candele di fatto senza corpo, vi è quindi l’assenza di “real body”.

Nelle candele giapponesi doji apertura e chiusura coincidono. Di fatto vi è un sostanziale equilibrio fra tori e orsi. Le candele doji attestano equilibrio ma anche incertezza, il mercato è arrivato ad un bivio.

Le candele doji possono essere importanti soprattutto se arrivano al termine di una serie di rialzi o ribassi, ossia di un movimento direzionale di borsa. L’eventuale superamento al rialzo o al ribasso dei minimi o dei massimi della doji potrebbe fornire indicazione sulla direzionalità per le sedute seguenti.

Va poi ricordato come possiamo avere, a fianco della tradizionale candela doji, anche il doji a gamba lunga, il dragonfly doji ed il gravestone doji.

Sia il dragonfly doji che il gravestone doji tendono a rappresentare pattern di inversione. Il graveston doji, se arriva dopo una serie di rialzi, può rappresentare un segnale di inversione ribassista. Per contro, il dragonfly doji dopo una serie di ribassi segnala una ripresa di forza dei compratori.

Candele Doji nel trading

Il significato di candela Doji

Le candele traggono i loro nomi dal giapponese. Venivano utilizzate per prevedere i prezzi del riso già nel XVIII Secolo.

Torniamo ora nel dettaglio alle Doji, il cui nome letteralmente significa inghippo.

L’elemento centrale delle candele doji è legato all’assenza di corpo. Pertanto, il prezzo di apertura e quello di chiusura coincidono oppure sono estremamente vicini. Di fatto il corpo reale corrisponde ad una linea o poco pi. Questo anche se durante la seduta possono essersi verificati temporanei movimenti rialzisti o ribassisti sull’azione o sulla coppia di valute esaminata con le candele giapponesi. Sostanzialmente segnala una fase di stallo sul mercato, in cui venditori e compratori si scontrano in attesa di trovare una chiara direzionalità. Vanno interpretate inserendole nel contesto, per esempio se si trovano dopo movimenti rialzisti o ribassisti.

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Le Candele Marubozu https://www.investire-certificati.it/le-candele-marubozu/ Fri, 09 Jul 2021 10:12:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=6793 Cosa sono le Candele Marubozu. Cosa indicano sul mercato le candele Marubozu nell’analisi tecnica? Vediamo come leggere queste candele giapponesi nei grafici di borsa. Candele Marubozu Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse verso le candele giapponesi, sempre più utilizzate per l’analisi dei prezzi in borsa. Le candele in cui la distanza tra il prezzo di […]

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Cosa sono le Candele Marubozu. Cosa indicano sul mercato le candele Marubozu nell’analisi tecnica? Vediamo come leggere queste candele giapponesi nei grafici di borsa.

Candele Marubozu

Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse verso le candele giapponesi, sempre più utilizzate per l’analisi dei prezzi in borsa.

Le candele in cui la distanza tra il prezzo di chiusura e quello di apertura (il real-body) è consistente vengono chiamate “Long White” o “Long Black” e costituiscono le tipiche sedute direzionali.
La candela Long White (Bullish) ha un lungo real-body di colore bianco e segnala un rafforzamento della pressione rialzista. È una candela che si può trovare all’interno di una tendenza rialzista ma anche alla fine di un trend negativo (fornendo in questo modo un segnale d’inversione rialzista).

CANDELE GIAPPONESI LONG WHITE


La candela Long Black (Bearish), al contrario, ha un lungo real-body di colore nero e segnala un rafforzamento della pressione ribassista. È una candela che si può trovare all’interno di una tendenza ribassista ma anche alla fine di un trend positivo (fornendo in questo modo un segnale d’inversione ribassista).

