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]]>News in casa Vontobel, con l’emissione di certificates che hanno per sottostante ETF, ossia fondi passivi. Di fatto viene messo a disposizione degli investitori un innovativo strumento per la gestione del portafoglio, che permette di usufruire tramite un’unica soluzione sia dei vantaggi offerti dagli ETF che da quelli dei certificati a leva.
Come investire su ETF con i certificates? I nuovi strumenti sono dei Turbo Certificate a leva variabile e senza scadenza. Con questi prodotti finanziari l’investitore può prendere posizione long e short sull’andamento di 15 ETF emessi da player di primaria grandezza (iShares, Vanguard, SPDR) o specializzati in strumenti settoriali e tematici (Global X, Van Eck, Ark) quotati negli USA, quindi difficilmente accessibili agli investitori italiani.
Questi certificates su ETF permettono quindi di esporsi a settori e temi come oro, healthcare, tecnologie innovative, uranio, beni di consumo, aerospazio, utility, real estate, energy, ma anche azioni del comparto minerario, piuttosto che titoli del settore banca e finanza. Non mancano poi asset class più tradizionali come large cap cinesi e piccole azioni americane, le cosiddette “small cap”.
Con questa prima emissione Vontobel mette a disposizione ben 92 Turbo Certificate su questi 15 ETF. La gamma – che sarà costantemente aggiornata per seguire i movimenti del mercato – include sia strumenti Long per ampliare l’esposizione sugli ETF senza vincoli temporali, sia Short, adatti per sfruttare eventuali correzioni di mercato in ottica di trading o di copertura.
Siccome non è presente una scadenza fissa e grazie alla leva variabile, i Turbo Open End risultano adeguati anche per strategie di trading e investimento multi-day. Consentono di seguire meglio il prezzo del sottostante, evitando l’“effetto compounding”, ovvero il disallineamento tra il prezzo dello strumento e l’andamento del sottostante.
Tutti i Turbo Certificate Open End su ETF di Vontobel prevedono un meccanismo di Knock-Out automatico. Si tratta di una barriera che nel caso in cui venga raggiunta estingue anticipatamente il prodotto azzerandone il valore. In tal modo gli investitori sono in grado di conoscere sin da subito il livello di perdita potenziale massima a cui si espongono.
Jacopo Fiaschini, Head Flow Products Distribution Italia di Vontobelha commentato: “Questi Turbo Open-End su ETF, i primi per Vontobel, rappresentano un importante passo avanti per l’industria in direzione dell’investitore, che ha ora un ulteriore freccia al proprio arco per una gestione di portafoglio al passo con i tempi.
L’espero ha poi spiegato che i nuovi certificates di fatto comprendono i vantaggi degli ETF e dei Certificati a leva. “Al tempo stesso”, prosegue infatti il manager di Vontobel “questi certificates su ETF sono quotati e prevedono la presenza di un market maker che ne garantisce la liquidità. Inoltre permettono di investire su indici liquidi e ampiamente diversificati, offrono la possibilità di esporsi ai sottostanti con una leva sia long che short”.
“La sinergia di queste caratteristiche li rende adatti non solo a chi cerca copertura per parte del proprio portafoglio e a chi opera in un’ottica di trading, ma consentono un’ottimizzazione delle risorse che un piccolo investitore può allocare su un determinato settore o asset class. Infatti, se comparati ai singoli ETF, grazie all’effetto leva essi consentono di investire un capitale inferiore ottenendo una partecipazione più che proporzionale alla performance dell’ETF sottostante”.
ISIN ETF | NOME |
US81369Y5069 | Energy Select Sector SPDR Fund |
US81369Y6059 | Financial Select Sector SPDR F |
US81369Y7040 | Industrial Select Sector SPDR |
US81369Y3080 | Consumer Staples Select Sector |
US81369Y8865 | Utilities Select Sector SPDR Fund |
US81369Y2090 | Health Care Select Sector SPDR |
US81369Y4070 | Consumer Discretionary Select |
US4642871846 | iShares China Large-Cap ETF |
US00214Q1040 | ARK Innovation ETF |
US92189F1066 | VanEck Gold Miners ETF/UA |
US4642887602 | iShares U.S. Aerospace & Defense |
US4642876555 | iShares Russell 2000 ETF |
US9229085538 | Vanguard Real Estate ETF |
US92189F6768 | VanEck Semiconductor ETF |
US37954Y8710 | Global X Uranium ETF |
I certificati sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio. Questo articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria.
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]]>L'articolo Nuovi Turbo24 Certificates sulla piattaforma di IG proviene da Investire-Certificati.it.
]]>Sono ben 56 i nuovi Turbo24 certificates quotati da IG, che hanno per sottostanti azioni, ma anche indici, come il MDAX ed il Russell 2000 e numerosi titoli azionari europei. Focus anche sulle materie prime, con l’introduzione del turbo24 sull’argento e su nuove coppie valutarie del forex market. Fra i titoli azionari su cui si può investire con i certificates troviamo numerose big cap. fra i titoli americani spiccano Goldman Sachs, American Express, General Motors, Spotify Technology. Per quanto riguarda le azioni europee troviamo due grandi banche: BNP Paribas e UBS Group, due assicurazioni, Munich Reinsurance Company, AXA e numerosi altri titoli, fra cui Sanofi SA, Eni SpA, Nexi SpA, Amplifon SpA e Leonardo.