CANDELE LONG BLACK

Cosa sono le Candele Marubozu

Una tipica candela impulsiva prende il nome di Marabozu. Si verifica quando il prezzo massimo e il prezzo minimo coincidono con il prezzo di apertura e con quello di chiusura. In particolare:
– nel White Marubozu il prezzo minimo coincide con quello di apertura e il massimo con quello di chiusura. Il risultato è una lunga candela bianca. Evidenzia un deciso rafforzamento della pressione rialzista;
– nel Black Marubozu il prezzo massimo coincide con il prezzo di apertura e il prezzo minimo con quello di chiusura. Il risultato è una lunga candela nera. In questo caso emerge un marcato rafforzamento della pressione ribassista.
Le due candele Marubozu più frequenti sono la White Opening Maruzobu e Black Opening Marubozu.

White Opening Maruzobu

La White Opening Marubozu è una lunga candela bianca (quindi con un corpo lungo) il cui prezzo di apertura coincide con i minimi di giornata. Il prezzo di chiusura si colloca nella parte alta della candela, dove è presente una piccola upper shadow. Si tratta di una candela rialzista che segnala come i compratori abbiano spinto il mercato al rialzo fino dall’apertura. Questo ha pertanto fornito un’importante dimostrazione di forza.

La White Opening Marubozu È una candela che:
– provoca un’accelerazione rialzista all’interno di un trend positivo già esistente;
– se si verifica all’interno di un trend negativo può segnalare il raggiungimento di un minimo di breve termine.

Black Opening Marubozu

La Black Opening Marubozu è invece una lunga candela nera il cui prezzo di apertura coincide con i massimi di giornata. Il prezzo di chiusura si colloca nella parte bassa della candela, dove è visibile una piccola lower shadow.
Si tratta di una candela negativa, con i venditori che, fin dall’apertura, spingono con decisione i prezzi al ribasso. È una candela che:
– provoca un’accelerazione ribassista all’interno di un trend negativo già esistente;
– se si verifica all’interno di un trend rialzista può segnalare il raggiungimento di un massimo di breve termine.

Altre candele giapponesi simili

Vediamo altre varianti delle candele Marabozu. Una è quella che prende il nome di White Closing Marubozu. Una seconda è invece la Black Closing Marubozu.
La White Closing Marubozu è una lunga candela bianca. Il prezzo di chiusura coincide con i massimi di giornata. Pertanto, il prezzo di apertura si colloca nella parte bassa della candela, dove è visibile una piccola lower shadow. Si tratta quindi di una candela positiva, che evidenzia un interessante rafforzamento della pressione rialzista.

CANDELE GIAPPONESI WHITE CLOSING MARABOZU


La Black Closing Marubozu è una lunga candela nera il cui prezzo di chiusura coincide con i minimi di giornata. Il prezzo di apertura si colloca nella parte alta della candela, dove è visibile una piccola upper shadow. Si tratta di una candela negativa, che evidenzia un chiaro rafforzamento della pressione ribassista.

CANDELE GIAPPONESI BLACK CLOSING MARABOZU

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Le Candele Heikin Ashi https://www.investire-certificati.it/le-candele-heikin-ashi/ Sun, 31 Jan 2021 08:35:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=3508 Come funzionano le candele Heikin Ashi? Perché talvolta gli analisti tecnici usano le Heikin Ashi al posto dei tradizionali grafici di borsa? Quali sono le strategie operative con queste candele? Le Candele Heikin Ashi Le candele Heikin Ashi sono una delle varie tecniche di visualizzazione dei prezzi. Si tratta di un’alternativa sia alle classiche bar […]

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Come funzionano le candele Heikin Ashi? Perché talvolta gli analisti tecnici usano le Heikin Ashi al posto dei tradizionali grafici di borsa? Quali sono le strategie operative con queste candele?

Le Candele Heikin Ashi

Le candele Heikin Ashi sono una delle varie tecniche di visualizzazione dei prezzi. Si tratta di un’alternativa sia alle classiche bar chart sia alle candele giapponesi. Fra i punti di forza delle candele Heikin Ashi vi è quello di individuare il trend direzionale principale presente del sottostante.