Il broker, ormai prossimo a festeggiare il mezzo secolo di attività nel panorama finanziario, non si ferma qui. In una nota ha già fatto sapere che l’emissione sarà seguita da quotazioni successive. L’obiettivo? Come sempre quello di arricchiere ulteriormente la gamma di sottostanti accessibili tramite la piattaforma di trading di IG.
Con il trading sui certificati Turbo24, i clienti di IG possono avere un’esposizione su un’ampia gamma di strumenti finanziari, beneficiando di tutti i vantaggi offerti da un prodotto negoziato in borsa. I Turbo24 offrono infatti la massima trasparenza in termini di quotazioni, permettendo agli investitori di rimanere pienamente informati e di gestire la propria esposizione usufruendo dei benefici derivanti dalla negoziazione su un mercato regolamentato. Di recente, IG ha introdotto alcuni significativi perfezionamenti alla propria offerta, garantendo spread più ridotti e maggiore liquidità sul book di negoziazione, con conseguente miglioramento dei prezzi e delle size.
“L’attuale contesto di mercato, caratterizzato da incertezze geopolitiche e pressioni inflazionistiche elevate, pone sempre nuove sfide per gli investitori” ha spiegato Fabio De Cillis, responsabile per il mercato italiano di IG “Per questo puntiamo ad innovare costantemente la nostra offerta sui principali indici, valute, materie prime e titoli azionari a livello globale. Il tutto a testimonianza dell’attenzione che poniamo alle esigenze e alle aspettative dei nostri clienti. Questa emissione intende rafforzare degli strumenti, i certificati Turbo24, che per loro stessa struttura garantiscono un rischio limitato, e che si prestano bene ad essere utilizzati in uno scenario macroeconomico come quello attuale.”
Quali sono i nuovi turbo24 disponibili sulla piattaforma di IG? Ecco di seguito l’elenco degli strumenti finanziari inseriti. Molte azioni, ma anche indici di borsa, l’argento e tre nuove coppie di valute sul forex market.
IG è un’azienda leader nel settore del trading e degli investimenti. Complessivamente offre accesso ad oltre 17.000 mercati finanziari, coprendo tutti i principali settori. Fra questi indici di borsa, forex (mercato delle valute), azioni e materie pima. La società fa parte di IG Group (LSE:IGG), una società fintech globale del FTSE 250. Questo è senz’altro un elemento che garantisce solidità, in un settore in continua evoluzione.
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]]>L'articolo BNP Paribas – Nuovi Turbo Certificates su Azioni proviene da Investire-Certificati.it.
]]>Già da tempo BNP Paribas vantava la gamma di Turbo certificates e Minifutures più ampia su Borsa Italiana. E di questi giorni, però, la news di un ulteriore ampliamento della gamma di turbo certificates. BNP Paribas 10 ha infatti emesso turbo certificates su nuovi titoli azionari americani, cinesi ed europei. Gli investitori trovano ora fra i sottostanti dei turbo su azioni del settore moda e retail con Hermes, Shopify ed JD.com, ma anche due colossi americani del settore food & beverage come con McDonalds e Coca Cola. Non mancano poi il comparto delle telecomunicazioni e del digitale con le azioni di Broadcom e SuperMicroComputer, azioni del turismo con Carnival Corp, leader nelle crociere, fino ad arrivare al settore della difesa con Safran e Roll Royce.
Come investire sulle azioni Coca Cola senza un conto in dollari e con la leva finanziaria? Ecco di seguito i 7 turbo unlimited (4 long e 3 short) che BNP Paribas offre sulle azioni di Coca Cola (dati aggiornati al 16 novembre 2023).
Quali sono i vantaggi dei turbo certificates? In primo luogo, troviamo la leva finanziaria, senza però le problematiche derivanti dal compounding effect (effetto dell’interesse composto). Inoltre, BNP offre turbo certificates su circa 100 azioni americane: di fatto si può operare a leva su titoli americani senza la necessità di avere un conto titoli in dollari.
Operativamente, i Certificate Turbo Unlimited permettono di investire con leve variabili fino a 20 volte al rialzo (Long) o al ribasso (Short). In questo modo l’investitore impiega solo una parte del capitale che avrebbe dovuto utilizzare nel caso di un investimento diretto nel sottostante e senza problemi di marginazione. Il resto del capitale, pari allo Strike, è infatti messo a disposizione dall’Emittente.
In questi prodotti finanziari è presente un livello di knock-out automatico. Di fatto, possiamo vederlo come un meccanismo di stop loss automatico. Con i turbo certificates non è mai possibile perdere più del capitale investito. Il livello di Knock-out non è fisso durante la vita dei Certificate, ma viene rivisto giornalmente in base al costo di finanziamento dei vari sottostanti. I turbo certificates possono essere utilizzati anche su periodi temporali non brevi. Infatti, sono caratterizzati da leva dinamica. Non è presente l’effetto compounding, derivante dal ricalcolo della leva su base giornaliera, tipico dei prodotti a leva fissa.
In questi certificati non è prevista una scadenza predefinita. La denominazione “Unlimited” deriva dall’essere “open end”, ovvero senza limite temporale. In questo modo l’investitore può utilizzare a pieno la potenzialità della leva dinamica, evitando così il compounding effect tipico dei certificati a leva fissa e, quindi, mantenere il prodotto in portafoglio per tutto il tempo che ritiene opportuno, senza le problematiche derivanti dal ricalcolo della leva.
I certificates turbo di BNP Paribas sono quotati sul segmento Sedex di Borsa italiana, pertanto su un mercato regolamentato, con tutti i benefici che ne conseguono (fra cui standardizzazione degli orari di negoziazione, maggiore trasparenza). La liquidità dei Turbo Unlimited Certificate è garantita dalla presenza di BNP Paribas in qualità di Market Maker: in ogni momento è possibile comprare e rivendere il Certificate senza attendere la data di scadenza da qualsiasi banca online o intermediario finanziario.
Fra le news in arrivo da BNP Paribas troviamo anche l’estensione degli orari di negoziazione. Si tratta di un’opportunità recentemente concessa da Borsa Italiana agli emittenti e subito sfruttata da BNP Paribas per quotare l’intera gamma di prodotti a leva dalle 8 di mattina alle 22 di sera.
Per azioni e indici europei questa è una comodità in più, soprattutto per chi lavora tutto il giorno e spesso non ha tempo di fare trading in orari di ufficio. Ma per gli investitori che operano su azioni americane, indici e future, materie prime e coppie di valute l’estensione degli orari è un passo fondamentale per continuare a seguire le quotazioni fino alla chiusura del mercato azionario americano. A questo proposito sul sito di Bnp Paribas sono visibili in tempo reale gli orari di negoziazione aggiornati, oltre alle quotazioni sia dei certificate che dei titoli azionari sottostanti.
Nevia Gregorini, Head of Exchange Traded Solutions di BNP Paribas, ha commentato: “Con questa nuova emissione BNP Paribas espande ulteriormente la propria offerta di Turbo Unlimited Certificate, prodotti finanziari particolarmente interessanti per la possibilità di assumere posizione rialzista o ribassista su un determinato sottostante, grazie all’utilizzo della leva finanziaria. Quest’emissione in particolare punta su titoli di aziende europee, americane e cinesi, operanti in settori diversi, per permettere all’investitore di spaziare ulteriormente nella propria strategia di investimento.”
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]]>L'articolo Focus Oro – Certificati proviene da Investire-Certificati.it.
]]>Nelle ultime settimane la volatilità sull’oro è scesa, con le quotazioni spot, ossia a pronti, che si sono mosse in un ristretto range di appena 3,5 punti percentuali. Il tutto in una fase caratterizzata da decisioni importanti da parte delle banche centrali. Pochi giorni fa, infatti, la BCE che ha alzato i tassi ai massimi storici, portandoli al 4,50%, mentre i tassi della Fed sono al 5,50%. La Banca centrale americana non prevede tagli dei tassi a breve, anzi, si attende un altro rialzo entro fine anno.
Quali previsioni per il prezzo dell’oro? Operativamente il prezzo dell’oro resta in una fase di trading range, con i mercati che aspettano le decisioni della Fed di questa settimana (dove non sono attesi rialzi dei tassi) e soprattutto del 1° novembre. Al momento, stando ai dati del CME FedWatch Tool oltre il 30% degli investitori si attende un rialzo dei tassi. Il picco del costo del denaro è vicino, ma non ancora raggiunto.
Operativamente l’oro ha mostrato una certa resilienza, creando un solido supporto in area 1.890-1.900 dollari per oncia. Negli ultimi due mesi le quotazioni ogni qualvolta sono arrivate su questi valori sono sempre rimbalzate. Al tempo stesso, l’area 1.950 dollari si è rivelata una valida resistenza, ossia un livello chiave che ha frenato i tentativi di apprezzamento del metallo giallo. Sinora la visione da falco della Federal Reserve ha fermato ogni tentativo di rimonta dell’oro, confermando la resistenza collocata in area 1.950 dollari per oncia.
Per quanto riguarda l’analisi fondamentale, la domanda complessiva di oro resta tuttavia solida. Infatti, le banche centrali continuano a comprare metallo prezioso, anche al fine di diversificare le proprie riserve (riducendo la quota in dollari). Inoltre, anche il comparto di ETF aurei e domanda per investimento resta ben impostato.
Per chi volesse investire sull’oro i Turbo certificates di IG rappresentano un’interessante soluzione nell’attuale scenario. Permettono infatti all’investitore di assumere un’esposizione rialzista o ribassista con un capitale decisamente inferiore rispetto al controvalore mosso. Il tutto grazie alla presenza dell’effetto leva.
Inoltre, la perdita massima è limitata al capitale investita. Nel caso in cui il prezzo dell’oro raggiunga il knock-out del certificato, il prodotto si estingue anticipatamente, perdendo valore. Di fatto si tratta di uno stop loss automatico e garantito.