Il loro nome deriva dal giapponese Heikin Ashi, ossia “barra della media”. In sintesi, le candele Heikin Ashi cercano di eliminare o quantomeno ridurre i rumori di fondo del mercato. Provano quindi a minimizzare l’impatto grafico di quei movimenti, che spesso condizionano anche l’andamento dei mercati, tendendo a fornire però segnali operativi non rilevanti o erronei.

Le candele Heikin Ashi esprimono infatti la forza e la consistenza dei vari movimenti di mercato. L’obiettivo delle candele Heikin Ashi è quello di rende più chiare i trend dei vari strumenti finanziari analizzati.

Analisi dei prezzi

Queste candele, nel dettaglio, non mostrano il prezzo di apertura, il prezzo di chiusura, il prezzo massimo e il prezzo minimo nei punti tradizionali che sono invece evidenziati dalle barre o dalle candele giapponesi. Per contro, calcolano, attraverso dei parametri specifici, il valore di ogni singola candela. Questo avviene in base alla forza dominante presente in un determinato spazio temporale.

Vediamo un esempio. Nel caso in cui il mercato si trovi all’interno di una tendenza rialzista, ad esempio, la candela Heikin Ashi rimarrebbe di colore bianco (rialzista) anche se il prezzo di chiusura è inferiore al prezzo di apertura. Ciò è possibile grazie al modo particolare di costruire ogni singola candela Heikin Ashi. Sono infatte costruite con un sistema che si basa su alcune regole precise legate fra loro.

Come si costruiscono le candele Heikin Ashi

Vediamo ora quali sono i parametri su cui sono costruite le candele Heikin Ashi.

Nei grafici con candele Heikin Ashi l’apertura è calcolata dalla media del corpo della candela precedente. Pertanto la formula è: (Apertura della candela precedente + Chiusura della candela precedente)/2.

Invece, la Chiusura della candela è il risultato della media dei seguenti valori: (Apertura + Massimo + Minimo + Chiusura)/4.

Per quanto riguarda il massimo, si ottiene prendendo in esame il valore più elevato fra: il Massimo della candela in corso, l’Apertura della candela Heiken Ashi e la Chiusura della candela Heiken Ashi.

La parte inferiore, ossia il minimo della candela Heikin Ashi, corrisponde al valore più basso tra il Minimo della candela in corso, l’Apertura della candela Heiken Ashi e la Chiusura della candela Heiken Ashi.

Il calcolo delle candele Heikin Ashi

Le candele Heiken Ashi sono calcolate in base ad alcuni parametri che provengono dalle candele precedenti, creando quindi una corrispondenza tra le varie candele (a differenza di ciò che avviene con le bar chart e con le candele giapponesi dove la formazione di ogni singola barra/candela è autonoma e dove spesso si assiste spesso alla formazione di gap).

Grafico Heikin Ashi
Candele giapponesi e candele Heiking Ashi. Grafico da Piattaforma Visual Trader

Strategie operative con le candele Heikin Ashi

Vediamo perché le Le candele Heikin Ashi possono essere utili per creare strategie operative di trading.
Se i prezzi si trovano all’interno di una solida tendenza rialzista e si verifica una correzione fisiologica le candele Heiken Ashi non cambiano colore (come le candele giapponesi) ma conservano un colore positivo (bianco), segnalando che i compratori hanno ancora il controllo del mercato e che, esaurita questa flessione, i prezzi potrebbe proseguire nella loro salita. Questa situazione, che viene evidenziata anche dalla mancanza di ombre (shadows) nella parte inferiore delle candele Heikin Ashi, evita di far chiudere prematuramente eventuali posizioni long.

Viceversa, se i prezzi si trovano all’interno di una solida tendenza ribassista e si verifica un veloce rimbalzo tecnico le candele Heiken Ashi non cambiano colore (come le candele giapponesi). Conservano invece un colore negativo (nero), segnalando che i venditori hanno ancora il controllo del mercato. Pertanto, esaurito questo recupero, i prezzi potrebbe scendere ulteriormente. Questa situazione, che viene evidenziata dalla mancanza di ombre nella parte superiore delle candele Heikin Ashi, evita di chiudere prematuramente eventuali posizioni short.