L’offerta di Turbo24 certificates di IG è decisamente ampia, offrendo prodotti per puntare sia al rialzo che al ribasso. Si può quindi assumere un’esposizione rialzista così come ribassista.
Partendo dall’ipotesi di un prosieguo del trading range, vediamo alcuni prodotti potenzialmente interessanti nella vasta offerta di IG.
Partiamo dall’analisi tecnica e dai prezzi registrati negli ultimi mesi. Le quotazioni dell’oro hanno fatto registrare dei minimi significativi in area 1.885 e 1.810.
Come investire sull’oro con i turbo24 certificates di IG? Per chi volesse puntare su un rialzo con un certificato con livello knock-out proprio sotto questi valori, troviamo il Turbo24 long con barriera a 1870,352. La leva al momento è di 36. In caso di rialzi del prezzo dell’oro, sono amplificati di 36 volte. Pertanto sarebbe sufficiente un apprezzamento del prezzo dell’oro di meno del 3% per raddoppiare il capitale investito. Al tempo stesso un calo di pari ammontare porterebbe a zero il valore del certificato.
Le opzioni di investimento sono molteplici, con numerosi certificates per vari livelli di leva. In ottica maggiormente prudenziale troviamo un certificato long con livello knock out posizionato a 1805,598. La leva è pari a 17, permettendo quindi all’investitore di amplificare eventuali profitti, ma con un livello di protezione più ampio, grazie alla maggiore distanza dalla barriera knock-out. Cifra tonda, poi, con una leva 10 che ha barriera a 1726 dollari per oncia.
Fra i Turbo24 certificati sull’oro ne troviamo molti che permettono di trarre profitto da un’eventuale correzione dell’oro. Fra i più interessanti troviamo quello che ha livello knock-out a 2001,285 dollari per oncia. La leva è ancora decisamente importante, in quanto pari a 24. Al tempo stesso il prezzo spot dista oltre 70 dollari da questi valori, garantendo quindi un cuscinetto all’investitore (a patto che il prezzo dell’oro non torni sopra quota 2.000 dollari).
Per chi avesse un’esposizione rialzista, i turbo potrebbero anche rappresentare un’opzione per hedging e copertura. In questo caso sono interessanti quelli con leva più bassa, come il Turbo24 che ha leva 10 e livello knock-out in area 2.116,5, ossia circa 40 dollari sopra i massimi storici del prezzo dell’oro.
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento. I Turbo24 sono prodotti speculativi ed il capitale è a rischio di perdita parziale o totale.
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]]>L'articolo Investire su AI – Intelligenza Artificiale proviene da Investire-Certificati.it.
]]>Il tema dell’intelligenza artificiale domina la scena. Chat GPT, OpenAI sono due dei nomi più gettonati. Ma a muoversi sono le grandi aziende tecnologiche americane, come Meta, Amazon ed Nvidia, che nei primi 6 mesi del 2023 ha messo a segno una performance del 170%.
Le azioni di Chat GPT e OpenAI non sono al momento quotate in borsa. Come investire dunque sul tema AI, ossia intelligenza artificiale? BNP Paribas ha emesso una serie di turbo certificates legati ad aziende del settore. La gamma di turbo certificates di BNP, già la più ampia su Borsa Italiana, si allarga dunque ulteriormente. Fra i titoli seguiti dalla nuova emissione – ciascuno con vari prodotti – troviamo azioni come Microsoft, Nvidia, META, C3.AI, GlobalFoundries, Alphabet, Amazon, NetApp, UIPath, Micron Technologies, RELX. In sintesi, tutti i grandi nomi legati al tema dell’intelligenza artificiale.
Per visualizzare l’intera gamma di certificates turbo long e short su ciascun titolo legato all’intelligenza artificiale è possibile cliccare sui nomi diverse azioni dell’AI – Intelligenza Artficiale
I turbo certificates permettono all’investitore di prendere posizione long (al rialzo) o short (al ribasso) su un titolo azionario. La caratteristica centrale è l’effetto leva. Pertanto, il prezzo dei turbo certificates amplifica le performance messe a segno dall’azione sottostante (sia in positivo che in negativo).
L’elemento chiave da cui si parte è il prezzo di strike, che funge anche da livello di knock out. Operativamente il prezzo del Turbo Long riflette sempre la differenza tra la quotazione del sottostante e il livello dello Strike. Scenario inverso per i turbo short. Qui, invece, il prezzo varia in funzione della differenza tra lo Strike e la quotazione del sottostante.
Nei turbo certificates la leva non è fissa, bensì dinamica, ossia variabile. Aumenta quando il sottostante si avvicina allo strike e diminuisce quando il sottostante si allontana da tale valore. A differenza dei certificates con leva fissa non è presente l’effetto compounding, ossia l’effetto dell’interesse composto. Pertanto, possono essere utilizzati anche a scopo di copertura; acquistando il certificate l’investitore fissa la leva: nel suo portafoglio, il Turbo moltiplicherà la performance del sottostante dal momento dell’acquisto per la leva iniziale, amplificando profitti e perdite derivanti dall’investimento.
Nel caso in cui il livello strike venga raggiunto il valore del certificato si azzera. L’investitore è quindi soggetto al rischio di perdita parziale o totale del capitale investito.