L’utilizzo nel trading

Le candele Heiken Ashi possono essere utilizzate congiuntamente alle candele giapponesi o alle classiche bar chart per ottenere eventuali segnali di inversione.

Vediamo un possibile esempio: nel caso in cui un’azione si trovi all’interno di una solida tendenza rialzista le candele Heiken Ashi sono chiare, con un corpo ben esteso e con delle ombre solo nella parte superiore della candela. Quando vi sono candele di questo genere se ne deduce che il trend rialzista è ancora forte. I segnali di esaurimento del trend arrivano quando i corpi delle candele (che sono ancora chiare) iniziano a ridursi e compaiono delle ombre (di dimensioni lunghe) nella parte inferiore ed anche in quella alta delle candele Heikin Ashi. Questi segnali di allerta possono essere confermati dalla presenza di figure di indecisione (ad esempio un doji). Ma anche dai tradizionali pattern di inversione ribassista disegnati dalle candele giapponesi, come la evening star o la shooting star.

Dobbiamo poi ricordare che questi segnali ottengono una rilevanza ulteriore si si generano in prossimità di una solida area di resistenza grafica e se alcuni indicatori tecnici disegnano le tipiche divergenze negative.

Esempio per il trading

Un secondo esempio può essere legato ad una solida tendenza ribassista. In questo caso le candele Heiken Ashi sono scure, con un corpo ben esteso e con delle ombre solo nella parte inferiore della candela. Candele di questo tipo segnalano al gtrader o all’investitore che il trend ribassista è ancora forte.

I primi segnali di allerta arrivano quando i corpi delle candele (ancora scure) iniziano a ridursi e contestualmente compaiono delle ombre (lunghe) nella parte superiore (ma anche nella parte inferiore) delle candele Heikin Ashi. Questi segnali di allerta possono essere confermati dalla presenza di figure di indecisione. Per esempio un doji. Ma anche da alcuni pattern di inversione rialzista (una morning star o un hammer), disegnati dalle candele giapponesi. Inoltre, questi segnali acquistano maggiore importanza se si sviluppano a ridosso di un’importante area di supporto grafico. Varrebbe lo stesso discorso se in concomitanza con divergenze positive degli indicatori dell’analisi tecnica.

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Cosa sono i Gap in Borsa? https://www.investire-certificati.it/cosa-sono-i-gap-in-borsa/ Wed, 12 Aug 2020 07:26:14 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=1853 Cosa sono i gap in borsa? Sentiamo spesso parlare di gap-up o gap-down nel trading e più in generale in ambito borsistico. Quale significato rivestono i gap per l’investitore e per il prezzo dell’azione o dell’indice su cui si verificano? Cosa sono i gap Il gap è una zona, visibile osservando l’andamento dei prezzi da […]

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Cosa sono i gap in borsa? Sentiamo spesso parlare di gap-up o gap-down nel trading e più in generale in ambito borsistico. Quale significato rivestono i gap per l’investitore e per il prezzo dell’azione o dell’indice su cui si verificano?

Cosa sono i gap

Il gap è una zona, visibile osservando l’andamento dei prezzi da un punto di vista grafico tramite le classiche bar chart o con le candele giapponesi, in cui non si sono verificate delle contrattazioni.

Con gap si intende quindi un “salto” delle quotazioni di borsa, che può verificarsi al rialzo (gap-up) oppure al ribasso (gap-down). Spesso avvengono all’apertura delle contrattazioni.

Gap-up e gap-down

Da un punto di vista teorico i gap possono essere di due tipi:
gap-up:si verifica quando i prezziaprono sopra il massimo del giorno precedente. Si crea in questo modo un buco nei prezzi (gap up) tra il prezzo di apertura e il massimo del giorno precedente. Se nel corso della giornata i prezzi non scendono verso questa zona rimane aperto un gap-up.
gap down:si verifica quandoi prezzi aprono al di sotto del minimo del giorno precedente.  Anche in questo caso si crea un buco nei prezzi (gap down) tra il prezzo di apertura e il minimo del giorno precedente. Se nel corso della giornata i prezzi non risalgono verso questa zona rimane aperto un gap-down.

I gap si verificano molto spesso per la diffusione di importanti notizie economiche prima dell’apertura del mercato di borsa:
– se la notizia è positiva in apertura si può verificare un gap-up al rialzo;
– se la notizia è negativa in apertura si può verificare un gap-down al ribasso.

I gap sono molto importanti in quanto consentono di valutare la struttura tecnica dell’attività finanziaria oggetto di analisi. I gap in borsa possono anche fornire segnali per vendita ed acquisto di azioni o altri strumenti finanziari.

Tipologie di gap in borsa

In particolare, possiamo individuare tre tipologie di gap:

1) il gap esplosivo (Breakaway gap). È il gap più importante e può essere:

rialzista: è il gap che segnala l’inizio di una tendenza rialzista. È un gap significativo in quanto molto spesso provoca la rottura di un solido livello di resistenza statico: il breakout rialzista avviene con volumi molto alti, a conferma del fatto che i compratori hanno preso il controllo del mercato che può iniziare un trend positivo;

– ribassista: è il gap che segnala l’inizio di una tendenza ribassista. È un gap significativo in quanto molto spesso provoca la rottura di un solido livello di supporto statico: il breakout ribassista avviene con volumi molto alti, a conferma del fatto che i venditori hanno preso il controllo del mercato e può iniziare un trend negativo.

2) il gap di continuazione (Runaway gap).
E’ il tipico gap che si verifica durante lo sviluppo di un solido movimento rialzista/ribassista e conferma che la tendenza positiva/negativa seguita dai prezzi rimane solida. Non è molto ampio come dimensioni ma molto spesso spinge i prezzi su nuovi massimi/minimi relativi.

3) il gap di esaurimento (Exhaustion gap).
È il gap che si verifica alla fine di una tendenza primaria e può essere individuato sia per le ampie dimensioni sia per i volumi elevati.

Il gap di esaurimento provoca molto spesso un’inversione di tendenza.
In particolare:

– se si verifica alla fine di un movimento rialzista segnala che i prezzi hanno raggiunto un picco significativo. Una volta raggiunto questo massimo, infatti, i compratori riducono i loro acquisti mentre i venditori sfruttano quest’ultimo allungo per liquidare le loro posizioni e, eventualmente, per aprire nuove posizioni short;  

– se si verifica alla fine di un movimento ribassista segnala che i prezzi hanno raggiunto un minimo significativo. Una volta raggiunto questo minimo, infatti, i venditori riducono le loro vendite mentre i compratori sfruttano quest’ultima flessione per aprire nuove posizioni long (o per chiudere posizioni short aperte in precedenza).

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Testa e Spalle – Il Pattern https://www.investire-certificati.it/testa-e-spalle-il-pattern/ Tue, 21 Jul 2020 08:48:47 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=1718 Cosa è il pattern “testa e spalle” nell’analisi tecnica? Nel trading come si identifica una figura di “testa e spalle”? Quando si parla di pattern “testa e spalle” rialzista e quando di una figura ribassista? Testa e spalle: pattern Una delle figure grafiche di inversione più conosciute nel trading è quella che in gergo tecnico […]

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Cosa è il pattern “testa e spalle” nell’analisi tecnica? Nel trading come si identifica una figura di “testa e spalle”? Quando si parla di pattern “testa e spalle” rialzista e quando di una figura ribassista?

Testa e spalle: pattern

Una delle figure grafiche di inversione più conosciute nel trading è quella che in gergo tecnico viene definita come testa e spalle (in inglese “head and shoulders”). Questa configurazione si compone di una “testa” e di due “spalle” collegate fra loro da una trendline chiamata neckline.