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]]>L'articolo Turbo Certificates e Mini futures proviene da Investire-Certificati.it.
]]>I certificati turbo sono prodotti finanziari che offrono all’investitore la possibilità di assumere posizione rialzista o ribassista su un determinato sottostante con l’utilizzo della leva finanziaria. I turbo long certificates sono indicati per le fasi rialziste di mercato, mentre i turbo short per l’investitore che si attende un ribasso sul sottostante cui il prodotto fa riferimento.
Uno degli elementi chiave di questa tipologia di certificati di investimento è la presenza dello strike, valore che determina successivamente il prezzo del certificato. Il prezzo dei certificati turbo long è determinato infatti dalla differenza fra la quotazione del sottostante ed il livello di strike. Per contro, il prezzo dei certificati turbo short è calcolato come differenza fra strike e prezzo del sottostante.
BNP Paribas offre oltre 3.000 turbo certificates e minifutures, costantemente aggiornati, al fine di permettere agli investitori di assumere posizioni rialziste e ribassiste su sottostanti appartenenti a varie asset class. Il tutto con un livello di leva finanziaria personalizzabile in base al profilo di rischio – rendimento dell’investitore.
I vantaggi dei turbo certificates, o certificati turbo, e loro punti di forza sono molti. Prima di tutto si tratta di prodotti, acquistabili su Borsa Italiana, soggetti alla regolamentazione dell’exchange (a differenza dei prodotti OTC). Sono quindi strumenti di un mercato regolare e non lasciati alla libera contrattazione delle parti come nel mercato over the counter.
Un altro punto interessante è legato alla leva finanziaria, che può arrivare anche su valori significativi quando il sottostante si avvicina al prezzo di knock-out. Chiaramente una leva elevata implica una maggiore rischiosità del prodotto. Al tempo stesso, se usata in maniera professionale può essere uno strumento particolarmente utile per l’investitore.
Inoltre, la presenza del knock-out, determina anche uno stop loss automatico sul prodotto, che l’investitore già conosce nel momento in cui acquista il prodotto. La perdita massima è pari all’investimento impiegato per l’apertura della posizione.
Cosa è il knock out nei certificati turbo? Il knock out è un livello di prezzo, pari allo strike, che se viene raggiunto determina la scadenza anticipata e la completa perdita di valore del certificato turbo. Pertanto, se il valore dell’azione o dell’indice o della materia prima tocca il livello knock-out, il valore del certificato si azzera.
Il valore dello strike e del knock-out sono fissati alla nascita del prodotto e restano invariati. Nei turbo certificates strike e knock-out coincidono. Nei mini futures vi è una leggera discrepanza di prezzo. Da notare come lo strike sui certificati long (rialzisti) si troverà su valori inferiori al prezzo di mercato, mentre sui turbo short (ribassisti) su valori superiori.
I mini Future Certificates, al pari dei Turbo Certificates permettono di prendere posizione rialzista sul sottostante (Mini Future Long) o short, ossia al ribasso, tramite i Mini Future Short. Sono emessi su vari sottostanti, come azioni, indici e materie prime.
I Mini Future certificate sono anch’essi caratterizzati dalla presenza dell’effetto leva, che tende ad ampliare le performance dei sottostanti. BNP li emette con vari livelli di strike su ciascun sottostante. Hanno una durata più lunga (fino al 2035) e sono particolarmente indicati per strategie di copertura dei portafogli di investimento, oppure per operazioni a più largo respiro.
I Mini Future certificate, a differenza dei certificati a leva fissa, non risentono dell’effetto compounding (effetto dell’interesse composto).
Fra effetto leva e calcolo della parità (ossia del numero di certificates da acquistare per coprire l’equivalente del valore di un indice o di un sottostante), i conteggi possono risultare non sempre immediati. Per calcolare come è possibile coprire il proprio portafoglio con i Mini Future BNP Paribas ha ideato uno strumento operativo, denominato Hedging Tool, che aiuta l’investitore a calcolare il numero di certificates da acquistare al fine di coprire un portafoglio di investimento.
Il tool di BNP Paribas offre varie opzioni di mini futures per coprire la posizione. L’investitore potrà scegliere il livello di strike e knock-out preferito, optando per lo strumento più adatto. Proseguendo, il tool permette anche di visionare l’andamento del portafoglio e della copertura in base a vari movimenti di mercato.
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]]>L'articolo Turbo Certificates di IG su Azioni e Materie Prime proviene da Investire-Certificati.it.
]]>Fra le nuove azioni disponibili come sottostante dei Turbo24 certificates troviamo: AT&T, Bank of America, Bed Bath & Beyond, Carterpillar, Chevron, Deutsche Post, Deutsche Telekom, E.ON, Exxon Mobil, Ford Motor, Heidelberg Cement, Kenkel, Infineon, JP Morgan Chase, Nike, Oracle, PayPal Holdings, RWE, Siemens, BASF, Vonovia, Zalando, TUI e Rivian Autotive.
I Turbo24 coprono quindi vari settori, da quello energetico, a quello delle costruzioni, per arrivare all’abbigliamento sportivo con le azioni di Nike. Non mancano poi le auto elettriche (azioni di Rivian), il settore bancario, con titoli azionari come Bank of America, JPMorgan Chase.