Il “testa e spalle” può essere di inversione rialzista, a conclusione di un movimento ribassista, oppure può essere di inversione ribassista, quando arriva al termine di una fase rialzista dei mercati.

Testa e spalle rialzista

Il pattern testa e spalle può essere sostanzialmente di due tipi: rialzista e ribassista.
Il testa e spalle d’inversione rialzista (head and shoulders bottom) si verifica alla fine un movimento ribassista ed il suo perfezionamento provoca una veloce risalita dei prezzi. Da un punto di vista grafico la figura si sviluppa in questo modo: il trend ribassista porta il mercato fino a un primo minimo relativo posto al punto A (spalla sinistra) e, dopo un breve rimbalzo (B), al minimo del punto C (testa). Da quest’ultimo livello ha inizio un secondo rimbalzo che termina al punto D.

Testa e spalle rialzista
Testa e spalle rialzista. Si verifica al termine di un trend ribassista sui mercati e statisticamente determina un’inversione del trend.

Testa e spalle rialzista nel trading

Il successivo indebolimento conduce il mercato a un nuovo minimo relativo (il punto E), superiore al minimo C, che costituisce la spalla destra. Non scendendo al di sotto di minimo al punto C il mercato fornisce una prima dimostrazione di forza (viene infatti interrotta la sequenza di minimi decrescenti disegnati dal mercato). Da un punto di vista grafico, tuttavia, la figura del “testa e spalle” si completa solo quando i prezzi superano la neckline che unisce il massimo del primo rimbalzo (punto B) con quello della seconda (D). La rottura di questa trendline provoca un’inversione rialzista del mercato. Si parla quindi di testa e spalle rialzista.
Il livello chiave di questa figura è il minimo al punto E che, essendo crescente rispetto a C, evidenzia come sul mercato ci sia stata una diminuzione dalla pressione ribassista e/o un rafforzamento di quella rialzista.

Questo minimo segnala infatti che i venditori stanno perdendo il controllo del mercato (non sono riusciti a spingere il mercato su nuovi minimi decrescenti) mentre i compratori hanno iniziato ad accumulare posizioni, anticipando la successiva risalita delle quotazioni. L’inversione rialzista di tendenza si completerà quando i prezzi, superando, sia il massimo al punto D sia la neckline, si porteranno all’interno di un trend positivo di breve termine, che avrà minimi e massimi crescenti (testa e spalle rialzista).

In questa fase entreranno sul mercato tutti gli operatori che seguono logiche di tipo trend-following, ossia che aspettano che sul mercato si instauri una nuova tendenza (in questo caso rialzista) prima di aprire nuove posizioni (long), contribuendo a loro volta ad alimentare la salita dei prezzi.

Testa e spalle ribassista

Il testa e spalle d’inversione ribassista (head and shoulders top) si verifica invece al termine di un movimento rialzista e il suo perfezionamento provoca una brusca discesa dei prezzi. La figura si sviluppa in questo modo: il trend rialzista spinge il mercato su un primo massimo (punto A, che costituisce la spalla sinistra) e, dopo una breve correzione (che termina al punto B), i prezzi salgono sul top del punto C (testa). Da quest’ultimo livello ha inizio una breve correzione che termina al punto D.

Il successivo rimbalzo conduce il mercato a un nuovo massimo relativo (il punto E), inferiore al massimo C, che costituisce la spalla destra nel “testa e spalle ribassista”. Il mancato superamento del massimo centrale (punto B) costituisce un primo segnale di debolezza (viene infatti interrotta la sequenza di massimi crescenti disegnati dal mercato). La rottura della neckline che unisce il minimo della prima correzione (B) con quello della seconda (D) completa la figura e provoca un’inversione ribassista di tendenza.

Il Testa e Spalle di inversione ribassista arriva al termine di un trend rialzista dei mercati e statisticamente determina una discesa delle quotazione dello strumento analizzato

Ecco dunque i principali elementi da osservare nella figura del testa e spalle, fra le più seguite nell’analisi tecnica.

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