L’offerta si amplia anche per quanto riguarda le materie prime. IG ha aggiunto la possibilità di acquistare i turbo24 certificates sul Natural Gas, una delle materie più volatili in questi ultimi mesi. E’ possibile assumere posizioni sia rialziste che ribassiste, andando quindi sia long che short. Fra le altre materie prime già negoziabili con IG ricordiamo oro, argento, frumento e zucchero. Ma anche il petrolio, con contratti sia sul Brent che sul WTI, rispettivamente benchmark del petrolio nordeuropeo ed americano.
Sempre su Spectrum IG aveva quotato già lo scorso anno i primi certificati Turbo24 al mondo su Bitcoin ed Ethereum, le due principali criptovalute. Da notare com i Turbo24 certificates si affianchino ad una ben più ampia offerta di prodotti CFD, ossia contratti per differenza.
Il broker londinese organizza webinar e seminari online di avvicinamento al trading. Alcuni seminari si focalizzano sulla piattaforma, sui turbo certificates, mentre altri sono legati a strategie e tecniche di trading. Il programma completo dei corsi di trading è disponibile sul sito del broker.
La piattaforma di IG è stata sviluppata per assicurare i massimi livelli di sicurezza ed efficienza per il trader. L’impostazione dei limiti di esposizione e dei livelli di leva più appropriati per il trading garantisce infatti che a detenere il pieno controllo dei propri investimenti siano sempre i clienti. IG ha inoltre implementato una serie di feature e servizi disponibili sulla piattaforma per permettere un’esperienza d’investimento completa, efficace e facilmente fruibile come lo stop loss, il trading dai grafici e il Turbo Calculator.
IG offre anche la possibilità di effettuare trading con denaro virtuali. Il broker permette di possibile accedere alla piattaforma tramite un conto demo gratuito per implementare le proprie strategie di trading e simulare l’investimento, prima di richiedere un conto reale o iniziare a investire.
Facendo trading con i certificati Turbo24 con IG è inoltre possibile usufruire della promozione cash-back, grazie alla quale i trader ricevono un rimborso mensile commisurato all’operatività.
Fabio De Cillis, Country Manager per l’Italia di IG, ha spiegato: “L’ampliamento della nostra offerta risponde all’esigenza dei nostri clienti di avere a disposizione una gamma sempre più ampia di sottostanti per poter intercettare in anticipo i trend di mercato. Puntiamo ad ampliare sempre di più la nostra offerta di strumenti sui principali indici, valute, materie prime, criptovalute e titoli azionari. Miriamo ad un allargamento della gamma di prodotti disponibili in piattaforma per essere sempre pronti ad anticipare i bisogni dei nostri clienti con un approccio che permetta loro di vivere un’esperienza d’investimento consapevole, trasparente e personalizzata.”
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]]>L'articolo House of Trading proviene da Investire-Certificati.it.
]]>Analisti e trader hanno a disposizione due carte a testa, long o short, presentando livelli di ingresso, target price ed eventuali stop loss. In questa maniera trader e investitori che seguono da casa possono valutare loro stessi la bontà delle idee di trading proposte e migliorare le proprie conoscenze con i turbo certificates.
Per seguire gratuitamente House of Trading è sufficiente andare sulla pagina youtube di BNP Paribas. Qui sono disponibili anche le repliche delle precedenti puntate della trasmissione, nonché altro materiale formativo per scoprire i turbo certificates. Per ricevere tutti gli aggiornamenti è possibile seguire la pagina: in questa maniera si ricevono notifiche ogni volta che viene avviato un live streaming.
Come seguire in tempo reale le operazioni dei trader? Gli ordini posizionati a mercato durante House of Trading sono ripresi sul sito di BNP Paribas. In questa maniera chi segue da casa ha la possibilità di verificare l’esito delle operazioni di trading proposte. È inoltre indicato il numero di operazioni svolte su azioni, coppie di valute sul forex market, materie prime e indici di borsa. Viene anche indicata la leva di ciascuna operazione, con lo storico degli ordini precedentemente immessi a mercato. In verde si trovano gli ordini di trader e analisti di House fo Trading che si sono chiusi in profitto, in rosso quelli andati in stop loss. Sono indicate in bianco le strategie che non si sono attivate.
Anche i trader che seguono da casa possono partecipare ad House of Trading. E’ infatti possibile inviare le proprie strategie a investimenti@bnpparibas.com attraverso il modulo scaricabile dal sito. Ogni due mesi il miglior trader sarà invitato in trasmissione, per condividere con trader e analisti di House of Trading le proprie strategie di investimento con i turbo certificates di Bnp Paribas.
Il focus di House of Trading è dunque sui turbo certificates di BNP Paribas. Scopriamo di più su questi prodotti a leva acquistabili su Borsa Italiana.
I turbo certificates sono prodotti finanziari che offrono all’investitore la possibilità di assumere posizione rialzista o ribassista su un determinato sottostante attraverso l’utilizzo della leva finanziaria. I turbo long certificates sono indicati per le fasi rialziste di mercato, mentre i turbo short per l’investitore che si attende un ribasso sul sottostante cui il derivato fa riferimento.
Uno degli elementi chiave dei turbo certificates è la presenza dello strike, valore chiave che determina successivamente il prezzo del certificato. Il prezzo dei certificati turbo long è determinato dalla differenza fra la quotazione del sottostante ed il livello di strike. Per contro, il prezzo dei certificati turbo short è determinato dalla differenza fra strike e prezzo spot del sottostante. E’ presente un livello di knock-out, che funge anche da stop loss automatico. Nel caso in cui tale valore sia raggiunto, il certificato si estingue anticipatamente perdendo valore.
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]]>L'articolo Investire su Azioni Americane con i Turbo Certificates proviene da Investire-Certificati.it.
]]>Con i nuovi turbo certificates open end gli investitori potranno aprire posizioni in leva su grandi aziende americane. Fra queste troviamo Advanced Micro Devices (ADM), Alphabet/Google, ma anche le azioni di Amazon ed Apple. Non manca poi Meta Platforms/Facebook, così come sono presenti turbo certificates sia long che short sulle azioni di Microsoft, su Netflix, su Nvidia, Paypal e Tesla. Un’ampia gamma di aziende, con vari livelli di strike.
I certificates turbo con open end su azioni americane emessi da Unicredit presentano una leva variabile. A differenza degli ETF a leva e dei certificati a leva fissa non sono soggetti al compounding effect, o effetto dell’interesse composto. In questi prodotti la leva è dinamica, varia in funzione delle distanza fra il livello del sottostante e lo Strike del Turbo.
Lo Strike è un elemento chiave nei turbo certificates: di fatto rappresenta la parte di investimento finanziata dall’Emittente. Inoltre, lo Strike inoltre coincide con il livello di Barriera Knock-out del Certificato. Nel caso in cui il prezzo dell’azione americana sottostante raggiunga o superi questo livello il certificato perde valore e si estingue anticipatamente azzerandosi.
Operativamente, i turbo open end certificates sono dunque dotati di uno stop loss implicito. Di fatto ciò impedisce all’investitore di perdere un importo superiore al capitale investito.
Ci sono due differenze con i fra certificates turbo con open end e quelli closed end. Quella centrale chiaramente riguarda l’assenza di una data di scadenza prefissata nei turbo open end. Una seconda riguarda lo strike. Infatti, il livello di strike varia leggermente durante la vita dei prodotti. A differenza dei Turbo Closed End, nei Turbo Open End lo Strike è fissato al momento dell’emissione ma non rimane costante per tutta la durata di vita del Certificate. Subisce dei modesti aggiornamenti quotidiani, al fine di riflettere il costo di finanziamento implicito del prodotto. Il livello di Strike crescerà quindi giornalmente per i prodotti rialzisti (Call) e diminuirà per i prodotti ribassisti (Put). La seconda differenza rispetto ai Turbo Closed End, è che i Turbo Open End non hanno una data di scadenza prefissata.
Nel 2022 i volumi dei certificates su SeDex ed EuroTLX sono scesi. Il comparto dedicato ai turbo certificates, però, si è mosso in controtendenza. I volumi dei turbo sono arrivati a sfiorare i 2 miliardi di euro, testimoniando un maggiore interesse. I turbo possono essere utilizzati sia per strategie di trading che per coperture di portafogli di investimento.
Ecco i codici ISIN dei certificati e valori chiave (aggiornati alla data di emissione 26 gennaio 2023). Tutte le informazioni relativamente ai nuovi certificates per investire su azioni americane sono reperibili sul sito di Unicredit. Per gli investitori è anche disponibile il numero verde 800.01.11.22.
ISIN | Sottostante | Direzione | Strike | Leva |
DE000HC3JQN2 | Advanced Micro Devices Inc. | Long | 60,00 USD | 4,3 |
DE000HC3JQP7 | Advanced Micro Devices Inc. | Long | 65,00 USD | 5,89 |
DE000HC3JQQ5 | Advanced Micro Devices Inc. | Short | 80,00 USD | 12,11 |
DE000HC3JQR3 | Advanced Micro Devices Inc. | Short | 85,00 USD | 6,89 |
DE000HC3JQY9 | Alphabet Inc. Class C | Long | 85,00 USD | 6,75 |
DE000HC3JQZ6 | Alphabet Inc. Class C | Long | 90,00 USD | 10,12 |
DE000HC3JQX1 | Alphabet Inc. Class C | Long | 80,00 USD | 5,06 |
DE000HC3JR11 | Alphabet Inc. Class C | Short | 110,00 USD | 7,01 |
DE000HC3JR03 | Alphabet Inc. Class C | Short | 105,00 USD | 10,75 |
DE000HC3JQT9 | Amazon.com | Long | 85,00 USD | 6,56 |
DE000HC3JQU7 | Amazon.com | Long | 90,00 USD | 9,67 |
DE000HC3JQS1 | Amazon.com | Long | 80,00 USD | 4,96 |
DE000HC3JQW3 | Amazon.com | Short | 110,00 USD | 7,09 |
DE000HC3JQV5 | Amazon.com | Short | 105,00 USD | 10,9 |
DE000HC3JQH4 | Apple Inc. | Long | 120,00 USD | 5,7 |
DE000HC3JQK8 | Apple Inc. | Long | 130,00 USD | 9,32 |
DE000HC3JQJ0 | Apple Inc. | Long | 125,00 USD | 7,07 |
DE000HC3JQL6 | Apple Inc. | Short | 150,00 USD | 15,74 |
DE000HC3JQM4 | Apple Inc. | Short | 160,00 USD | 7,58 |
DE000HC3JR37 | Meta Platforms Inc. | Long | 120,00 USD | 5,55 |
DE000HC3JR29 | Meta Platforms Inc. | Long | 115,00 USD | 4,67 |
DE000HC3JR45 | Meta Platforms Inc. | Long | 125,00 USD | 6,8 |
DE000HC3JR60 | Meta Platforms Inc. | Short | 170,00 USD | 4,73 |
DE000HC3JR52 | Meta Platforms Inc. | Short | 165,00 USD | 5,63 |
DE000HC3JR78 | Microsoft Corp. | Long | 200,00 USD | 5,46 |
DE000HC3JR86 | Microsoft Corp. | Long | 210,00 USD | 7 |
DE000HC3JR94 | Microsoft Corp. | Long | 220,00 USD | 9,77 |
DE000HC3JRB5 | Microsoft Corp. | Short | 270,00 USD | 7,68 |
DE000HC3JRA7 | Microsoft Corp. | Short | 260,00 USD | 11,14 |
DE000HC3JRC3 | Netflix Inc | Long | 290,00 USD | 4,2 |
DE000HC3JRD1 | Netflix Inc | Long | 300,00 USD | 4,7 |
DE000HC3JRE9 | Netflix Inc | Long | 310,00 USD | 5,35 |
DE000HC3JRF6 | Netflix Inc | Short | 390,00 USD | 11,05 |
DE000HC3JRG4 | Netflix Inc | Short | 400,00 USD | 8,63 |
DE000HC3JRJ8 | Nvidia Corp. | Long | 170,00 USD | 6,12 |
DE000HC3JRK6 | Nvidia Corp. | Long | 180,00 USD | 8,64 |
DE000HC3JRH2 | Nvidia Corp. | Long | 160,00 USD | 4,74 |
DE000HC3JRM2 | Nvidia Corp. | Short | 220,00 USD | 6,7 |
DE000HC3JRL4 | Nvidia Corp. | Short | 210,00 USD | 9,87 |
DE000HC3JRP5 | PayPal Holdings, Inc. | Long | 70,00 USD | 6,65 |
DE000HC3JRQ3 | PayPal Holdings, Inc. | Long | 75,00 USD | 11 |
DE000HC3JRN0 | PayPal Holdings, Inc. | Long | 65,00 USD | 4,77 |
DE000HC3JRS9 | PayPal Holdings, Inc. | Short | 90,00 USD | 6,9 |
DE000HC3JRR1 | PayPal Holdings, Inc. | Short | 85,00 USD | 11,76 |
DE000HC3JRV3 | Tesla Inc. | Long | 125,00 USD | 4,99 |
DE000HC3JRT7 | Tesla Inc. | Long | 115,00 USD | 3,79 |
DE000HC3JRU5 | Tesla Inc. | Long | 120,00 USD | 4,31 |
DE000HC3JRY7 | Tesla Inc. | Short | 170,00 USD | 8,75 |
DE000HC3JRX9 | Tesla Inc. | Short | 165,00 USD | 12,07 |
DE000HC3JRW1 | Tesla Inc. | Short | 160,00 USD | 19,88 |
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]]>Spectrum è un sistema multilaterale di negoziazione, quello che in inglese viene definito come MFT, ossia multilateral trading facilitiy. Spectrum è un mercato regolamentato ed è stato progettato per offrire liquidità in maniera trasparente ai trader privati.
Ha sede a Francoforte, in Germania ed è stato creato nell’ottobre 2019. Fra le caratteristiche di Spectrum troviamo il fatto di essere accessibile anche al di fuori dei tradizionali orari di negoziazione di borsa. Si tratta, infatti, di un exchange in grado di offrire la possibilità di accedere al trading 24/5. Come obiettivo si pone quello di diventare a livello europeo “the most trusted trading partner”, ossia il partner di fiducia per trader e investitori europei.
Il broker IG ha scelto Spectrum come borsa per la negoziazione dei Turbo24 certificates. Si tratta di certificati a leva, che permettono al trader di investire sia al rialzo che al rialzo su tutti i principali strumenti finanziari di borsa. Infatti, con i Turbo24 certificates di IG è possibile fare trading su valute, materie prime, indici di borsa, azioni e criptovalute. L’investitore può scegliere il livello di leva da lui ritenuto più opportuno.
I Turbo24 certificates sono emessi da Raydius, che crea nuovi strumenti di trading ogni ora coprendo i principali mercati di borsa.
Il prossimo 9 novembre è in programma un webinar con IG sui Turbo24 Certificates, clicca qui per iscriverti gratuitamente.
Per scoprire di più sui Turbo24 certificates ricordiamo i video realizzati da investire-certificati in collaborazione con il broker IG
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